Beh, certo. Se Gambadilegno non avesse tentato innumerevoli volte di derubare/rapire/ammazzare Topolino e i suoi cari, allora, sì, i due avrebbero potuto pure essere amici.
Bah, che stupidata. E Topolino, invece di mollargli un ceffone, lo sta pure ad ascoltare.
Con questa storia il personaggio di Pietro ha veramente toccato il fondo. E Topolino non è messo tanto meglio.
Quest'ultimo ci viene presentato come buonista e noioso (lo stesso emulo di Fiorello ci fa delle battute sopra) e si tratta di una delle rarissime vicende che me lo rendono antipatico.
Anche qui, devo fare una premessa: sul fatto che Gambadilegno tocchi il fondo sono sostanzialmente d'accordo. Lo sono molto meno però sul resto.
Dunque, a sentire Tito Faraci, sarebbe stato lui a far sì che fra i due eterni nemici, si scoprisse che in fondo, dopo tanti anni di frequentazioni, i sentimenti sotto sotto, erano di reciproco affetto e stima.
In realtà, quando Faraci fece questa storia, queste cose erano già abbondantemente state evidenziate in altre storie, prima sul fronte Minnie/Trudy poi, anche con Topolino/Gambadilegno.
La grande differenza - e non possiamo non riconoscergliela - è che, con Tito Faraci, la storia è veramente di qualità e, se non fosse per tutto il passato, sarebbe un'ottima storia.
Ma c'è il passato e, io faccio parte di quelli che non gradiscono affatto la deriva buonista dei cattivi.
E qui, però, ci sarebbe da chiarire una volta per tutte chi è buonista e chi è buono perché, ovviamente, stiamo parlando di due parole che hanno significato diverso.
Buono è chi è ... buono, buonista - neologismo - è chi ostenta bontà e dunque la usa per esibizionismo, manifestando sentimenti che spesso non sono affatto sinceri.
Topolino non è un buonista ma è buono. Lo è stato da sempre e, in quanto tale, può sperare che in fondo a qualsiasi persona ci sia, almeno, una piccola parte, buona. In tante storie Gambadilegno ha ingannato Topolino - e lui puntualmente c'è cascato - facendogli credere che fosse cambiato o, ancor meglio, che fosse diventato buono.
Se Topolino ti è antipatico in questa storia perché, è quello che è ed è sempre stato: buono e non buonista, allora ti deve essere antipatico sempre, in particolare anche quel Topolino - ricordi ne abbiamo parlato? - che nella seconda guerra mondiale, risparmia la vita a Gambadilegno nel momento che si macchia della cosa più infame, perché lui, queste cose non può assolutamente farle. SmMickey