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Apro questo topic sperando di non suscitare polemiche...
Credo che i lettori di Topolino appartengano a due target diversi:
-Un pubblico più infantile (fascia di età: elementari e medie)
-Un pubblico più maturo, dotato di un maggiore senso critico e di più esperienza fumettistica, che gradirebbe ristampe di grandi autori, articoli di approfondimento sulle storie, ecc.
A parte la tanto auspicata testata per appassionati (Ristampa di Gottfredson, Barks, rinnovamento di Zio Paperone, ecc.), che accontenterebbe il secondo gruppo di lettori, non si potrebbe creare una rivista anche per un pubblico più giovane? Secondo me, il punto di partenza dovrebbero essere i film Disney: ci sono una cinquantina di classici che ormai apprtengono alla cultura popolare, e pensando che in ognuno sono presentati diversi personaggi efficaci, non si potrebbero creare storie su questi ultimi, in modo simile a quanto fatto con Biancaneve e i sette nani, I tre porcellini, Maga Magò, ecc., con ottimi risultati? Essendo la gamma di possibilità enorme, non si cadrebbe mai nel banale, cosa che invece rischia di fare una testata troppo specialistica (La Sirenetta, Le Principesse Disney, ecc.).
Insomma, ci sono i personaggi, il target, i disegnatori e gli sceneggiatori. Cosa manca?
Secondo me, niente. Eventualmente, si potrebbero sfruttare anche personaggi di Disney Channel, almeno quelli più amati dai bambini.

C'è un grosso errore di fondo in tutto ciò: che ai bambini piacciano per forza cose più semplici di quelle che piacciono agli adulti (su Topolino).

Questo non è vero. Anzi, permettetemi di ridirlo:

Questo [size=56]NON E' VERO[/size]

Il punto principale di tutto quanto è che ai bambini piacciono le storie intelligenti, quelle che piaceranno loro anche tra trent'anni. Bisogna fare in modo di produrre questo genere di storie. Cosa tutt'altro che impossibile, visto anche che una volta era la norma.

che ai bambini piacciano per forza cose più semplici di quelle che piacciono agli adulti

Io non ho mai detto niente del genere!
Parlo di storie che attingano al mondo dei cartoni Disney, e potrebbero non piacere a chi è più affezionato ai personaggi "tradizionali" e meno, magari, ai cartoni animati più recenti. Forse sono l'unico, ma l'ultimo cartone animato Disney che ho amato è stato "Tarzan", e quindi non leggerei storie ispirate, ad esempio, a "Gli Incredibili", o a "Cars" (di ottima qualità, ma lontani dai miei gusti), che invece piacerebbero molto ad un bambino. Non parlo, invece, di storie diverse perchè più semplici o banali, ma perchè basate su mondi e personaggi diversi. Non dubito, quindi, che anche un bambino apprezzerebbe storie "classiche", ma cercavo un sistema di allargare la presenza del mondo Disney nei fumetti (così tanti personaggi e situazioni possibili!) in un modo che potesse trovare un pubblico.
Spero di non essere nuovamente frainteso.

Io non ho mai detto niente del genere!

Non l'hai detto quanto hai proposto le storie dai cartoni, ma la premessa che hai fatto era quella  

E a parte la premessa io sono pure d'accordo, anche a me non fregherebbe nulla di storie del genere, ma per una questione di gusti appunto, non altro, quindi non vedrei nulla di male se le realizzassero.

Ok, allora ci siamo capiti. Anche se nella mia premessa dico che esistono due target diversi (di età diverse), ed è vero; il punto è che, come dici tu, ciò non significa due tipi di storie diverse in quanto a "complessità".
Tanto per essere più precisi, anche se un po' OT, mi sono molto piaciute le storie che ho avuto modo di leggere con protagonisti Biancaneve e i sette nani, lo Stregatto, o anche solo i topolini di Cenerentola nelle storie in cui convivono con Nonna Papera e credo quindi che dai cartoni Disney potrebbe nascere un filone interessante, mai banale proprio per la grande quantità di spunti possibili, ma ritengo anche che servirebbe un'altra testata, per non togliere spazio alle storie più "tradizionali" su Topolino.

Sono totalmente d'accordo con Sprea

L'idea di aprire nuove testate sui presupposti di Schroeder, con tutto il rispetto, mi pare abbastanza astrusa.
Anche l'idea della testata per appassionati di un pubblico "maturo" è senza logica in quanto quelle storie piacerebbero anche a un pubblico più giovane.

Ok, allora ci siamo capiti. Anche se nella mia premessa dico che esistono due target diversi (di età diverse), ed è vero; il punto è che, come dici tu, ciò non significa due tipi di storie diverse in quanto a "complessità".

Bene, allora siamo d'accordo. Però non capisco è perché tu senta il bisogno specificare in questo contesto che ci sono target diversi, tanto alla fine le storie prodotte devono comunque essere buone per tutti.

Però non capisco è perché tu senta il bisogno specificare in questo contesto che ci sono target diversi

Perchè, secondo me, target diversi significa background diversi: nel senso che io apprezzerei di più, ad esempio, una storia con i sette nani piuttosto che una con Mr Incredible, mentre per un bambino di seconda elementare potrebbe essere il contrario. Poi dipende da persona a persona...

Perchè, secondo me, target diversi significa background diversi: nel senso che io apprezzerei di più, ad esempio, una storia con i sette nani piuttosto che una con Mr Incredible, mentre per un bambino di seconda elementare potrebbe essere il contrario. Poi dipende da persona a persona...

Penso proprio sia più una questione di gusti. Io per esempio odio i sette nani e simili (tranne nelle storie di Scarpa)

Io per esempio odio i sette nani e simili (tranne nelle storie di Scarpa)

Non so perchè, ma me lo aspettavo...
Anche io, comunque, ne ho lette poche, forse le migliori (essendo ristampe, magari hanno preso le più belle). Paperin Fracassa, ad esempio (credo che sia piaciuta a tutti)... Anche perchè mette insieme personaggi di Biancaneve, Pinocchio ed Alice nel paese delle meraviglie in modo efficace.