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Collezionabili Disney / Re:Medaglie e Medaglioni
« il: Venerdì 12 Apr 2024, 16:17:49 »
Spero sia il topic giusto. Ho trovato una pagina pubblicitaria per l'abbonamento a Zio Paperone, in cui si dava come regalo una medaglia paperoniana :)

E l'ho anche inserita qui: https://www.papersera.net/wp/2019/09/14/zio-paperone/

2
Sfide e richieste di aiuto / Re:Litografia Andrea Freccero
« il: Venerdì 12 Apr 2024, 11:30:12 »
Buondì, qualcuno saprebbe aiutarmi nell'identificare questa litografia? è mai stata allegata a qualche rivista o altro? Grazie in anticipo

Si tratta dell'ultima litografia consegnata ad un meeting dei collboratori disney, nel 2005 o nel 2006.

Se ne parla qui, insieme a tutte le altre litografie: https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,17352.0.html

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Testate Speciali / Grandi Autori 102 – Luciano Bottaro
« il: Venerdì 12 Apr 2024, 09:59:34 »
Recensione Grandi Autori 102 – Luciano Bottaro


Copertina del prezioso volume dedicato a Luciano Bottaro.

 Luciano Bottaro (Rapallo, 1931 – 2006) è uno dei grandi maestri disney italiani, insieme a Carpi e Scarpa, ed è un grande piacere vederlo celebrato nella nuova collana curata da Davide Del Gusto. In volumetti pratici, sulla falsa riga dei Maestri Disney, possiamo vivere l’intero percorso creativo degli autori, con articoli puntuali ed una eccellente selezione di storie.

 Finalmente l’autore ligure viene celebrato degnamente, dopo anni di quasi oblio rispetto ai suoi già citati colleghi. In effetti, si tratta del primo volume dedicato all’autore dopo l’ultimo numero dei Maestri del gennaio 2009. Un’assenza sinceramente inspiegabile, ma che viene colmata con un volume ricco di idee e di suggestioni. Il ritorno in edicola coincide anche con svariate altre iniziative, francesi (tre volumi tutti dedicati a Bottaro) e non (il ritorno di Pepito ad opera della Nona Arte).

 
Medioevo atomico tra i poveri diavoli.

 Partiamo dalle storie, in cui troviamo tutti i tratti tipici dell’autore. La pensione ai poveri diavoli (1961) risulta fresca e godibile, ed è assolutamente divertente nel mostrare l’avaro Paperone turlupinato in maniera geniale da Nocciola, personaggio costante nella carriera di Bottaro. Sono presenti belle quadruple oltre a scenari post atomici tipici delle paure dell’epoca, oltre a numerosi funghi (di cui l’autore era un cercatore esperto).

 Seguono tre storie sceneggiate da Carlo Chendi e che risultano piuttosto gustose, tutte giocate tra equivoci, scherzi furibondi e un certo gusto del macabro e del grottesco. Nella costosa eredità (1963), Paperone si finge disperso al solo scopo di risparmiare pochi spiccioli mentre Paperino ne approffitta alla grande. Proprio quest’ultimo viene rappresentato nel seguire, fino alla sfinimento, una passione particolare come la paleontologia (1963), a danno dei nipotini. Il soggetto è decisamente simile a quello della cimice Tuff-Tuff di Carl Barks, con l’aggiunta di Paperone, gli usuali scenari atomici e mostri bottariani, a metá tra dinosauri veri ed altri assolutamente improbabili.

 Infine, in una storia decisamente più urbana e di carattere quotidiano come il pranzo di lusso (1968), vediamo i tentativi di Paperino di accontentare Paperina, tra incolmabili divari economici e una spietata lotta di classe. Paperino risulta sempre alla ricerca di una sistemazione, con risultati decisamente altalenanti e dagli esiti catastrofici. Chendi è decisamente abile a costruire un crescendo di gag costante, aiutato dai disegni di un Bottaro meno rotondo e più graffiante rispetto alle storie precedenti.

 
Draghi di mare a confronto in due eccezionali splash-page: 1959 vs 1975.

