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Topics - Paolo

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Le altre discussioni / Barbucci e Canepa a Genova
« il: Lunedì 7 Feb 2005, 12:16:56 »
Riporto da AFNews:

--------------
Venerdì 11 febbraio 2005 alle ore 17.30, Art'intorno, in
collaborazione con il Comune di Genova, il Servizio Bibliotecario  Urbano e Club DeA, presso la Sala conferenze della Biblioteca  Internazionale De Amicis, magazzini del Cotone, 2° piano, calata Molo Vecchio, Genova, presenta

Incontri con il Fumetto: Alessandro Barbucci e Barbara Canepa.

Per avere ulteriori informazioni sull'incontro e sulle altre inziative artistico-culturali di  Art'intorno, tel. 010589317 http://www.centroartistico.it

-------------------------


Se qualche evroniano di quelle parti volesse fare un reportage per il Papersera, sarebbe il benvenuto...  ;)

 -  Paolo

257
Le altre discussioni / La critica fumettistica
« il: Mercoledì 22 Dic 2004, 01:24:26 »
Segnalo quest'intervento di Giuseppe Pollicelli preso dalla newsletter del centro studi Andrea Pazienza:

1) Bisogna operare una decisa distinzione tra critica sul fumetto e informazione sul fumetto. [...]

Per essere un bravo critico di fumetti occorrono essenzialmente sei requisiti:
a) una solida cultura di base;
b) una buona padronanza della lingua in cui si scrive;
c) una conoscenza approfondita della storia del fumetto - tutto quanto: da quello europeo a quello statunitense, da quello giapponese a quello sudamericano - combinata a una autentica passione per la lettura dei fumetti [...];  
d) un forte interesse verso ciò che sui fumetti si produce a livello critico [...];
e) la capacità di tenersi aggiornati su ciò che di nuovo il mondo del fumetto propone a livello mondiale;
f) un po' di intelligenza, quell'intelligenza che consente di cogliere il valore potenziale e gli aspetti più interessanti di un'opera a fumetti (come di qualsiasi altra opera).

[...] Un critico è in buona sostanza colui che riesce a scrivere o a dire qualcosa di interessante e di pregnante, aprendo squarci di comprensione fino a quel momento ignorati dai più, intorno a un'opera dell'ingegno. Un critico,  fondamentalmente, è colui il quale sia in grado di redigere un elzeviro (breve o lungo che sia), cioè un brano capace di suscitare interesse anche in chi – rispetto al tema trattato dall'elzeviro medesimo - sia un quasi assoluto profano. Ho trovato esemplari, in questo senso, le recenti prefazioni di Luca Raffaelli ai Classici del Fumetto di Repubblica. Ma fatta salva la testé menzionata eccezione, quanta critica (critica, insisto, non sociologia) sul fumetto degna di tale nome viene realizzata, oggi in Italia - A mio avviso, pochissima.

2) Perché oggi, in Italia, è così carente la critica sul fumetto? Io penso per le seguenti  ragioni:
a) perché i critici si sono rotti l'anima di "fare volontariato", per usare un'espressione che  già altri in questa sede hanno adoperato prima di me;
b) perché i commenti sul fumetto, almeno da parte della grande editoria, vengono affidati  regolarmente ai summenzionati "sociologi", i quali – oltre a non essere
quasi mai veri  conoscitori del fumetto e della sua storia - scrivono senza riuscire a liberarsi del loro  micidiale e farraginoso stile accademico (mica tutti sono Umberto Eco, che sa alternare ntrambi i registri, si vedano da una parte "La struttura assente" e dall'altra "La bustina di
minerva"). Del resto l'università è da sempre, in Italia, uno dei maggiori centri di potere e di prestigio: è inevitabile, pertanto, che intessa rapporti privilegiati con
la grande editoria e che, spesso e volentieri, invada campi non di sua stretta competenza. Né per esempio
desta stupore, almeno in chi scrive, che gli organizzatori di Romics (tu quoque, Raffelli!) abbiano deciso di "appaltare" la prossima edizione del loro festival a un team di sociologi di vaglia.
c) perché essere un critico diventa di giorno in giorno più defatigante, nel senso che il  moltiplicarsi di opere e produzioni d'ogni tipo provenienti da tutte le
parti del mondo costringe a un vero e proprio superlavoro per mantenersi aggiornati e per non cedere alla
tentazione di accontentarsi di quello che già si sa e si conosce.


