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« il: Venerdì 5 Gen 2024, 16:57:10 »
- "Topolino fuori dai radar" mette in mostra la parte migliore di Faraci, quella dei dialoghi. La trama nel complesso è buona ed interessante ma resta nel solco della tradizione. Quello che invece emerge con vigore sono i dialoghi, i confronti e gli "scontri" tra Topolino e Irk. Le risposte piccate, gli affondi quasi sul personale e le sfide che i due si scambiano a vicenda danno tridimensionalita' alla vicenda e mettono Topolino sotto una nuova luce. Come dichiarato dallo stesso Faraci in una intervista (sul numero precedente) questa contrapposizione tra i due investigatori fa uscire fuori alcuni lati "oscuri" (o semplicemente umani...) di Topolino che si ritrova a provare invidia, gelosia e quasi piacere nel vedere il rivale "messo alla berlina" su internet. Il tutto sottolineato dallo stupore di Minni che quasi non riconosce i comportamenti del compagno.
Nel totale un'ottima analisi introspettiva del personaggio che si incastra in una trama svelta, ben elaborata ma che forse termina rapidamente sul più bello. Di certo questo finale fa capire che Irk è diventato, diciamo anche con merito, un personaggio in pianta stabile del cast di Topolinia. Un contraltare che probabilmente mancava all'interno della Polizia forse sempre troppo accondiscendente e quasi "servile" nei riguardi di Topolino. Ampiamente classici e di genere le matite di Casty che si fanno sempre guardare con gran piacere (a parte qualche sfondo poco dettagliato).
Facendo una summa....
~Non c'è nulla del mistero, della suspense e dell'ansiogeno che avevano preventivato in fase di presentazione (forse una delle grosse pecche degli ultimi tempi, sempre troppo pompose da non mantenere poi le premesse...)
~Non c'azzecca minimamente nulla con MMMM, come la presentazione o le nostre speranze potevano far pensare
~È una brutta storia ? No.
~È imperdibile ? No.
Però, come detto in precedenza, ha il merito di scavare nella psiche di Topolino dandogli maggiore tridimensionalita' e spessore. Non è la prima volta che succede, ovviamente, ma è sempre interessante vedere questi concetti messi in mostra, specialmente se trattati con cura.
- "Paperino nullafare d'eccezione" è una storia surreale che tratta uno dei temi più inflazionati che ruotano attorno alla figura di Paperino. Ma ha il plus di esporli con brio e buon senso dell'umorismo. Credo però che, senza nulla togliere alla sceneggiatura di Fontana, grande merito vada alle matite di Baccinelli. A parte dei disegni accurati, vividi e semplicemente belli ci sia proprio una ottima capacità recitativa dei personaggi che trasmettono tutte le emozioni attraverso il foglio. E in una storia dove si parla di stress, "depressione" lavorativa e altre dinamiche psicologiche sia fondamentale far tastare queste sensazioni al lettore.
- Molto simpatica come breve "Paperoga in...sempre più buono". Semplice nell'elaborazione ma proprio per questo arriva bene al risultato.
- Nuovo capitolo dei "Tesori di Serie B" che presenta una avventurosa caccia al tesoro sgangherata e assurda...ma proprio per questo divertente ! Gagnor costruisce una trama spassosa con alcuni colpi veramente divertenti e un finale giusto. Originali, personali e adeguati alla trama i disegni di Maccarini.
- Bruno Enna come al solito non sbaglia e fa partire una saga sulle GM interessante, immersiva, curiosa e che ha il potere di incollare alle pagine ! Ottimo l'utilizzo di Tycoon (quasi da alter-ego di Paperone) e sapiente quello di Newton che qui viene in lunga parte contenuto da Qui, Quo e Qua.
Ci sono accenni di storia, leggende e miti che se vengono usati con arguzia sono sempre attraenti. Sempre ottimi ed espressivi i disegni di Perina. Insomma un ottimo inizio che speriamo possa condurci a nuovi e sorprendenti capitoli di questa saga.
Nel totale un numero che risale subito la china intrapresa con la precedente uscita e che mi ha soddisfatto in ogni storia. In grande risalto questa volta il comparto grafico che ho trovato ottimo e fortemente personale in ogni aspetto. Un Topo che si avvicina tantissimo alle 3,5 stelle, anche restando sulle 3 stelle.