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Topics - Giona

Pagine: [1]  2  3  ...  8 
1
Toon Studios & altra animazione / Disney in TV: Festività 2023/24
« il: Venerdì 22 Dic 2023, 19:54:38 »
Dopo una snervante attesa, ecco a voi il thread con tutte le produzioni disneyane trasmesse dalle televisioni in chiaro (lungometraggi, corti, live action e non solo) in occasione delle festività natalizie del 2023-24.

Da consuetudine, ho evidenziato i Classici Disney e i Film Pixar, ad ogni titolo di film è associato il relativo link IMDB per avere così tutte le informazioni sulla pellicola che stiamo per vedere.

La programmazione è sempre in divenire; ogni correzione o nuova segnalazione è, come sempre, ben gradita!

Domenica 24 dicembre 2023
Rai 2, 17:30 Once Upon a studio 1ª tv (cortometraggio in tecnica mista) (spett. 275.000 - 2,3%)

Lunedì 25 dicembre 2023
Rai 2, 21:20 Cruella 1ª tv (spett. 1.271.000 - 7,5%)

Martedì 26 dicembre 2023
Rai 1, 21:20 La Sirenetta (spett. 2.112.000 - 11,9%)

Mercoledì 27 dicembre 2023
Rai 1, 21:20 Dumbo 1ª tv (spett. 2.265.000 - 12,8%)

Giovedì 28 dicembre 2023
Rai 1, 21:20 Il ritorno di Mary Poppins (spett. 2.204.000 - 13,1%)

Domenica 31 dicembre 2023
Rai 2, 21:20 La carica dei 101 (spett. 1.107.000 - 6,8%)

Lunedì 1° gennaio 2024
Rai 2, 21:00 Genitori in trappola (spett. 1.333.000 - 7,3%)

Martedì 2 gennaio 2024
TV 2000, 20:55 Zanna Bianca - Un piccolo grande lupo

Mercoledì 3 gennaio 2024
TV 2000, 20:55 Il segreto di Pollyanna

Sabato 6 gennaio 2024
TV 2000, 21:20 Il magico mondo di Walt Disney (film biografico, non prodotto dalla Walt Disney Company)

Domenica 7 gennaio 2024
TV 2000, 12:50 Il magico mondo di Walt Disney (R)
TV 2000, 23:05 Zanna Bianca - Un piccolo grande lupo (R)

2
Le altre discussioni / Quel maledetto giorno del 1945
« il: Martedì 19 Dic 2023, 18:45:28 »
Questo topic è un'ucronia che mi è stata ispirata da Quel maledetto giorno del 1962. Si basa sull'ipotesi che l'autore disneyano Federico Pedrocchi non sia morto nel mitragliamento del treno sul quale viaggiava durante la Seconda guerra mondiale ma abbia continuato la sua opera di fumettista per molti anni. Lascio ai lettori del forum il divertimento di discernere i dati storici da quelli di fantasia.

Nel generale clima di ricostruzione dopo la travagliata conclusione della Seconda guerra mondiale, nel dicembre del 1945 ripresero le pubblicazioni di Topolino nel formato giornale. A dirigerlo fu chiamato l'allora trentottenne Federico Pedrocchi, che aveva scritto diverse tra le prime storie italiane con personaggi disneyani (una tra tutte Paolino Paperino e il mistero di Marte) e che aveva già diretto alcune testate a fumetti della Mondadori. Come già avveniva nel periodo prebellico, il settimanale pubblicò storie americane, sia di quelle a strisce quotidiane sia di quelle concepite per i comic book opportunamente rimontate, non tutte di produzione disneyana, e storie che erano state sceneggiate da Pedrocchi negli anni precedenti ma che erano rimaste inedite a causa prima della trasformazione di Topolino in "Tuffolino" per motivi censori e poi della sospensione delle pubblicazioni.

