Gli unici numeri di Tex in cui riesco ad arrivare alla fine sono gli speciali (il Texone e il Maxi)...
Quelli degli ultimi anni erano purtroppo abbastanza squallidi (secondo me l'unico salvabile è l'ultimo Texone, uscito a luglio)...
Proprio in questi giorni dovrebbe uscire il Maxi, ma non credo che lo comprerò! Ormai penso di dedicarmi unicamente alla Nuova Ristampa, e basta.
;)
Ed è un peccato perchè il parco disegnatori di tex è uno dei migliori della bonelli.
il tex di Boselli infatti, pur distanziandosi da quello di Bonelli padre, convince sicuramente di più...almeno ha un carisma, cosa che manca del tutto ormai al Tex di Nizzi.
Verissimo, in particolare quel fenomeno di Claudio Villa (l'attuale copertinista)!
Esattamente quello che volevo dire e non mi veniva ;D.
E poi boselli, al contrario di Nizzi (che, come hai detto tu, tende a farli sparire) sa valorizzare anche i comprimari, vedi la splendida storia sul passato di Carson.
E se ripenso allo spreco della storia di mefisto.... 4-500 pagine di villa buttate (con quello che ci mette a disegnare!) .
La storia è intitolata Il diadema indiano... Chissà! ::)
Comunque quella storia, rivelatasi alla fine veramente deludente, era iniziata in maniera egregia... Peccato che sia andata via via scemando nel corso dei 4 albi!
Non l'ho ancora preso, ma spero fortemente che sia una buona storia.
Letta oggi.
Secondo me è un'ottima storia, di stampo classicheggiante, che mi ha lasciata una gran voglia di sapere come va a finire...
di Tex ho diversi numeri (solo quelli disegnati da C.Villa) più qualche Texone (Milazzo,Kubert,Brindisi,De Angelis....) presi proprio per i disegnatori
Dei Texoni che posseggo, i miei preferiti sono quelli di MAGNUS (::))
AARRGH! Lo cerco da un po'... ma finora niente! :(
E' uno di quelli che più mi piacerebbe avere!
Beh, direi che quelli di Buzzelli e Magnus me li prenderò...
Fantastici i disegni! :)
:-/... Tito Faraci scrive Tex! Lui che aveva scritto finora Cico e poc'altro...
Nick Raider, Magico Vento, Dylan Dog, Cico, Diabolik, Lupo Alberto, Topolino, Pk (e altro che di sicuro dimentico...) non li definirei esattamente "poc'altro"! ;D
Interessantissima intervista a Tito Faraci a *questo* (http://texunofficialsite.interfree.it/articoli/faraci_intervista.html) indirizzo!
A quanto ne so sarebbe coinvolto in un progetto che non si sa nemmeno se debba partire...
Allora a te come ad altri potrebbe interessare questa notizia (http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=2659).Grazie! Non me lo perderò! :D
Allora a te come ad altri potrebbe interessare questa notizia (http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=2659).
Certo che le nuove copertine di Villa realizzate per l'occasione attizzano parecchio (in allegato quella del primo numero)...Bellissima!
Riporto da Comicus:
Durante la conferenza di presentazione della nuova maxiserie Bonelli Brad Barron, lo scrittore Tito Faraci ha rivelato di essere entrato nella scuderia degli scrittori di Tex Willer. Faraci ha dichiarato di essere al lavoro su una storia in due parti (di cui ha già completato la sceneggiatura della prima parte) che verrà disegnata dai fratelli Raul e Gianluca Cestaro. Citando le testuali parole dello scrittore il suo scopo sulla serie sarà quello di "rinnovare pur restando nella tradizione".
Qualcuno conosce il piano delle uscite dell'opera? Non lo trovo da nessuna parte... :-?
Sono capitata ieri in quel sito, ma ero in cerca di qualche altro dettaglio.
...novità? Io sono arrivata tardi, le copie erano tutte esauriteAnch'io sono arrivato tardi... alle 7:40 ... :(
...novità? Io sono arrivata tardi, le copie erano tutte esaurite :(, spero nel miracolo di trovarlo domani da qualche altra parte...
I colori non sono malissimo, ma il b/n originale è decisamente meglio. Le tavole infine, come ampiamente annunciato, sono quelle "censurate" presenti in tutte le ristampe precedenti.
Domani credo che esca allegato all'Espresso, quindi non dovresti avere difficoltà a trovarlo...
Smentisco -__-
Insomma, meglio procurarsi i "Nuova ristampa"
Beh poco male: fra qualche giorno le fumetterie abbonderanno magicamente di questi "numeri 1"... Peccato che triplicheranno il prezzo. ::)
Se non ti interessano queste discutibili pennellate di colore, decisamente si. :)
Magari lo triplicassero! (o anche centuplicassero)... 8-) Purtroppo invece si dovrà pagare, e l'unico motivo per cui prendevo questo numero uno era perché era gratis.
Questo, invece, è proprio un colpo basso. >:(
Magari recupererò qualcosa all'usato, sempre che le storie non siano spezzettate fra un albo e l'altro...
vorrei sapere se tex e settimanale o mensile e quando viene publicato grazie ;D:-?
:-?
Comunque: mensile, una serie regolare più tre ristampe al mese (due tex nuova ristampa e un tex tre stelle), più speciali vari (texone, maxi tex, almanacco del west con zagor)
La data precisa di un bonelli? Mah! sergio bonelli editore (http://www.sergiobonellieditore.com)
mi sai dire la data precisa di uscita?avrei un po di fretta :-[perchè sto per partire senza pc >:(
MissouriIo compro Tex solo quando il disegnatore e/o lo scrittore sono dei miei pupilli... per cui questo numero l'avrei comprato volentieri, se non mi fosse sfuggito! cercherò di rimediare cercandolo in giro...
testi:Faraci
Disegni:Mastantuono
Io lo leggo di rado, perchè non amo il fumetto verista in genere. Ma Tex è un mito. Mi piace per ciò che rappresenta.Anche a me piace molto. E' un dei pochi fumetti extraDisney che mi appassiona. :)
si sa da subito chi sono i buoni e chi sono i cattivi, la trama è spiattellata subito senza che rimanga nascosta o incomprensibile, e procede senza divagazioni o trame parallele.Mah,la prima parte del tuo post non è assolutamente vera,spesso e volentieri non si capisce subito chi siano i "buoni" e chi i "cattivi",inoltre la trama riserva ancor più sovente sorprese e colpi di scena.
Nonostante alla fine le situazioni siano sempre quelle, Gian Luigi Bonelli aveva la grande capacità di presentarle come sempre diverse.
Quelli firmati da Bonelli Sr./Galeppini, anche se lo stile di quest'ultimo non era perfetto, sono i migliori.Come si fa a dire che lo stile di Galep non era perfetto? E' un discorso privo di senso dal momento che parliamo del creatore grafico di Tex.
Come si fa a dire che lo stile di Galep non era perfetto? E' un discorso privo di senso dal momento che parliamo del creatore grafico di Tex.Talvolta la fisionomia di Tex nei disegni del Galep mutava da tavola a tavola (specie nelle prime storie), ma è quello originale e più affascinante.
Paolo,Il passato di Carson è senza dubbio una delle storie più belle in assoluto. :)
Disponibile anche in un Oscar Mondadori.
Dunque, prendo spunto dal fatto che proprio in questi giorni è in edicola il classico del fumetto di Repubblica intitolato "Tex contro Mefisto", per aprire una discussione dedicata a Tex, una delle icone del fumetto popolare italiano.
Creato da Gianluigi Bonelli (testi) e da Aurelio Galeppini (disegni) nel lontano 1948, Tex passa nel giro di poco tempo dal ruolo di fuorilegge a quello di ranger, accompagnato quasi sempre nelle sue avventure da tre uomini, i suoi tre pard: Kit Carson, Tiger Jack (un indiano della tribù Navajo, al comando della quale è proprio Tex sotto il nome di "Aquila della Notte") e suo figlio Kit.
