Papersera.net

Ma no!   Mentre ci si documentava per il volume dei Barosso è saltato fuori che il Barosso non c'entrava niente con quella storia, e l'ipotesi più sensata, Pavese, è stata suggerita da Luca.

Grandissimo, mi state dicendo che tutta la pappardella su carpi amico di giampaolo che lo invita in mondadori per scrivere e di lui che si presenta con il remake in questione, episodio riportato un pò dappertutto, compreso "topolino story" è inventato? E nessuno ovviamente avrà corretto la mia scheda sul libro, che palle! Nessuno ha pensato di chiederlo ad Abramo durante la cena,ammesso che potesse ricordarlo?

In effetti per Dalmasso non sarebbe la prima volta, visto Topolino e i due ladri; ma proprio mercè Topolino e i due ladri, mi verrebbe da dire che [size=12]non è[/size] un rifacimento alla Dalmasso Pavese di solito (almeno a me verrebbe di dire così), non era solito occuparsi di sceneggiature di questo tipo, però neanche Barosso... Tra i tre, quello per cui propenderei io, in virtù della mia (relativa) esperienza della Disney di quel periodo, è Dalmasso.
Poi se Sprea intervenisse a spiegarci meglio questo bell'aneddoto...

Comunque, se davvero (come mi pare di capire) è appurato che i Barosso non c'entrano nulla con le "teste a zero" forrse qualcuno dovrebbe prendersi la briga di aggiornare le due pagine di Wikipedia dedicate alla storia e a Giampaolo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Giampaolo_Barosso
http://it.wikipedia.org/wiki/Paperino_e_le_teste_%22a_zero%22

Lo farei io stessa, ma confesso di essere ancora un po' confusa fra attribuzioni vere o presunte, correzioni e ri-correzioni dell'ultima ora...  [

Cerchiamo di riportare un po' d'ordine. Dalmasso non c'entra nulla in effetti, la frase giusta dovrebbe essere "L'attribuzione della sceneggiatura a Pavese è da comunicazione personale di Luca Boschi"; ora farò la segnalazione a chi di dovere, ed evidentemente Sprea non si è accorto della discrepanza neanche citando la frase da INDUCKS.
Il "volume" di cui parla sempre Sprea è, naturalmente, il "nostro" omaggio ai fratelli Barosso, il libro premio Papersera 2008.
Ed ora qualche retroscena; il 12 aprile Frank Stajano parla al telefono con Giampaolo Barosso il quale, oltre a chiarirgli definitivamente la faccenda del suo nome di battesimo, "Esclude in maniera abbastanza categorica di aver messo mano alla storia delle teste rapate" e "Ricorda che la sua prima fu quella del Gran Premio di Paperopoli che però NON fu soggettata da Abramo". A questo punto Luca Boschi, dopo aver ricordato che in altre fonti quella storia era stata accreditata anche a Martina, "Ipotizzo: nelle memorie di Carpi, data questa sovrapposiz-confusione tra i Barosso e Pavese, forse la sceneggiatura "rifatta" potrebbe essergli giunta da Pavese, e non da uno dei Barosso". Marco Barlotti si dice d'accordo con Luca, "anche perché "Teste a zero" precede di quel tanto che appare doveroso per un "test d'ingresso" la prima sceneggiatura accreditata ufficialmente a Pavese", ed opera la correzione sull'INDUCKS con l'inserimento anche della nota incriminata. Però a Sprea è forse sfuggita un'ultima affermazione di Frank Stajano, che dice "Questa attribuzione è probabilmente *sbagliata*, se la memoria del Barosso più giovane ci aiuta, in quanto, secondo Giampaolo, Giampaolo & Osvaldo Pavese scrissero la loro prima storia (namely il Gran Premio di Paperopoli) insieme, e pensa che fosse la prima per entrambi". Ed infatti Frank nel suo secondo articolo che appare nel libro a pagina 172 dice "Fu dunque così che i due amici Osvaldo Pavese e Giampaolo Barosso iniziarono le loro carriere disneyane insieme su sollecitazione di Carpi, che conosceva Pavese, con la storia Paperino al Gran Premio di Paperopoli, disegnata da Giulio Chierchini"; e poche righe più sotto e nella pagina seguente, grazie anche ad Armando Botto, svela quale sia la prima storia soggettata da Abramo Barosso, Paperino e i balsami balzani.
Dunque, per farla breve, l'unica cosa certa al momento attuale è che Paperino e le teste a zero non è farina del sacco barossiano; il resto sono ipotesi.

