Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Re Paperone I

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Quaquarone93
Diabolico Vendicatore
PolliceSu

  • ****
  • Post: 1749
  • Il gentile fantasma del castello De' Paperoni
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu
    Re: Re Paperone I
    Risposta #15: Venerdì 21 Ago 2009, 11:52:11
    E' vero, mi dà anche un po' fastidio da prte di Barks, che Paperone non comprenda la profondità del momento che sta vivendo il mago >:(
    Be' Barks ha voluto mostrare un Paperone attratto solo dal denaro e quindi dominato dall'avidità. Questo (anche se raramente) succede anche con Don Rosa, sebbene in rare occasioni. In fin dei conti quello che più ha importanza di questa storia è il tema dell'immortalità, trattato con estrema saggezza.
    @alec: io credo invece che il tratto di Daan Jippes renda molto più onore a questa storia e la renda molto più affascinante. E' grazie a lui che l'ho davvero capita e amata.
    "A man who wins is a man who thinks he can" - RF my hero...

    *

    Doctor Einmug
    Visir di Papatoa
    PolliceSu

    • *****
    • Post: 2780
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Re: Re Paperone I
      Risposta #16: Venerdì 21 Ago 2009, 15:54:33
      @alec: io credo invece che il tratto di Daan Jippes renda molto più onore a questa storia e la renda molto più affascinante. E' grazie a lui che l'ho davvero capita e amata.
      Io invece sono più affezionato alla versione di Strobl perchè è cosi che l'ho conosciuta molti (relativamente) anni fa, ma ammetto che alla fin fine l'unica scena in cui Strobl non è superato da Jippes è l'ultima vignetta.
      W la Disney e Dumas!
      EFFEGGI

      *

      feidhelm
      Flagello dei mari
      PolliceSu

      • *****
      • Post: 4777
      • Fizz! Snarl!
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re: Re Paperone I
        Risposta #17: Venerdì 21 Ago 2009, 21:47:06
        Conosco la versione di Jippes solo dalle tavole sull'Inducks, ma il suo indovino mi sembra meno dignitoso e regale di quello di Strobl.
                 
        In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

        *

        Paperinika
        Imperatore della Calidornia
        Moderatore
        PolliceSu

        • ******
        • Post: 10520
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re: Re Paperone I
          Risposta #18: Venerdì 21 Ago 2009, 23:35:15
          Conosco la versione di Jippes solo dalle tavole sull'Inducks, ma il suo indovino mi sembra meno dignitoso e regale di quello di Strobl.
          Non hai fatto la Dinastia dei Paperi? Lì sono pubblicate entrambe le versioni.
          E io, come al solito, non ricordo le differenze tra le due... -_-

          *

          Quaquarone93
          Diabolico Vendicatore
          PolliceSu

          • ****
          • Post: 1749
          • Il gentile fantasma del castello De' Paperoni
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Re: Re Paperone I
            Risposta #19: Sabato 22 Ago 2009, 00:00:59
            Non hai fatto la Dinastia dei Paperi? Lì sono pubblicate entrambe le versioni.
            E io, come al solito, non ricordo le differenze tra le due... -_-
            Be' nel complesso cambiano svariate inquadrature, così come i costumi dei personaggi, più sontuosi. E mi ricordo in particolare che la vignetta finale, doppia nella versione di Strobl, viene divisa in due da Jippes, perdendoci un po'.
            "A man who wins is a man who thinks he can" - RF my hero...

            *

            alec
            Dittatore di Saturno
            PolliceSu

            • *****
            • Post: 3883
            • Novellino
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re: Re Paperone I
              Risposta #20: Sabato 22 Ago 2009, 00:29:08
              Io invece sono più affezionato alla versione di Strobl perchè è cosi che l'ho conosciuta molti (relativamente) anni fa, ma ammetto che alla fin fine l'unica scena in cui Strobl non è superato da Jippes è l'ultima vignetta.
              Quoto.  Nonostante apprezi grandemente Jippes, nella scena dell'"Invecchiamento" del mago Strobl appare più convincente

              *

              feidhelm
              Flagello dei mari
              PolliceSu

              • *****
              • Post: 4777
              • Fizz! Snarl!
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re: Re Paperone I
                Risposta #21: Sabato 22 Ago 2009, 02:32:26
                Non hai fatto la Dinastia dei Paperi? Lì sono pubblicate entrambe le versioni.