Nel 1958 Tex abbandona l'allora consueto formato "a striscia" che ne aveva caratterizzato i primi numeri, per passare a quello con cui lo vediamo (a parte alcuni piccoli cambiamenti) nelle edicole ancora ai nostri giorni: il classico formato "bonelliano".
A cavallo tra gli anni 60 e 70 si collocano le storie più riuscite (alcune delle quali dei veri CAPOLAVORI), comprese soprattutto fra i numeri 100 e 200 della serie ancora in edicola.
Attualmente Tex (arrivato al numero 527 della serie inedita) non se la passa benissimo: le storie, scritte ormai prevalentemente da Claudio Nizzi, danno tutte l'impressione di un dejà-vu, e oltretutto Tex e i suoi pards sembrano aver perso quello spirito che li caratterizzava nei tempi d'oro.
A tenre in alto Tex e la sua fama in questo periodo è quindi prevalentemente la "Nuova Ristampa", partita nel '96 e arrivata al numero 121, cioè nel pieno del periodo migliore del Tex di G. Bonelli.
Della collana Tex esistono inoltre altre due ristampe (entrambe molto più in là con la numerazione rispetto alla NR): Tex Tre Stelle, della quale sono usciti finora 488 numeri, e TuttoTex, arrivata al numero 402.
Concordo,Tex e' nato in bianco e nero ,il colore non gli dona proprio.
ho trovato che in bianco e nero il fumetto ha più profondità, invece con il colore non c'è la stessa magia, non riesci a calarti nella storia, tuttavia credo che siamo in pochi a pensarla in questo modo, la bonelli continua a far fortuna sugli albi dell'espresso e persino il numero 600 è stato stampato a colori
Gli albi dell'Espresso hanno però rovinato la sorpresa per questi traguardi ogni cento numeri :(Cioè?
Intendevo che con cinquecento storie colorate, la bellezza di trovarsi un albo a colori per il centenario è (quasi) del tutto perduta. Ma alla Bonelli è convenuto, e quindi....Beh,questo può essere vero,ma non vedo le due cose in contrapposizione.Io stesso compro la serie di Repubblica (a 200 mi fermo però,sembra continui per altri venti numeri),ma chissà quando li leggerò,ho già tanti arretrati dell'inedito ed il nuova ristampa.
Io stesso compro la serie di Repubblica (a 200 mi fermo però,sembra continui per altri venti numeri...Fino a non molto tempo fa la mia edicolante non sapeva neanche di quanti numeri fosse composta la serie, poi mi ha detto 200.
Eh si, il colore sulle storie di Tex stona non poco. Quando presi i primi albi della collezione storica (mi sono fermata subito a 12) feci non poca fatica per abituarmi a vedere quelle tavole colorate... e ancora adesso preferisco centomila volte il b/n.
io sono un grande appassionato di tex, non ne ho tanti, solo 80-90, oggi in biblioteca ho sfogliato il numero 1 de "la repubblica" tex contro mefisto, nella prefazione si diceva che era una gran cosa perchè c'era il colore, e questo agli appassionati di tex piace.
Bè, io devo dire che non ho nemmeno letto la prima riga della prima vignetta !!! non mi è piaciuto per niente questo colore, preferisco di gran lunga il bianco e nero
Eh si, il colore sulle storie di Tex stona non poco. Quando presi i primi albi della collezione storica (mi sono fermata subito a 12) feci non poca fatica per abituarmi a vedere quelle tavole colorate... e ancora adesso preferisco centomila volte il b/n.D'accordo sul discorso colore,Tex è un fumetto che rende al massimo col classico bianco e nero.
Per rispondere a Franka: ho una mezza idea che "collezione storica" faccia tanto "gli anni d'oro di Topolino", cioè sia un titolo messo a caso per attirare, e il fatto di posticipare poco a poco la fine della collana credo lo confermi. Ovvio poi che le prime avventure firmate Bonelli-Galep siano assolutamente stupende, anche solo per i disegni, ma credo che l'epoca "d'oro" propriamente detta abbracci circa i primi 200 numeri della seconda serie gigante, la stessa che è in edicola ancora oggi. ;)
"TEX" NON é CASO AL PRIMO POSTO...GLI UTENTI DI NICCHIA CHE COMPRONO QUEL PRODOTTO SI RICONOSCONO IN UN FUMETTO CHE DA LUSTRI è RIMASTO FEDELE A SE STESSO SENZA SEGUIRE LE MODE DEL MOMENTO.
continua da 60 anni ad uscire in edicola nello stesso formato..con le pagine in bianco e nero...Mi sa che non hai letto l'editoriale del sergione sul numero di tex in edicola attualmente, nè hai dato uno sguardo in edicola recentemente, quando ci sono i soldi in ballo non esistono certezze granitiche ;) (quantunque bonelli sia probabilmente l'editore più attento ai suoi lettori)
Ma perche forse Sergio Bonelli non può permettersi di colorare e plastificare le pagine
Mi sa che non hai letto l'editoriale del sergione sul numero di tex in edicola attualmente, nè hai dato uno sguardo in edicola recentemente, quando ci sono i soldi in ballo non esistono certezze granitiche ;) (quantunque bonelli sia probabilmente l'editore più attento ai suoi lettori)In realtà, delle quattro uscite mensili, tre sono ristampe. ;)
Ma poi scusa, tex un fumetto di nicchia? Ha quattro uscite mensili più una serie di uscite annuali/semestrali, più una serie di iniziative collaterali (quella con repubblica continuerà ancora seppur in un altro formato), se si potessero fare le proporzioni tra testate tanto diverse probabilmente si vedrebbe che vende più di topolino!
E comunque non lasciarti ingannare dalle apparenze, la bonelli è meno immobile di quel che sembri (i videogiochi con i loro personaggi usciti almeno 15 anni fa e lo sconfinamento sulle riviste "d'autore", quando ancora esistevano sono giusto due esempi tra i tanti)
In realtà, delle quattro uscite mensili, tre sono ristampe. ;)Lo so, seguo tex ;) quello che volevo dire è che un fumetto che conta quattro uscite mensili, a maggior ragione se sono ristampe, non è proprio di nicchia!
In compenso proprio qualche giorno fa è uscito il primo numero di una nuova collana... il Color Tex (il nome fa schifo, ma è sostanzialmente una collana annuale dallo stesso formato... però a colori). Anche lì, evidentemente, ogni tanto innovano... ::)
E infatti è di quello (e non solo) che parla bonelli nell'editoriale a cui accennavo ;)In effetti lo immaginavo, ma non avendolo ancora letto ho voluto andare sul sicuro. :)
Da me invece Tex è molto apprezzato :), molto più del topo, comunque... [smiley=decisamenteOT.gif]Non è che sia così, cioè apprezzato o non apprezzato... Da tutte le statistiche che ho visto e tutte le informazioni che raccolto da gente che leggeva fumetti molto tempo fa, Tex è sempre stato il fumetto più amato e più apprezzato.... Dobbiamo ammetterlo, anche se il mio fumetto preferito è e sarà sempre Topolino, da quando l'ho visto per la prima volta a 4 anni: sono stato affascinato di leggere storie con immagini di topi e paperi... Ho anche provato da piccolo a imbattermi in Tex: non ho superato le 3 pagine e mi sono inchiodato, perchè non mi piaceva come modello... Anche voi la pensate così, vero?... Dovrebbe esserlo, dato che in questo forum siamo tutti fan dei fumetti disney...
perchè non mi piaceva come modello... Anche voi la pensate così, vero?... Dovrebbe esserlo, dato che in questo forum siamo tutti fan dei fumetti disney...:o
Non è che sia così, cioè apprezzato o non apprezzato... Da tutte le statistiche che ho visto e tutte le informazioni che raccolto da gente che leggeva fumetti molto tempo fa, Tex è sempre stato il fumetto più amato e più apprezzato.... Dobbiamo ammetterlo, anche se il mio fumetto preferito è e sarà sempre Topolino, da quando l'ho visto per la prima volta a 4 anni: sono stato affascinato di leggere storie con immagini di topi e paperi... Ho anche provato da piccolo a imbattermi in Tex: non ho superato le 3 pagine e mi sono inchiodato, perchè non mi piaceva come modello... Anche voi la pensate così, vero?