258
Le altre discussioni / Un Sogno
« il: Venerdì 10 Dic 2004, 23:34:35 »
Che Meraviglia!!

http://cgi.ebay.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=2293312961&fromMakeTrack=true

e il venditore e' pure italiano...

...se voleste farmi un regalo...  8)

 - Paolo

259
Le altre discussioni / Rodolfo Cimino
« il: Mercoledì 15 Set 2004, 11:33:42 »
Rodolfo Cimino, per quanto mi riguarda, e' uno dei GRANDISSIMI dell'universo Disney, le sue storie sono le piu' adatte per sognare l'avventua, per fantasticare, per sentirsi coinvolti anche quando si chiudeva il fumetto: mi ricordo che da piccolo provavo a ricostruire i fantasiosi mezzi di trasporto che vedevo nelle sue storie con veri e propri "mezzi di fortuna": fustini vuoti (all'epoca erano rotondi) cassette della frutta, torce elettriche legate a cappelli...  

Ma anche lo svolgimento delle storie, per quanto (negli anni seguenti) riconducibile a schemi standard (ma le persone importanti li chiamerebbero "stilemi"), e' assolutamente piacevole, la storia scorre via piacevole, i personaggi restano nella memoria, e spesso e' anche presente un messaggio "morale" se vogliamo, con la tutela di alcuni valori "giusti", all'opposto di certi eccessi di Guido Martina degli stessi anni.

Insomma, Cimino non e' solo uno sceneggiatore di storie Disney ma anche un grande autore di letteratura per l'infanzia, con il RARO DONO di essere capace di poter comunicare, con la stessa storia, messaggi diversi a persone diverse per eta': dal bambino estasiato dall'avventura e divertito dalle esclamazioni(*) quantomento originali dei paperi, all'adulto che riesce a cogliere la sostanza dello Stile Disney!!

(*) Solamente su questo argomento andrebbero scritte moltissime cose: pensate solamente a quante frasi divertentissime piombano nel mezzo delle sue storie.. vi faccio qualche esempio fulminante:
Da Zio Paperone e il tesoro del faraone
'Ecco un papero beone, eccellenza!'
'Vedo! Ha lo sguardo dell'ubriacone inveterato! Sia gettato tra i ribaldi pari suoi!'

E poi altre sparse....

"Zeus, Zeus, perche' mi perseguiti?"

'Addio, Reginella! Ti restituisco il medaglione! Anche se la nostra primavera non e' diventata estate, ti ricordero' e rispettero' il tuo segreto per sempre!'

....vabbe'... smetto!

Comunque GRAZIE RODOLFO!

 - Paolo Castagno

260
Commenti sugli autori / Giuseppe Perego
« il: Mercoledì 5 Nov 2003, 16:19:07 »
Quanti di voi hanno odiato questo autore che, forse un po' a sorpresa, e' al primissimo posto degli italiani per numero di oggetti presenti nell'I.N.D.U.C.K.S.???

Certo, per la maggior parte si tratta di copertine: al netto delle quali scenderebbe al nono posto in classifica... comunque e' sempre un buon risultato, non trovate?

Insomma: a me le storie di Perego non piacciono affatto, ma devo ammettere che qualcuna di queste ha un fascino "perverso" e addirittura che qualcuna di quelle realizzate negli anni 50 e' interessantissima!!!

Per farla breve, l'altro giorno ho acquistato il numero 1 della serie "Grazia Disney", e la storia "Topolino e il fantasma raffreddato" e' stata una vera e propria scoperta: omicidi, tentati omicidi, fantasmi, maledizioni, mummie... roba da far impallidire X-Mickey!  ;D

Ovviamente, se escludiamo la ristampa semi-amatoriale sugli albi di Grazia, la storia non viene piu' ristampata dall'aprile 1958... se potete cercatela e leggetevela, mi direte se ne vale la pena!!!