                No, ho già quasi tutto Barks da altre pubblicazioni.
                         
                In memoria di chi ci ha "cucinato" tante storie memorabili...

                *

                Topolino08
                --
                PolliceSu   (1)

                PolliceSu   (1)
                  Re:Re Paperone I
                  Risposta #22: Lunedì 20 Nov 2017, 17:22:15
                  È curioso pensare che, malgrado la moltitudine di periodi storici validi come teatri di posa per i loro lavori, quasi tutti i grandi maestri della narrazione disneyana abbiano sempre optato, chi prima chi tardi, per l’antica età dinastica della Mesopotamia. Romano Scarpa per esempio ha fatto di quest’era lo sfondo immaginario a molte sue opere importanti, sviluppando la difficile tecnica del rimbalzo temporale tra due epoche di cui solo oggi vediamo i risultati più illustri nelle storie di Artibani. In senso banale anche Mickey Mouse è stato trasportato nell'arcaica terra di Babele almeno un paio di volte. Nel mio caso la scoperta di Topolino e l’Atlantide, continente perduto (le civiltà zootecnicamente avanzate proposte presentano chiare origini babilonesi, come testimoniano ziqqurat e affini), ha scaturito in me più di un semplice stimolo di curiosità introspettiva, quanto più l’utopica veridicità dei temi trattati. Effetti speciali che solo il fumetto può regalare.

                  Ma torniamo alla nostra storia: Carl Barks, dopo aver traslato i Paperi nell'antica Persia gettando per primo le basi del virtuosismo sovra citato, ha ignorato per molto tempo le civiltà sumere e babilonesi, scarrozzando i suoi characters in giro per il mondo. Per ammirare una sceneggiatura ambientata in questi luoghi dovremo attendere la fine della sua carriera, quando, poco prima di ritirarsi, consegnerà alla redazione della Western Comics soggetto e storyboard di King Scrooge the First, disegnata poi da Tony Strobl, primo grande fautore del tratto barksiano.
                  Malgrado in molti l’abbiano dimenticata, la storia in sé è un autentico capolavoro, tanto che Daan Jippes ne farà poi un remake su ispirazione di Schroeder. Il cartoonist dell’Oregon, conscio che questa sia l’ultima sceneggiatura di una vita trascorsa ad ascoltare nel profondo le gesta dei ducks, inserisce al suo interno decine e decine di dettagli incommensurabili che testimoniano il suo trascorso, realizzando perfino l’autoritratto di sé stesso. Il sagace indovino Khan Khan* infatti  incarna pari pari le fattezze dell’autore, che giunto al termine di una vita apparentemente immortale e anche un po’ noiosa decide quasi per sua scelta di cedere e abbandonare così il dono più grande per un comune mortale, ricordandoci sensibilmente quell’eroico Gilgamesh della tradizione letterale sumera dei tempi andati. Da sottolineare anche l’umanità e la grazia con cui tale tematica viene affrontata, non solo da un punto di vista materiale, ma anche proprio come sentimento ultimo di Barks, desideroso di pace e conforto tipiche del dolce trapasso (e anche della poetica d’un tardo Foscolo).

                  La personalità di Paperone in questo caso è una sorta di crossover fra l’inguaribile scettico della Disfida dei Dollari e il tenero romantico di Back to the Klondike ed è, a causa di qualche strano giochetto virtuosistico, complementare ai nipoti. Non a caso verso la metà dell’opera lo Zione appare più calmo e sereno, suscitando in noi e nei consanguinei la voglia di risolvere l’arcano al più presto, non senza qualche punta di nostalgia, dato che il finale è ormai prossimo. Finale che arriva, inesorabile, di getto, molto ritmato e dai toni duri. Un continuo scambio di battute, letterarie e non, racchiuse in otto strisce di pura magia, terminanti, guarda il caso con l’ennesimo trionfo di Unca Scrooge, fiero e gioente nella massa di denaro liquido di turno.

                  Tuttavia è un finale dal retrogusto amaro, perché ha appena smesso uno dei più grandi nel suo campo se non forse il migliore. Un finale che vede il cattivo redento affidarsi alle celesti praterie del cielo (o meglio del deserto, cit.) e vagare per l’eternità nella memoria di protagonisti e spettatori. Un finale inquadrato su Qui, Quo e Qua, proprio nell'ultima vignetta, quasi a rappresentare il futuro e le nuove leve della Nona Arte. Un finale già scritto e incredibilmente attuale.

