Scusami Solomon una domanda (perché io non ho ancora recuperato queste prime due uscite):
35 pagine di editoriali :o?
Ho letto bene?
E noi che alle volte elemosiniamo due paginette......
Hai letto benissimo
Si tratta della traduzione degli editoriali della collana
Tintin - Les Archives, edita in Francia qualche anno fa e mai pubblicata in Italia (quindi non sono stati scritti per l'occasione, ma semplicemente tradotti - bene - in italiano).
Per chi fosse interessato, sono suddivisi in:
- 3 facciate introduttive, impaginate (e scritte) come se fossero un giornale (con tanto di carta ingiallita), che riportano i fatti (politici, economici, ma anche di costume) più importanti che avvennero negli anni in cui Hergé scrisse la storia che il volume ospita. Ovviamente si tratta di riassunti che non hanno chissà quali pretese storiografiche, ma sono comunque utili per ricordare al lettore che Tintin è un fumetto profondamente calato nella realtà storica, e in generale sono utili a creare l'atmosfera giusta per leggere l'avventura contenuta nel libro;
- Un'ampia sezione intitolata "Le fonti dell'opera", in cui vengono appunto rintracciati i documenti e le fonti di cui Hergé si servì per costruire la storia (nel secondo volume viene anche affrontata la spinosissima questione del razzismo di Hergé, che gli è valsa nel tempo fiumi di critiche, e perfino
citazioni in giudizio);
- Una sezione intitolata "Controllo dei dettagli", in cui vengono segnalate tutte le chicche e le citazioni che Hergé inserì nella storia. Per esempio, vengono forniti dettagli sui numerosi veicoli d'epoca che appaiono, come autovetture (una grandissima passione di Hergé: in un fumetto dal tratto poco realistico come Tintin, si divertiva invece a inserire automobili precise fin nei più piccoli dettagli), aeroplani, navi, ecc..., ma anche, nel caso del primo volume, approfondimenti sulle uniformi indossate dai soldati sovietici, e così via;
- Una sezione intitolata "I segreti di una creazione", in cui vengono proposti alcuni schizzi preparatori di Hergé, e in generale si fa luce sul comparto artistico (ci sono anche foto in cui vengono inquadrate le tavole originali, e si possono vedere i "pentimenti" dell'autore, che cancella/modifica le vignette);
- Una più breve sezione intitolata "Gli attori", in cui vengono presentati i personaggi principali della storia, e in cui vengono forniti interessanti dettagli sulla loro creazione;
- Infine, una carrellata di immagini: nel primo volume venivano riportate alcune inserzioni pubblicitarie che Hergé realizzò per quotidiani dell'epoca (il disegno pubblicitario fu sempre una sua grande passione), nel secondo sue copertine per
Le Petit Vingtième (il supplemento "giovanile" del quotidiano belga
Le Vingtième Siècle), per cui lavorava, e su cui pubblicò molte delle storie di Tintin.
Il tutto corredato da una quantità spropositata di fotografie d'epoca, pagine di giornali, disegni di Hergé, e perfino box d'"approfondimento" (come quelli che ci sono sui manuali scolastici, tanto per chiarirci, in cui vengono segnalati dettagli secondari, ma comunque interessanti per avere una visione generale - e che gli studenti, puntualmente, non leggono mai!
).
In qualsiasi altra occasione una collana del genere (ripeto, parliamo di volumi
cartonati, in grande formato e con una buona carta), venduta a questo prezzo (per gli standard a cui siamo abituati, 8 euro per volumi così pregevoli sono
molto pochi), sarebbe da acquistare a occhi chiusi.
Il "problema" è che ci sono anche i volumi 3in1 di Rizzoli Lizard, quindi sta a ognuno decidere se preferisce la maggiore cura editoriale di questa collana da edicola, oppure se preferisce puntare al risparmio (un
notevole risparmio!).
Se siete interessati a questa, fate attenzione, poiché i cartonati si rovinano molto più dei brossurati quando vengono consegnati in edicola.
Io ho la "fortuna" di studiare a Torino, dove ci sono edicole che si fanno arrivare anche sei o sette copie, quindi posso tranquillamente scegliere quella migliore, e vi assicuro che ne ho viste parecchie con la copertina rovinata da graffi&affini.