Nel 1948 Pedrocchi ricevette, nel suo ufficio di Milano, la visita di un aspirante fumettista veneziano, di nome Romano Scarpa. Questi, notando una cesura nello stile in cui erano disegnate certe storie a strisce, pensò che allo "storico" disegnatore di Topolino (che fu poi indicato come Al Levin, prima che si conoscesse il suo vero nome di Floyd Gottfredson) ne fossero subentrati altri, e si propose come tale. Pedrocchi lo smentì immediatamente mostrandogli le strisce originali ancora da tradurre, ma rimase colpito dallo spirito d'iniziativa del giovane veneziano, al punto che decise di metterlo alla prova: lo incaricò di tradurre in immagini un suo soggetto con Biancaneve e i Sette Nani che teneva nel cassetto, Biancaneve e la fata della fonte argentata. Questa fu la prima storia di Romano Scarpa pubblicata su Topolino giornale; molte altre ne sarebbero seguite durante gli anni, con personaggi tratti dagli altri "classici" Disney (in particolare da Cenerentola e La Bella Addormentata nel bosco) e abitanti di Paperopoli e Topolinia, ai quali il sodalizio Pedrocchi-Scarpa avrebbe dato nuove creazioni o identità. Ne sono esempi Paper Kid (chiaramente ispirato a Nembo Kid) in cui Paperino, rivestito di una calzamaglia rossa e di un mantello blu, ottiene dei superpoteri dopo aver mangiato delle brustoline tratte da zucche extraterrestri cresciute nel suo orto, oppure Pippo Bat, una versione dark di Pippo che combatte il crimine nei bassifondi di Topolinia grazie ai marchingegni costruiti da suo nipote Gilberto. È opinione mai confermata che il merito della creazione di questi supereroi, che col tempo avrebbero conquistato un posto nel cuore dei lettori, sia stato anche dell'allora segretaria di redazione Elisa Penna.
Ma nel frattempo era successo anche un altro evento di fondamentale importanza: il passaggio dal formato "giornale" al formato "libretto", imposto dall'editore per potere sfruttare a pieno le rotative di Selezione dal Reader's Digest, di cui aveva iniziato l'edizione italiana. Quest'imposizione fu mal digerita da Pedrocchi, che non amava il formato del libretto, che per lui non valorizzava adeguatamente le tavole. Per questo motivo da quel momento fu solito dirottare le sue storie e quelle tratte dai comic book americani (tra le quali quelle del "bravo autore dei paperi", noto poi come Carl Barks) sulla testata parallela degli Albi d'Oro, che vide le sue vendite impennarsi quando pubblicava materiale disneyano, mentre il "libretto" restò per un certo periodo sotto le aspettative.
In quel periodo si verificò un addio tra le polemiche: quello di Guido Martina, detto "il Professore", già autore di una storia dai tratti molto surreali, Topolino e il Cobra Bianco, la cui pubblicazione era iniziata sul "giornale" ed era terminata sul "libretto". Quando Pedrocchi bocciò il soggetto di Martina per L'Inferno di Topolino, una parodia della cantica dantesca nella quale avrebbero trovato posto gran parte dei personaggi disneyani concepiti fino a quel momento, il Professore decise d'interrompere la collaborazione con la Mondadori. Passò a scrivere storie per Il Vittorioso, sul quale ottenne una certa popolarità la sua serie Lo Zione d'America, in cui l'avaro miliardario Giovanni Nattani (per gli americani "Jonathan"), che aveva fatto la sua fortuna oltreoceano, costringeva lo squattrinato nipote Aldino a seguirlo nei viaggi e nelle imprese più bizzarri alla ricerca di tesori perduti; una serie in cui molti hanno voluto vedere  un'influenza del rapporto tra Paperon de' Paperoni e Paperino. Fu solo dopo il 1968, col pensionamento di Pedrocchi, che tornarono ad essere pubblicati su Topolino dei suoi soggetti disneyani, in particolare le cosiddette "grandi parodie" di classici della letteratura, della musica e del cinema, affidate per lo più alle matite di Giovan Battista Carpi; anche se tra gli appassionati rimane tuttora il rammarico dell'Inferno di Topolino che non vide mai la luce.
Come accennato, all'età di sessant'anni, nel 1968, Pedrocchi lasciò la Mondadori e la direzione di Topolino, che fu affidata al suo vicedirettore e collaboratore di vecchia data, Mario Gentilini. Quello di Gentilini fu più che altro un interregno, poiché dopo qualche anno passò le redini a Gaudenzio Capelli, che pur nella difficoltà di un mutato contesto socioculturale (con l'arrivo anche in Italia della televisione a colori e l'esplosione dei canali privati, molti dei quali trasmettevano inedite serie animate con cui catturavano l'attenzione del pubblico più giovane), riuscì a portare il settimanale a tirature record, anche grazie alla mossa di allegargli dei gadget. Nuove storie scritte da Pedrocchi continuarono a comparire anche negli anni successivi: l'ultima, scritta alla ragguardevole età di 87 anni, fu una storia corale pubblicata in occasione delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, che vide ancora Romano Scarpa ai disegni.
Federico Pedrocchi morì nella sua casa di Castiglione Olona, in provincia di Varese, il 20 gennaio 2000, all'età di 92 anni. Gli sono stati intitolati una piazza in un'area di nuova urbanizzazione a Roma e il Museo del Fumetto di Lucca.