261
Commenti sugli autori / Giorgio Rebuffi
« il: Mercoledì 2 Nov 2011, 13:42:37 »
Tra pochi giorni cade il compleanno del poliedrico Giorgio Rebuffi (nato il 7 Novembre 1928 a Milano), quale migliore occasione per:

1. Aprire il thread a lui dedicato
2. Fargli gli auguri
3. Raccogliere qui di seguito i nostri saluti che poi provvedero' a stampare e spedirgli, assieme alla pregevole tela realizzata con i disegni dei "magnifici cinque" del Papersera

?

Per quei pochi che non lo sapessero, Rebuffi, oltre ad aver realizzato 32 storie Disney (su ben 575 pagine), e' anche il riconosciuto Maestro che ha creato personaggi storici del fumetto italiano, come Tiramolla (su testi di Roberto Renzi), Bingo Bongo, Trottolino, e soprattutto Pugacioff!!

Dallo stile inconfondibile, le sue storie, per quanto mi riguarda, hanno l'odore del pane e nutella smollicato tra le pagine dei topolino (e soprattutto degli almanacchi) consumati durante i pomeriggi estivi nel cortile di mia nonna (vabbe' parliamo degli anni settanta!).

Memorabili le risate fatte con le espressioni di Pippo alias Panzaal, il grido di battaglia del magnifico snello, le lucciole anatoliche con l'esplicativa immagine che allego, la guerra tra la frizza frizza e la fontefina....

  - Paolo

262
Commenti sugli autori / Daniel Branca
« il: Lunedì 31 Gen 2005, 18:25:38 »
Ricevo questo dalla DCML (Timo Ronkainen):

Got sad news from editorial staff of Finnish Aku Ankka mag:

Daniel Branca passed away from a heart attack last Friday, January 28, in Buenos Aires, Argentina. He was 53.

:(

263
Commenti sugli autori / Don Christensen
« il: Giovedì 26 Ott 2006, 18:01:13 »
Direttamente dalla DCML:

Citazione
Sad news, friends,

Don Christensen passed away Wednesday October 18th, aged 90. He really was  
a good writer, and I'm sure he's made an impression on about all of us.

Rest in peace, Don

Sebbene il suo nome non fosse notissimo in Italia, si trattava di un autore che ha al suo attivo quasi 200 storie tra gli anni 50 e gli anni 60.

Lo ricordo particolarmente per quelle storie "miste" disegnate da Murry con Topolino e Pippo che interagiscono con personaggi disegnati in stile "realistico", e di cui l'ultima storia e' ancora inedita in Italia... chissa', potrebbe essere una maniera degna di commemorarlo, il pubblicarla da qualche parte, tipo il Mega Almanacco...

Ma la sua migliore storia, IMHO, rimane Topolino e il fantasma del Monte Cannibale, con le vignette "in negativo" quando i personaggi erano al buio!

  - Paolo

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Romano Scarpa forever! / Romano Scarpa forever!
« il: Mercoledì 22 Apr 2015, 11:05:41 »
[size=10]Domani, 23 aprile, saranno passati dieci anni dalla scomparsa di Romano Scarpa.

Ricordo bene il momento in cui ricevetti la chiamata di New_AMZ che mi annunciava la tristissima notizia: ero impegnato a montare un cavolo di mobile Ikea a casa di mia cognata, ma non ricordo assolutamente le sensazioni provate nei minuti immediatamente successivi.

Solo tre giorni dopo riuscii a scrivere qualcosa sul forum, ed oggi mi sembra incredibile che siano passati già dieci anni!

Sono stati anni che hanno visto crescere il "mito" di Scarpa, fino alla meritata cronologica dello scorso anno, e che lo hanno stabilmente posto, accanto a Barks e Gottfredson, nell'Olimpo del fumetto Disney.

A partire da domani e per le prossime settimane, sul forum verranno attivate diverse iniziative per celebrare degnamente la ricorrenza, opportunamente ricordata anche da Valentina de Poli sul suo editoriale del Topolino in edicola.

La prima di queste iniziative, che come detto avranno inizio domani in coincidenza con il decennale, consiste nel proporre – senza un particolare ordine cronologico – approfondimenti su alcune delle sue storie, sia le più rappresentative (e sono davvero tante in una carriera lunga e variegata come quella del Maestro nato a Venezia), sia quelle che per noi – personalmente – hanno rivestito un significato particolare.

