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 http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+1885-C

Che cosa pensate di questa storia di Corteggiani disegnata da un bravissimo Silvio Camboni ?

Una storia molto divertente con una trama nel classico stile di Corteggiani e Camboni all'epoca era uno che sapeva trarre al meglio questo tipo di trame

Bella:)

è una gran bella storia,che si merita una lettura per via della trama lineare  e delle gag demenziali e divertentissime(l'ultima gag dell'ultima pagina mi ha fatto morire dal ridere.c'è poi un camboni molto in forma,quindi merita ancor di più una lettura
insomma,una storia che,inerente al suo anno,è una delle migliori

Faccio necroposting dato che immagino che l'utenza attuale sia molto diversa da quella del 2012 e magari può palesarsi qualcuno di nuovo.

Se esistesse un vattelapesca con le migliori b-stories con Topolino (o anche "Troppo strana per andare nei Grandi Classici, ma abbastanza per essere un piccolo cult su Disney Big") questa ci andrebbe di sicuro.

Parodia delle soap opera e dei loro colpi di scena continui e inverosimili (ma senza tutto il meta della Ziche), è un turbinio di gag che spaziano dal demenziale al surreale senza lasciare il tempo di rifiatare. È una storia pregna, con bellissimi disegni e altrettanto bellissimi colori.

Il finale all'epoca non mi sconvolse, oggi ci ridacchio parecchio su dato che è praticamente irripetibile, ma all'epoca ero più scevro da sottotetti e implicazioni.

La considero un cult, capisco che passi in sordina nelle "raccolte canoniche", ma pensavo che avesse più seguito in un ambiente più scanzonato  O0

Data la prematura scomparsa dell'autore credo sia giusto anche per me rendere credito a quella che ritengo la sua storia più riuscita ed una delle più divertenti in assoluto nella vastissima produzione Disney.

Oltre alle soap, l'idea di base alla sceneggiatura sembrerebbe ispirata anche a "Topolino sosia di Re Sorcio", da cui però si discosta fin dall'inizio con una serie di trovate sempre più assurde ed imprevedibili in una sequenza frenetica e parossistica.

Tra l'infinità di gag che costellano la storia quella che ancora mi fa sorridere a ripensarci è il tormentone del capo delle forze armate che si ritrova puntualmente il suo sottoposto tra i piedi a riferirgli gli ultimi sconvolgimenti. Una presa in giro sottile al sistema narrativo delle soap opera. Così sottile da poter benissimo essere involontaria.

Agli appassionati delle grandi avventure classiche potrebbe risultare indigesta, ma per chi apprezza ugualmente un altro modo di muovere i personaggi, leggero e talvolta auto-ironico, è un must da recuperare alla prima occasione.