Mi pare non sia la prima volta che Matteo Salvini se la prende con il Topolino Libretto, esprimendo pareri negativi (e ingiusti).
Di mezzo c'è sempre la flat tax che sembra stimolare molto i paragoni disneyani dei vari politici.
A me sembra molto evidente che l'intervento di Salvini, dopo quello che ha detto Zingaretti, non sia affatto casuale. In altre parole il Ministro dell'interno, risponde più o meno indirettamente al segretario del PD che ha evocato Topolino (settimanale), parlando di Zio Paperone e famiglia sulla tassa piatta, dicendo che quello che afferma Topolino (settimanale) è inattendibile.
con il mio post di prima non intendevo criticare il merito di ciò che dice il neosegretario del PD: ma semplicemente dico che la teoria per cui i ricchi che diventano più ricchi diventano anche più generosi non è affatto una teoria di Zio Paperone, nè il nostro zione ha mai espresso teorie in questo senso;
Sì, Vito, è vero: Zio Paperone non ha mai enunciato simili teorie e il paragone di Zingaretti risulta, quanto meno, molto tirato.
Siamo in un'epoca di estrema semplificazione generale,complice in questo anche e soprattutto i politici tutti, che si fanno portabandiera di questa tendenza, cercando di semplificare - e rasentando purtroppo, spesso il semplicismo - tutte le cose, anche quelle estremamente complesse che, a dir la verità, sono le più.
Zingaretti, in questo caso, cercando un po' di essere spiritoso e contemporaneamente semplice, ha cercato un paragone pop per dire: la tassa piatta, tanto voluta dalla Lega - e dalla Destra in generale - è l'ennesimo modo per fare più ricchi i ricchi e, nella migliore delle ipotesi, lasciare i poveri come sono, se non peggio perché, alla fine, comunque i conti dovranno in una qualche maniera tornare.
La sua semplificazione sta nel richiamarsi alla famiglia dei Paperi - conosciuta più o meno da tutti - dove la differenza sociale è portata all'estremo: il Papero più ricco del mondo ha come nipote, un Papero sostanzialmente molto povero. Se a Paperopoli vigesse la tassa piatta, lo zione, pagherebbe molto meno tasse e Paperino rimarrebbe il solito poveraccio di sempre.
La frase "teoria di Zio Paperone ...", sarebbe dovuta invece essere "
farebbe solo la felicità di Zio Paperone che guadagnerebbe ancora di più, ma non certo di Paperino e Qui, Quo, Qua, che continuerebbero a rimanere nella loro medesima situazione se non peggio".
Il dover apparire sempre, l'incalzare degli eventi e la semplificazione, portano a far sì che nel fare gli esempi - e fosse solo un problema di esempi - spesso si sia imprecisi nel formulare le cose.