3
Toon Studios & altra animazione / Disney in TV: Festività 2022/23
« il: Sabato 10 Dic 2022, 11:50:37 »
Ed ecco quindi il thread con tutti i lungometraggi, corti, live action e non solo in occasione delle festività natalizie del 2022-23.

Da consuetudine, ho evidenziato i Classici Disney e i Film Pixar, ad ogni titolo di film è associato il relativo link IMDB per avere così tutte le informazioni sulla pellicola che stiamo per vedere.

Ho fatto inizialmente riferimento all'"anteprima" pubblicata su ventennipaperoni.com; seguiono integrazioni con le pubblicazioni a stampa, i siti ufficiali dei canali e il servizio di Televideo Rai.


Ogni correzione o nuova segnalazione è, come sempre, ben gradita!

Sabato 17 dicembre 2022
Rai Yoyo, 20:25 Frozen Fever
Rai Yoyo, 20:45 I miei amici Tigro e Pooh: Un Natale da superdetective

Sabato 24 dicembre 2022
Rai Yoyo, 20:25 Frozen - Le avventure di Olaf
Rai Yoyo, 20:45 I miei amici Tigro e Pooh: Un Natale da superdetective

Lunedì 26 dicembre 2022
Rai 1, 21:10 La Bella e la Bestia HD (spett. 2.380.000 - 14,4%)

Martedì 27 dicembre 2022
Rai 1, 21:10 Aladdin 1ª tv HD (spett. 3.152.000 - 19,3%)

Giovedì 29 dicembre 2022
Rai 2, 21:10 Frozen 2 - Il segreto di Arendelle 1ª tv HD (spett. 999.000 - 5,5%)

Venerdì 30 dicembre 2022
Rai 3, 21:20 Alla ricerca di Dory HD (spett. 956.000 - 5,3%)

Sabato 31 dicembre 2022
Rai Yoyo, 20:25 Sofia la principessa: C'era una volta una principessa (episodio pilota della serie TV)
Rai 2, 21:10 Gli Aristogatti HD (spett. 1.094.000 - 6,8%)

Lunedì 2 gennaio 2023
Rai 1, 21:10 Il re Leone 1ª tv HD (spett. 3.031.000 - 16,5%)

Martedì 3 gennaio 2023
Rai 3, 21:10 Sister Act: Una svitata in abito da suora (spett. 1.865.000 - 10,1%)

Mercoledì 4 gennaio 2023
Rai 3, 21:10 Sister Act 2: Più svitata che mai (spett. 1.722.000 - 10,0%)

Giovedì 5 gennaio 2023
Rai 3, 21:10 Cenerentola HD (spett. 3.395.000 - 19,3%)

Domenica 8 gennaio 2023
Canale 5, 21:20 Captain Marvel 1ª tv HD (Disney/Marvel) (spett. 1.383.000 - 7,7%)

4
Toon Studios & altra animazione / Disney in TV: Festività 2021/22
« il: Sabato 18 Dic 2021, 13:38:24 »
Riprendiamo la tradizione di aprire un thread con tutti i lungometraggi, corti, live action e non solo in occasione delle festività natalizie del 2021-22!

Da consuetudine, ho evidenziato i Classici Disney e i Film Pixar, ad ogni titolo di film è associato il relativo link IMDB per avere così tutte le informazioni sulla pellicola che stiamo per vedere.

Per la compilazione di questo post ho fatto riferimento alla programmazione pubblicata sul servizio Televideo Rai e sul settimanale Telesette a partire dalla settimana tra il 19 e il 25 dicembre; per le successive ho fatto riferimento all'"anteprima" pubblicata su ventennipaperoni.com.


Ogni correzione o nuova segnalazione è, come sempre, ben gradita!



