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Sul numero 2994 Marco Bosco realizza una doppietta di brevi, una è l'ennesimo episodio della serie del cinema che vede il ritorno ai disegni di Roberto Marini, l'altra è una storia muta, la serie che Bosco aveva presentato qualche mese prima, ritorna con stavolta ai disegni Enrico Faccini!

Che bello! Con tutto il rispetto per Soldati che disegnò le altre due storie mute, ma credo che l'espressività di Faccini ai disegni sia tutt'altra cosa.

Finalmente ritorna Faccini!

secondo me la sua storia non a puntate migliore è questa:una trama lineare e precisa,ricca di spunti,molto divertente e con dotte citazioni "casearie"

secondo me la sua storia non a puntate migliore è questa:una trama lineare e precisa,ricca di spunti,molto divertente e con dotte citazioni "casearie"

Topolino e il mistero al formaggio l'ho letta recentemente, effettivamente è una bella storia!

A mio parere il migliore autore Disney per ironia.L'unico che mi riesce SEMPRE a far ridere,un maestro della comicità.
E ricordiamo che il tanto acclamato per la Ziche "Dove osano le papere" è della sua penna...

quoto. aggiungo che mi piace moltissimo come fa parlare i personaggi, usa sempre una lingua viva, spesso con espressioni prese dal linguaggio quotidiano, il che rende i personaggi anche più realistici.

Ed è anche fra i più meno considerati,scusate l'espressione non correttissima,perché non ne ho mai sentito parlare,e gli vengono affidate quasi sempre storie riempitive.Mi piacerebbe vederlo al più presto in una storia "di nicchia".Nei tempi recenti,ricordo la Green Race,ma altre no.

Strano che ci siano pochissimi post dedicati a questo autore.
Tra le altre cose è uno dei creatori di DoubleDuck e ha scritto tutte le più recenti storie di questa serie.
Forse più di ogni altro autore disneyano in attività inserisce riferimenti diretti a ciò che accade nel mondo "reale".
Ad esempio nella storia attualmente in corso di pubblicazione Regali di Natale si parla esplicitamente di riciclaggio di denaro sporco in una banca svizzera, non di una nazione fittizia (niente Zirconia per esempio... ).

Negli ultimi anni si leggono molte più storie di questo autore (alcune di DD), che non si concentra più soltanto sulle brevi, ma ha cominciato a produrre storie più lunghe con regolarità.


Credo di non dire una bestemmia: credo che Marco Bosco meriti un posto tra i migliori sceneggiatori Disney. Anche con la recente storia a bivi ha dimostrato di sapere scrivere delle storie semplicemente "perfette" (che piacciano o meno è un altro discorso). Non voglio fare classifiche o creare polemiche, ma questo è un grande autore e spero che Topolino continui a "sfruttarlo" per bene, perché quando una storia è scritta da lui... bé, si sente!


Complimenti a Marco Bosco!

Credo di non dire una bestemmia: credo che Marco Bosco meriti un posto tra i migliori sceneggiatori Disney. Anche con la recente storia a bivi ha dimostrato di sapere scrivere delle storie semplicemente "perfette" (che piacciano o meno è un altro discorso).

Ecco, appunto. Snaturare in quel modo Macchia Nera (l'ultimo cattivo topolinesco di spessore con una certa dignità), quando al suo posto si poteva mettere benissimo Plottigat, non lo ritengo un pregio, ma vabbè... de gustibus.

Quoto tutto. Con DD, la serie Andiamo al cinema?, le storielle più all'insegna della quotidianità (ma comunque godibili) Bosco si sta rivelando un abile autore, non a caso al TopoOscar l'ho inserito nel podio degli sceneggiatori.

P. S. Moderatori perché non unite questo topic con quello già esistente?

Ecco, appunto. Snaturare in quel modo Macchia Nera (l'ultimo cattivo topolinesco di spessore con una certa dignità), quando al suo posto si poteva mettere benissimo Plottigat, non lo ritengo un pregio, ma vabbè... de gustibus.

No no, mi son spiegato male... su questo son d'accordo con te, si poteva usare un altro personaggio e comunque Macchia ha una dimensione più "dark"...

Io volevo soltanto dire che, al di là delle scelte (condivisibili o meno) il "modo" in cui orchestra le storie è per me perfetto! E' veramente molto bravo.

Finalmente ho potuto leggere la storia di Capodanno di Doubleduck.
E voglio dire che è una delle storie migliori che abbia mai letto.
Sicuramente la migliore del ciclo di Doubleduck (e di storie di DD ottime ce ne sono).
Mi è piaciuta per almeno 2 motivi
1: l'estremo realismo. Ci sono riferimenti a una setta segreta, a un nuovo ordine mondiale (tra l'altro relativamente condivisibile) e poi minacce, azioni in diversi luoghi del mondo...

2: lo sviluppo della trama. Troppe volte ci siamo trovati davanti a storie in cui i personaggi vanno quasi a colpo sicuro. Qui ci sono stati errori, false piste, intoppi.

Insomma, è stata una storia che mi ha preso particolarmente, coinvolgendomi. Ed è raro che mi succeda.

Per questo, nei rari casi in cui accade, voglio conglaturarmi con l'autore

A me piace abbastanza. Le sue brevi concentrano in pochissime pagine molta comicità: non solo Pillole di Pico o Andiamo al cinema, ma ricordo con piacere anche Il manuale del tempo libero, PdP Economics e quella serie sulle vacanze di cui ora mi sfugge il titolo. La sua lunga che ho apprezzato di più è sicuramente  Doubleduck - una missione lunga 3 giorni, oltre a
l'enigma dei riapparsi e il malloppo di troppo.
Ho gtradito anche Papere alla deriva mentre non mi è proprio piaciuta Dove osano le papere.