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Lorenzo Pastrovicchio

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Alex Andrew
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    Re: Lorenzo Pastrovicchio
    Risposta #15: Giovedì 10 Gen 2008, 16:54:26
    Ora tiro una bestemmia: solo io desidererei tantissimo vedere più che altro Casty disegnato da Lorenzo

    Ecco il secondo  :)



    - Abbiamo bruciato i villaggi, distrutto i raccolti, imprigionato la popolazione e minato il pianeta, signore
    - Incapaci! Avevo detto nessuna pietà!
    [PKNA - Frammenti d'Autunno]

      Re: Lorenzo Pastrovicchio
      Risposta #16: Giovedì 10 Gen 2008, 17:23:47
      Ora tiro una bestemmia: solo io desidererei tantissimo vedere più che altro Casty disegnato da Lorenzo (piuttosto che da altri o... da Casty stesso)?!
      E solo io desidererei che Casty emulasse un po' Scarpa anche nel dedicarsi ai paperi, offrendo un suo soggetto ad Alessandro?!
      (con ciò avendo anche aggiunto la mia personale preferenza di Lorenzo ai topi e di Alessandro ai paperi)
      Non è affatto una bestemmia, soprattutto la prima parte del messaggio (e soprattutto dopo la prova, per me ottima, di Lorenzo con l'ultima storia di Panaro). Però io dico che quella volta che capita un grande autore che è anche disegnatore forse sarebbe meglio incoraggiarlo a produrre storie da autore completo.
      Questo non toglie, ovviamente, che possano esserci eccezioni.
      « Ultima modifica: Giovedì 10 Gen 2008, 17:24:38 da Guiderdone »

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      Alex Andrew
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        Re: Lorenzo Pastrovicchio
        Risposta #17: Giovedì 10 Gen 2008, 21:00:34
        Non è affatto una bestemmia, soprattutto la prima parte del messaggio (e soprattutto dopo la prova, per me ottima, di Lorenzo con l'ultima storia di Panaro). Però io dico che quella volta che capita un grande autore che è anche disegnatore forse sarebbe meglio incoraggiarlo a produrre storie da autore completo.
        Questo non toglie, ovviamente, che possano esserci eccezioni.

        Colgo l'occasione per aprire un minuscolo OT: di autori completi ce ne sono stati molti (Barks, Don Rosa & Co...), e pare che di casi non ne manchino neanche (Casty)... ma io dico: capisco che non hai sempre la storia pronta come Barks, ci vorrà un po' (Casty pure esce molto di rado), ma una persona che disegna bene come Pastro, Panaro, Deiana...disegnatori niente male, ma a me pare stranissimo disegnare così bene e non avere un minimo di fantasia... porca miseria, io non disegno bene come loro ma (non dico una volta alla settimana) mi pare strano che "una tantum" il Pastro non cacci fuori una bella trama... è come scrivere un libro con le idee di qualcun altro...
        p.s. non è una polemica, è una semplice curiosità.. voglio dire, una all'anno non è difficile, piuttosto che stare sempre con una sceneggiatura già fatta sotto mano (p.s. ho preso il Pastro per indicarne uno come tanti..anzi, pure uno bravissimo)  :)
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          Re: Lorenzo Pastrovicchio
          Risposta #18: Giovedì 10 Gen 2008, 21:12:36
          Ora tiro una bestemmia: solo io desidererei tantissimo vedere più che altro Casty disegnato da Lorenzo (piuttosto che da altri o... da Casty stesso)?!
          Non c'è dubbio che lo stile di Lorenzo sia adattissimo alle trame gottfredson-scarpiane di Castellan. Non a caso considero "Topolino e il caso sottilissimo" tra le migliori storie di Casty viste sinora, sicuramente nel mio podio ideale dell'autore veneto...
          « Ultima modifica: Giovedì 10 Gen 2008, 21:14:43 da pacuvio »

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            Re: Lorenzo Pastrovicchio
            Risposta #19: Venerdì 11 Gen 2008, 11:21:16