                  Tre note ai disegni dell’olandese, nettamente migliori rispetto alla prova di Strobl: la sincerità nei sentimenti, la mole psicologica che da essi traspare e la verosimiglianza con quelli di Carl, davvero impagabili.

                  *letteralmente "il più grande fra i grandi"

                  *

                  ML-IHJCM
                  Diabolico Vendicatore
                  PolliceSu

                  • ****
                  • Post: 1899
                  • Nuovo utente
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re:Re Paperone I
                    Risposta #23: Martedì 21 Nov 2017, 06:58:42
                    La personalità di Paperone in questo caso è una sorta di crossover fra l’inguaribile scettico della Disfida dei Dollari
                    ? ? ? ? ? ?

                    *

                    Topolino08
                    --
                    PolliceSu   (1)

                    PolliceSu   (1)
                      Re:Re Paperone I
                      Risposta #24: Martedì 21 Nov 2017, 15:11:46
                      ? ? ? ? ? ?

                      In filosofia lo scetticismo è una corrente classica che nega l'esistenza di una vera conoscenza oggettiva del reale. Ciò comporta un atteggiamento di sfiducia nei confronti di individui o generalmente concetti astratti/ideologie.
                      Il Paperone di Barks è sovente caratterizzato con questi lineamenti, cosa che si può intuire molto spesso da battute frequenti come "nipote disutile" o "maggiordomo buono a nulla" o anche nelle forti invettive alla società moderna (i giovani smidollati).
                      Per intenderci è il modello di Scrooge dei Disney Italiani (l'in questi giorni discusso Martina in primis), che ha come conseguenza una personalità iperattiva e tuttofare nella maggiore.

                      A mio avviso questi atteggiamenti si riscontrano anche nella Disfida e, appunto, nel primo tempo di King McDuck I.


                      *

                      Tapirlongo Fiutatore
                      Pifferosauro Uranifago
                      PolliceSu

                      • ***
                      • Post: 492
                      • Orrido bestio!
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re:Re Paperone I
                        Risposta #25: Martedì 21 Nov 2017, 20:37:40
                        Ed eccomi qui, a commentare quella che per me è nella top 10 delle storie barksiane. Non fraintendetemi: credo che ne esistano molte di storie più belle, ma questa... ha un sapore tutto particolare. E', innanzitutto, l'ultima vera storia avventurosa di Uncle Scrooge da lui scritta. Ha un sapore particolare perchè non l'ha disegnata lui, e mi piace pensare a che storia avremmo avuto se ai disegni ci fosse stato il Maestro dell'Oregon. E' bellissima, però, a mio avviso l'immagine del Khan Khan, che alla fine atri non è che Barks che, come già spiegato da Topolino08 e altri utenti, lascia quasi definitivamente e per sua volontà quel mondo che lo ha reso, per noi, immortale. Mi piace anche lo scettico zione, insolito visto che allora aveva affrontato pericoli magici (fattucchiera docet). Un plauso alla canzoncina dei Qui, Quo, Qua babilonesi, la adoro. Per quanto riguarda i disegni, anche se di solito preferisco Jippes a Strobl, per questa storia mi piace di più leggere la versione del disegnatore statunitense, forse perchè ci sono più affezionato (la lessi rimontata su un vecchio Grande Classico di mio padre, senza sapere che l'avesse scritta Barks.)
                        « Ultima modifica: Mercoledì 12 Set 2018, 10:14:06 da Tapirlongo Fiutatore »
                        Sérait-t-il impossible de vivre debout?

                        *

                        ML-IHJCM
                        Diabolico Vendicatore
                        PolliceSu   (2)

                        • ****
                        • Post: 1899
                        • Nuovo utente
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (2)
                          Re:Re Paperone I
                          Risposta #26: Mercoledì 22 Nov 2017, 12:56:51
                          In filosofia lo scetticismo è una corrente classica che nega l'esistenza di una vera conoscenza oggettiva del reale. Ciò comporta un atteggiamento di sfiducia nei confronti di individui o generalmente concetti astratti/ideologie.
                          Non vedo perche' uno scetticismo gnoseologico (che certamente comporta, nelle tue parole, un atteggiamento di sfiducia verso concetti astratti ed ideologie) debba essere necessariamente accompagnato da sfiducia verso gli altri individui (un tratto, credo, dipendente molto piu' dalla personalita' e dal carattere del singolo che non dalle sue convinzioni teoretiche).