 Il volume prosegue con l’unica storia in due tempi, ovvero il vaso rosso dei Ming (1975), con Bottaro sceneggiatore e coadiuvato alle matite da Tiberio Colantuoni (autore in forza alla scuola di Rapallo e allo studio BiErreCi, fondato da Bottaro, Rebuffi e Chendi). L’effetto di queste matite ibride si sente, con uno stile più rigido e meno rifinito. In compenso, la storia è completamente bottariana. Paperino si ritrova sballottato tra antiche magioni cinesi, serpenti di mare, navi pirata, esplosioni e altro ancora. Non manca una notevole splash page, che ammicca a quella presente nell’isola del tesoro (1959).

 La parte finale dell’albo è dedicata a due storie molto recenti, tra gli ultimi lavori del maestro, freschissime e di una modernità grafica eccezionale. Bottaro, tra i maestri disney, è probabilmente l’unico caso in cui i suoi ultimi lavori eguagliano i primi capolavori, in un contesto qualitativo eccezionale.

 Accadde a Paperopoli (2003), qui alla sua prima, meritata, ristampa, è un divertissement folle e creativo. L’esile spunto narrativo è un pretesto per Bottaro per sbizzarrisi in splash-page vertiginose, in assurde trasformazioni e in composizioni deliranti. Spazi tridimensionali esaltati da colori pastello allucinati precipitano il lettore in un caleidoscopio di invenzioni, sempre delirante ma mai fuori controllo. Possiamo ben dire che all’epoca Bottaro fosse un giovane 72enne.

 
L’ultimo Bottaro risulta sempre modernissimo.

 Chiude il volume la corona delle streghe (2005), ultima storia dell’autore ad essere pubblicata sul settimanale Topolino e degno testamento artistico. L’autore nei suoi ultimi anni era ritornato sui suoi temi per cercare di dare una chiusura narrativa, e non poteva mancare l’eterno scontro tra Pippo e Nocciola. La storia risulta, come sempre in quegli anni, graficamente potente. Ma a brillare è la chiosa finale che, in maniera semplice ed azzeccata, pone fine alla lunga sfida di Nocciola e, allo stesso tempo, propone al lettore tutto il disincanto di un autore che non ha mai smesso di sognare e inventare microcosmi raffinati e sempre degni di un viaggio.

 Il volume risulta completato da un ricco portfolio con illustrazioni ricercate e preziose, oltre agli ottimi articoli di Del Gusto che riesce, in un’impresa non facile, a racchiudere una lunga carriera, senza dimenticare i numerosi, ed eccellenti, lavori extra disney. Bottaro infatti, rispetto alla maggior parte dei maestri disney italiani, è stato creatore di numerosi ed eccellenti personaggi, di cui vi invitiamo a conoscerne qualcuno in questo sito. Per conoscere Bottaro, non è mai troppo tardi, e ne vale sempre la pena.



Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/04/12/grandi-autori-102-luciano-bottaro/

4
Il sito del Papersera / Re:TopoOscar 2023, meglio tardi che mai!
« il: Domenica 7 Apr 2024, 17:16:44 »
Evviva per il ritorno del Toposcar :)

I miei voti:
- Storie brevi: moda del pavone, diringo dirango, posidippo e la questione cantina;
- storie medie: sguardo della (s)fortuna, mondo senza macchia, questionabile Que;
- storie lunghe: evaporati 1, lampada bisestile, fiera delle ombre lunghe;
- copertine: 3530, 3546B, 3505;
- testate: Speciale Disney (ovvero la fenomenale Grandi Autori), grandi saghe, thriller collection;
- autori completi: sciarrone, mastantuono, faccini;
- disegnatori: bacci, leoni, cesarello;
- sceneggiatori: enna, alessandro pastrovicchio, nucci.

5
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Venerdì 5 Apr 2024, 15:51:02 »
Nel frattempo, grazie a Grande Tiranno il Paperinik di Panini e completato: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-PPK&creat=&exactpg=&kind=0

Il prossimo passaggio sarebbe completare le vignette di Ferrario per Appgrade: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-PKA&creat=Ferrario&exactpg=&kind=0

Chi li avesse si faccia avanti :)

6
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Martedì 2 Apr 2024, 21:15:09 »


Ho rifatto una foto decente al cuoco da ingrasso e mi è venuto scritto che questa immagine sarà sovrascritta (anche se io ancora vedo quella vecchia)

Grazie mille, l'ho vista ed e eccellente :)

Aspetto con piacere le altre foto :)