            Colgo l'occasione per aprire un minuscolo OT: di autori completi ce ne sono stati molti (Barks, Don Rosa & Co...), e pare che di casi non ne manchino neanche (Casty)... ma io dico: capisco che non hai sempre la storia pronta come Barks, ci vorrà un po' (Casty pure esce molto di rado), ma una persona che disegna bene come Pastro, Panaro, Deiana...disegnatori niente male, ma a me pare stranissimo disegnare così bene e non avere un minimo di fantasia... porca miseria, io non disegno bene come loro ma (non dico una volta alla settimana) mi pare strano che "una tantum" il Pastro non cacci fuori una bella trama... è come scrivere un libro con le idee di qualcun altro...
            p.s. non è una polemica, è una semplice curiosità.. voglio dire, una all'anno non è difficile, piuttosto che stare sempre con una sceneggiatura già fatta sotto mano (p.s. ho preso il Pastro per indicarne uno come tanti..anzi, pure uno bravissimo)  :)

            qualcuno una volta mi ha detto che il già il tempo che si passa ad inchiostrare è tempo tolto al disegno (e più si disegna, più, teoricamente, si migliora), figuriamoci a scrivere!  ::)

            (comunque siamo OT)

            "Remember: when people tell you something's wrong or doesn't work for them, they are almost always right. When they tell you exactly what they think is wrong and how to fix it, they are almost always wrong." - NG

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              Re: Lorenzo Pastrovicchio
              Risposta #20: Martedì 10 Ago 2010, 16:03:26
              so di dire anch'io una bestemmia ma i gusti son gusti...a me i Pastrovicchio non mi sono MAI piaciuti!!ho provato anche in base a tutto quello che si diceva sul loro conto (soprattutto nel caso di Lorenzo,forse il più famoso tra i 2) a cercare di rivedere il loro stile (per evitare di essere totalmente ottuso ad ogni forma di confronto e rivalutazione),ma proprio non ci riesco!!soprattutto nel caso di PKNA e in PK2 proprio non riesco a "digerirli",preferendo un aspetto più radioso e di colore e magari meno ombroso (quest'ultimo tipico del loro stile),ad esempio un Barbucci (capolavori come "Ritratto dell'eroe da giovane" o "Carpe Diem") o Sciarrone..

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                Re: Lorenzo Pastrovicchio
                Risposta #21: Martedì 10 Ago 2010, 16:30:27
                Argh, non bestemmiare sul mio pupillo Lorenzo! ;D
                Comunque, non sono proprio d'accordo! Alessandro è bravo, come ogni disegnatore che si rispetti, ma adoro lo stile di Lorenzo... Trauma è una meraviglia, per non parlare della prima, epica, tavola di Beato Angelico... :D

                Adoro quello stile tutto goticheggiante e bruciato... uno dei migliori artisti fra più i recenti, IMHO.
                Con il tempo, poi, è anche migliorato ;) anche se tutto lo "sporco" degli esordi mi affascina di più...
                « Ultima modifica: Martedì 10 Ago 2010, 16:30:51 da Lyla_L »

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                  Re: Lorenzo Pastrovicchio
                  Risposta #22: Martedì 10 Ago 2010, 17:09:09
                  ahahaha Lyla!!te ne sei proprio innamorata!! ;D
                  è vero..quando mi hai detto di Beato Angelico mi è venuto un flash ed effettivamente quel "quadro" d'apertura è veramente bello..ma come dici tu quello stile "tutto goticheggiante e bruciato" per me è fin troppo,preferendo uno stile più vivace,luminoso...per carità in alcune storie del PKNA ci può anche stare il suo stile,ma sinceramente avrei preferito vedere all'opera qualcun'altro... ;)

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                    Re: Lorenzo Pastrovicchio
                    Risposta #23: Lunedì 22 Nov 2010, 14:26:36
                    Se posso tentare una delle mie postate su Lorenzo Pastrovicchio (Alessandro mi sfugge ancora un po’), direi che sin dalla sua prima opera (PKNA Trauma) due furono i tratti che lo avrebbero identificato nel futuro:

                    1) l’abilità di rendere scene dinamiche, combattimenti corpo a corpo, movimenti improvvisi;
                    2) la capacità di rendere ambienti vagamente dark, tanto che alcuni utenti già hanno parlato di tratto goticheggiante del disegnatore.

                    Forse è il primo quelli che meglio lo ha caratterizzato e che più ha colpito la nostra fantasia di pkers quando per la prima volta lo ammirammo su Trauma, capolavoro assoluto nella serie: quel suo modo tutto nuovo di usare all’estremo le linee dinamiche non poteva sfuggire a noi lettori.