Anzi, oltre a Topolino ricordo che uno dei primi fumetti che lessi fu Zagor, la prima storia di Hellingen. Mi conquistò subito.Tex mi piace poco, Zagor per niente! Ciò non toglie che...
Essere fan dei fumetti disney non significa mica schifare il resto. Anzi, da lettore onnivoro spesso fatico a comprendere la mentalità chiusa dei lettori "monocasa" o "monotestata". E le polemiche conseguenti tra "manghisti" contro "supereroisti", "bonelliani" contro "bedeisti" e trivialità simili. Finché una storia è scritta bene e mi suscita interesse/curiosità/risate/QUALSIASI COSA MI PIACCIA, la leggo....io sia totalmente e assolutamente d'accordo con quello che hai scritto! :)
Però temo che siamo off-topic da un bel po' ormai. :PStavo per scrivere "pazienza: è Ferragosto, topic mio non ti conosco!", ma vedo che Paperinika ha provveduto!
Anche voi la pensate così, vero?... Dovrebbe esserlo, dato che in questo forum siamo tutti fan dei fumetti disney...Non vedo per quale motivo una volta che si leggono i fumetti Disney non si dovrebbero apprezzare anche altri generi di fumetti.
Anche voi la pensate così, vero?... Dovrebbe esserlo, dato che in questo forum siamo tutti fan dei fumetti disney...Come hanno già risposto gli altri, amare un tipo di fumetti non implica non poterne amare altri, tu guardi solo i film di harry potter (esempio, sia chiaro)?
Dobbiamo ammetterlo, anche se il mio fumetto preferito è e sarà sempre Topolino, da quando l'ho visto per la prima volta a 4 anni: sono stato affascinato di leggere storie con immagini di topi e paperi...
Ma poi scusa, tex un fumetto di nicchia? Ha quattro uscite mensili più una serie di uscite annuali/semestrali, più una serie di iniziative collaterali (quella con repubblica continuerà ancora seppur in un altro formato), se si potessero fare le proporzioni tra testate tanto diverse probabilmente si vedrebbe che vende più di topolino!Cinque uscite mensili,Tex Nuova Ristampa è quindicinale. :)
qualche giorno fa è uscito il primo numero di una nuova collana... il Color Tex (il nome fa schifo, ma è sostanzialmente una collana annuale dallo stesso formato... però a colori). Anche lì, evidentemente, ogni tanto innovano... ::)Non si tratta di innovare o meno,Tex rende infinitamente di più in bianco e nero...
Tex rende infinitamente di più in bianco e nero...Assolutamente d'accordo, anche se la colorazione è accettabile. Mi è piaciuta molto di meno quella dei volumi di Repubblica.
PPS più che il Color Tex mi sento di consigliare il Texone uscito a giugno,perlomeno qui a Roma in molte edicole si trova ancora.Storia entusiasmante a firma Manfredi,e disegni eccellenti di Gomez.Preso ma non ancora letto (anche se vedo che ne parlano molto bene). D'altro canto sto cercando di recuperare i numeri precedenti, sia dei Texoni sia dei Maxi Tex.
gli ultimi texoni sono favolosi (ma non lascerei nessuno dei precedenti)Vero,oltre al già citato Verso L'Oregon sono da recuperare assolutamente I Ribelli Di Cuba e Patagonia,mentre invece come scrivevo dal 14 al 20 circa non abbiamo avventure memorabili in genere.
Ti consiglio questi:Io ,per il momento, aggiungerei anche quello disegnato da Guido Buzzelli che è meno texiano ma più ricco di "effetti speciali" e che miè piaciuto molto;come del resto quello disegnato da Giolitti.
[Texone 2] TERRA SENZA LEGGE di Nizzi e A.Giolitti (Gilbert)
[Texone 3] IL SEGNO DEL SERPENTE di C.Nizzi e Galep
[Texone 6] LA GRANDE RAPINA, di C. Nizzi e J. Ortiz
[Texone 7] IL PUEBLO PERDUTO, di C. Nizzi e G. Ticci
[Texone 9] LA VALLE DEL TERRORE, di C. Nizzi e Magnus
[Texone 11] L'ULTIMA FRONTIERA, di C. Nizzi e G. Parlov
[Texone 12] GLI ASSASSINI di M.Boselli e A.Font
[Texone 23] PATAGONIA di M. Boselli e P. Frisenda
[Texone 24] I RIBELLI DI CUBA, di Nolitta, Boselli e Suarez
GatecracherCi può stare anche il Texone di Buzzelli nella lista,se non altro per i disegni fantastici e poi proprio in qualità di primo numero della serie.
Io ,per il momento, aggiungerei anche quello disegnato da Guido Buzzelli che è meno texiano ma più ricco di "effetti speciali" e che miè piaciuto molto;come del resto quello disegnato da Giolitti.
Per il momento posso esprimere il giudizio solo su questi (seguo la collezione del Tex Speciale e domani penso che l'andrò a prendere,se non trovero Tesori 12)
Il mio consiglio,ci tengo a ribadirlo,è di procurarsi i Texoni nelle loro veste originale in bianco e nero.
Ah,a novembre esce l'agognatissimo Texone di Seijas,tenuto in naftalina a causa delle troppe signorine presenti,almeno secondo i rumors.E' stato rivisto e corretto.
E' la seconda volta che si verifica un'uscita straordinaria,era avvenuto anche nel 1996 con Bernet.
Mentre invece il Texone del giugno 2012 vedrà ai disegni non un esterno ma quello che si può ormai considerare a tutti gli effetti un classico della serie,ovvero Civitelli.Grande attesa per il suo lavoro!
Nel caso di Buzzelli i colori non giovano certo al tratto del maestroAspetta di vedere come sarà quello di magnus a colori!
L'avevo sentito anche io, ma vorrei chiederti che intendi per "rivisto e corretto". Sono parole che mi fanno tremare. In Bonelli si sa che sono dei bacchettoni e non vorrei che l'avessero snaturato.Beh,secondo le indiscrezioni che sono trapelate Sergio Bonelli ha provveduto ad eliminare dalla sceneggiatura alcune figure femminili,presenti in maniera eccessiva secondo lui. ::)
Bonelli non mi ha mai convinto, ha idee tutte sue. E mi fermo qui.Ma no,perché fermarsi? Parliamone.
Perchè censurare qualche "donnina" su Tex, è ridicolo.Dillo a chi glielo contesta! E ci sono.
Dillo a chi glielo contesta! E ci sono.
L'anno scorso dylan dog finì nei casini per "mater morbi" di recchioni: una qualche deputata che non aveva meglio da fare cominciò a strillare che incitava all'eutanasia. Premesso che non vedo cosa ci sarebbe di male nel caso, si è poi scoperto che la tipa non aveva neanche letto l'albo, ma era stata vittima del classico passa-parola.
Un altro albo più vecchio,"caccia alle streghe" fu onorato di un'interrogazione parlamentare allo scopo di bloccarne la vendita.
Senza contare tutte le volte che hanno tirato dentro la bonelli perchè tex fuma e beve.
Io posso anche essere d'accordo con te in linea di principio (e lo sono), ma mi metto anche nei panni di bonelli e mi dico: "ma chi me lo fa fare?" :P
Ma scusami piccolobush, se sei d'accordo con me come fai metterti nei panni di Bonelli?Intendevo i panni di bonelli imprenditore: non posso permettermi di trovarmi contro l'opinione pubblica perchè quelli che tu definisci artisti/disegnatori sono prima di tutto degli impiegati/dipendenti (sei un artista se lavori in proprio e rispondi solo a te, ma se sei pagato da qualcunaltro sei un dipendente :P).
Intendevo i panni di bonelli imprenditore: non posso permettermi di trovarmi contro l'opinione pubblica perchè quelli che tu definisci artisti/disegnatori sono prima di tutto degli impiegati/dipendenti (sei un artista se lavori in proprio e rispondi solo a te, ma se sei pagato da qualcunaltro sei un dipendente :P).
