Tangled Web. Non nego di averne sentito parlare, in passato, ma non ponevo queste storie tra le priorità da recuperare di Spider-Man, specie considerando che il mio recupero di storie cult del Tessiragnatele prosegue molto a rilento, dando spesso la precedenza ad altri fumetti, nuovi o recuperi che siano.
Ma allo scorso Cartoomics sia Eddy del Sollazzo che l'Uomo sono stati unanimi nel consigliarmi il volume 23 della bella collana sull'Uomo Ragno uscita con la Gazzetta anni fa, e che rimane una manna per chi come me vuole recuperarsi alcune pietre miliari del personaggio.
Ho in effetti trovato un volume piacevole, e leggendo l'introduzione mi è facile capire perché: l'imprinting della testata e gli autori coinvolti sono di chiara formazione DC/Vertigo, il che è particolarmente nelle mie corde. Mi sono così trovato a leggere una bella storia (
Fiori per Rhino, di Milligan/Fegredo) in cui Rhino viene scandagliato nella sua psicologia e nel suo animo: gli autori, poi, non paghi di aver approfondito così un personaggio che solitamente viene utilizzato solo per distruggere cose, decidono di sottoporlo anche ad un esperimento che lo rende più intelligente, per soddisfare un suo desiderio. Il risultato è una storia molto interessante, che dimostra come qualunque personaggio possa avere la possibilità di dire la sua e di essere più tridimensionale di quanto non appaia di primo acchito. Il bello è che la sceneggiatura non nasconde comunque i lati comici che la nuova situazione prevede, ma questo non la rende meno complessa e intrigante dal punto di vista psicologico e filosofico.
Segue
Promessa d'Onore (Jones/Weeks), una storia dove Spider-Man è ancora più assente della storia con Rhino, e dove il vero protagonista è un tassista che sta per morire per un cancro. Scopriamo così il suo difficile passato, un matrimonio finito alle spalle, un rapporto turbolento con il figlio... e soprattutto la storia si concentra sul dilemma morale che quest'uomo comune deve affrontare, che lo pone a confronto con un'etica non banale che si scontra con la propria vita. Un'avventura decisamente ricca di spunti e sfumature capaci di far riflettere il lettore.
C'è poi
Un Altro Giro (Zimmermann/Phillips) è spassosissima, mostrando 2 supercattivi come l'Avvoltoio e il figlio di Kraven che seduti in un bar parlano della propria settimana "lavorativa" e di ragazze come se fossero due normalissimi amici che si bevono insieme una birra al solito pub discorrendo dei propri guai. La forza della storia sta proprio nell'apparente normalità della situazione raccontata, apparente perché appena si ascolta il tono dei discorsi e ci si ricorda chi sono i due amici al bar, la situazione diventa grottesca. Geniale poi la terza figura che compone il gruppo al tavolo, nascosta da cappotto e cappello, che si rivelerà solo alla fine con un colpo di scena decisamente calzante e spiazzante. Geniale, sul serio, specie nelle frecciatine lanciate all'Avvoltoio.
Infine Azzarello e Levy con
L'Ultimo Shoot tornano al wrestling dove Spider-Man aveva mosso i primissimi passi della sua carriera, con una storia sì interessante ma che risulta la meno riuscita del lotto qui presentato.
In sostanza, è davvero un bel volume, forse alternativo rispetto a quello che si può solitamente trovare nelle avventure di Spider-Man, ma anche per questo rappresenta una lettura divertente e appassionante.