Ok. Premetto che finora avevo letto solo il primo volume (sono uno a cui piace accumulare un po' di roba, e leggere poi in maniera "intensiva"), e che, vista la qualità dello stesso, ho acquistato i successivi tre sulla fiducia (anche perché a me il personaggio piace, quindi non c'era neanche l'incognita "e se spendi un sacco di soldi e poi le storie ti fan schifo?").
Detto questo, ieri ho avuto modo di leggere i successivi, e devo ammettere che ho tutta l'intenzione di mollare di brutto.
Se questo cambio sembra un po' troppo repentino, è perché lo è. Ci sono talmente tanti difetti, che di spendere ulteriori soldi non ne ho più voglia:
- Anzitutto, il formato. "Wow, i volumi sono ben grandi!" Sì, peccato che ieri sono passato in fumetteria (dove ho potuto fare un veloce confronto con i 3in1 Lizard), e ho scoperto con orrore che i margini bianchi in questa collana da edicola sono talmente spessi, che alla fine le vignette sono grandi esattamente quanto quelle dei volumi Lizard. Quindi alla fine i volumi sono solo ingombranti, dal momento che il formato così imponente non viene assolutamente sfruttato.
- Refusi, refusi ovunque nei redazionali. Sono semplicemente delle traduzioni (ergo non c'era nemmeno bisogno di ingaggiare qualcuno perché li scrivesse di proprio pugno), ma ci sono errori grammaticali ovunque. Virgole inesistenti, sintassi così così, periodi senza senso (che vuol dire la frase: "In questa fossa dei serpenti, l'unica persona frequentabile sembra essere una vecchia e zelante signora della Società protettrice degli animali. Di che offrire parecchi spunti di riflessione"???). Senza contare sviste in bella vista (il gioco di parole è voluto), come la chicca sul 4o numero in quarta di copertina: i detective Dupont e Dupont!
- E infine, la qualità stessa degli redazionali. Posto che quelli del primo numero sono ben fatti, quelli successivi sono apprezzabili unicamente per il ricco apparato fotografico, e basta. Paiono scritti da fanboy in preda al delirio, con frasi così smielate da risultare grottesche (cito a memoria: "Tintin è come un fiore che non aspetta altro che di sbocciare e di irradiare la sua fragranza". Eh?). Per tacere sul secondo volume, in cui gli autori arrivano al punto di g-i-u-s-t-i-f-i-c-a-r-e il colonialismo belga in Congo (mi sta benissimo che vogliano difendere la storia dai numerosi attacchi subìti nel corso degli anni, ma da qui a fare propaganda fascistoide ce ne passa). Senza contare che qualche piccolo approfondimento sui fumetti (come vennero pubblicati all'epoca, quanto successo riscossero - per non parlare di qualche delucidazione sulle varie versioni, dal momento che dopo la WWII Hergé ridisegnò molte delle storie) ci poteva anche stare, visto che si parla... Beh, di un fumetto.
Stando così le cose, personalmente interrompo subito l'acquisto, e mi rivolgo ai volumi Lizard. Peccato, perché questi cartonati erano particolarmente eleganti, e sarebbe stato un piacere avere anche introduzioni ben realizzate.
Consiglio a tutti di boicottare l'iniziativa, cose del genere non vanno supportate.