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Topolino e l'isola di Quandomai

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Angus McDuck
Bassotto
PolliceSu   (1)

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  • "Si, il fiume era cosė fangoso che..."
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PolliceSu   (1)
    Topolino e l'isola di Quandomai
    Martedė 4 Ott 2011, 21:46:51
    Non so se esista giā un topic su questa storia, ho controllato nell'elenco thread e nn l'ho trovato....

    Cmq cosa ne pensate di questo capolavoro? Secondo me č una delle storie pių belle di Casty...  :)

    I misteri si sommano uno all'altro creando una fantastica suspance, che ti fa rimanere col fiato sospeso fino alla fine. Le atmosfere alla "Lost" infatti rendono veramente piacevole la lettura di questa avventura.

    Unica pecca, se mi posso permettere, č la traduzione all'abbaiare di pluto nella vignetta finale: una cosa di cui si poteva veramente fare a meno.  :-/

    *

    Karabandagore
    Sceriffo di Valmitraglia
    PolliceSu   (1)

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    PolliceSu   (1)
      Re:Topolino e l'isola di Quandomai
      Risposta #1: Lunedė 22 Ago 2022, 15:06:10
      Una storia affascinante, capace come poche altre di avvincere e coinvolgere il lettore, ad iniziare da un prologo di un'intensitā mozzafiato, meraviglioso per come l'autore goriziano riesce a gestire e a far lievitare abilmente la tensione, palpabile ed elevata nelle drammatiche vignette del naufragio, in cui vediamo Topolino lottare per la propria sopravvivenza, ansioso e preoccupato per la sorte incerta dei suoi amici, Pippo, Minni e Pluto. L'atmosfera cupa, tetra e psicologicamente pesante che si respira sull'isola su cui approdano i quattro (insieme al duca Lapogeo della Boria (ambiguo personaggio,astuto e vanaglorioso, profittatore e spaccone, in perenne bilico tra maschera da operetta e villain da tragedia), il suo domestico Maxim, Gambadilegno, Trudy e anche il lettore, ormai talmente calato nella vicenda da viverla in prima persona, come se si trovasse accanto ai protagonisti), č pregna di inquietudine e di mistero, che vengono disvelati gradualmente per vedere il posto ad altri interrogativi ancora pių inquietanti. Tra inspiegabili sparizioni, esseri dai sorprendenti poteri ed enigmi temporali, č davvero grande il guaio che Topolino si ritrova a fronteggiare. Ma in questa storia non vi č spazio solo per l'Avventura; sono infatti molti i quesiti di carattere morale, soprattutto di stampo ecologista ed etico, che Casty ci propone. Č lecito sfruttare la Terra come se noi ne fossimo gli unici padroni? Questa vicenda ci presenta una immaginifica e inquietante soluzione, che ammanta di un'aura apocalittica e profetica l'intera storia, e lasciando un retrogusto amaro anche al (liberatorio e catartico) lieto fine.
      Un capolavoro, che grazie ad una sceneggiatura perfetta e a splendidi ed evocativi disegni rappresenta una pietra miliare del fumetto Disney degli ultimi vent'anni.
      Oh! Date un posto al cimitero...Yųuuuuu! Al mio cuore di vaquero...Yųuu! Egli č morto e lascia sola, učeeee! La sua casa, la cavalla e la pistola, učeee!

      *

      Maximilian
      Dittatore di Saturno
      PolliceSu   (2)

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      PolliceSu   (2)
        Re:Topolino e l'isola di Quandomai
        Risposta #2: Lunedė 12 Set 2022, 19:49:08
        Si tratta di uno dei migliori fumetti di sempre.
        Oltre ad essere intrigante ed avvincente al massimo, viene svolto un lavoro immenso sui personaggi. In particolare vorrei soffermarmi su Minni: il mio rapporto con ella ha subito una svolta proprio con la presente storia. Prima non mi aveva mai catturato, mentre qui viene invece raffigurata nella sua vera essenza, tra pregi e difetti: da una parte la civetta che pensa a divertirsi e dall'altra il vero amore che, nascosto sotto la superficie, la lega al fidanzato.
        Inoltre, l'alleanza tra Topolino e Pietro avviene, a differenza di quasi tutti gli altri casi, in modo sensato, coerente con le loro personalitā e senza buonismi di sorta.

        Un'altra cosa da apprezzare č il finale, in cui protagonisti riescono a salvarsi, ma
        Spoiler: mostra
        non modificano l'epoca futura, che resta distopica. Nulla lascia presagire che la storia seguirā un altro corso.


        Leggendo la prima puntata, supponevo che
        Spoiler: mostra
        Maxim fosse un robot: non solo manteneva sempre lo sguardo fisso, ma veniva chiamato dal barone sempre schioccando le dita, come se quel gesto fosse un comando per attivarlo.

         

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