Questa storia, che ora compie 70 anni, piaceva a New_Amz.
Adesso è di nuovo, come ogni anno, in tema con la festività. Avverto che grazie a una mia segnalazione sarà a breve incluso nel suo cast ufficiale (in Inducks) anche
Merlock Solmes, che sono sicuro è noto a chi ricorda la storia: è l'investigatore pasticcione e incapace ma fecondo di deduzioni ridondanti e inutili e conclusioni errate nella prima parte dell'avventura, al fianco del commissario Basettoni. Martina, molto attento alle novità americane (ad alcuni suonerebbe strano, vista la sua indipendenza autoriale), lo adotta dopo che aveva esordito appena quell'anno (in
Topolino e la misteriosa sfera di cristallo, di qualità superiore alla media delle americane, infatti vi hanno dedicato in USA recenti ristampe con copertine
ad hoc come per il
Monte Cannibale).


Carpi non conosce il modello originale e gli dà un aspetto nuovo, non così farà un Perego meticoloso (eh, già!) in ben due storie del 1955:
Topolino e i ladri ipnotici (ancora una buona storia di Martina) e
Topolino e i due ladri (remake dell'omonima di Smith e Gottfredson, 1932).

L'aggiunta del personaggio alle due storie di Perego è anch'essa merito mio, ma risale già a qualche anno fa. Merlock Solmes (in originale Shamrock Bones)
NON VA però confuso col
personaggio omonimo nato nel 1952 in
Topolino e il mistero dello spaccavetri. In originale è omonimo, in Italia fu chiamato Scemock Olmes e sarà un personaggio longevo in USA e Brasile. Ma, mentre quello del '52 è un investigatore privato piuttosto ferrato, cui la polizia chiede collaborazione, quello di cui abbiamo parlato qui (del '54) è un pasticcione incompetente, più basso di statura, che sembra in dotazione fissa alla polizia e siamo stati solo "noi" italiani a reimpiegarlo (presto dimenticandocene).