Sabato 18 dicembre 2021
Rai Yoyo, 21:20 Le avventure di Winnie the Pooh

Lunedì 20 dicembre 2021
Rai 2, 21:20 Alla ricerca di Dory HD  (spett. 677.000 - 3,0%)

Mercoledì 22 dicembre 2021
Paramount Network, 21:10 Il giro del mondo in 80 giorni

Sabato 25 dicembre 2021
Spike, 14:10 Il giro del mondo in 80 giorni
Rai Yoyo, 20:25 I miei amici Tigro e Pooh: Un Natale da superdetective
Rai 3, 21:20 Coco 1^ tv HD  (spett. 1.280.000 - 6,3%)

Domenica 26 dicembre 2021
Rai 1, 21:20 Maleficent - Signora del male 1^ tv HD  (spett. 2.980.000 - 15,1%)

Lunedì 27 dicembre 2021
Rai 1, 21:20 Cenerentola HD  (spett. 4.164.000 - 18,7%)

Mercoledì 29 dicembre 2021
Rai 1, 21:20 La Bella e la Bestia HD  (spett. 4.003.000 - 19,1%)

Venerdì 31 dicembre 2021
Italia 1, 15:50 Into the Woods HD  (spett. 404.000 - 2,9%)
Rai 2, 21:20 Gli Aristogatti HD  (spett. 1.594.000 - 7,8%)

Domenica 2 gennaio 2022
Rai 2, 21:20  Genitori in trappola  (spett. 1.605.000 - 7,2%)

Lunedì 3 gennaio 2022
Rai 1, 21:20  Il ritorno di Mary Poppins 1^ tv HD  (spett. 3.856.000 - 18,1%)

Sabato 8 gennaio 2022
Italia 1, 21:20 Zootropolis HD  (spett. 1.120.000 - 4,7%)

Domenica 9 gennaio 2022
Italia 1, 21:20 Doctor Strange (Disney/Marvel) (spett. 1.105.000 - 4,9%)

5
Commenti sulle storie / Zio Paperone e la rivoluzione elettronica
« il: Mercoledì 17 Feb 2021, 13:59:21 »
Già citata in molti altri dibattiti, finora ne mancava uno su questa magnifica storia scritta da Giorgio Pezzin e disegnata da Massimo De Vita: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1438-AP . Per me si tratta della migliore storia di questo due di autori con i paperi, ed è significativa perché profetizza, con oltre dieci anni d'anticipo, l'enorme sviluppo che avrebbe avuto internet, con tutte le sue potenzialità e i nuovi problemi che avrebbe generato. Cosa che viene riconosciuta anche in un articolo sul sito del Corriere della Sera: https://corriereinnovazione.corriere.it/2021/02/16/internet-nato-paperopoli-1983-vecchia-disney-domina-digitale-ad9a65ea-709b-11eb-8f84-ab1601eaf9fe.shtml

6
Le altre discussioni / Paperopolesi o paperopolitani?
« il: Martedì 29 Set 2020, 11:11:19 »
Gli abitanti di Paperopoli e di Topolinia sono chiamati nelle storie in italiano "paperopolesi" e "topolinesi", termini formati aggiungendo il suffisso "-ese/-esi", probabilmente quello usato più frequentemente in italiano per gli aggettivi che derivano dai toponimi. Mi sono chiesto però se questo sia comune, nella nostra lingua, anche per gli aggettivi che si riferiscono ad altri toponimi (realmente esistenti) con le terminazioni "-poli" e "-inia".
Gli aggettivi derivati dalle città che terminano per "-poli" fanno in genere "-politano": ad esempio, "metropolitano" (da metropoli) o "costantinopolitano" (da Costantinopoli).
Napoli dà luogo, nell'italiano corrente, a "napoletano", ma fino al XIX secolo era prevalente la forma regolare "napolitano". Tripoli dà luogo sia a "tripolino" sia a "tripolitano" (che però si riferisce anche e maggiormente alla regione geografica della Tripolitania, di cui Tripoli di Libia è il centro principale). L'unica città con "-poli" di cui ho trovato il suffisso "-ese" per indicare un abitante è Trinitapoli, in Puglia, da cui deriva "trinitapolese".

Ho trovato meno luoghi terminanti per "-inia". Un esempio è Irpinia: in questo caso però suppongo che l'etnonimo "irpìno" sia antecedente al toponimo (indicava un'antica popolazione dell'Italia preromana). Dall'aggettivo "pontino" viene sicuramente il nome della cittadina di Pontinia, in provincia di Latina, fondata in epoca fascista, i cui abitanti sono chiamati "pontiniani".
Dalla regione storica della Volinia, attualmente divisa tra Ucraina, Polonia  e Bielorussia, ho trovato l'aggettivo "volinico". Dalla Bitinia, antica regione dell'Anatolia sulla costa del Mar Nero, "bitinico" e "bitinio".

