Giuseppe Dalla Santa è un artista che mi piace davvero tanto, sin da quando ero piccolo e leggevo le mie prime storie sul Topo trovandovi, insieme a quelle degli altri autori, anche la sua firma ai disegni.
Come è stato già detto nelle pagine precedenti di questa discussione, il suo stile ricorda il tratto di Romano Scarpa (specie quello degli anni '90) ma il tratto di Dalla Santa non è per nulla un ricalco o un'imitazione marcata del disegno scarpiano.
Il suo stile è comunque peculiare, personale e ha un'impronta sua che lo rende immediatamente riconoscibile.
È sempre un piacere per me ritrovarmi una storia da lui disegnata, sia che si tratti di una vicenda topolinese o che abbia per protagonisti i Paperi.
Ha un tratto fluido, dinamico, squisitamente espressivo questo abilissimo disegnatore e quando ho scoperto della sua scomparsa su questo thread, visitando il Forum anni addietro, ci sono rimasto molto male.
Al di là di questo dispiacere - che mi fa pensare a quante altre belle avventure avrebbe potuto animare con i personaggi Disney sulle pagine di
Topolino - di lui mi rimane una forte sensazione di gradimento e simpatia ogni volta che riprendo in mano un fumetto che presenti una sua storia all'interno dell'albo.
E fermo restando che il suo stile mi piace su tutti i personaggi Disney, adoro in particolare il suo Topolino e il suo Zio Paperone.
Per quest'ultimo mi basta già osservare la tavola d'apertura della storia
Zio Paperone: il crollo di un mito per restare affascinato da quanta personalità e carattere abbia saputo trasmettere alla figura del decano dei Paperi in un solo disegno.
In definitiva, lo stile di Dalla Santa lo considero uno dei miei preferiti tra gli autori Disney.
Un artista cui riconosco il grande merito di essere stato un disegnatore
completo, in quanto riusciva a infondere perfettamente sia la comicità che i momenti di tensione/preoccupazione nelle storie che raffigurava, tanto da animare i suoi Paperi e Topi in un modo talmente splendido da farli sembrare vivi e ricolmi di espressività e sentimento.