Buona serata,
V

7
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Lunedì 1 Apr 2024, 10:32:55 »
Ciao V , allora oggi ho fatto una prova.
Ho provato ad inserirle direttamente io le foto in inducks, e mi sembra di esserci riuscita - non sapevo potessi farlo anche io.
Magari se hai voglia di dare un occhio mi fai un favore, mi dici se poi è tutto ok?Le due foto sono  qui https://inducks.org/story.php?c=I+PM++469-1 e https://inducks.org/story.php?c=I+PM++100-A. Ad esempio vorrei chiederti, su Paperino cuoco da ingrasso la foto mi è venuta un po' sfocata e non mi soddisfa molto(Ho fatto una prova utilizzando la funzione documenti sulla fotocamera).In questo caso posso inserirne una nuova?Cosa succede? Ci son poi due foto uguali? (Ovvio le prossime volte controllerò meglio prima di inserire la foto).
Grazie per le istruzioni e la pazienza.
E buona Pasqua  ;D

Grazie mille,
tutto corretto anche se, per semplicita, sarebbe meglio caricarla come se fosse la prima pubblicazione (ad esempio, Cuoco da ingrasso in Paperino 100), in modo da avere la prima edizione coperta. Nel frattempo, l'ho messa io li.

Si, se vuoi puoi rifare la foto e sostituire quella che hai caricato tu, dovrebbe andare in automatico perche sostituisci la tua immagine e non quella caricata da terzi :)

Fammi sapere, intanto ho aggiornato il file :)

8
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Domenica 31 Mar 2024, 10:19:02 »
Amedeo chiedo per capire se posso essere in qualche modo utile....
Le immagini di queste pagine mancanti come dovrebbero essere passate ? Basta semplicemente una foto da cellulare o serve proprio scannerizzare ? (Chiedo perche' non posseggo scanner e sono una pippa in tema computeristico...)
Tali immagini poi come dovrei fornirle a chi di dovere ? Basterebbe nel caso che le girassi a te in privato via Whattsapp o no ?
Scusate, vorrei rendermi utile ma non ci capisco nulla  ;D

Grazie mille, ne avevo parlato in qualche post addietro ma conviene fare un riassunto :)

Il problema in inducks al momento sta nel fatto che tantissime storie italiane non hanno la scansione della prima tavola. E, alcune, non hanno scansione tout court, come questa: https://inducks.org/story.php?c=I+GM+++27-2

Oppure la situazione di Paperino Mese, abbastanza piena di buchi: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-PM&creat=&exactpg=&kind=0
Ci sono storie di oltre 38 anni ancora orfane di prima tavola: https://inducks.org/story.php?c=I+PM+++78-A

Ecco perche, da un po' di tempo, sto coinvolgendo svariate persone nella ricerca di queste storie.

Da un punto di vista tecnico, la cosa migliore sarebbe scansionare le tavole. Ma, in mancanza di scan, le foto fatte da Anapisa vanno benissimo.
Per fornire queste immagini, potete caricarle direttamente voi su inducks, oppure postarle qui oppure inviarle a me via pm dove vi lascio i miei contatti whatsapp o mail.

Anche a me interessa sapere quanto chiesto da Luciochef, perché potrei fare foto dal telefono ma non con lo scanner.
Tanto per vedere se ho capito bene, quelli con il link inducks colorato di blu sono quelli che non servono perché già inseriti? Mentre la parte evidenziata di giallo cosa significa?

Al contrario  ;:)  Le storie evidenziate in giallo sono quelle gia presenti in inducks (me le aveva fornite l'utente Kim Dong Lin), mentre quelle non evidenziate sono quelle mancanti.

Quelle che hai fatto tu vanno benissimo e le ho caricate su inducks, grazie mille :) Dato che hai il numero 493, potresti fare due belle foto di queste storie:
https://inducks.org/story.php?c=I+PM++469-1
https://inducks.org/story.php?c=I+PM++100-A

Le puoi caricare qua nel topic oppure mandarmele via pm/whatsapp/mail. Poi continuo a tenere aggiornato il file.

Se mi dite che numeri avete, possiamo sentirci su whatsapp per praticita, e fare un gruppo in cui dividervi le scansioni.