Pur convenendo con te su certi aspetti, ripeto, auspicherei un certo atteggiamento meno timoroso a priori di Bonelli.I tuoi ragionamenti sono tutti condivisibili, ma bonelli ha attraversato veramente tutta la storia del fumetto italiano, in tutti i ruoli: credo che nessuno meglio di lui sappia quanto e come si può osare. Poi certo, che sia sempre stato a modo suo è un dato di fatto, lo ribadiscelui stesso in continuazione.
I tuoi ragionamenti sono tutti condivisibili, ma bonelli ha attraversato veramente tutta la storia del fumetto italiano, in tutti i ruoli: credo che nessuno meglio di lui sappia quanto e come si può osare.
Poi certo, che sia sempre stato a modo suo è un dato di fatto, lo ribadiscelui stesso in continuazione.
Ricordo come esempio che la sua casa editrice non ha più fatto abbonamenti da decenni perchè andavano "perse" troppe copie e i tempi di consegna non erano rispettati. Da allora non ha mai più dato una possibilità alle poste (e ha fatto bene secondo me Occhiolino).
E allora parliamone ;DNon controllavo il forum da un po' di giorni,approfitto di questa giornata triste per risponderti.
L'idea che mi sono fatto da alcune voci, da alcuni aneddoti e soprattutto dall'andamento di alcune testate, è che l'impronta di Bonelli sia troppo politically correct.
Non nascondo che la gran parte delle scelte sia delle redazioni delle varie testate, se non degli stessi sceneggiatori. Ma penso che BonelliFiglio (per distinguerlo da G.L. BonelliPadre) sia comunque in grado di dettare una linea editoriale e di dire l'ultima parola su qualunque pubblicazione, con poteri di veto rilevanti (sempre per come la vedo io). Pertanto l'impostazione generale è sempre riconducibile a lui, a maggior ragione su una testata come Tex che più Bonelli non si può.
Siamo nel 2011, nel paese succede la qualunque, non penso che un nudo o una scena di sesso se funzionali alla narrazione siano da evitare come la peste e il diavolo.
Noi, questo è certo, lo avremmo fatto con tutto il rispetto dovuto. Penso che lo si evinca anche dal tono dei miei post precedenti. Era una critica non astiosa, ma dettata dalla passione che tutti ci anima, in un forum sui fumetti.Assolutamente!
Grazie del resoconto, molto interessante. Dei vari ritorni bene o male ero già a conoscenza, così come dei texoni di Villa e della Zuccheri.
E' stato un incontro molto interessante, condotto brillantemente da Burattini e Boselli e sono state presentate molte novità, alcune decisamente innovative. La novità più importante è quella della prossima uscita di un cartonato formato francese disegnato da Eleuteri Serpieri che ha dato solo qualche dettaglio sulla storia, in quanto Boselli lo ha scherzosamente minacciato di non dare anticipazioni. Inizierà stranamente nella New York del 1913 e poi l'azione si sposta nel 1850 con un Tex ventenne e ancora fuorilegge.
Altre novità i Texoni: nel 2015 probabilmente uscirà quello di Enrique Breccia (con testi di Faraci), del quale sono state presentate alcune tavole veramente belle; il Maestro argentino ha parlato brevemente raccontando del suo entusiasmo e divertimento nel disegnare il ranger e quasi sicuramente (lo ha confermato Boselli) continuerà a disegnare Tex. Altri Texoni previsti: Carnevale, Andreucci, Claudio Villa (chissa quando, è oberato con le copertine) e la prima volta di una donna, Laura Zuccheri.
Per quanto riguarda la serie regolare Civitelli ci ha deliziato gli occhi con le tavole che sta disegnando con il ritorno di Yama, il figlio di Mefisto. Altri grandi ritorni: El Morisco, poi Lupe (fidanzata di Tex prima di Lilith) entrambi dal team creativo Boselli/Piccinelli e poi Proteus per i disegni dell'esordiente (su Tex) Ramella.
La sala era strapiena di autori texiani, dai Cestaro a Filippucci, da Biglia a Venturi e tanti altri e diversi hanno preso la parola raccontando brevemente le storie su cui sono al lavoro; Boselli, sherzando ma non troppo ha detto che erano presenti più autori che pubblico ;D.
Nella foto Eleuteri Serpieri presenta la sua storia; alla sua sinistra Breccia; davanti sul palco da sinistra Piccinelli, Dotti, Civitelli, Burattini, Boselli; c'era anche Ruju, coperto da Eleuteri Serpieri
Ad ogni modo, cosa si intende con cartonato alla francese? Che formato è? :-?
Ad ogni modo, cosa si intende con cartonato alla francese? Che formato è? :-?Come ha detto Paolo il formato francese è tipo quello di Asterix
Una cosa che mi sono dimenticato nel resoconto è che questo volume non sara un One shot, ma l'inizio di una nuova collana.Ecco, temevo una notizia del genere. :-/
.....ma nessuno di voi che ha letto il numero 648, ha avuto l'impressione che la storia continuasse invece se chiusa in 2 pagine.Bè, con tutto il rispetto, ci sarebbe mancato altro che continuasse! Tito deve fare Topolino, altro che storie... Ma in realtà esagero, lui stesso dice che questo primo ciclo di storie non lo soddisfa per niente, e che presto le cose cambieranno.. sperèm!
Bè, con tutto il rispetto, ci sarebbe mancato altro che continuasse! Tito deve fare Topolino, altro che storie... Ma in realtà esagero, lui stesso dice che questo primo ciclo di storie non lo soddisfa per niente, e che presto le cose cambieranno.. sperèm!Non sarei così drastica, su!
Non sarei così drastica, su!
Faraci è uno sceneggiatore valido[...]
Avete letto il 649, La stirpe dell'abisso? ;)Non ancora, tu? Che ne pensi?
Insolita copertina WillerianaDi quale copertina parli? :-?
Ah, ecco, visto che non avevi specificato niente poteva essere una qualunque delle oltre 700 pubblicate... ;D
Ma il Tex cartonato (6,90 euro) di Eleuteri Serpieri non lo ha preso nessuno?
Ordinato in edicola, ma ancora non preso. Invece ho iniziato la lettura dell'Almanacco '15. Mah...
Ma il Tex cartonato (6,90 euro) di Eleuteri Serpieri non lo ha preso nessuno?
Una domanda per chi segue regolarmente Tex, qualcuno può avvisarmi anche con MP quando usciranno le nuove storie con i personaggi storici come Mefisto o Yama?Nessun problema, ma credo che ci sarà da aspettare ancora un po'... :)
Grazie in anticipo ;)
Nessun problema, ma credo che ci sarà da aspettare ancora un po'... :)
A proposito, cosa ne pensate del nuovo terzetto di sceneggiatori (Faraci, Ruju e Manfredi)?Devo dire che finora Faraci mi ha convinto pochino, mentre sugli altri due sono piuttosto combattuta: sulla serie regolare li apprezzo, ma se devo considerare anche le storie extra (ad esclusione del texone di Manfredi), direi che il giudizio complessivo un po' scende.
Boselli in certe storie sta raggiungendo livelli davvero grandi.Ecco, sì, concordo! Tanto per non andare molto indietro nel tempo, La stirpe dell'abisso è una storia come non ne leggevo da un bel po'! :)
Che ne pensate, cari texiani del Papersera, della storia di Manfredi "Oro nero/Inferno a Oil Spring" ?
Io non ho apprezzato molto... nonostante fino ad ora le storie "anomale" di Manfredi per Tex avessero bene o male funzionato. Aggiungo anche che non amo molto il disegno di Leomacs, molto sporco per i miei gusti.
Ma al di là di quello, tra la scena iniziale fin troppo sopra le righe (Tex chiamato dal governatore ci sta, ma Tex così formale in quel contesto meno) e le scene successive in cui non procede ad un vero e proprio duello (se non a distanza) col magnate del petrolio... non sono rimasto soddisfatto.