                          Citazione
                          Il Paperone di Barks è sovente caratterizzato con questi lineamenti, cosa che si può intuire molto spesso da battute frequenti come "nipote disutile" o "maggiordomo buono a nulla" o anche nelle forti invettive alla società moderna (i giovani smidollati).
                          Invettive contro la smidollata societa' moderna in Barks me le ricordo (la prima che mi viene in mente, "Quant'e' diventato molle questo paese!" sulla possibilita' di raggiungere Dawson in aereo; ed e' nello stesso spirito il voler mettere alla prova il coraggio di Paperino); ma, se posso fidarmi della mia memoria, espressioni come "nipote disutile" o "maggiordomo buono a nulla" non sono molto usate da Barks (le vedrei meglio in Martina, o nel  Cimino pre-anni '80).

                          Citazione
                          Per intenderci è il modello di Scrooge dei Disney Italiani (l'in questi giorni discusso Martina in primis), che ha come conseguenza una personalità iperattiva e tuttofare nella maggiore.
                          Lasciando da parte il complesso discorso di come gli italiani abbiano seguito, sviluppato e/o tradito Barks, sembrerebbe che nel rispondere alla mia perplessita' tu voglia indicare lo "scetticismo" (inteso, mi par di capire, come " diffidenza verso le capacita' altrui e conseguente tendenza a fare tutto da se' ") come il tratto fondamentale (o almeno, uno dei tratti piu' importanti) del Paperone barksiano, con particolare riferimento alla Disfida dei dollari. Spero di aver esposto decentemente la tua posizione, visto che mi trovo alquanto in disaccordo.

                          Tempo qualcuno sul forum (forse Monkey Feyerabend) aveva osservato che la caratteristica fondamentale del Paperino barksiano e' la sua splendida, esuberante vitalita'. Lo stesso, mi sembra, si puo' dire del suo Paperone. L'iperattivita' di entrambi (nel caso del nipote, evidente soprattutto nelle brevi, ma anche in varie lunghe precedenti alla Disfida) e', imho, innanzittutto espressione di questo elan vitale, indissolubilmente legato alla loro passionalita': i paperi tendono a buttarsi anima e corpo, con attenzione ossessiva, nelle cause cui si dedicano. Per Paperino, questi interessi tendono ad essere di breve durata (d'altra parte, non va dimenticato che il temperamento "caldo" di Paperino e' strettamente legato anche alla sua iracondia, alla facilita' con cui finisce in guerra con chi gli e' vicino, attivita' che probabilmente prende buona parte delle sue energie emotive); nel caso dello zio, tutta o quasi la sua capacita' passionale e' diretta, monomaniacalmente, al denaro.
                          La Disfida dei dollari e' certo la storia che meglio definisce il Paperone barksiano. Ai miei occhi, la caratterizzazione piu' importante che ne esce fuori e' quella dell'appassionato "amante" dei dollari, che vi ci si tuffa e ci gioca con gioia incontenibile (per inciso, trovo che la Disfida dei dollari sia molto piu' importante che non la Stella del polo per definire la vita emotiva-sentimentale paperoniana). Certo, vediamo anche il sopravvissuto a mille avventure, sempre capace di trovare stratagemmi a risolvere in proprio favore la situazione, "piu' duro dei piu' duri e piu' astuto dei piu' astuti"; ma (se posso fidarmi della mia memoria visiva) le vignette in cui il protagonista e' rappresentato come un forte combattente sono assai meno numerose di quelle che lo mostrano o in condizioni di disperazione e/o debolezza, o nell'esultante felicita' di chi nuota "come un pesce baleno". (Tanto per dire: ricordo male, o nei ricordi del nostro, mentre i nipotini tentano di rincuorarlo, vediamo si' il tetragono Paperone che incede severemente per le fangose strade di Dawson, incurante degli insulti altrui, ma anche un Paperone che bacia amorosamente il rame appena scoperto nel Montana?)