                    E, del resto, un simile modo di tratteggiare il movimento si ritrova chiaramente anche in Fuoco Incrociato, terza avventura pikappica del Pastro, la seconda della quale ha curato matite ed inchiostri.

                    Parlavo di estremo utilizzo delle linee dinamiche perché Pastrovicchio tende ad usarne in grande quantità e, al contempo, ad accentuarle con un’inchiostrazione estremamente pesante, insolita nel disegno Disney, ma perfetta per rendere bene l’idea della ferocia che ha contraddistinto la scazzottata avente per protagonisti l’alieno mutante e Paperinik.

                    Servendosi appunto di tale artificio grafico, Pastrovicchio non solo ha ben reso la velocità dei colpi tirati da Trauma e dall’esoscheletro del papero mascherato, ma ci ha dato un’ottima idea di quanto i medesimi colpi siano potenti, e forse proprio questa era la caratteristica che più il disegnatore avrebbe dovuto trasmetterci, nelle intenzioni dello sceneggiatore Tito Faraci: ovviamente, il Pastro ce l’ha fatta.

                    Meno appariscente può invece risultare la deformazione che Pastrovicchio ha dato ai personaggi in movimento, per accentuarne lo spostamento. Non balza subito all’occhio, ma, con un pochino di spirito d’osservazione, non può sfuggire ad un secondo esame delle tavole: però va da sé che la deformazione in questione è stata registrata dal cervello sin da subito, e la cosa ha raggiunto lo scopo voluto di dare dinamicità all’azione.

                    Del resto, qualcosa di simile era stato tentato anche dal Cavazzano anni 70, e pure a Pastrovicchio riesce il colpaccio, alla perfezione. La sua deformazione non serve ad accentuare la prospettiva o il gigantismo: è come se il movimento fosse così rapido da deformare cineticamente e prospetticamente il corpo che si sta spostando, e tanto maggiore sarà la velocità o la forza, tanto più evidente sarà tale deformazione cinetica.

                    Qualcuno ricorda i manga sportivi dagli anni 60 in poi? Alludo a Tommy, Mimì, Mila e Shiro, Holly e Benji (e dire che li detesto pure...): se avete presente le palle da gioco deformate per simulare la velocità o la potenza degli impatti, ecco, io trovo che la stessa cosa sia stata fatta dal nostro disegnatore nelle sue storie molto più di chiunque altro in precedenza nel mondo Disney, e con estremo successo, ribadisco.

                    Quanto al secondo punto del quale sopra, l’abilità gotica di Lorenzo si vede ancora nella storia di Trauma, dove teatro dello scontro sono proprio alcuni palazzi in stile neogotico: scelta di Faraci da subito o suggerimento del disegnatore?

                    Sia come sia, questa sua particolare abilità lo rende il disegnatore adatto per storie fantasy come Wizards of Mickey: ottima scelta che sicuramente merita approvazione, e bravo ad Ambrosio per averla fatta, ma...

                    Ma quello che era il pregio di Pastrovicchio, quanto all’abilità di rappresentare i movimenti con linee dinamiche pesanti, va a costituire, con evidente contrappasso, un limite del disegnatore laddove il medesimo, per la “grandezza” del personaggio, non può tracciare linee cinetiche di tale spessore: per questo WoM non ci sembra all’altezza di tanti altri lavori del Pastro nella dinamicità dei personaggi, sicuramente inferiore a quella dimostrata in PKNA, soprattutto per quanto concerne le scene di combattimento.

                    In esse, infatti, vediamo spesso un Topolino combattere contro avversari più grandi di lui, ma i suoi movimenti ci appaiono sempre sin troppo limitati, sensazione che subito scompare quando combattono i draghi o il Mazinkaiser dei poveri che il Topo si è trovato sfortunatamente a pilotare, quando le capacità di rappresentazione dinamica di Pastrovicchio possono scatenarsi senza limitazione dimensionale alcuna.

                    Da ultimo, osservo che queste caratteristiche del Pastro vanno perse se l’inchiostratore non è in grado di seguirle nel migliore dei modi (parte di PKNA Manutenzione straordinaria ben lo testimonia): per questo spero sempre che la storia sia sempre ripassata a china dallo stesso Lorenzo.

