Ieri ho finito di leggere il numero 349, La Morta non dimentica. Nell'albo rientrano due personaggi (Nora e Gus) che erano stati già presentati ai lettori in una storia che personalmente non avevo letto. Tuttavia questo nulla ha tolto alla piacevolezza della lettura. Volevo sottolineare che questo è per me il numero migliore della nuova gestione Recchioni, o almeno dei pochi numeri che ho letto.
Splatter quanto basta, cupo, con un Bloch molto presente, giusta interazione dei personaggi, storia convincente, forse non indimenticabile ma...una di quelle storie che ha il retrogusto di quel primo ciclo storico sclaviano, l'ho praticamente divorata in un solo colpo e non mi succedeva da un po'. Questo numero mi ha ricordato molto il taglio del primo Dylan, coraggioso, eccessivo, con arti mozzati e situazioni paradossali, citazioni, con in più un po' di continuity con una storyline che prevede questi due personaggi di cui parlavo. Se proprio devo trovargli un difetto , ho trovato sotto tono le battute di Groucho , ma per il resto davvero un buon numero firmato Paola Barbato, che mi sembra molto migliorata. Buona anche la prova di Bruno Brindisi. Felice dell'acquisto.