Peraltro non sono d'accordo nemmeno sul personaggio Rachel, che anzi, mi è sembrato molto più corrispondente alla possibile realtà del tempo, che non certi personaggi boselliani...Una donna "vittima", che si piega a chi al momento appare più forte e da cui può trarre più vantaggi (o meno svantaggi) possibili.
CUTIl tuo discorso (e non è certo la prima volta) ha tutto il mio appoggio. Non vorrei ti fosse sfuggito che l'insistere su certi stilemi un po' ridondanti è praticamente l'unico "difetto" (nota le virgolette) che imputo alla scrittura di Boselli.
Il tuo discorso (e non è certo la prima volta) ha tutto il mio appoggio. Non vorrei ti fosse sfuggito che l'insistere su certi stilemi un po' ridondanti è praticamente l'unico "difetto" (nota le virgolette) che imputo alla scrittura di Boselli.Come non essere d'accordo? :)
E poi, come posso io, che quando mi prende scrivo post chilometrici di filosofia della storia o quant'altro, parlare di "prolissità"? ;D
Quello su cui invece mi sento di rilanciare invece è il "canto del cigno"! A mio parere la storia che citi, "Il passato di Carson", che peraltro è la prima del Maestro (escluso l'esordio "non ufficiale" con il Maestro -il personaggio, stavolta), non è un canto del cigno bensì una rinascita. Claudio Nizzi, all'epoca, era ancora un autore ottimo, ma di lì a poco avrebbe effettivamente perso, volta per volta, la freschezza e la "bonellianità" delle sue prime trame. È una storia che è rimasta nel cuore dei lettori (quanto a me, l'anno in cui fu pubblicata io venivo al mondo!) per la sua forza e per la sua rivoluzionarietà; ma secondo me Boselli ha compiuto la missione impossibile di superarsi: la mia sarà una posizione strana, ma sostengo che le sue storie con Letteri siano quasi tutte dei veri gioielli. Per non parlare dei Sette Assassini, degli Invincibili, dei Lupi Rossi, della Casa dell'Alchimista; e, miracolo nel miracolo, a mio parere Boselli ha salvato Tex ancora una volta pochi anni fa, quando l'afflusso dei nuovi autori, poco abituati ancora all'epicità texiana, tendeva a schiacciare Tex su dignitose ma "poco respiranti" storie di due albi; e lo ha fatto con tre storie, "Il segreto del giudice Bean", "El Supremo", e "La stirpe dell'Abisso". Quest'ultima soprattutto a mio parere è la prova che Tex non è affatto morto. Bisogna solo attendere che gli altri tre autori trovino le loro formule (Ruju soprattutto dà idea di esserci vicino), e che i nuovi disegnatori entrino davvero nel personaggio (promettono tantissimo in questo senso Piccinelli e Frisenda).
Infine, qual è il capolavoro di Boselli? Difficile dirlo. Probabilmente, come per Casty, deve ancora venire. Ma se dovessi far capire a qualcuno chi è questo grande autore, cosa può fare e quali livelli di epicità, fantasia e coinvolgimento può raggiungere, direi Patagonia, il Texone di Frisenda. Chi non lo ha letto rimedi subito se lo può!
l'autentico canto del cigno di un autore e di una fascia (400-500) no, anzi oso dire di una testata che resta la piu importante del fumetto italiano...ah dimenticavo...parlo dei numeri 407-408-409! [smiley=book.gif] [smiley=voto5.gif]
Il passato di Carson alla sottovalutata Tragedia del treno 808809, ho controllato ;) Bella storia, molto sui generis. Aggiungo Cercatori di piste/Morte sul fiume.
sempre centrando il carattere del rangerPienamente d'accordo!
Se poi aggiungete Civitelli alle matite...
Comunque, da varie notiziole circolanti, ho ragione di sospettare che da qui a un annetto e mezzo il buon Boselli ci stupirà con una storiona moolto succosa che secondo me ha le potenzialità, almeno come argomento, di eguagliare i fasti passati... Se poi aggiungete Civitelli alle matite...Proprio civitelli, che ho avuto modo incontrare un mesetto fa ad una mostra a lui dedicata raccontava che è al lavoro sul ritorno di
Erano esposte anche alcune tavole della storia che se non sbaglio dovrebbe essere uno dei prossimi texoniProprio quella! Solo che comparirà sulla serie regolare, non sui Texoni! ;)
Proprio quella! Solo che comparirà sulla serie regolare, non sui Texoni! ;)Se tutto va bene, la vedremo sulla serie regolare tra un anno, o poco più. :)
Io non leggo tex ma apprezzo l'idea dei texoni, vista la qualita' degli autori speciali che vi lavorano. ho preso ad esempio l'ultimo coi disegni del grande Massimo Rotundo di cui ho apprezzato i suoi disegni su Brandon. qualcuno lo ha gia' letto?Macchè!
Io non leggo tex ma apprezzo l'idea dei texoni, vista la qualita' degli autori speciali che vi lavorano. ho preso ad esempio l'ultimo coi disegni del grande Massimo Rotundo di cui ho apprezzato i suoi disegni su Brandon. qualcuno lo ha gia' letto? merita ?
Ho una piccola domanda/curiosità che vorrei porre a voi che seguite con regolarità le avventure di Aquila della Notte, riguardante il personaggio di Yama.
Tempo fa lessi, forse in un libro Mondadori, che il personaggio di Yama fu soppresso perchè non piaceva al pubblico, perchè non aveva mai fatto breccia nel cuore degli appassionati come il padre, Mefisto, nonostante nelle ultime storie fosse quasi diventato addirittura più potente di lui.
In previsione del prossimo ritorno di Yama, vorrei sapere la vostra opinione sul personaggio e cosa vi ispira il suo ritorno, se lo trovate interessante o se avreste preferito di gran lunga una storia con Mefisto :)
Ho una piccola domanda/curiosità che vorrei porre a voi che seguite con regolarità le avventure di Aquila della Notte, riguardante il personaggio di Yama.
Tempo fa lessi, forse in un libro Mondadori, che il personaggio di Yama fu soppresso perchè non piaceva al pubblico, perchè non aveva mai fatto breccia nel cuore degli appassionati come il padre, Mefisto, nonostante nelle ultime storie fosse quasi diventato addirittura più potente di lui.
In previsione del prossimo ritorno di Yama, vorrei sapere la vostra opinione sul personaggio e cosa vi ispira il suo ritorno, se lo trovate interessante o se avreste preferito di gran lunga una storia con Mefisto :)
Sono tra quelli che hanno storto il naso. Non per la storia in né, ma proprio per il personaggetto ( ;D) di Aryman, che in pratica trasformava Yama in niente di più che una marionetta.
Ebbene, se vuoi il mio parere, esso è pienamente positivo. Le sei storie "classiche" di Mefisto/Yama rientrano senza eccezioni fra le mie preferite. Anche l'esordio "non magico" e l'ultima di Nizzi, complici anche i disegni stratosferici, non erano per niente male. Forse un po' banalotte certe scelte nella storia nizziana, soprattutto nei primi albi. Quello che mi perplime anzi è che, dopo il più palesemente aperto dei finali (n. 504) sia passato così tanto tempo. Comunque tornerà anche il buon padre, e avere sia padre che figlio in circolazione per me può essere utile per variegare le cose.
Mi piacerebbe che tornassero "personaggetti" (cit.) stile Aryman, che forse a qualcuno avranno fatto storcere il naso ma che secondo me davano quella credibilità in più alle storie di magia.
Sono tra quelli che hanno storto il naso. Non per la storia in né, ma proprio per il personaggetto ( ;D) di Aryman, che in pratica trasformava Yama in niente di più che una marionetta.
E' stata una delle pochissime storie che non vedevo l'ora che finisee, proprio per l'utilizzo particolare del personaggio: tanto valeva non scomodare Yama e buttarci dentro un qualunque altro stregone, imho: il personaggio ne avrebbe acquistato spessore, mentre invece Yama a mio avviso lo ha perso.