In definitiva, per "paperopolese" ho trovato un'analogia, per quanto minoritaria, nel mondo reale, per "topolinese" no.

7
Sfide e richieste di aiuto / Frasca o battipanni?
« il: Giovedì 7 Mag 2020, 14:05:44 »
Ho notato che Paperino, quando minaccia punizioni corporali nei confronti dei tre nipotini (cosa che generalmente avviene in storie datate, per i motivi che possiamo immaginare), nelle storie americana di solito imbraccia una frasca, mentre in quelle italiane un battipanni. La mia domanda è: qualcuno ha idea di quando sia comparso per la prima volta il battipanni come "arma impropria"? E ci sono esempi in cui gli autori italiani hanno lasciato in mano a Paperino la frasca di barksiana memoria?

8
Walt Disney Animation Studios / Classici Disney nella loro lingua (?)
« il: Lunedì 6 Gen 2020, 18:23:51 »
Una cosa che mi piace fare con i film di cui compro il DVD è riguardarli, se si tratta di film di produzione estera, con l'audio originale ed eventualmente con l'audio nella lingua in cui i vari personaggi avrebbero parlato se la storia fosse stata reale. Questa seconda eventualità si verifica abbastanza spesso nei film della Disney, molti dei quali sono ambientati in paesi esotici e i cui personaggi avrebbero perciò parlato lingue diverse dall'inglese. Purtroppo, se la loro madrelingua non è uno dei loro principali idiomi europei, la cosa è difficilmente praticabile con i DVD commercializzati in Italia. È quindi con mio grande piacere che ho scoperto alcuni video dello youtuber EELS (purtroppo non più attivo)
che mostrano dei personaggi dei Classici Disney che cantano o parlano nel loro (supposto) idioma.

In questo video cantano le principesse Disney
https://www.youtube.com/watch?v=qXBbaW_-WpY
Avrei delle riserve sulla francesità di Aurora (una versione de La bella addormentata è presente anche nella raccolta dei fratelli Grimm) e sul greco parlato da Megara (dovrebbe essere antico, non moderno; ma è pur vero che la storia di Ercole sarebbe avvenuta nel XIII secolo a.C., quindi in epoca micenea, e neanche la koinè o il greco omerico sarebbero andati bene).

9
L'attrice inglese Keira Knightley ha dichiarato che non lascia vedere Cenerentola e La sirenetta alla figlia di tre anni perché veicolerebbero messaggi sessisti.

Qui l'articolo del Corriere della sera.

Qui un articolo in inglese, in cui tra l'altro si fa notare come la sua carriera abbia avuto un'impennata proprio grazie alla produzione Disney dei Pirati dei Caraibi....

Il mio commento è che in base ai criteri della Knightley, circa metà delle fiabe della tradizione occidentale (e forse la quasi totalità di quelle extraeuropee) dovrebbero essere vietate ai bambini. Per quanto riguarda La sirenetta, pensavo invece che le critiche fossero rivolte più al fatto che Ariel dichiarava che a sedici anni aveva il diritto di fare quello che desiderava.

10
Mostre, Fiere e esposizioni / Lucca Comics & Games 2018
« il: Giovedì 18 Ott 2018, 08:47:41 »
Siamo nella seconda metà di ottobre e si avvicina l'appuntamento di Lucca Comics & Games, che si terrà dal 31 ottobre al 4 novembre.
Con ogni probabilità, io sarò presente giovedì 1° novembre.
Al momento penso di presenziare a due eventi: alla mattina, l'incontro col mangaka giapponese Leiji Matsumoto (creatore di Capitan Harlock, tanto per citare il suo personaggio più famoso) e al pomeriggio quello col fumettista e scrittore italiano Mino Milani.