                    Qualcuno ha parlato di una decadenza di Pastrovicchio negli ultimi tempi, secondo alcuni iniziata già ai tempi delle Pkfrittole. Più che di una decadenza, secondo me, si tratta di una fase di studio che l’autore sta attraversando, un po’ come fece Massimo De Vita per anni, nella quale Pastrovicchio sta sperimentando come adattare al meglio il proprio tratto ipercinetico a storie che di cinetico hanno poco, o come farlo funzionare alla perfezione anche su personaggi dalle dimensioni ridotte, anche se la cosa gli sta costando parecchio in termini di espressività.

                    Se la mia teoria è giusta, ritengo tuttavia che valga la pena di aspettare ancora un paio d’anni prima di esprimere un giudizio in senso lato “definitivo”, perché in qualche ultima prova (Topolinia 20802) Lorenzo ha dato segni di notevole risveglio, come se la quadratura del cerchio fosse finalmente ad un passo: spero sia davvero così, perché sono certo che presto Lorenzo saprà stupirci, lasciando un segno indelebile nella storia del Disney italiano e diventando un punto di riferimento per tutti i disegnatori che verranno dopo di lui.

                      Re: Lorenzo Pastrovicchio
                      Risposta #24: Mercoledì 24 Nov 2010, 14:55:15
                      Citazione
                      E, del resto, un simile modo di tratteggiare il movimento si ritrova chiaramente anche in Fuoco Incrociato, terza avventura pikappica del Pastro, la seconda della quale ha curato matite ed inchiostri.
                      Fuoco Incrociato sarebbe in realtà la quarta prova del Pastro, dopo PKNA#10. #16 e #19 (quest'ultimo IHMO con le migliori scene d'azione di tutta la serie).

                      Quanto al resto, volevo solo quotarti pienamente quando parli dell'importanza delle chine, sia nella resa dell'atmosfera dark che nella dinamica. Lorenzo è sicuramente il migliore a inchiostrare le sue tavole (adoro il suo pesante tratteggio incrociato), ma anche il fratello Alessandro ha sempre fatto ottimi lavori a mio parere sui suoi disegni, come dimostrano le ottime chine di Beato Angelico e Lontano Lontano.

                        Re: Lorenzo Pastrovicchio
                        Risposta #25: Mercoledì 24 Nov 2010, 15:43:14
                        Oops, ho saltato un numero!

                        Comunque, l'importanza delle chine si vede benissimo in PKNA Manutenzione straordinaria, dove le tavole non ripassate da Lorenzo in persona accentuano le deformità dei personaggi, annullando l'effetto movimento, ossia rovinando tutti i disegni!

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                          Re: Lorenzo Pastrovicchio
                          Risposta #26: Sabato 27 Ago 2011, 17:04:00
                          Lorenzo Pastrovicchio è un grandissimo disegnatore che negli anni ha dimostrato un eccellente somigliarità al tratto di Floyd Gotfredson.Secondo me,la sua storia culmine è Topolino e il caso sottilissimo







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                            Re: Lorenzo Pastrovicchio
                            Risposta #27: Lunedì 29 Ago 2011, 23:42:52
                            Lorenzo Pastrovicchio è un grandissimo disegnatore che negli anni ha dimostrato un eccellente somigliarità al tratto di Floyd Gotfredson.Secondo me,la sua storia culmine è Topolino e il caso sottilissimo

                            Grande storia quella.
                            Un po' d'ispirazione Floydiana sembra esserci, a me piace molto anche se a volte è un po' esagerato nelle espressioni, ma forse è proprio quello il bello, sennò sarebbe "uno qualunque".
                            Di rovente aspirazione ed ambizione.

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                              Re: Lorenzo Pastrovicchio
                              Risposta #28: Martedì 30 Ago 2011, 10:47:41
                              Io invece faccio molta fatica a vedere somiglianze tra Pastro senior e Gott... non so, le espressioni di Pastro mi sembrano troppo accentuate rispetto a quelle dell'autore americano, per indicare una qualsiasi somiglianza. IMHO, of course!

                                Re: Lorenzo Pastrovicchio
                                Risposta #29: Martedì 30 Ago 2011, 12:53:40
                                Lorenzo Pastrovicchio è un disegnatore che apprezzo parecchio e mi piace di più quando rappresenta i topi rispetto ai paperi. L'influenza gottfredsoniana si nota soprattutto nelle impostazioni dei personaggi. Le espressioni facciali, rispetto al Gott, sono più marcate ma costituiscono il marchio di fabbrica del Pastro, come ad esempio le goccioline attorno al viso.

                                 

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