Chi si ricorda di questa storia?
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2388-6
Io, io me la ricordo benissimo!
"Paperoga abracadabra" rientra sicuramente tra le storie che mi hanno più fatto divertire con protagonista il cugino col maglione rosso.
La storia si snoda con un ritmo che restituisce alla vicenda una freschezza palpabile e che viene gestita dagli autori (Rudy Salvagnini ai testi e Lara Molinari ai disegni) con un brio ed una verve che ho adorato mentre leggevo la storia.
Ci sono diversi momenti molto ilari e squisitamente genuini per quanto riguarda il clima scanzonato ed umoristico della storia, che ruota tutta sulla nuova passione di Paperoga che si crede a tutti gli effetti un grande mago, dai prodigiosi poteri, e con i parenti che faranno di tutto per aiutarlo nella riuscita dei propri trucchi onde evitare che possa coinvolgerli in future attività dai risvolti, per loro, possibilmente disastrosi.
Della storia, oltre alla piacevolezza delle varie gags e degli sketch comici che ho molto apprezzato sin dalla sua prima lettura, mi è sempre rimasta impressa la battuta di Paperino che travestito da grosso coniglio nell'ottica di agevolare il cugino con le sue prove "magiche" (con il suo becco che gli esce fuori dal costume, bene in vista) alla richiesta di Paperoga di fermarsi un momento, risponde saltellando e contrariato in viso mentre si allontana verso l'uscita del teatro - "Mi dispiace, ho un impegno! Devo andare a trovare un cugino
canguro in Australia" !
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Un altro merito che riconosco poi pienamente a Rudy Salvagnini nello sviluppo di questa storia è l'avere reso alla grande, con verve e tanta simpatia, il carattere esuberante di Paperoga, il quale si butta, come suo solito, a capofitto in una nuova strada (quale quella della magia), con un entusiasmo che non gli scema mai e sempre col sorriso sulle labbra, anzi...sul becco!
La vicenda di "Paperoga abracadabra" la ricordo pertanto con tanta, tanta simpatia, allegria e divertimento e rappresenta per me un gioiellino di comicità, che non annoia né stanca mai, in "salsa" papera.