Riesumo questo topic per farvi un lungo discorso.
Innanzitutto, come ho scritto nella mia firma, io ADORO Bill Walsh. Quell'uomo era veramente dotato di un enorme talento. Oggi, ad esempio, sono molti gli autori che provano a portare Topolino in un mondo fantastico e del tutto creato dalla fantasia, ma alla fine esagerano e ne escono storie al massimo gradevoli, ma che potevano dare di più. Walsh è diverso: quando leggiamo le sue storie fantascientifiche e al limite della realtà, sappiamo subito che Walsh ha dato il meglio di sé per quella storia, e si capisce.
Poi le gag. Molti, qui nel Papersera, idolatrano Guido Martina per le gag prive di politically correct, ma da chi ha preso Martina? Da Walsh.
Altro lato ammirevole è lo sviluppo caratteriale che ha dato a Topolino: lo ha reso, a mio parere, un uomo vero, più reale e sopratutto con i suoi limiti: nonostante sia amico di Basettoni, chi ha provato a contare le strisce in cui Topolino viene sbattuto in gattabuia per aver maltrattato, sia pure involontariamente, un poliziotto?
In conclusione, le sue storie erano davvero un mix fra umorismo e avventura, miscelate sapientemente, a livelli superiori dei comunque talentuosi Osborne e De Maris.
Concludo dicendo che tutto quello che ho detto è totalmente IMHO.