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Commenti sulle storie / Re:Mirror Christmas
« il: Martedì 7 Gen 2025, 00:53:21 »
La storia principale è molto buona, ma a mio giudizio resta un po' sotto "La lampada bisestile". Probabilmente questo è dovuto al fatto che allora c'era un villain davvero temibile e inquietante, mentre la coppia Insonne-Minerva, pur essendo deliziosa e assai ben caratterizzata, è semplicemente la parodia di altre famose coppie, e più di tanto non riesce a far paura.
Senza infamia e senza lode le storie di contorno, con una nota negativa per le due gervasiane, dalle quali mi aspettavo molto di più. L'idea di sfondo non è sua, e si vede sin troppo bene. Purtroppo, mentre Nucci si dimostra autore molto eclettico, in grado di spaziare da Topi a Paperi, da toni comici a toni drammatici, dal surreale al fantasy, dal thriller al sentimentale... Gervasio ha una sua "comfort zone" fuori della quale è palesemente a disagio. Credo anche - ma forse è solo una mia impressione - che stia attraversando, non dico una fase di blocco creativo, ma di sicuro una fase di stanca che inevitabilmente ha seguito una fase di eccezionale creatività (quella del 2021-2022) caratterizzata da un capolavoro dopo l'altro.
A mio giudizio l'idea migliore resta quella di due anni fa, quando le storie erano collegate in maniera più sottile e senza forzature. Lo stravolgimento delle caratteristiche dei personaggi, al di fuori della storia principale, sembra più una forzatura imposta agli sceneggiatori che il frutto di un lavoro veramente collettivo.
Senza infamia e senza lode le storie di contorno, con una nota negativa per le due gervasiane, dalle quali mi aspettavo molto di più. L'idea di sfondo non è sua, e si vede sin troppo bene. Purtroppo, mentre Nucci si dimostra autore molto eclettico, in grado di spaziare da Topi a Paperi, da toni comici a toni drammatici, dal surreale al fantasy, dal thriller al sentimentale... Gervasio ha una sua "comfort zone" fuori della quale è palesemente a disagio. Credo anche - ma forse è solo una mia impressione - che stia attraversando, non dico una fase di blocco creativo, ma di sicuro una fase di stanca che inevitabilmente ha seguito una fase di eccezionale creatività (quella del 2021-2022) caratterizzata da un capolavoro dopo l'altro.
A mio giudizio l'idea migliore resta quella di due anni fa, quando le storie erano collegate in maniera più sottile e senza forzature. Lo stravolgimento delle caratteristiche dei personaggi, al di fuori della storia principale, sembra più una forzatura imposta agli sceneggiatori che il frutto di un lavoro veramente collettivo.