La continuity non è solo il fatto che in una storia la penna scioglimetalli di Paperinik sia rossa e blu e nelle successive sia rossa e verde senza un perché.
Infatti non è vero che la continuity non sia solo questo... non è PER NIENTE questo.
La continuity è ciò che forgia i personaggi come li conosciamo. Riprendiamo l'esempio che ho fatto: zio Paperone sarebbe lo stesso senza "ZP e la Stella del Polo"?
No, eppure è continuity anche questa.
Non è vero.
Vuol dire che il Paperone di Martina è fuori continuity? Vuol dire che lo stesso BARKS è fuori continuity, visto che a seconda delle esigenze non solo cambiava il passato e le origini di Paperone (vedi esempi delle pagine precedenti), ma anche le caratteristiche e carattere? Lo zione passava senza soluzione di continuità da più duro dei duri a simpatico vecchietto rimba!
La Stella ci ha mostrato un NUOVO modo di vedere Paperone, ma questo non esclude tutti gli altri. Paperone può essere il bieco affarista come il nonnino dal cuore tenero. Certo, ci vuole una coerenza di fondo, bisogna comunque rispettare le caratteristiche essenziali dei personaggi e la loro recitazione, ci sono limiti che ovviamente non si possono superare... ma entro quei limiti, i personaggi Disney sono plasmabilissimi e possono conviverne varie sfaccettature anche diverse. Ogni tanto se ne aggiunge qualcuna, ogni tanto se ne perde un'altra, quelle più seguite fanno scuola ma non c'è una vera e propria continuity, proprio perché è tutto lasciato ai gusti, preferenze e sensibilità degli autori (e relativo pubblico).
(Ed ecco perché invece, per esempio, il Razziatore degli
Argini puzza assai: perché LUI sì che è in una continuity, lui sì che non ha avuto solo l'upgrade nel set di declinazioni ma che è *cambiato* per davvero e quindi non può tornare sui suoi passi senza uno straccio di giustificazione)
E, d'altronde, quante bestemmie abbiamo tirato davanti al Gambadilegno bonaccione che contrasta con quello che abbiamo visto nelle storie di Gottfredson, Martina e dello stesso Casty?
Le abbiamo tirate perché è una deriva ridicola di un VILLAIN che perde la sua credibilità e perché esce di brutto al di fuori dai suddetti limiti, mica perché non è coerente con Topolino e la Valle Infernale.
Mentre, d'altro canto, nessuno ha problema con storie come
Dalla Parte Sbagliata od
Il Fiume del Tempo od
Un Ragazzo Davvero "In Gamba" in cui Pietro ne esce cattivo o cmq stronzetto, ma con un lato inedito e certamente non in continuity con il cattivaccio che cerca di uccidere spietatamente la sua nemesi.
(Al contrario, Gamba che si guarda la partita con il topo o che bada ai suoi nipotini... no.)
Ora, io sono certo che Casty non travisi il carattere dei personaggi come li conosciamo, ma, nel momento in cui egli stesso dice che nel mondo Disney conta solo la continuity interna e non quella esterna, il rischio che qualche autore anteponga le esigenze di trama al personaggio è forte.
Uhm, no? Anche perché il personaggio E' un'esigenza di trama? Anche perché Casty evidentemente non stava parlando dei personaggi?
Il tuo rimane un paragone che non regge.
E tornando a Pk: no che non è il solito Paperino. Dove sono i nipoti? e lo zio? e Paperina?
Lol cosa?
E io che pensavo che intendessi dal punto di vista caratteriale, punto di vista che comunque non condividerei ma almeno capirei.
Invece 'ste scemenzine qui? Vere per qualsiasi fumetto ever e anche per altri filoni Disneyani? Senza contare che...
Dove sono i nipoti?
A casa con Paperino ed infatti lì li vediamo in molte storie pikappiche. A volte non li vediamo (come non li vediamo in tante altre avventure "classiche"), a volte c'hanno i fatti loro, la scuola, gli amici, le GM (anzi, in Pkna per un certo periodo la loro assenza fu giustificata con il Raduno Mondiale delle GM... che stava accadendo *davvero* sulle pagine del relativo mensile!)
e lo zio?
Pure lui si vede quando serve. Ma si vede. Anche perché per un bel po' di tempo il proprietario della Ducklair Tower è stato lui ed è grazie a lui che Paperino è finito lì e ha scoperto il piano segreto.
e Paperina?
Lei in effetti si sarà vista al massimo un paio di volte e citata un altro paio. Ma con Lyla di fianco, chi può biasimare il povero Donald?
e dove trova il tempo per salvare l'universo?
Ma che davvero? Lì dove trova quello per essere agente segreto (per due organizzazioni diverse), per avere seicentomila mestieri, andare all'avventura con lo zio e poltrire sull'amaca.
possibile che nella vita normale è distratto e non ne azzecca una, talvolta pavido e disorganizzato, mentre come si mette la calzamaglia diventa il supereroe senza macchia e senza paura?
Ma che davvero2? Sì, visto che pure senza costume avrà salvato mondo ed universi in svariate occasioni.
E negli altri racconti appare mai la Ducklair Tower?
Così come può non apparire il Deposito, la statua di Cornelius Coot, Villa Rosa, la Cattedrale... ma se servono, eccole là.
(E sono sicuro che qualche cameo la Torre l'avrà pur fatto)
e Uno? ma quante volte gli è capitata una situazione nella quale bastava un semplice intervento di Uno o anche di qualche gadget e invece nemmeno ci ha pensato?
E Archimede?
E Pippo, ci avete pensato? quante, quantissime volte avrebbe potuto mangiare le solite super noccioline e tirar fuori Topolino dai pasticci, e ovviamente NON l'ha fatto?
"Yuk, perché nessuno me l'ha chiesto"