Verranno così fuori quasi inevitabilmente quelle storie che – secondo me – hanno permesso al fumetto Disney made in Italy, formando ben più di una generazione di lettori, di riuscire a crescere e svilupparsi, così da formare generazioni di nuovi validi autori, e di essere oggi la più importante realtà del settore.

Mi auguro poi che per ognuno degli "articoli di approfondimento" potrà partire sul forum una serie di commenti da parte nostra, e chissà che non li si possano poi raccogliere in un fascicolo da inviare a Sabina, la figlia di Romano, come tardivo ma dovuto riconoscimento al genio paterno.

Attenzione, quello che ho in mente è qualcosa di diverso dal libro del Papersera. Vorrei fossero interventi più soggettivi e personali, distanti dagli approcci analitico-critici dei volumi del Papersera, e vicini all'affetto che abbiamo provato per queste storie.

Mi fregio dell'onore di iniziare questa serie di commenti con il mio personale ricordo di Paperino e i gamberi in salmì, e vi invito a contattarmi per proporvi come estensori del vostro personale ricordo della vostra storia di Scarpa del cuore: qualcuno di voi l'ha già fatto, altri mi auguro che lo faranno.

Altre iniziative seguiranno per commemorare degnamente la scomparsa di questo vero Maestro, uno dei "padri morali" della nostra piccola comunità!

  - Paolo
[/size]
     

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Romano Scarpa forever! / Paperino e i gamberi in salmì
« il: Giovedì 23 Apr 2015, 09:59:35 »
Premessa: ad oggi ancora non sono sicuro di aver capito esattamente cosi sia il salmì, figuriamoci a 8-9 anni! A quell'età il panorama culinario si divide in due semplici gruppi: le cose buone (tipicamente cucinate dalla nonna), e le cose che devi mangiare per forza (quella cucinate dalla mamma).


Il mio incontro con "i gamberi in salmì" risale agli anni Settanta, anni strani: nonostante fossero ricchi di aspetti drammatici (il terrorismo, l'eroina, gli scontri di piazza...) noi che c'eravamo tendiamo comunque a giudicarli positivamente, con indulgenza, quasi sicuramente a causa dell'effetto nostalgia, ma anche per quello che c'era di positivo: la grande musica, i cortili dove si giocava (non solo a pallone), le sorprese dentro i pacchetti delle patatine... e i giornalai: diversi da quelli di oggi, saturi dell'odore di carta e inchiostro dei quotidiani, meno assortiti – solo quelli più grandi si permettevano il lusso di esporre il pallone "Super Tele" – ma con una scelta di fumetti (e figurine) che ancora oggi ricordo come sterminata: Cucciolo, Tiramolla, Tex, l'Intrepido, Geppo, i supereroi della Corno, Felix, Mandrake, Flash Gordon, quelli tenuti più in disparte – i giornaletti "zozzi" –, il Corriere dei Ragazzi, Braccio di Ferro... e poi, ovviamente, c'erano loro: i fumetti Disney, anzi, i giornaletti di Topolino, per indicarli con un nome cumulativo che oggi farebbe inorridire ogni appassionato purista.

Un poker d'assi fenomenale: lo storico settimanale, i classici, l'almanacco e gli albi di Topolino. Era praticamente nullo il rischio di restare delusi. Tra queste però una testata spiccava più delle altre ai miei occhi: i Classici di Walt Disney. Ripartiti con la numerazione nel gennaio 1977 con quella che viene definita "seconda serie", ristampavano le storie migliori apparse nei meno di 30 anni di vita editoriale di Topolino Libretto, alternando nuovi titoli a quelli che erano usciti negli anni precedenti (nella cosiddetta "prima serie").

Uno di questi ricordo di averlo avuto tra le mani e di non averlo mollato più per giorni e giorni, per leggerlo e rileggerlo più e più volte. La copertina era gialla, raffigurava Paperino coinvolto nella lettura di un inquietante thriller. Si trattava dell'oggi famoso numero 13: "I Gialli di Paperino", un fumetto che grazie all'aspetto esteriore da libro giallo "vero" mi faceva sentire più adulto ed importante... e che sicuramente mi coinvolgeva tantissimo nella sua lettura: la prima storia che presentava era "Paperino e il misterioso Mister Moster", di Giovan Battista Carpi, inquietante e forse anche complessa alla mia prima lettura. Ma il pezzo forte, la storia che avrebbe fissato per sempre nella mia memoria quel particolare fumetto era quella che veniva subito dopo: "Paperino e i gamberi in salmì"!