Infatti non mi ero accorto della discrepanza, la nota è chiaramente sbagliata! La conclusione comunque è quella, i Barosso non c'entrano niente...

E... sì, quella e molte altre pagine di wikipedia andrebbero corrette, perché sono piene di dati errati all'inverosimile, cosa forse probabile su wikipedia quando l'argomento è così di nicchia che nessuno se ne accorge e corregge. Servirebbe parecchio lavoro per sistemare quelle pagine!

Cerchiamo di riportare un po' d'ordine. Dalmasso non c'entra nulla in effetti, la frase giusta dovrebbe essere "L'attribuzione della sceneggiatura a Pavese è da comunicazione personale di Luca Boschi"; ora farò la segnalazione a chi di dovere, ed evidentemente Sprea non si è accorto della discrepanza neanche citando la frase da INDUCKS.
Il "volume" di cui parla sempre Sprea è, naturalmente, il "nostro" omaggio ai fratelli Barosso, il libro premio Papersera 2008.
Ed ora qualche retroscena; il 12 aprile Frank Stajano parla al telefono con Giampaolo Barosso il quale, oltre a chiarirgli definitivamente la faccenda del suo nome di battesimo, "Esclude in maniera abbastanza categorica di aver messo mano alla storia delle teste rapate" e "Ricorda che la sua prima fu quella del Gran Premio di Paperopoli che però NON fu soggettata da Abramo". A questo punto Luca Boschi, dopo aver ricordato che in altre fonti quella storia era stata accreditata anche a Martina, "Ipotizzo: nelle memorie di Carpi, data questa sovrapposiz-confusione tra i Barosso e Pavese, forse la sceneggiatura "rifatta" potrebbe essergli giunta da Pavese, e non da uno dei Barosso". Marco Barlotti si dice d'accordo con Luca, "anche perché "Teste a zero" precede di quel tanto che appare doveroso per un "test d'ingresso" la prima sceneggiatura accreditata ufficialmente a Pavese", ed opera la correzione sull'INDUCKS con l'inserimento anche della nota incriminata. Però a Sprea è forse sfuggita un'ultima affermazione di Frank Stajano, che dice "Questa attribuzione è probabilmente *sbagliata*, se la memoria del Barosso più giovane ci aiuta, in quanto, secondo Giampaolo, Giampaolo & Osvaldo Pavese scrissero la loro prima storia (namely il Gran Premio di Paperopoli) insieme, e pensa che fosse la prima per entrambi". Ed infatti Frank nel suo secondo articolo che appare nel libro a pagina 172 dice "Fu dunque così che i due amici Osvaldo Pavese e Giampaolo Barosso iniziarono le loro carriere disneyane insieme su sollecitazione di Carpi, che conosceva Pavese, con la storia Paperino al Gran Premio di Paperopoli, disegnata da Giulio Chierchini"; e poche righe più sotto e nella pagina seguente, grazie anche ad Armando Botto, svela quale sia la prima storia soggettata da Abramo Barosso, Paperino e i balsami balzani.
Dunque, per farla breve, l'unica cosa certa al momento attuale è che Paperino e le teste a zero non è farina del sacco barossiano; il resto sono ipotesi.

Grazie, finalmente ho capito Situazione ingarbugliata, ma interessante /

Ed ora qualche retroscena; il 12 aprile Frank Stajano parla al telefono con Giampaolo Barosso

Confermo il riassunto di Alle.

In quell'occasione Giampaolo Barosso mi ha detto, in risposta a esplicita domanda, di non aver avuto nulla a che fare con la storia delle teste rapate; ha spiegato invece di aver esordito assieme all'amico Pavese il quale conosceva Carpi e da questi era stato incoraggiato. Chi avesse ancora le idee confuse in materia è invitato a leggere il minisaggio che scrissi dopo le telefonate e gli scambi epistolari con entrambi i fratelli e che fu rivisto e corretto prima della pubblicazione da Giampaolo Barosso stesso. (Resta comunque mia la responsabilità dei rimanenti errori.) L'articolo "Filologia disneyana, fra crudo empirismo e dotta speculazione" compare nel volume barossiano del Papersera ed è anche scaricabile a parte da http://www.cl.cam.ac.uk/~fms27/disney/2008-Stajano-barosso2.pdf .