Ma, nonostante ciò, ho grande fiducia per la storia del suo ritorno, perchè il personaggio in sé merita (le prime due avventure sono spettacolari!).
Sul quesito di Luxor1982...
Yama è un personaggio cui sono molto affezionato, e quindi sono felicissimo del suo ritorno, la storia con la sua prima apparizione la ricordo come una tra le più inquetanti apparse su Tex....seconda solo a quella di Mefisto e Baron Samedi.
Mi pare di aver letto - giacchè si cita la storia di Boselli/Civitelli di futura pubblicazione - che dovrebbe essere ripresa quella che è la sequenza per me più avvincente e "impressionante" di tutta la storia (anche parecchio ardita, come espediente di sceneggiatura): la discesa negli inferi!
Intendi quella con Yama che si copre con un mantello e parla con quei monoliti di pietra?
Alfonso Font (Indimenticato e sublime il suo "Nei territori del Nordovest).
Font che, per la gioia di Gilberto, torna ad agosto, e in luoghi vicini a quelli del Maxi citato.
Non. Vedo. L'ora. :D
Font che, per la gioia di Gilberto, torna ad agosto, e in luoghi vicini a quelli del Maxi citato. Almeno avremo un po' di fresco fumettistico (non so da voi ma qui è esploso il caldo) e non ci faremo mancare neppure un Boselli estivo; leggere per credere:
http://www.sergiobonelli.it/scheda/38832/Winnipeg-.html
Mi auguro che si trovino soggetti più ricchi, meno prevedibili, con elementi tali che possano servire al pieno dispiegamento delle immense potenzialità che Tex e soci hanno. Anche andando a cercare nuove leve, ma pubblicando solo il meglio, senza riempitive. Mi posso anche accontentare di un Tex bimestrale, senza troppi collaterali, ma solo, eventualmente, con Texone, Maxi e un Color l'anno.In linea del tutto teorica sono d'accordo con te, ma sappiamo che in pratica una cosa del genere non può avvenire. La strada intrapresa negli ultimi anni è quella di invadere le edicole con una presenza molto più ravvicinata di una volta.
Mi auguro che si trovino soggetti più ricchi, meno prevedibili, con elementi tali che possano servire al pieno dispiegamento delle immense potenzialità che Tex e soci hanno.Ecco, appunto!
Spero che arrivi presto anche sulla serie regolare!
E perchè mai, scusa?
Ma anche no...... ;)
Completamente d'accordo con Dominatore e Kim.
Ieri ho avuto finalmente letto i due albi della storia in questione e non mi ha soddisfatto per niente.
E dire che sono reduce dalla lettura del Topolino Black edition di Faraci, dove la gran parte delle storie sono veramente di altissimo livello.
Ma su Tex non sembra riuscire a raggiungere quei livelli.
La storia non ha mordente, i disegni di questo emulo di Civitelli non trasmettono proprio alcuna emozione. Sembra quasi di avvertire tanta noia di un lavoro poco sentito, sia per scrittura che per disegni. La stessa noia che si avverte - con certezza, senza "quasi" - giunti alla prima metà circa del secondo albo.
Mi auguro che si trovino soggetti più ricchi, meno prevedibili, con elementi tali che possano servire al pieno dispiegamento delle immense potenzialità che Tex e soci hanno. Anche andando a cercare nuove leve, ma pubblicando solo il meglio, senza riempitive. Mi posso anche accontentare di un Tex bimestrale, senza troppi collaterali, ma solo, eventualmente, con Texone, Maxi e un Color l'anno.
PESTE E CORNA! >:(
YESSSSSS!!
(Chi ha letto il numero di settembre e ha scoperto chi è il misterioso avversario comprenderà questa mia esultanza associato al fatto che era fra i miei candidati e che lo apprezzo molto come cattivo, molto particolare ma pienamente texiano nelle abilità. Trovo che però l'interpretazione di Font non sia, per il momento, ai livelli del disegnatore che gli diede vita. Bene il riferimento a Bach ;D)
Scusatemi se commento anche quest'ultimo albo, ma merita!Allora, sull'ottima china che sta seguendo Boselli non posso che essere d'accordo, però... devo dire che questa storia mi ha lasciato un certo retrogusto amaro.
Boselli in ottima forma, a partire dal soggetto per arrivare alla sceneggiatura. Un sacco di personaggi tutti messi al posto giusto; e poi idee sottili come l'illusionismo, la sfida al buio, etc. .
NON LEGGETE GLI SPOILER!!
Naturalmente certe linee vengono liquidate con una certa velocità (), ma è il solito "vizietto" di Boselli di lasciare tutto alla fine e chiudere col botto.Spoiler: mostraSpoiler: mostra
Mi permetto di insistere sul fatto che negli ultimi due anni Boselli ha raggiunto una media eccezionale: tante storie lunghe con idee originalissime, mai scontate, e nessuna concessione alla "tradizionalità" dell'intreccio che anni fa ci "regalava" trame già viste e riviste. Poi noto che, rispetto all'altra sua grande stagione (dal Passato di Carson agli Eroi del Texas) il linguaggio è diventato molto più aderente alla storia, e non c'è quella sovrabbondanza omerica di epiteti e gradassate da film western.
Avanti così!
Diciamo che quando ho fatto il commento avevo appena finito la storia ed ero ancora parecchio "preso" dall'atmosfera... ;) Sì, su questo sono d'accordo, nel senso che ci sono dei passaggi oscuri. Sarò eccessivo, ma un quarto albo (o mezzo albo) forse non sarebbe stato inutile per dipanare meglio le cose (a partire da Grant e cinesi) e dare più spazio a certe dinamiche. Il punto è cheSpoiler: mostra
Direttamente da Anteprima:Evitiamo di quotare le immagini! ;)
Pka
Non bastasse la collana di cartonati, il recente sbarco in libreria e l'albo (per ora?) in edizione limitata uscito pochi giorni fa in occasione della fiera di Lugano, ora arrivano pure le figurine, e anche qua si parla di inedito.
Ormai hanno preso il via... Non è solo Disney/Panini a spremere i collezionisti. >:(
Mannaggia, devo iniziare a imparare seriamente l'arte della concentrazione e dell'autocontrollo...
Purtroppo! ;D
Collezioni anche Tex? :-/
Purtroppo! ;D
Devo stare attenta a non entrare nel tunnel del merchandising... qua, più che i gadget, è il discorso "inediti" che mi frega. :(
"Fumetto inedito a figurine"... e se mi ritrovo tutte le figurine doppie?
Vabbè, se è nell'album non ti costerà molto recuperare l'inedito, mentre io ammetto di essere rimasto colpito dall'edizione per collezionisti, almeno costasse di meno... ;D
"Fumetto inedito a figurine"... e se mi ritrovo tutte le figurine doppie?
Mannaggia... ;D
Che poi, ora che ci penso... questa cosa del fumetto a figurine fu vociferata anni fa proprio qui sul forum, mi pare... non ricordo se per uno dei pesci d'aprile di Pacuvio o che altro... ;D ;D ;D
Che poi, ora che ci penso... questa cosa del fumetto a figurine fu vociferata anni fa proprio qui sul forum, mi pare... non ricordo se per uno dei pesci d'aprile di Pacuvio o che altro... ;D ;D ;DRicordi bene... (https://www.papersera.net/cgi-bin/storico/YaBB.cgi?num=1175437940) ben otto anni fa! ;D
Ricordi bene... (https://www.papersera.net/cgi-bin/storico/YaBB.cgi?num=1175437940) ben otto anni fa! ;D;D
Lo sapevo che dovevo brevettare l'idea!
Qualche dettaglio in più: http://www.sergiobonelli.it/gallery/39277/Tex--l-album-delle-figurine.html.
;D
Sto cercando una scusa per iniziare a farlo... qualcuno qui sta facendo la raccolta delle figurine di Tex?;D
- Paolo
Con tutti i vari impegni mensili che hai, quando riesci a trovare il tempo per mettere mano al tuo Texone? Da quanto tempo ci lavori e quando pensi che riuscirai a concluderlo?
