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Non ho parlato qui della seconda serie?
Bè, vabbè, carina e ben orchestrata, ma onestamente mi ha lasciato perplessa e un po' delusa. La prima serie l'ho trovata personalmente bellissima, come sopra ho ampiamente ribadito...
Questa seconda mi ha deluso perché, pur essendo un po' meno prevedibile della precedente, si è chiusa in termini poco (ma proprio poco) credibili, ed il che sarebbe stato nulla (ho accettato molte forzature sia in questa che nella serie precedente, pur di farmi trascinare dalla storia) se solo i pretesti oltre che poco credibili non fossero stati anche un po'... dementi. Cioé, il modo in cui tutti gli interrogativi tanto pompati durante la serie vengono infine risolti mi ha lasciato l'amaro in bocca; primo fra tutti perché fino all'ultimo capitolo ne era stato risolto solo uno; secondo perché è stato risolto tutto molto... all'acqua di rose.

Quindi ripeto, meno scontato ma anche più deludente, da parte mia. :(
Carina lo stesso, ovviamente, fra atmosfere, dialoghi e sceneggiature, ma la parte finale mi ha fatto piacere e spiazzato in due tempi...

Sono passati più di 10 anni dalle prime due storie di questa splendida serie, di cui ho recuperato la lettura solo qualche annetto fa, rimanendone folgorato. Purtroppo non ho mai potuto possedere la versione cartacea e negli anni non c'è mai stata alcuna ristampa, spero vivamente che prima o poi possano saltare fuori dei volumi che la ristampino (attualmente forse potrebbe trovare posto ne Le Grandi Saghe o Le Serie Imperdibili)

Aggiungo il link inducks

questo Topolino così diverso si accosta un po' a Paperino

Leggendo il commento soprastante mi è venuto un coccolone.
Dal mio punto di vista invece il personaggio è stato caratterizzato molto bene; ciò anzi rappresenta il lato positivo principale della storia. Paperino non c'entra nulla.

Ricordatevi che è tutto nato da un "che faccio oggi? massì dai, andiamo a lavorare in un giornale!" di Topolino.

Tecnicamente è vero, ma conta il modo in cui tale fatto viene gestite. E secondo me le motivazioni che portano il protagonista a compiere quella scelta sono state narrate bene.

Però si è piuttosto lontani dal Topolino anni '30

Meno male! Gli anni trenta sono stati il peggior periodo per il personaggio.
(Almeno spero. Perchè se così non fosse, allora ci sarebbe un decennio in cui è stato utilizzato persino peggio).

Citazione da: Lyla - Lunedì 23 Ago 2010, 19:19:13

questo Topolino così diverso si accosta un po' a Paperino

Leggendo il commento soprastante mi è venuto un coccolone.
Dal mio punto di vista invece il personaggio è stato caratterizzato molto bene; ciò anzi rappresenta il lato positivo principale della storia. Paperino non c'entra nulla.

Citazione da: Andrea87 - Lunedì 23 Ago 2010, 23:54:10

Ricordatevi che è tutto nato da un "che faccio oggi? massì dai, andiamo a lavorare in un giornale!" di Topolino.

Tecnicamente è vero, ma conta il modo in cui tale fatto viene gestite. E secondo me le motivazioni che portano il protagonista a compiere quella scelta sono state narrate bene.

Citazione da: Gongoro - Mercoledì  1 Set 2010, 11:58:33

Però si è piuttosto lontani dal Topolino anni '30

Meno male! Gli anni trenta sono stati il peggior periodo per il personaggio.
(Almeno spero. Perchè se così non fosse, allora ci sarebbe un decennio in cui è stato utilizzato persino peggio).

Topolino e il misterioso S, l'uomo nuvola, il gorilla Spettro, sosia di re Sorcio, il mistero di Macchia Nera... anni Trenta il peggior periodo per Topolino???   

Topolino e il misterioso S, l'uomo nuvola, il gorilla Spettro, sosia di re Sorcio, il mistero di Macchia Nera... anni Trenta il peggior periodo per Topolino???   

Per combinazione, per ben due volte nel giro di pochi minuti mi ritrovo ad autocitare un mio precedente intervento. Risposta 295, egregio:
https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,2677.285.html