Grazie mille e buona pasqua,
V



9
Commenti sugli autori / Re:Paolo Mottura
« il: Domenica 31 Mar 2024, 10:04:25 »
Eccola qui!  :-)


Utilissima lista Dippy, grazie :)

Aggiungo anche la pagina inducks per i due portfoli: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FPFL&pg=img&num=1

10
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Sabato 30 Mar 2024, 10:49:20 »
Che cosa ti serve sapere di Paperino mese?

Queste sono le prime tavole delle storie inedite ancora mancanti :)

Se ne hai qualcuna, mandala pure qua oppure in privato via messaggio.

Grazie mille,
V


11
Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Venerdì 29 Mar 2024, 09:32:04 »
Nei quasi due mesi di temporanea chiusura del forum, il lavoro su inducks non si e mai fermato.

Grazie a Dippy Dawg la testata Minni & Company e stata completata: https://inducks.org/publication.php?c=it%2FM
Un lavoro ciclopico, con un centinaio di storie mancanti e che ora sono finalmente presenti. Ora manca ancora del materiale da Minni Amica del Cuore, per cui invito chi li avesse a farsi avanti :) Le storie coinvolte sono queste: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-MI&creat=&exactpg=&kind=0

Invece, grazie a Grande Tiranno, siamo quasi giunti alla conclusione delle storie inedite su Paperinik edito da Panini: https://inducks.org/simp.php?d1=&d2=&d4=I-PPK&creat=&exactpg=&kind=0

I prossimi obiettivi sono Giovani Marmotte e le storie inedite di Paperino Mese. Se possedete queste testate, scrivetemi :)

Grazie ancora a Dippy Dawg e Grande Tiranno per l'aiuto :)

12
Testate Speciali / Disney De Luxe 44 – Guerra e Pace
« il: Sabato 27 Gen 2024, 13:51:27 »
Recensione Disney De Luxe 44 – Guerra e Pace


Copertina inedita di Ivan Bigarella

 Su Anteprima 366 del febbraio 2022 veniva annunciato un nuovo numero di Disney De Luxe, ovvero Guerra e Pace. Il capolavoro di Giovan Battista Carpi veniva proposto con una nuova colorazione e con la possibilità di avere una litografia esclusiva in caso di prenotazioni in fumetteria entro il 28 febbraio 2022.

 La guerra in Ucraina ha posto la pubblicazione in una sorta di limbo, facendola uscire completamente dai radar. L’editore ha preferito attendere un momento più calmo, rimandando così l’uscita di ben ventidue mesi. Aspettare è comunque valsa la pena, dato che ci troviamo di fronte ad un ottimo volume, con qualche piccola sbavatura di cui parleremo.

 Il capolavoro di Tolstoj è un’eccezionale opera-mondo, capace di illustrare un momento cruciale della storia europea, quello del periodo napoleonico. Il giovane e ingenuo Pierre Bezuchov, lo stoico Andrej Bolkonskij, la dolce e romantica Nataša Rostova, la pericolosa Hélène Kuragin si incontrano e si scontrano negli eccezionali gangli storici delle battaglie di Austerlitz e di Borodino, nell’ambito delle guerre del Bonaparte. Anche Napoleone e lo zar Alessandro I partecipano alle vicende, con le loro umane debolezze. Il tutto nella visione storica di Tolstoj, in cui l’uomo è in balia di eventi non sempre controllabili.

 Si tratta di un romanzo molto vasto, ricco di trame e sottotrame, oltre che di una serie di messaggi filosofici, sociali e umanisti, e dunque una vera e propria sfida da trasporre in salsa disneyana. Carpi la affronta con arguzia, usando il dubbioso Pierre come perfetto contraltare di Paperino, e calando il suo ricco padre nei panni dello zio Paperone Paperzukoff. A questi aggiungiamo i Bassotti della Steppa, due comparsate di Hélène e Andrej, e la presenza di Paperina come Nataša.

 Il meccanismo narrativo risulta dunque ben instradato, e la necessità di ambientare parte della vicenda nei campi di battaglia viene risolta usando delle palle di cannone d’oro come stratagemma e fil rouge di tutte le 65 tavole.

 
La litografia a tiratura limitata con la nuova colorazione (20,8×29,5cm circa)

 A questo punto, nonostante un’evidente difficoltà nel gestire il materiale originale, potremmo trovarci davanti ad una tradizionale storia in costume. A fare la differenza è Carpi, sia a livello grafico che a quello squisitamente legato ai dialoghi.

