E' vero che le carte sono d'Autore (e quindi i fans di uno specifico artista le prenderanno di sicuro, oltre ai collezionisti in generale) però se ripresenti gli stessi personaggi con le stesse posture da re, fante, cavaliere o jocker alla fine anche gli acquirenti più fedeli potrebbero stancarsi. Non credo che il contenitore di metallo possa indicare una 'fine' di questa operazione visto che non mi sembra così grande da poter ospitare tutti i mazzi autoriali usciti fino ad ora.
Per quanto diversificati nei differenti stili dei vari autori, troviamo sempre gli stessi paperi e gli stessi topi. Uno Sgrizzo jocker al posto di Paperoga, tanto per fare un esempio, potrebbe dare un motivo in più per comprare 'anche' questo ennesimo mazzo. Coinvolgendo poi personaggi pikappici (in parte già usciti con lo specifico mazzo di PK ma non tutti), di Double Duck (non mi sembra sia già uscito un mazzo specifico dell'agente), di Fantomius, di PaperBridge (anche in questi casi nulla al riguardo, per ora).
Le Carte di Fantomius le prenderei al volo: Dolly Paprika e Lady Senape come 'queens' non sarebbero male. Oltre allo stesso Lord Quackett (in versione mascherata e non, come le 'sue' papere) a Copernico, a Pinko e ai vari parenti dei protagonisti principali. Insomma, va bene Mastantuono ma se poi rifà gli stessi personaggi stranoti ecco che l'ennesimo mazzo di carte non ci dirà nulla di più. Sarà per questo che hanno aggiunto un box metallico che potrebbe stimolare acquirenti indecisi.
Un'ultima cosa riguardo la tipologia di queste carte: perché sempre e solo francesi? Anche in questo caso la ripetitività stanca (come quella dei personaggi). Le carte napoletane introdotte da Blasco Pisapia qualche tempo fa mi sono piaciute assai (tanto per restare coerenti anche linguisticamente) e i bastoni, i denari, le coppe e le spade sono tanto popolari in Italia quanto i quadri, i fiori, i cuori e le picche. Però vengono meno considerate a livello disneyano (non ricordo altre carte napoletane oltre a quelle di Pisapia) e questo rimane un mistero.