Un lungo preambolo per arrivare all'incontro con questa storia! Credetemi se dico che rimasi folgorato: una storia complicata, un nuovo personaggio che risulta essere nientemeno che fratello di Zio Paperone, un misterioso professore ronchisiano (e chi aveva mai sentito parlare della Ronchesia?), un giallo che teneva inchiodati alla lettura fino all'ultima pagina, e soprattutto una grande, grandissima ed ancora vagheggiata identificazione con Qui Quo e Qua: non più i petulanti e saccenti lettori del mitico Manuale delle Giovani Marmotte (che comunque avevo ricevuto poco prima per Natale nella sua terza edizione), ma tre ragazzi intraprendenti, che ti fanno venir voglia di andare a giocare, er... andare ad investigare con loro: prima alla ditta dei taxi, poi alla pasticceria... morivo dalla voglia di vedere cosa appuntavano sul loro blocchetto di appunti. E cosa erano riusciti a vedere di decisivo durante l'ennesima ripetizione del filmato?


Ma il momento di vera e propria invidia fu quando andarono a casa della zia per rovistare nella sua collezione di riviste culinarie: la vignetta muta con loro che entrano in cantina, dove ci sono i ripiani zeppi di fascicoli ben ordinati e catalogati per anno deve aver fatto scattare un qualche corto circuito nei miei (allora) giovani neuroni, forgiandoli irreversibilmente nella passione non solo del collezionismo, ma soprattutto della catalogazione e dell'ordinamento dei fumetti, delle riviste, dei quotidiani... di qualunque cosa sia ordinabile numericamente o cronologicamente! Per anni ho sognato una cantina del genere dove immergermi nella lettura e nella contemplazione degli scaffali pieni e ben ordinati, immane era la mia soddisfazione quando – all'aumentare della collezione di fumetti – mi avvicinavo sempre di più verso quella situazione che non riesco ancora a dimenticare.

E potete immaginare quanto fastidio mi diede vedere dopo poche pagine la situazione disastrosa nella quale avevano lasciato la cantina i due nipoti. Il terzo – beato lui – era andato ad indagare fuori città, ben più distante dal cortile condominiale cui erano limitate le mie scorribande, con tanto di cinepresa!



Ho riletto non so neanche io quante altre volte quella storia, scoprendone ogni volta aspetti e spunti nuovi, ridendo alle assurde situazioni in cui si caccia Paperino (il "pisolino" sull'aereo!), memorizzando le battute più demenziali ("...vi avevo preso per un pechinese!") e incavolandomi quando Paperino a causa della sua impazienza non riesce a scoprire l'identità del misterioso professore interrogando lo studioso di gamberi ronchisiano...
Come si fa quindi a non voler bene ad una persona che tanto ha segnato la tua vita? Che ti ha regalato ("regalato" anche letteralmente: a otto anni non avevo soldi "miei", non ricordo chi mi comprò il giornaletto in questione, ma di certo per me fu un regalo) delle emozioni così profonde da restarti nella memoria per tutti questi anni?
Romano Scarpa è e rimarrà qualcosa in più di un autore di fumetti, è una delle persone che mi hanno accompagnato durante la crescita, che hanno contribuito a formarmi per quello che sono, e a cui devo molto, ma posso ricambiare solo condividendo con voi il mio affetto per lui!

Grazie ancora Romano!

  - Paolo

p.s.: l'articolo iun forma più leggibile e facilmente condivisibile sui social network è a questo indirizzo:
https://www.papersera.net/RSc10/Paperino_e_i_gamberi_in_salmi.php

266
Live Action / Cenerentola
« il: Sabato 7 Mar 2015, 20:05:54 »
Ho avuto la fortuna di essere invitato all'anteprima stampa del film, preceduto da un divertente cortometraggio "Frozen Fever", e mi accingo timoroso alla mia prima recensione di un film Disney, sperando di non venire insultato troppo dall'ottimo Grrodon! ;D

Non sono ferratissimo in maniera, ma di una cosa sono certo: il film farà impazzire le bambine/ragazzine: le ambientazioni da sogno, i costumi sfarzosi, i personaggi con i quali - come ogni favola richiede - riesce facile immedesimarsi, il rispetto della trama originale (nel senso della versione proposta da Perrault, piuttosto che dai Grimm) e tanti altri fattori - non ultimo la recitazione degli attori - hanno fatto si che il film sia venuto fuori davvero bene!

