Scusate, so che c'entra poco, ma qualcuno ha preso la racchetta? E' fatta bene?
Scusate, ho una domanda da farvi. Domanda generica, ma che mi è venuta in mente leggendo Foglie Rosse. Ma voi, riuscite ad apprezzare le gabbie libere su Topolino? Intendo, causa il formato libretto, non trovate che le gabbie libere siano troppo sacrificate e inficino un poco i disegni e la leggibilità?Direi di no, sono sempre molto contento di ammirarle quando ci sono, poi certo in un formato più grande sarebbero più belle. Chiaramente come ogni cosa possono essere efficaci ma anche confuse, in Foglie Rosse non ho avuto particolari problemi ma mi ricordo ad esempio di qualche tavola abbastanza confusa nella storia di qualche mese fa Cronache degli antichi regni.
Venendo al commento, un buon numero, come spesso succede da un po' di tempo ormai (evviva!). Bravissimo Enna, ottimo Panaro di mestiere, bella l'ultima storia marziana di Vacca, anche se troppo breve: qualche tavola in più non avrebbe guastato. Quanto a Foglie Rosse, non è il mio genere, ma non posso nascondere che sia concepita bene. Io personalmente però trovo sempre i disegni con la tavoletta troppo puliti, troppo. Un po' asettici e freddi...Anche a me è piaciuto molto nel complesso, ho dato 4 stelle... e infatti 2 stelle (assegnate al numero nella recensione) mi sembrano davvero troppo poche, considerando che è un voto addirittura sotto la sufficienza.
Sono un acquirente saltuario del Topo, ed avrei voluto acquistare questo numero per tenermi compagnia in una giornata in piscina.
Purtroppo l'ho dovuto lasciare in edicola dopo aver constatato che su 4 storie, 2 erano episodi di storie già avviate.
Davvero un peccato perché la copertina era perfetta per l'occasione ;:)
Non credo che la colpa sia dei coccodrilli triocchiuti, come fa notare (ironicamente?) Cornelius, anzi, a mio parere non erano male come antagonisti.Non tanto ironicamente visto che una certa atmosfera noir, data da colori plumbei, disegni freddi, dialoghi asciutti, è stata 'strattonata' dalla presenza di alieni che, con una certa coerenza estetica, potevano avere sembianze più 'gotiche' mentre quei lucertoloni triocchiuti facevano letteralmente cadere le braccia.
Non credo che la colpa sia dei coccodrilli triocchiuti, come fa notare (ironicamente?) Cornelius, anzi, a mio parere non erano male come antagonisti.Non tanto ironicamente visto che una certa atmosfera noir, data da colori plumbei, disegni freddi, dialoghi asciutti, è stata 'strattonata' dalla presenza di alieni che, con una certa coerenza estetica, potevano avere sembianze più 'gotiche' mentre quei lucertoloni triocchiuti facevano letteralmente cadere le braccia.
anche io sono d'accordo. Secondo me il carachter designer dei cattivi non è stato perfettamente indovinato. Troppo anonimo e poco spaventoso. Sembravano delle caricature.