                          Citazione
                          A mio avviso questi atteggiamenti si riscontrano anche nella Disfida e, appunto, nel primo tempo di King McDuck I.
                          Come spiegato, mi sembra che una simile lettura della Disfida dei dollari sia decisamente poco fondata sull'opera cui si riferisce. Lo "scetticismo", come l'hai chiamato, non e' assente; ma non e' il tratto fondamentale di Paperone in quella storia, e non e' la causa primaria della sua personalità iperattiva, che vedo derivare piuttosto dalll'energia vitale e dal carattere appassionato del personaggio.
                          Non ho un ricordo sufficientemente preciso del Paperone di Re Paperone I per poterne discutere senza la storia sottomano. Supporrei che anche in questo caso lo "scetticismo" non sia il tratto predominante, ma e' un'ipotesi basata sopattutto su quanto ho scritto in precedenza circa la Disfida.

                          Ricordo invece piuttosto bene la figura di Khan Khan, certo uno dei personaggi piu' memorabili e affascinanti mai apparsi nel fumetto Disney.

                          Citazione
                          Il sagace indovino Khan Khan infatti  incarna pari pari le fattezze dell’autore, che giunto al termine di una vita apparentemente immortale e anche un po’ noiosa decide quasi per sua scelta di cedere e abbandonare così il dono più grande per un comune mortale, ricordandoci sensibilmente quell’eroico Gilgamesh della tradizione letterale sumera dei tempi andati. Da sottolineare anche l’umanità e la grazia con cui tale tematica viene affrontata, non solo da un punto di vista materiale, ma anche proprio come sentimento ultimo di Barks, desideroso di pace e conforto tipiche del dolce trapasso
                          Interpretazione molto interessante. Mi chiedo pero' quanto questa lettura risenta del fatto che noi sappiamo quale sia stata la scelta finale di Barks: il mio dubbio e' che questa identificazione tra personaggio ed autore sia qualcosa che noi aggiungiamo alla storia sulla base non del testo, ma solo di eventi verificatisi oltre trent'anni dopo che la storia fu scritta.
                          (Circa il parallelo con Gilgamesh: crederei che quest'ultimo non avesse rinunciato sua sponte all'immortalita', bensi' l'avesse persa per cause di forza maggiore.)

                          Un'ultima osservazione. Conosco questa storia soltanto nella versione di Strobl. Mi chiedo quante delle differenze tra le nostre impressioni ed interpretazioni dipendano soprattutto dal disegnatore.

                          *

                          Topolino08
                          --
                          PolliceSu

                          PolliceSu
                            Re:Re Paperone I
                            Risposta #27: Mercoledì 22 Nov 2017, 15:23:49
                            Citazione
                            Non vedo perche' uno scetticismo gnoseologico (che certamente comporta, nelle tue parole, un atteggiamento di sfiducia verso concetti astratti ed ideologie) debba essere necessariamente accompagnato da sfiducia verso gli altri individui (un tratto, credo, dipendente molto piu' dalla personalita' e dal carattere del singolo che non dalle sue convinzioni teoretiche).
                            Non è certo una costante, ma nel caso specifico mi sembra che le due cose siano strettamente collegate. La personalità del Paperone barksiano (che è poi appunto il primo Paperone e quindi il più realistico e somigliante al reale) è di sicuro incentrata sulla forza di volontà e sull’ineffabile carisma. Egli non disdegna battute comiche o momenti di ilarità non solo perché fa parte di un genere fumettistico di stampo ironico (e qui entra in scena il classico tocco del maestro dell’Oregon), ma anche e soprattutto perché gli vengono spontanee, quasi come un personaggio umano in carne ed ossa. Questo Scrooge ha sicuramente ben più di una peculiarità, cosa che lo rende un character estremamente poliedrico, ben più di quanto possa essere un Mickey Mouse o un Paperino (per i quali è appunto necessario cambiare gli sfondi, le identità o i comprimari).

                            Citazione
                            La Disfida dei dollari e' certo la storia che meglio definisce il Paperone barksiano.

                            Su questo siamo in forte accordo. La Disfida è di sicuro l’opera che ce lo fa capire meglio, analizzando via via tutte le sfaccettature della sua psiche complessa in sole 32 tavole (un’impresa già di suo degna di nota).

                            Citazione
                            Espressioni come "nipote disutile" o "maggiordomo buono a nulla" non sono molto usate da Barks (le vedrei meglio in Martina, o nel  Cimino pre-anni '80).
                            In effetti espressioni testuali non ne ricordo nemmeno io, ma tante volte Barks ci ha comunicato questo significato attraverso episodi concreti come la celebre Isola Misteriosa, dove cancella addirittura dal testamento il nipote Gastone.
                            E' anche vero che poi questi atteggiamenti sono stati ripresi e accentuati dai Disney Italiani e anche, leggermente, dal Don. 