Domanda dalla risposta difficile. Appena posso torno sul Texone e penso, Terza Guerra Mondiale permettendo, che il 2017 possa essere l’anno buono.
Scusate il doppio post: qualcuno sa il prezzo del Magazine (ex Almanacco) di quest'anno?In effetti sarebbe interessante saperlo. Mi pare che i Magazine già usciti abbiano lo stesso prezzo dei rispettivi Almanacchi, ossia 6,30€ (un'enormità, se devo dirla tutta). Speriamo che con il cambio si guadagni in qualità.
Storia veramente bellissima, è da un po che non mi divertivo cosi con il ranger,
Scelta del verbo che trovo azzeccatissima: Tex (e Patagonia) non è un fumetto comico, ma fa divertire. È una formula in cui GLB è rimasto insuperato (eguagliato dal primo Nizzi), che Nolitta ha seguito a modo suo (puntando su scelte più dimidiate, a volte comico puro e a volte tragico puro) e che Boselli, che ne è un sostenitore, riesce a ricreare secondo me a tratti, compensando però con la vitalità e complessità delle storie e dei sistemi dei personaggi.
Trovo incredibile che il Tito nazionale non si trovi a suo agio con questa formula e scelga una narrazione piuttosto seriosa e uniforme.
Ma non sono tanto gli sceneggiatori il "problema" (se di problema si può parlare), a mio parere, quanto i disegnatori. Ticci, Civitelli e Frisenda secondo me sono, almeno fra i "regolari" o quasi, gli unici che restituiscono al ranger questo spirito. In molti degli altri Tex passa dal riflessivo all'inespressivo al musone. Ciò nonostante gli inviti in senso contrario di Boselli (lo afferma lui stesso).
Peccato perché ciò toglie praticamente tutta la verve che lo rende un grandissimo personaggio.
Chi si trovasse a leggere il Texone, se lo può, lasci un commento per chi è indeciso sull'acquisto.
Il buon Tito l'ha finalmente imbroccata?
E il Tex di Breccia è così antipatico come in copertina?
Grazie per il prezioso parere; allora lo prenderò. Quello che mi spaventava era il Tex inespressivo e mascelluto in copertina.
Tex e Yama non devono morire
Fra le tante cose che facciamo senza un vero perché un posto d’onore lo occupa la fedelissima lettura di Tex, arrivato al numero 673 per quanto riguarda gli albi originali, senza considerare i vari almanacchi, Texoni, MaxiTex o le ristampe nel cui tunnel siamo spesso caduti, anche se quella a colori in allegato a Repubblica è stata una buona operazione. Restringendo il discorso alle storie originali ci rendiamo conto che l’ambientazione western è fortemente limitativa, così come limitativo è l’equilibrio fra atemporalità (dal numero 12, Il Figlio di Tex, ai giorni nostri, l’età di Tex, Carson, Kit, Tiger, che il vero texiano pronuncia all’italiana, non con il banale ‘Taigher’, è cambiata pochissimo) e inquadramento storico delle storie. Ogni tanto però gli sceneggiatori hanno dei guizzi ed è per questo che la doppietta ‘politica’ La banda dei serpenti (671, settembre) e Per le strade di Sacramento (672, ottobre) si farà ricordare, mentre promette bene l’ennesimo ritorno di Yama nel numero di novembre (Il segno di Yama). Non spoileriamo niente, anche perché la storia non è ancora finita (di solito durano due, massimo tre, albi completi, senza le spezzature di una volta), ma ricordiamo volentieri uno dei pochi personaggi, appunto Yama, capace di far uscire Tex dai suoi due schemini, ‘Difendiamo i cittadini onesti dai prepotenti’ ed ‘Evitiamo che gli indiani bellicosi procurino danni a quelli pacifici’. Yama (vero nome Blacky Dickart) altri non è che il figlio di Mefisto, quel Mefisto che Tex sfida fin dal numero 3 (Fuorilegge) e che da illusionista da circo arriva con i suoi studi a padroneggiare tutti i segreti dell’occultismo. Lui a un certo punto muore veramente, divorato dai topi nei sotterranei di un castello, ma al di là delle apparizioni a Yama viene anche fatto risorgere (e tornerà). Comunque trasmette il suo sapere e il suo odio per Tex a Yama, che per più volte (questa è la quarta) prova a vendicare la famiglia Dickart. Immaginiamo che anche questa gli andrà male, diversamente la Bonelli Editore dovrebbe chiudere i battenti, con tutto il rispetto per Dylan Dog e il resto. Anche Yama comunque appare immortale, visto che la prima volta scompare in mare nel mezzo di una tempesta, la seconda precipita in un fiume sotterraneo e la terza finisce nel fuoco. E quindi? L’immortalità dei fumetti di successo e dei loro personaggi è anche un po’ la nostra, almeno così ci piace credere.
Ma c'è ancora qualcuno, oltre ai proverbiali "vecchi", che legge ancora Tex? ;DMi risulta di sì.
Ma c'è ancora qualcuno, oltre ai proverbiali "vecchi", che legge ancora Tex? ;D
Ma c'è ancora qualcuno, oltre ai proverbiali "vecchi", che legge ancora Tex? ;DCerto. :D
la terza finisce nel fuoco
Molto bene invece, a parte questo, il ritmo, che mi aspettavo esageratamente tirato (principale difetto di alcune bosellità: primo albo introduttivo, lento e misterioso, secondo bello, terzo pieno di eventi ma affrettato) e che invece mantiene… lucidità dall'inizio alla fine.Miiii, troppo introduttivo e troppo lento, il primo albo, però, a sto giro!
'Spetta, 'spetta...Spoiler: mostra
troppo introduttivo e troppo lento, il primo albo, però, a sto giro!
Spoiler: mostra
Miiii,
La Sicilia deborda e traversa lo Ionio. ;D
Rivelazioni del curatore Mauro Boselli su quello che ci riserverà l'annata texiana 2017
"Dopo un terrificante e diabolico esordio nella valle della morte, dentro il tempio maledetto di Yama, Tex cercherà di trovare un ragazzino rapito da un pericoloso killer; racconterà, poi, una sua avventura di gioventù, quando, insieme a un suo vecchio compagno, tornerà con Jethro nel Profondo Sud per affrontare gli incappucciati del Ku Klux Klan. Viaggiando ancora più indietro nel tempo, troveremo Tex in sella a Dinamite, quando ancora era un magnifico fuorilegge: un racconto che ci permetterà di assistere al suo primo incontro con Cochise.
Dal passato ritorna anche una vecchia amica: la bellissima Lupe Velasco è in pericolo nel caliente Mexico e, per salvarla, si impegneranno tutti e quattro i pards.
Nel secondo Tex Magazine, in uscita a giorni, avremo un’avventura del giovane Kit Willer in solitaria. A febbraio, ci attende una splendida riedizione, tutta a colori, di un capolavoro firmato da Aurelio Galleppini: “Gli sterminatori”, un classico scritto da Gian Luigi Bonelli che vi presentiamo in un volume cartonato e di grande formato, in occasione del centenario galleppiniano. In autunno, ritornerà, per ben due volte, la giovinezza di Tex, con il cartonato disegnato da Stefano Andreucci e con il Maxi, che sarà dedicato all’infanzia e all’adolescenza di Tex nella valle del Nueces."
Nuovo giro di news: la ristampa tre stelle chiude con il numero 636 ora in edicola, e... tra un paio di mesi ci aspetta "il varo di una collana" della quale ancora non si sa niente.
Ammetto, invece, di essere curiosa per quanto riguarda il nuovo progetto, sperando che rimanga comunque nel solco tradizionale e non ricalchi le orma della collana di cartonati.
Diciamo che preferirei ne rimanesse lontana sia come prezzi, sia come orme. :P
Le orme può pure ricalcarle. Sono i prezzi che vorremmo rimanessero lontano, lontano lassù. ;D
Dominatore, che ne dici di questi prezzi?
tanto più che dubito che ci sarà mai qualche lettore "giovane" che vorrà avvicinarsi a un fumetto come Tex.
