Riletta la saga di recente, mi associo a chi esprime pareri discordanti.
La saga mi piace nel complesso ma ha degli evidenti difetti:
1. Le ultime storie, più o meno da dopo il capitolo del tradimento di Pippo, prendono una brutta piega, sono troppo affrettate e i disegni non sono all'altezza. E leggendo l'intervento di Pezzin nel forum capisco come mai. Questa saga avrebbe meritato di essere sviluppata come un serial vero e proprio alla Pikappa, così da andare avanti e sviluppare per bene la storia come Dio comanda, invece ha dovuto accontentarsi di qualche puntata su Topolino, peraltro a numero limitato (Papernovela ha avuto 24 puntate, questa qui 11, meno di metà) a causa del mancato supporto della direzione. Un peccato.
2. Come succede spesso, Topolino è il personaggio meno interessante ma è il protagonista e quindi gli capitano i momenti migliori, la parte del leone. E' un vero e proprio Gary Stu ed è inutile che citiate l'episodio della bocciatura perché tanto viene risolto subito. E poi l'essere inizialmente bistrattato solo per riscattarsi e diventare il più grande eroe dell'universo è l'ABC dello stereotipo del protagonista self-insert. Cioè, gli sono stati dati letteralmente superpoteri, andiamo... Pippo è un personaggio molto più interessante di lui (me ne frego se non somiglia per niente al Pippo quotidiano) e avrebbe meritato più attenzione. Inoltre, il suo turn heel è tanto meravigliosamente scritto quanto disgustosamente sprecato visto che già nella puntata successiva si scopre che era tutto una mossa concordata coi buoni fin dall'inizio.
3. Il Nemico è una palese scopiazzatura del film Solaris di Andrei Tarkovsky ma manca completamente della splendida filosofia e retorica intellettuale presente in tale capolavoro risultando un generico e banale supercattivo che non ha manco dialoghi e la sua rappresentazione è quella di una grossa roccia... praticamente ha preceduto il Galactus dell'orrido secondo film dei Fantastici 4. Inoltre, le sue creature si ribellano un po' troppo presto e troppo facilmente e già dopo un paio di puntate dalla scoperta della sua identità, non fa più paura, non si sente più la tensione che i personaggi possano essere sconfitti... il che si ricollega al primo punto.