La ristampa sull'ultimo numero di GCD merita di mettere in evidenza questa splendida storia scarpiana.
Topolino sta passeggiando per la città quando incontra un mendicante alquanto bizzarro di nome Tapioco Sesto: dall'aspetto si direbbe un'ottantenne, eppure assume atteggiamenti molto infantili, apparendo alla gente come un bambino di 6 anni. Nonostante la sua particolarità Topolino decide di accoglierlo nella sua casa, poco a poco fa conoscenza con Pippo, Minni ed inizia ad integrarsi nella famiglia.
Tutto sembra procedere tranquillamente finchè un giorno Mickey fa una scoperta sensazionale: entra in possesso di alcune monete raffiguranti il volto del mendicante con tanto di scritta "Re Tapioco VI di Pampania". E non è tutto: il mendicante vaneggia facendo riferimento ad un presunto reggente che lo avrebbe cacciato dal suo paese d'origine e che possiede, inaspettatamente, le sembianze di Gambadilegno. Topolino decide di recarsi nel piccolo regno per chiarire il mistero, come finirà l'avventura?
L'avventura si rifà chiaramente al capolavoro di Gottfredson
Topolino sosia di re Sorcio, in primis alcuni elementi evidenti come le presenze di un piccolo regno con un sovrano spodestato e di un sosia. La prima parte è abbastanza leggera, forse anche troppo prolissa dato che è tutto un susseguirsi di gag che ricorda un po' la tecnica che utilizzava il Gott per le sue storie a strisce. La seconda parte è di più ampio respiro: la vicenda assume un taglio avventuroso, c'è suspense, tensione, azione, humor (splendide le gag che dipingono il regno snob della Pampania
) e come sempre il tutto si conclude con l'immancabile duello tra Topolino e Gambadilegno che in una vignetta si ritrovano addirittura denudati. Molto bello anche il finale toccante, con la riconoscenza da parte di Re Tapioco dell'impegno di Mickey.
In conclusione una bellissima avventura, non è certamente al pari di quelle che arriveranno in seguito come
Unghia di Kalì, collana Chirikawa ecc., ma, considerato che è tra le primissime di Scarpa, siamo su livelli eccellenti.