No, aspetta, io non intendevo metterle sullo stesso piano a livello qualitativo e di riuscita generale (difatti anch'io non l'ho mi apprezzata più di tanto), quanto per l'idea di fondo. Immagina: all'epoca avrebbero potuto decidere di pubblicare 5 dei 7 episodi su di un singolo numero e poi gli altri ultimi 2 sul successivo. Come realizzazione generale,non sarebbe stato troppo diverso, intendo quello. Dopotutto del Totem non più di 3 o 4 puntate sono necessarie alla narrazione generale (l'episodio di Clarabella ad esempio è completamente inutile. Allo stesso modo, almeno per il momento, l'episodio di Newton e Pico serve a dare maggiore enfasi alla narrazione e narrare qualche retroscena, ma non è necessario per l'intera narrazione).
Grazie, ora è più chiaro, anche se continuo a non essere d'accordo

il totem decapitato diventa superfluo fin dalla seconda storia e, nei fatti, propone lo stesso schema con personaggi diversi.
Le storie a supporto nel n. 3550, pur facendo da cornice, ampliano il worldbuilding della nuova dimensione, provando a spiegare come mai esista il 32 dicembre e mostrando come altri personaggi siano cambiati (e non solo Paperone). Tasselli che rafforzano il mosaico. In questo caso, il tutto è più della somma delle parti.
Continui a insistere sul tasto dell'innovazione, quando l'altro utente non aveva usato il termine "marvellizzazione" a caso.
Mi sono riletto la storia di Casty... ed è il solito drammone nucciano, non c'è un briciolo di ironia.
Se vuoi, uso il termine "marvellizzazione" che, applicato al fumetto disney, è nei fatti innovativo

il fumetto disney ha usato pochissimo la continuity, per due motivi principali: un vasto parco autori difficile da gestire e una enorme quantitá di tavole prodotte annualmente in diverse parti del mondo impossibile da centralizzare.
Gli unici esperimenti di continuity in disney sono quelli demandati a testate autonome e separate - MMMM, PKNA - e quelli realizzati da singoli autori, come Don Rosa, Casty, Scarpa (resto nell'ambito del topolino settimanale, dato che è evidente come le storie di Gottfredson siano in totale continuity tra di loro). Si tratta però, nel caso dei singoli autori, di sottili rimandi, di strizzate d'occhio, quasi mai necessarie per la comprensione della storia (l'eccezione è Don Rosa, in virtù di una produzione assai contenuta).
Quindi, "marvellizzazione" o innovazione risultano praticamente sinonimi nel contesto del fumetto disney (per non parlare della gabbia libera a livello grafico). Quello che domando a te, e anche a quelli che protestano, è un'altra cosa: le storie del n. 3550 non cancellano quelle del passato, nè eliminano quelle del futuro (dato come sia evidentemente impossibile per la redazione realizzare sempre una continuity stretta), per cui, dove sta il problema in un numero diverso dai canoni?
Sull'ironia, sono gusti ovviamente, ma non è scritto da nessuna parte che tutte le storie disney debbano far ridere. Cito di nuovo i classici disney come esempio: la trasformazione terrificante di Lucignolo in Pinocchio, il ballo dei demoni su Monte Calvo, la morte di Mufasa nel Re Leone e via dicendo.