E' già uscito da un po', e credo che sia il caso di spendere due parole su I bastardi di Pizzofalcone...
La particolarità di questo fumetto, che è a dir poco rivoluzionaria* in ambito Bonelli, è la caratterizzazione dei personaggi come animali antropomorfi (ma solo la testa, però! Il resto, a parte i colori, è pienamente umano!); ora, a noi disneyani non dovrebbe fare troppo effetto, perché ci siamo abituati (senza contare i personaggi classici, abbiamo avuto anche esempi come Jungle Town e Zootropolis), ma immagino che per un bonelliano tradizionalista debbano essere sembrati più o meno come un pugno in un occhio!
Oltretutto, tali personaggi stridono alquanto in un'ambientazione estremamente realistica, visto che si parla della città di Napoli, con i suoi vicoli e i suoi ben conosciuti panorami!
Nonostante ciò, però, devo dire che ho apprezzato molto l'esperimento! La storia non è male (anche se poco dopo la metà ho indovinato il colpevole!), e anche l'aspetto fisico dei personaggi, dopo le primissime vignette, diventa una cosa naturale (e bella) da vedersi!
Non ho capito quante storie usciranno, né quando, ma resto in attesa di un eventuale seguito!
* un po' meno rivoluzionarie, ma sempre molto particolari in ambito Bonelli, sono state le pubblicazioni
young, come le chiamavano loro: io seguivo solo Creepy Past, che ha chiuso dopo soli 6 numeri, ma mi sembra che anche le altre siano completamente sparite...
Un esperimento decisamente fallito! :(