Storia molto gradevole e davvero sfiziosa.
Durante la lettura, si percepisce tutta la genuinità della scrittura di Rodolfo Cimino, con una trama che si sviluppa in modo naturale e intrigante.
Le vignette in cui Paperino prepara la fagiolata del pioniere (oltre ad avermi messo appetito, come riportavano anche gli altri utenti qui sopra) restituisce un senso di casa, quasi di "focolare domestico", all'interno del quale i nipotini contribuiscono ad aiutare lo zietto per la buona riuscita della loro attività a conduzione familiare.
Ho trovato poi veramente gustosi i riferimenti al pane casereccio e alle zuppe di fagioli, le quali vengono degustate ed apprezzate da tutti i clienti di Paperino.
Proprio l'inaspettata concorrenza del nipote muoverà lo Zione nel tentativo di cercare nuove idee per rinverdire i guadagni delle sue catene di fast food e che spera possano essere nuovamente rimpinguati attraverso lo sfruttamento dell' "effetto fagiolata" che sembra aver conquistato i paperopolesi.
Ciò lo porterà a spingersi fino all'isola di Vulcania, terra in cui vengono coltivati dei fagioli di incredibile portata e che Paperone intende utilizzare a beneficio delle proprie industrie alimentari.
La storia è condita (è proprio il caso di dirlo
)) dagli ottimi disegni di Alessandro Gottardo, i quali richiamano molto lo stile dell'epoca del Maestro Giorgio Cavazzano ma che risultano, a mio avviso, abbastanza riconoscibili ed espressivi e che fanno della pulizia del tratto uno dei loro punti di forza.
Il tutto, al servizio di una trama che si rivela molto simpatica e davvero gustosa. O0