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« il: Giovedì 22 Ago 2024, 23:32:01 »
A mio parere, un numero con delle piacevolissime proposte: ottimi sia Pezzin che Cesarello nella prima storia e uno squisito Freccero su Sandopaper (e che bei colori "d'epoca"!).
Per quanto riguarda la straniera, mmh. Midthun è indubbiamente un buon artista, ma queste trame sono forse troppo "insipide" e, a causa del formato, i disegni non vengono nemmeno tanto valorizzati. Qualcuno citava Andersen e Fecchi, che, lavorando su storie per le edizioni danesi pocket, manterrebbero le tre strisce di Topolino senza dover perciò rimpicciolire le vignette in questa maniera. Certo, in quel caso si tratta di avventure più lunghe e forse lo spazio a disposizione sul settimanale non sarebbe sufficiente. A ogni modo, consiglierei magari di esplorare altri autori oltre agli estremi nordici. In Olanda, per esempio, realizzano storie anche brevi molto divertenti e ben illustrate.
Sul ritorno di Dinamite Bla (e Truz...) soprassiedo volentieri. Vorrei scrivere, invece, un discorso a parte sulla storia di Vito, ma eviterei di fare grandi spoiler visto che è appena uscita. Per il momento, mi limiterò a dire che mi sono piaciuti molto i disegni di Franzò. In qualche modo, mi hanno ricordato il già citato Andersen e, in linea generale, li ho trovati nello stile dinamico e "libero" delle storie pubblicate tra gli anni Novanta e i primi Duemila.