                            Citazione
                            Sembrerebbe che nel rispondere alla mia perplessita' tu voglia indicare lo "scetticismo" (inteso, mi par di capire, come " diffidenza verso le capacita' altrui e conseguente tendenza a fare tutto da se' ") come il tratto fondamentale (o almeno, uno dei tratti piu' importanti) del Paperone barksiano, con particolare riferimento alla Disfida dei dollari. Spero di aver esposto decentemente la tua posizione, visto che mi trovo alquanto in disaccordo.
                            [...] Lo "scetticismo", come l'hai chiamato, non e' assente; ma non e' il tratto fondamentale di Paperone in quella storia, e non e' la causa primaria della sua personalità iperattiva, che vedo derivare piuttosto dall'energia vitale e dal carattere appassionato del personaggio.
                            Lo scetticismo in questione non rappresenta certo la peculiarità più evidente nel capolavoro (nessuno l'ha mai sostenuto), ma l'ho preso in considerazione solo come aspetto minore che Barks userà in altre storie, il più delle volte mescolandolo ad altri stati d'animo quali romanticismo, insicurezza, spavalderia, sempre per mantenerne salda l'ossatura portante. La tendenza all'"arrangiarsi" non è dunque una diretta conseguenza dello scetticismo in questione, quanto più a causa della sua personalità che è ovviamente diversa da quella di un qualsiasi altro personaggio.
                            Da qui il crossover per Re P. Primo.

                            Citazione
                            (Circa il parallelo con Gilgamesh: crederei che quest'ultimo non avesse rinunciato sua sponte all'immortalita', bensi' l'avesse persa per cause di forza maggiore.)
                            Ricordi bene, ma se volessimo scostarci dalla trama il significato di cui la prima epopea della Storia è pregna non possiamo soffermarci al mero senso letterale, indagando invece sull'identità di quel serpente marino che sottrae all'eroe l'alga magica dell'immortalità. Sono comunque semplici punti di vista, non verità scientifiche.

                            Citazione
                            Un'ultima osservazione. Conosco questa storia soltanto nella versione di Strobl. Mi chiedo quante delle differenze tra le nostre impressioni ed interpretazioni dipendano soprattutto dal disegnatore.
                            Malgrado a volte siano impercettibili a livello grafico sono tante, te l’assicuro, in modo particolare dal punto di vista delle sensazioni che suscitano. Se non hai mai letto la versione di Jippes te la consiglio caldamente.
                            « Ultima modifica: Giovedì 23 Nov 2017, 15:20:49 da Topolino08 »

                            *

                            clinton coot
                            Pifferosauro Uranifago
                            PolliceSu   (1)

                            • ***
                            • Post: 466
                            • Novellino
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu   (1)
                              Re:Re Paperone I
                              Risposta #28: Sabato 25 Nov 2017, 19:53:32
                              (Tanto per dire: ricordo male, o nei ricordi del nostro, mentre i nipotini tentano di rincuorarlo, vediamo si' il tetragono Paperone che incede severemente per le fangose strade di Dawson, incurante degli insulti altrui, ma anche un Paperone che bacia amorosamente il rame appena scoperto nel Montana?)
                              Sulla prima scena ricordi bene, mentre sulla seconda no. Paperone non bacia il rame nel flashback in questione, mentre bacia amorosamente delle monete nella parte ambientata nel presente:


                              *

                              ML-IHJCM
                              Diabolico Vendicatore
                              PolliceSu

                              • ****
                              • Post: 1899
                              • Nuovo utente
                                • Offline
                                • Mostra profilo
                              PolliceSu
                                Re:Re Paperone I
                                Risposta #29: Domenica 26 Nov 2017, 12:22:31
                                Sulla prima scena ricordi bene, mentre sulla seconda no. Paperone non bacia il rame nel flashback in questione, mentre bacia amorosamente delle monete nella parte ambientata nel presente:
                                Grazie per la precisazione. Dalla tavola, e' chiaro che nei miei ricordi la terza e la quarta vignetta si erano in qualche modo confuse fra loro. Ennesima conferma che non bisognerebbe mai commentare senza le storie sottomano (condizione che mi imporrebbe il silenzio nel 99% dei casi).

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)