Beh... Non è una grande storia solo secondo me, ma anche secondo gli utenti di Inducks, dove ha una cinquantina di voti. "L'Impero Sottozero" è la mia storia preferita di Casty, ma nel '66 uscirono: la grandiosa "Missione Bob Fingher" di Chendi/Bottaro che dette il via al ciclo della Pia, "Paperin Furioso" e "Zio Paperone nel Nord dello Yukon" di Barks. Direi che non si mangia nulla.
In realtà missione Bob Fingher è disegnata da Carpi. E che intendi esattamente con "grande storia secondo l'Inducks"? Arriva Paperetta Ye Ye non è nemmeno tra le prime 100 storie realizzate da Romano Scarpa. E la migliore di Romano Scarpa non è nemmeno tra le prime 30 storie secondo gli utenti Inducks.
Bada bene, io stesso non considero l'inducks come una fonte di voti affidabile (del resto parliamo di un sito che colloca il canguro di corallo sopra tutta la produzione di Giorgio Cavazzano (eccezion fatta per l'avventura sottomarina))., ma dato che l'hai tirato in ballo tu probabilmente ne avrai maggior stima di risultati.
Venendo alle storie da te citate, abbiamo:
- Arriva Paperetta Ye Ye di Romano Scarpa. Ora, che sia una grande storia o meno, non verrai a dirmi che sia una delle migliori prove di Romano Scarpa. Forse l'inducks non ha nemmeno torto a non metterla in una top 100 scarpiana. Storia gradevole, ma insomma, c'è un declino pazzesco con la produzione 56-61.
- Missione Bob Fingher ha un grande valore storico per via della PIA, ma va detto che fece 4 storie in croce e poi venne ripresa ben più avanti con l'inserimento di Paperoga. Aggiungo che sia Chendi con Bottaro che Carpi in generale hanno offerto prove migliori, sia di sceneggiatura che graficamente
- A nord dello Yukon è una bella e iconica storia (per la cronaca, molto sotto nella classifica Inducks delle Barksiane), ma ammetterai che Barks era in netto declino rispetto agli anni 50.
- Infine Paperin Furioso ci può stare, ma anche qua parliamo di una cartuccia casuale. Bottaro il meglio lo aveva già dato, avessi preso il 65 non salvavi niente del
maestro di Rapallo.
Chiudendo, io non dico che gli anni 60 siano stati pessimi, anzi, hanno fornito anche buone prove. Però non si può fare a meno di notare che tutti gli autori del periodo, Cimino a parte che non lavorava nel decennio precedente, avevano offerto negli anni 50 prove decisamente superiori. Coi 70 invece arrivando le energie di Cavazzano e de Vita si tornò verso una grande rotta, culminata nel decennio felice dei 90s, dove oltre ad un Topolino di ottima fattura arrivarono anche la Saga di Paperon de Paperoni, PKNA e MMMM, per poi tornare alla desolazione con cui ho precisato subito di concordare. Semplicemente, gli anni 60 per me dal 63 al 68 (non includo il 69 giusto per cortesia verso Paperinik) sono stati decisamente sopravvalutati e di transizione, anche visto il passaggio a settimanale