 Dalla parte di sceneggiatura, l’autore genovese propone battute taglienti, umorismo raffinato, voluti paradossi storici (celebre quello delle Guerre stellari che Napoleone vorrebbe condurre a suon di mongolfiere) e una capacità di gestire l’effetto comico: pensiamo al burrascoso tè preso con l’irascibile Kuraghin o ai momenti buffi con i Bassotti, sparati in aria dal gigantesco cannone.

 Dal punto di vista grafico, Carpi propone tavole ricche di dettagli ma sempre chiare nella lettura. Le sei vignette per tavola vengono spesso scomposte con un layout non regolare, per massimizzare la scena centrale. Inoltre, a sottolineare la precisione storica e l’accuratezza delle ambientazioni, l’autore inserisce spesso veri e propri contrappunti grafici in cui mostrare il tipico moschetto francese, oppure le divise degli ussari russi (aggiungendo, ove possibile, alcune gag). Un interesse, quello per le armi, presente anche in fumettisti contemporanei a Carpi come Hugo Pratt e Sergio Toppi.

 Il lettore viene stupito fin da subito con la doppia splash page del titolo, in cui vengono mostrati tutti i personaggi. L’apice viene raggiunto con un’altra doppia splash page raffigurante l’incendio di Mosca e poi con la battaglia di Borodino (che nell’edizione deluxe viene messa su due pagine per aumentarne l’effetto).

 
Pagina di studio di Carpi, proveniente dall’edizione del 1990 de I Disney Italiani

 Inoltre Carpi inserisce dove può piccoli personaggi alle prese con buffe situazioni, un modo intelligente di riempire la vignetta senza affollarla, come faceva Carl Barks nelle sue storie con Archimede e Edi a fare da spalla comica. Pensiamo ai cosacchi buffi, oppure al gatto infreddolito o, soprattutto, al cavallo Rasputin, dotato di una propria personalità. Infine, anche le onomatopee vengono piegate all’effetto comico, usando l’alfabeto cirillico per calarci nell’atmosfera russa.

 A livello editoriale, il volume risulta decisamente superiore alla media piuttosto modesta delle De Luxe. Partiamo dalla riuscita nuova colorazione, realizzata da GFB Comics. Secondo noi, il risultato è migliore di quella del Vento del Sud. Le nuove ombre conferiscono maggiore profondità, e i colori risultano più coerenti alle atmosfere della storia. La colorazione dell’epoca risultava decisamente zoppicante e poco uniforme, incapace di fornire la giusta prospettiva alla storia: questo volume rende miglior giustizia ai disegni di Carpi.

 La copertina di Ivan Bigarella presenta bene i due protagonisti, con la taiga di sfondo. La riuscita introduzione di Alessandro Sisti inquadra subito la parodia con l’opera originale. La parte redazionale in fondo al volume propone con cura immagini poco note relative alla storia, e che siamo davvero contenti di poter vedere. Parliamo di questa particolarissima scheda telefonica oppure di questa rara illustrazione fatta a supporto di un’ipotetica intervista con Tolstoj proposta nel numero 1604 di Topolino. In questo materiale prezioso, avremmo visto volentieri anche queste due immagini: un’altra caricatura di Tolstoj e, soprattutto, la copertina di Carpi realizzata per il numero 8 delle Grandi Parodie Disney.

 Un’altra nota di merito va alla presenza di tavole di prova che Carpi realizzava continuamente, alla ricerca della perfezione. Si tratta di materiale molto interessante per analizzare il metodo di lavoro dell’artista genovese, che disegnava e ridisegnava spesso le stesse tavole, facendo piccole, ma essenziali, modifiche. Siamo molto grati alla redazione, in particolare a Francesca Agrati, per aver pubblicato questo materiale, che arriva direttamente dalla prima edizione de I Disney Italiani (1990). Aggiungiamo qui a fianco, dalle stesse pagine, un’ulteriore illustrazione, che purtroppo non ha trovato spazio nel volume.

