Allora ..sicuramente le storie sono tornate a far paura e a livello di sceneggiatura e disegni la qualità è tornata in alto. Ma alla fine la continuity e le tante novità promesse mi pare che vadano in modo molto rallentato... Più che un passo in avanti mi é parso un tornare al passato...vediamo ora che accadrà col ritorno di Sclavi..per i novizi consiglio caldamente di recuperare i primi storicizzare numeri ..non ce ne è uno sbagliato
Più che altro, nonostante le premesse, il microcosmo dylniato si è ridotto praticamente al solo dylan. Trovo che nel nuovo corso non ci sia una buona gestione dei personaggi. Nelle storie c'è quasi sempre solo lui, bloch in pensione, groucho continua ad essere utilizzato in maniera sbagliata, carpenter e rania non incidono mai (anche in questo albo arrivano giusto per incassare il gettone di presenza), john ghost scomparso (tranne il suo cellulare, magari tornerà a farsi vivo in maniera inaspettata)....
I comprimari o si scansano o gli rubano la scena (come succede quando sale in cattedra bloch), sembra non riescano ad essere delle vere spalle.
Io credo che alla serie manchi uno sceneggiatore di riferimento, non un curatore che può solo indirizzare e supervisionare, proprio qualcuno che ne tracci chiaramente la strada, scrivendo una buona parte delle storie e alternandosi ad altri che possono adattarsi a quella caratterizzazione o piuttosto darci una loro interpretazione.
Nella maniera attuale c'è troppa variabilità da un albo all'altro e non solo in termini di qualità. Tutti grandi nomi che lavorano al personaggio ma non vedo un disegno globale. Per dire, i 23 albi del nuovo corso sono stati scritti da 13 sceneggiatori diversi, chi ne ha scritto di più dovrebbe essere la barbato con 4 o 5... Non sono un curatore nè un editor, ma mi sento di dire che, tendenzialmente, in un fumetto periodico la situazione dovrebbe esse l'esatto contrario.
Per adesso continuo a comprarlo spinto, per lo più, proprio dai nomi (casali mi ha conquistato dai tempi di bonerest, poi quebrada e sotto un cielo cattivo, non mi aspettavo niente di meno di una bella storia)