Due ruoli femminili su tutti: Cate Blanchett perfetta nel ruolo di Lady Tremaine e Helena Bonham-Carter nel ruolo di una fata madrina decisamente più seducente del solito! :-)

Non sto ad accennarvi nulla sulla trama, della quale immagino abbiate già sentito parlare, se non il fatto che più di ogni altro mi ha colpito: nelle fiabe siamo pronti ad accettare che i personaggi si comportino da "buoni" o da "cattivi" perché è così che ci aspettiamo che facciano, senza molto approfondimento psicologico, poco sfaccettati.

Stavolta invece (sarà spoiler? Nel dubbio lo copro!)
Spoiler: mostra
 vengono spiegate molte cose, su tutte il perché la matrigna sia così incarognita nei confronti di Cenerentola, del perché Ella sopporti tutto quello che le viene fatto, ecc.
Insomma un gusto di legare e spiegare gli eventi che non potrà che soddisfare gli appassionati di questo genere di cose (insomma, noi fan di Don Rosa, per capirci!)


Cito dalla cartella stampa:
"Nel film, il pubblico vedrà che la matrigna ha subito delle perdite e delle sofferenze, e ha avuto il cuore spezzato, ma reagisce con rabbia ed è pronta a tutto pur di assicurare il benessere a se stessa e alle sue figlie" e questo rende molto più credibile il suo comportamento, la sua ambizione, il suo atteggiamento verso Cenerentola che vede sì come minaccia, ma soprattutto prova per lei una profonda "invidia per la giovinezza, la bellezza e il fascino di Ella".

Altra cosa particolare è che durante il primo incontro tra Cenerentola e il principe, quest'ultimo parla più di quanto tutti i principi Disney messi insieme abbiano fatto in 80 anni di storia! ;D ;D

Comunque, andate a vederlo, specialmente se pargoli-muniti, è un film fatto bene e coinvolgente!

  - Paolo (adesso aspetto il commento di Grrodon!)

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Off Topic / FERMIAMOLI!
« il: Lunedì 16 Mar 2009, 18:16:25 »
Sapete che di solito non vedo di buon'occhio petizioni, OT, et similia, ma stavolta mi sento di fare un'eccezione!

Ricevo e vi propongo:

Cari amici della natura.
Non per una questione politica ma per una forte preoccupazione mi sento in dovere di girarvi questa e-mail sulla bozza di Disegno di Legge del senatore Franco Orsi che è arrivata al Senato e che riguarda la liberalizzazione della caccia.
Spero che tutti voi, amanti della natura e degli animali, fiarmiate la petizione contro la Legge e facciate girare questa e-mail. Di seguito la versione integrale recensita dal sito www.baseverde.org.

Ciao a tutti e scusate per il disturbo.


"La bozza di Disegno di Legge del senatore Franco Orsi, una lista di vergogne senza fine"

Dal Senato della Repubblica parte in questi giorni uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: una bozza di disegno di legge di totale liberalizzazione della caccia. E’ firmato dal senatore Franco Orsi, relatore incaricato di predisporre un testo base unificato, in seno alla Commissione Territorio/Ambiente del Senato di una dozzina di altri ddl "spara-tutto", già depositati l’anno scorso , prevalentemente da parlamentari del PDL e della Lega. Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, possibili abbattimenti di orsi, lupi, cani e gatti vaganti e tante altre nefandezze.La legge 157/1992, l’unica legge che in parte tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta a pezzi.