Il sito ufficiale qui: https://www.luccacomicsandgames.com/it/2018/home/

11
Ho trovato su youtube questo video in inglese, con sottotitoli nella stessa lingua:

https://www.youtube.com/watch?v=rlxa9O61CLQ

12
Ho appreso di questo fumetto da un articolo apparso sull'edizione bolognese del Corriere della sera:

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cultura-spettacoli/18_gennaio_25/francesco-guccini-copertina-libro-ma-sua-storia-non-c-e-201f4d06-01af-11e8-8a37-a5a9009f6419.shtml

Il caso
Francesco Guccini sulla copertina del libro. Ma la sua storia non c’è
In «Magnifici Malfattori», di Baldini + Castoldi, il fumetto realizzato dal cantautore con Rubino nel 1980 non c’è. Lui, stupefatto, l’ha scoperto alla «prima» del volume a Bologna: «Non so cosa stiamo presentando ma vabbè...». Copie comunque a ruba
 
di Fernando Pellerano
_____________________________ ________

Sarei curioso di leggere queste storie, sia l'originale scritta da Guccini sia le nuove di Vitaliano. Certo però che, da come è stato descritto nell'articolo, i curatori e/o gli editori hanno fatto un tremendo pasticcio. C'è da augurarsi che la Baldini & Castoldi rimedi facendo uscire una nuova edizione con tutti i crismi.

13
Off Topic / Lasseter coinvolto nello scandalo delle molestie sessuali
« il: Mercoledì 22 Nov 2017, 13:28:21 »
Sì, proprio lui, il "nostro" John Lasseter ci è finito dentro:

http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2017/11/21/news/lasseter_molestie_pixar_disney-181753284/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P5-S1.6-T1

Molestie, il capo della Pixar John Lasseter lascia per sei mesi: "Chiedo scusa"

Pubblicato il 21 novembre 2017
Aggiornato il 21 novembre 2017

Il congedo dopo le lamentele alla stampa di diversi impiegati per gli "abbracci indesiderati" del produttore, considerato il moderno Walt Disney (suoi sia Frozen che Inside Out): "Non sono stato all'altezza del compito"

_____________________________ ____

Il mio commento sullo scandalo in generale è che si sta verificando una caccia alle streghe paragonabile a quella del maccartismo negli anni '50. Sul caso di Lasseter, che stimo molto per il gran lavoro che ha fatto alla Disney/Pixar, è che posso tirare un sospiro di sollievo leggendo che ha deciso solo di prendersi un'aspettativa temporanea.

14
Commenti sugli autori / Luca Usai
« il: Lunedì 20 Nov 2017, 14:29:47 »
Apro il topic dedicato a questo autore segnalando un articolo pubblicato su la Repubblica che lo chiama direttamente in causa:

http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2017/11/20/news/luca_usai-181357243/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P21-S1.6-T1


Il ritorno dei DuckTales: dietro Paperino e famiglia una matita italiana

 di CHIARA UGOLINI 


Pubblicato il 20 novembre 2017

Aggiornato il 20 novembre 2017

In tv con la serie 'Ducktales' e in edicola con Topolino, tornano le avventure di Paperino e famiglia. Ne abbiamo parlato con Luca Usai, uno dei disegnatori italiani che da dieci anni lavora nel mondo dei fumetti e che racconta: "La creatività e la tradizione dei disegnatori italiani nel mondo è celebrata, ma il futuro è incerto: solo i più bravi e testardi ce la faranno"

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Live Action / Life, Animated
« il: Domenica 22 Ott 2017, 13:42:53 »


Non si tratta di un film Disney, ma apro il dibattito in questa cartella per l'attinenza che ha con l'universo disneyano.
La sera di giovedì 19 ottobre è stato trasmesso da RAI 3 il film documentario Life, Animated che ha concorso per l'Oscar al miglior documentario nell'edizione di quest'anno. Tratta la storia di Owen Suskind, un giovane americano affetto da autismo, ventitreenne al momento delle riprese. Egli smise di parlare all'età di tre anni per ricominciare solo dopo diversi anni, utilizzando battute dei classici Disney che guardava e riguardava appassionatamente. Ciò fu assecondato dai suoi famigliari, che capirono che poteva essere il modo migliore per portarlo fuori dalla "prigione" (il padre ha usato proprio questo termine) dell'autismo, fino a permettergli vivere una vita abbastanza normale.
Una particolarità di questo documentario è che le scene del passato di Owen, per le quali non erano disponibili filmati amatoriali, sono rese in animazione monocromatica. È invece resa a pieni colori la trasposizione di un racconto, scritto dallo stesso Owen quand'era ragazzino, che lo vede protagonista assieme a diverse "spalle" dei lungometraggi Disney, come il madrillo Rafiki de Il re leone e il granchio Sebastian de La sirenetta.

P.S.: Segnalo che c'è un post collegato anche in quest'altro dibattito: http://www.papersera.net/forum/index.php?topic=2312.msg504809;boardseen#new

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