 
La perfezione grafica di Topolino 1604 (1986) diventa un mostro in Super Miti Mondadori 5 (1998) per poi inspiegabilmente restare tale in questa edizione del 2023[/size][/i]

 Insomma, in questa messe di punti positivi, un volume stellare, potenzialmente da cinque stelle, ha due difetti che dobbiamo purtroppo sottolineare. Il primo è l’errata didascalia che si riferisce alla battaglia di Waterloo, ma ovviamente è quella di Borodino. Il secondo, decisamente più grave, è aver utilizzato un’edizione della storia con un danno grafico nella quinta vignetta della dodicesima tavola (pagina 18 di questa edizione), risalente agli impianti usati per la ristampa nei Super Miti Mondadori (1998). Quello che risulta incredibile è come nessuno se ne sia accorto, tra la redazione e tra chi si è occupato della nuova colorazione.

 Per risolvere l’errore, consigliamo a Panini di realizzare una figurina sostitutiva utilizzando gli impianti originali con i nuovi colori, da appiccicare al posto di quell’obbrobrio grafico. Un rimedio semplice, economico e sicuramente apprezzato dai lettori.



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/01/27/disney-de-luxe-44-guerra-e-pace/

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Le altre discussioni / Re:I.N.D.U.C.K.S.
« il: Lunedì 22 Gen 2024, 14:04:58 »
Buongiorno, Topolino e il gioco del mondo, vedo che è solo indicizzato nel cofanetto, io mi ricordo di averlo preso nel 2019 con il Topolino 3311, vedo gli altri due singoli ma non questo, possibile?

https://inducks.org/issue.php?c=it%2FDSE++31B

grazie

Io l'ho trovato senza problemi : https://inducks.org/issue.php?c=it%2FDSE+++8

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Recensione Humour Collection 5 – Zio Paperone e la Bontà Natalizia® e altre storie di Silvia Ziche


Immagine promozionale per il quinto numero della collana con copertina inedita dedicata alla prima storia.

 Prosegue la sua corsa la testata Humour Collection dedicata al talento di Silvia Ziche. Questo numero ha la sua importanza dato che si tratta del primo volume che non propone una singola storia lunghissima (il terzo numero propone due vicendi brevi ma il fulcro è evidentemente la storia principale), marchio di fabbrica dell’autrice veneta – ma tre storie meno lunghe, tra le 57 e le 80 tavole, tutte come sempre da autrice completa.

 Si tratta di un indice con storie meno note, ma sicuramente robusto e che permette di avere un’ottima visione su storie più “ordinarie” ma non meno complesse, oltre ad avere la possibilità di mostrare i rapporti tra Paperone e i vari personaggi secondari che dipendono da lui come i satelliti attorno al pianeta.

 Si parte con i paperopolesi, in una spietata satira natalizia. A partire dal titolo, la Bontà Natalizia®, in cui fa capolina il simbolo dei marchi registrati, Ziche squaderna il reportorio dell’analista sociale, in cui a finire sul tavolo operatorio è Paperopoli, pronta per essere analizzata a fondo. Paperone decide di scuotere i suoi affari e mettere al bando il cinismo e la svogliatezza verso i regali che una festa, in maniera inevitabile, porta con sè. E lo fa ovviamente lanciando sul mercato un prodotto assurdo, quello del titolo, una bevanda capace di calmare le persone, riempirle di gioia e spingerle a fare acquisti.

 Si tratta dello spirito del consumismo vero e proprio, inscatolato in lattina e pronto per essere venduto, rilasciando svariate sensazioni positive e che travolgono Paperopoli e i parenti prossimi di Paperone. Questi ultimi mostrano tutto il loro cinismo, preoccupati che un socio in affari, il giovane e volenteroso Trent Percent, possa estrometterli dal testamento. Si tratta di aspetti presenti già nella Papernovela ma, senza il filtro dello sceneggiato televisivo, risultano ancora più graffianti. I paperopolesi poi, superando le storie di Giorgio Pezzin, risultano una turba anonima di beoti incapaci, pronti a seguire la moda del momento e a cambiare idea in un istante, senza nessuna capacità analitica.

 
Innovativa corsa al rallentatore.

 La novità introdotta da Trent Percent risulta decisamente rilevante. La sua giovane età, il suo abbigliamento informale e la sua capacità autodidatta rimandano ai guru della new economy – a partire da Zuckenberg – capaci di usare le nuove tecnologie per proporre al consumatore quello di cui non sapeva di avere bisogno. Ziche parla di “finanza emotiva”, concetto economico davvero esistente, e lo mette in burletta, portandolo alle sue estreme conseguenze in modo non banale e decisamente attuale.