Ecco la lista degli orrori:

sparisce l’interesse della comunità nazionale e internazionale per la tutela della fauna. L’Italia ha un patrimonio indisponibile, che è quello degli animali selvatici, della cui tutela non sarebbe più compartecipe

scompare la definizione di specie particolarmente protette. Animali come il Lupo, l’Orso, le aquile, i fenicotteri, i cigni, le cicogne e tanti altri, in Italia non godranno più delle particolari protezioni previste dalla normativa comunitaria e internazionale

si apre la caccia a molte specie lungo le rotte di migrazione. Un fatto che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori, come i valichi montani

totale liberalizzazione dei richiami vivi! Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti “prigionieri” in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure con limitazioni. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla totalmente. Sarà possibile detenerne e utilizzarne un numero illimitato

spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi. Sarà sufficiente un certificato (con possibilità illimitate di falssi e riciclaggi) . Uno per tutti!!! Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli,…

700 mila potenziali imbalsamatori. I cacciatori diventeranno automaticamente tassidermisti, senza dover rispettare alcuna procedura. Animali uccisi e imbalsamati senza regole. Quanti bracconieri entreranno in azione per catturare illegalmente animali selvatici e imbalsamarli?

mortificata la ricerca scientifica. L’Autorità scientifica di riferimento per lo Sato (l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali. Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria. Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale

si apre la caccia nei parchi a specie non cacciabili. Un’incredibile formulazione del testo Orsi rende possibile la caccia in deroga (cioè la caccia alle specie non cacciabili) addirittura nei Parchi e nelle altre aree protette !

saranno punite le regioni che proteggono oltre il 30% del territorio regionale! Norma offensiva! Chi protegge "troppa" natura sarà punito. Come se creare parchi dove la gente e gli animali possano vivere e muoversi sereni, fosse un dramma

licenza di caccia possibile a 16 anni. Invece che educare i ragazzi al rispetto, ecco a voi i fucili !

liberalizzato lo sterminio di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti eccetera! Un articolo incredibile, che dà a i sindaci poteri di autorizzare interventi di abbattimenti e eradicazione degli animali, in barba alle più elementari norme europee. Basterà che un singolo animale “dia fastidio”. Un vero e proprio Far West naturalistico.

leggi regionali per cacciare specie non cacciabili. Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell’Unione europea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale.

Il senatore Orsi regalerà alle regioni Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe per le ripetute infrazioni europee le pagheremmo noi!

caccia con neve e ghiaccio. Si potrà cacciare anche in presenza di neve, o acque con superfici ghiacciate , cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, riparo.

ritorno all’utilizzo degli uccelli come zimbelli! Puro medioevo! Le civette legate per zampe e ali e utilizzate come esca!

ridotta la vigilanza venatoria. Le guardie ecologiche e zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza !

cancellato l’Ente Nazionale Protezione Animali dal Comitato tecnico nazionale. Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre. L’ENPA, storica associazione animalista italiana, viene del tutto estromessa  e altro, tanto altro ancora.

Fermiamoli!!!

ECCO IL LINK PER FIRMARE LA PETIZIONE.
http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/

Diffondete questo documento, iscrivetevi alle liste in difesa degli animali selvatici che stanno nascendo sui blog, su Facebook, scrivete ai senatori della Commissione Territorio e Ambiente www.senato.it ,partecipate alle iniziative che saranno organizzate!

Evitiamo che l’Italia precipiti in questa forma di barbarie. La natura è la nostra vita.

Giusto un mio pensiero finale...

Vorrei capire se si tratta di una legge che permette di sparare anche agli Orsi......

  - Paolo

268
Giochi / La Tombola Disney
« il: Martedì 16 Dic 2014, 15:21:05 »
[size=12]Domani?

Dopodomani?

O forse oggi stesso?

Pazientiamo....
nel frattempo vi lascio l'immagine qui accanto come indizio.

Chiarissimo per chi lo conosce, oscuro per gli altri!

Probabilmente già stasera cercherò di essere più chiaro, nel frattempo.... :-)

  - Paolo[/size]

269
Non Solo Disney / Sergio Bonelli
« il: Lunedì 26 Set 2011, 10:47:28 »
Direttamente da afNews...

http://www.afnews.info/wordpress/2011/09/e-morto-sergio-bonelli/

Inutile dire che razza di perdita dal punto di vista **umano** e professionale sia!

  - Paolo

270
Non Solo Disney / Lucky Luke
« il: Giovedì 11 Lug 2013, 15:50:32 »
La notizia era nell'aria (e anche da qualche parte su questo forum) già da qualche settimana. Ora possiamo essere contenti! ;D

http://www.postcardcult.com/articolo.asp?id=6009&sezione=6

Io me lo compro!

...poi dove gli trovo posto non lo so, ma farò in modo di trovarlo!

  - Paolo

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