Dedicato ai milanesi:la "borsa del fumetto": un antro oscuro nel quale chi si avventura è difficile che ne faccia ritorno, pareti strettissime, puzza di carta vecchia e muffa e soprattutto la "donna di m...a" (scusate ma ha preso da tempo questo soprannome) che vigila con occhio attento dalla mattina alla sera (insieme ad altre persone) che non appena ti vedono sfogliare un fumetto per più di 30 secondi ti chiedono
1) di comprare il volume (anche se si tratta di un super albo speciale dell'800 che vale 11 miliardi di dollari)
2) si viene sbattuti via!
la mia amica è stata accusata di furto perchè è entrata per 3 giorni di seguito senza comprare nulla (e non scherzo

)
il borsino: dove prima ho comprato il topolino usato a 1 euro, è affiaco alla borsa del fumetto, ma 4 volte più stretto e i fumetti sono davvero ovunque, c'è pure il pericolo di calpestarli...e se ciò acade si potrebbe provocare il cosidetto effetto "domino"....lo abita uno strano ometto con gli occhiali con la voce di topo gigio. (sono 2 mesi che mi dice che il volume D.U.C.K. dovrebbe scendere in cantina per controllare se c'è, le cose sono 2, o ci sono dei sotterranei segreti o questo è un rimbambito....ho fatto prima aordinarmeli originali dall'america!)
Supergulp: ecco questo è carino perchè è organizzatissimo esteticamente, è ordinato e pulito...peccato non abbia mai niente che mi interessi

e soprattutto mi viene un po' fuori mano...
Fumettopoli: uno sgabuzzino praticamente

, i fumetti si possono contare sulle punta delle dita! Ci sono entrata solo una volta quando ho visto esposto fuori un dvd speciale del primo matrix ed è finita che mi sono messa a discutere con la venditrice di quanto fosse un figo l'agente Smith