 Nel furto quasi perfetto, Ziche ricrea le premesse del Grande Splash, organizzando una rapina geniale nella sua totale stravaganza. Utilizzando il nuovo personaggio femminile di Belinda, una bassotta fresca di laurea all’università del crimine, mette in scena una non banale guerra dei sessi, tra un riflessivo e analitico pensiero femminile e uno maschile mosso esclusivamente da motivazioni ferine di rancorosa rivalsa.

 L’arrivo di Belinda, come quello di Trent Percent, scombina gli equilibri e mette in competizione i Bassotti con Nonno Bassotto, decisamente aperto alla ventata di aria fresca che la forza femminile può portare. La tematica dei “parenti serpenti” ritorna più cinica che mai, insieme a quella di uno Scrooge sopra le righe, obnubilato dalle possibilità che il “freemium”, altro moderno concetto economico, si porta con sè.

 Infine, nell’alleanza disastrosa, a subire il predominio di Paperone sono Amelia e Brigitta, che cercano di buggerare il vecchio taccagno. La trama, decisamente esile, risulta incredibilmente spassosa, dato che Ziche parte da una piccola situazione di disordine- Paperone in preda ad un insopportabile prurito magico deve abbandonare il deposito – che degenera in una situazione di surreale caos cosmico, capace di coinvolgere tutta Paperopoli, tra abitanti, cugini vari e criminali incalliti.

 
Le gag non si fermano mai.

 Nella storia regnano il paradosso e la confusione dei ruoli, con Amelia al deposito, Brigitta sul Vesuvio e Paperone bloccato in casa di Brigitta. Tutti spunti formidabili per scatenare una ridda di gag, che occupano le vignette in maniera costante, utilizzando anche il trucco dello sguardo in camera, con Brigitta che riflette sul da farsi osservando il lettore e riflettendo, mentre Amelia e Gennarino di sfondo giocano a carte per ammazzare il tempo.

 Da un punto di vista grafico, con storie separate nel tempo, si vede la linea sempre più sintetica di Ziche, tutta rivolta all’azione e all’effetto comico, più che agli sfondi e agli elementi di insieme. Risulta decisamente innovativa la tavola della corsa al rallentatore di Paperone verso la cassaforte della seconda storia, mentre è perfettamente frentico il Paperone “palla di mani” (citazione dall’autrice) della terza.

 
Paperone palla di mani.

 Il volume viene completato da una lunga e interessante intervista all’autrice, e dal processo di lavorazione della copertina della prima storia. Spiace che non siano state inserite le copertine dedicate alle altre due storie, forse perche non realizzate da Ziche. Ma ci pensiamo noi, e inseriamo quella di Francesco D’Ippolito e Alessandro Perina.

 Si tratta di un albo ottimo, che propone storie ingiustamente meno note ma decisamente brillanti, capaci di essere specchio della società, mostrandone vizi e difetti, in maniera mai banale.

 Editore: Panini Comics – Autori: Silvia Ziche – Uscita: novembre 2023 – Pagine: 212 – Formato: Cartonato 18×24 – Prezzo: € 16,00 – ISBN 9 772285 615005



Voto del recensore: 4/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2024/01/22/humour-collection-5-zio-paperone-e-la-bonta-natalizia-e-altre-storie-di-silvia-ziche/

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Walt Disney Animation Studios / Re:The Disney Compendium
« il: Giovedì 18 Gen 2024, 18:57:28 »
Stavo facendo una ricerca per conto mio su Oswald, e ho scoperto che, rispetto a quanto riportato sul compendium, ci sono parecchie novità per quanto riguarda i corti segnati irreperibili (molti sono stati nel frattempo resi pubblici, e sono su youtube) e addirittura in Giappone è stato ritrovato un frammento di Neck'n'Neck!
https://www.smithsonianmag.com/smart-news/missing-disney-cartoon-1928-discovered-japan-180970842/
Se può servire vi mando o allego, anche via MP, il materiale che ho trovato.

Grazie mille :)

Il lavoro è in corso. Si sta procedendo prima ad un aggiornamento su Alice, per poi passare a Oswald.

Grazie ancora :)

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