Nonostante conosca Paolo Castagno da una decina d'anni e quindi da ben prima che fondasse questo sito, confesso di essermi iscritto al forum solo stamattina. Lo ho fatto principalmente per un motivo, ossia trasmettere a tutti gli interessati, e in particolare a Roberto Moscato che non ho l'onore di conoscere personalmente, i ringraziamenti di Giampaolo Barosso (Paolo per gli amici, come si vede sotto, da non confondersi col Castagno). Con il permesso del premiato li riporto integralmente anziché parafrasarli, certo che gradirete maggiormente sentirli da lui che non da me.

Caro Francesco,

mio fratello mi ha spedito 4 copie del libro-premio, compresa quella con dedica tua e firme dei premianti, ai quali ti prego di trasmettere il mio più sentito ringraziamento.

Abramo ha allegato ai libri una delle sue consuete lettere-fiume, in cui mi fa un particolareggiato resoconto dell'incontro a Rapallo, di cui è rimasto contentissimo, tanto che gli è persino venuta una mezza idea di riprendere a scrivere storie disneyiane (immagino per poi beccarsi un altro premio!), e ha cercato di coinvolgere anche me in questa sua malsana fantasia...

Il libro è, come dire, maestoso, esageratamente benevolo e ammirativo verso di noi, e molto ben fatto (a parte ovviamente -- cosa normale, epistemologicamente tu mi insegni, in questi casi -- un  certo margine di storie a noi attribuite da noi mai scritte, e di storie da noi scritte e a noi non attribuite: pignolerie da terza età, che nulla contano rispetto all'eccellenza di tutto il resto -- e soprattutto all'affetto che ci viene dimostrato). Ti prego di trasmettere in particolare a Paolo Castagno, oltre al ringraziamento, i sensi del mio alto apprezzamento per la sua opera di curatore, un lavoro di certo non poco impegnativo e di ottimo risultato; e se ne hai l'occasione di trasmettere un mio ringraziamento speciale a Roberto Moscato per aver voluto ricordare nel libro anche il "Dizionarietto della lingua lussuosa", e per la pregevole (e per me lusinghiera) recensione che ne ha fatto.

Un ringraziamento specialissimo trasmettetilo infine a te stesso. Ad esso accompagno un caro saluto.

Paolo.

Annuncio inoltre, con orgoglio (per l'importanza del materiale) e trepidazione (al pensiero del lavoro di sbobinatura ancora da fare), che fra qualche era geologica comparirà su http://comicspodcast.blogspot.com la trascrizione integrale, corredata dell'audio originale, dell'intervista-fiume fatta ad Abramo Barosso durante la cena di premiazione da U Giancu, della quale altrove avrete visto brevi video.

Omaggi e saluti a tutti i disneyofili qui presenti

Davvero onoratissimo per le belle parole e i ringraziamenti personali del grande Giampaolo Barosso.  

in particolare a Roberto Moscato che non ho l'onore di conoscere personalmente

Beh, in realtà ci siamo conosciuti a Reggio 2007, ma è naturale che non ti ricordi di me.

Beh, in realtà ci siamo conosciuti a Reggio 2007, ma è naturale che non ti ricordi di me.

Chiedo scusa! Indicami una foto dell'evento dicendomi quale sei, così potrò dire "ah, già!".

Primo sulla sinistra, con maglietta nera e jeans.

Ah, già!

È vero, ci siamo incontrati, mi ricordo. Se non sbaglio eri più o meno di fronte a me durante il pranzo, assieme anche al biondino che in questa foto è accanto a Luciano Gatto, con tracolla nera e zaino beige. Giusto?

Esatto.

Che giudizi date al volume sui Barosso FRA LOGARITMI E FIORDALISI?

Che giudizi date al volume sui Barosso FRA LOGARITMI E FIORDALISI?

Ottimo!

https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1204547424/all
 

questo è uno degli autori che preferisco;le sue storie erano piene di gag e scorrevano piacevolmente.Ma le sue trame le ha sempre fatte con il fratello?