Al diavolo le tradizioni, nevvero ?...
La collana Tex Tre Stelle era tradizione quasi costitutiva della SBE e poco importa se macinava una tiratura asfissiante e in perdita (se ne accorgono nel 2017 che non vendeva molto ? ) ma doveva restare in stampa perche´ e´ TRADIZIONE e le tradizioni vanno rispettate..
Con tutte le serie in perdita della SBE (la seguo dal 1985 circa e ricordo le tirature in rosso del Piccolo Ranger tanto per dire )proprio la tre stelle mi devono sopprimere laddove basta solo prendere una delle ultime collane nuove (leggi casi disperati )?
...
Più che la tradizione, credo che vada seguito il buon senso, specie in certi casi.
Al di là delle speculazioni va detta una cosa: sono sempre stato un Disneyano di ferro e non ho una robusta tradizione di Tex, anche per questioni anagrafiche, ma ho sempre voluto cominciare a leggere le prime storie (ho preso sporadicamente qualche numero in edicola e il ranger ha sempre esercitato il suo grande fascino durante la lettura).La prova che a dispetto di quanto ne dicano sui vari forum (texiani o meno, tanto i discorsi da puristi sono sempre gli stessi) le cose non sono mai completamente nere o bianche.
E va detto che le preferisco molto piu' a colori che in bianco e nero (puristi di Tex non uccidetemi vi prego!) per cui non so perchè ma pare proprio che questa ristampa la prenderò con piacere visto che sembra l'abbiano fatta per me!
Giudizio altissimo, quindi, influenzato anche dai disegni di Civitelli. Il suo Yama è davvero splendido.Letto in ritardo ma alla fine non mi è dispiaciuta anche se il finale forse era parecchio prevedibile.
Ci vuole del genio... ;D ;D ;D
Segnalo che si e' appena conclusa una raccolta di carte da gioco uscite con i vari Tex ;).Eh sì,per avere il mazzo completo dovevi comprati varie testate di Tex
Letto "La prigioniera del deserto". Ho una domanda:Ci avrebbero capito poco e niente, ovviamente.
Spoiler.
Kit lascia una lettera con un messaggio cifrato in caso venisse scoperto. Ma poi continua a scrivere chiaramente (ad esempio che lui e Tiger devono guardarsi dal soprastante). E se i vaqueros avessero veramente trovato la lettera?
Albo orrendo: poteva essere l'occasione per ristampare Occhio Cupo, assente da decenni sulle librerie (incredibile come non sia mai stato ristampato in tutti questi anni - i collezionisti farebbero la fila).Cos'ha che non va?
E invece è quasi del tutto occupato dalla storia di Tex, che gli appassionati conosceranno a memoria, con Occhio Cupo a cui viene dedicata qualche scarsa paginetta.
E Lupe fu! Letta anche la seconda e ultima parte, e per me è stata davvero una gran bella lettura, azione e coinvolgimento come non se ne vedevano da un po'!
Con Boselli ormai si può andare a colpo sicuro, almeno per quanto riguarda le uscite più attese: anche il Texone di un paio di mesi fa ha centrato in pieno l'obiettivo, e a questo punto sono davvero curiosa di leggere il Maxi, dato che l'ambientazione sarà a dir poco particolare.
Buona la prima parte del ritorno di Proteus, aspettiamo la seconda per vedere quanto sarà riuscita la storia.Oddio, piuttosto prevedibile non direi, in questo caso la colpa della prevedibilità (e dello spoiler) è della cover del mese prossimo, ma nelle avventure precendenti Proteus era tutto tranne che prevedibile.
Non è uno di quei cattivi che mi entusiasmino troppo, piuttosto prevedibile e si sa già da chi si travestirà grazie a titolo e copertina del numero di agosto (alla prossima ancora toccherà a Tiger Jack? ;D). Ho più aspettative per il ritorno di un altro nemico come il Maestro.
Buon ritmo di Ruju, come al solito e solita capacità di incuriosire il lettore.
Promosso anche il gigante, buona la storia, ottimi di disegni di Majo.
Sui mensili scorsi che ti possono mancare da leggere mi sento di dire che vai sul sicuro, tutte storie quantomeno discrete, a parte la seconda di quella di Faraci, che deludeva dopo un primo albo abbastanza promettente. Ho saltato però la doppia di Ruju "Il messaggero cinese". Non lo prendo proprio sempre sempre, sono più assiduo con Zagor e Dylan Dog, anche se forse meritano meno.Gli arretrati di Tex li ho recuperati (ho letto Il messaggero cinese la settimana scorsa), e complessivamente non deludono mai.
Ammetto che gran parte della colpa è della prossima copertina. Ci sono rimasto anche un po' male vedendola così anticipatrice.
Che ne dite della terza di copertina del 695? Altrove qualcuno ipotizza un reboot/remake...Quale, quella con la silhouette di Tex? Da quel che leggo in giro dovrebbe essere una nuova collana (basta! :-X) incentrata sulla giovinezza di Tex. Messa così i presupposti sono buoni, mi auguro solo che sia più riuscita della collana dei cartonati...
È proprio una nuova collana, che sarà varata nel nuovo formato Bonelli (17x23 cm, 64 pagine a colori) e dedicata al giovane Tex.Se, come pare, seguirà il nuovo formato (quello di Deadwood Dick, per capirci), allora sarà brossurato.
Si tratta di albi spillati? E con quale periodicità?Brossurati, come dice hendrik. Quanto alla periodicità, non si sa ancora nulla ;) Ipotizzo un mensile, considerato che Tex è un personaggio "forte".
Ci mancava proprio un secondo mensile, in effetti.Si tratta di albi spillati? E con quale periodicità?Brossurati, come dice hendrik. Quanto alla periodicità, non si sa ancora nulla ;) Ipotizzo un mensile, considerato che Tex è un personaggio "forte".
Sergio Bonelli Editore pubblicherà presto una nuova serie inedita dedicata a Tex, che andrà ad affiancare il mensile classico.
La testata, che si intitolerà TEX WILLER, racconterà il passato del personaggio, quando questi era ancora giovane e ricercato dalla legge.
La nuova testata è stata annunciata in modo indiretto dalla casa editrice sulle pagine del nuovo numero di Tex Magazine, che celebra i 70 anni del personaggio. Una didascalia della prima delle due storie presentate rimanda a «un’avventura che presto potrete leggere sulla nuova serie “Tex Willer”», mentre un redazionale di Mauro Boselli − supervisore e principale sceneggiatore di Tex − la descrive così:
Che direste di una nuova serie in cui quel Tex, il Tex delle prime strisce di Bonelli, ancora più spericolato e guascone di oggi, sempre in gambissima, ma meno vissuto ed esperto, possa vivere nuovissime spericolate imprese che si insinuino nei punti oscuri della sua biografia? Un passato in cui potremmo, chissà, ancora ritrovare un certo giovane ranger rubacuori dai baffetti neri, un certo mago e illusionista con la sua perfida e seducente sorella, un rivoluzionario messicano, un simpatico trapper canadese, una ragazzina pawnee, un cowboy dal cranio liscio come un biliardo e un intelligentissimo cavallo?
Si tratta di una parte della vita del personaggio che Boselli ha esplorato sempre di più nel corso degli ultimi anni, nelle storie della collana di grande formato a colori Tex – Romanzi a fumetti ma anche in albi speciali come Il magnifico fuorilegge (il Texone del 2017, disegnato da Stefano Andreucci) o Nueces Valley (su Maxi Tex n. 21, con disegni di Pasquale Del Vecchio).
Per il momento la casa editrice non ha fornito ulteriori dettagli su autori, periodicità, contenuti e formato della nuova testata.
Salve, mi rivolgo agli appassionati di Tex presenti sul forum. Ho appena letto la storia di Tex (quella dei numeri 155-156-157) insolitamente ambientata a bordo di un veliero e poi su un'isola tropicale abitata da cannibali. Vorrei sapere se questa storia è considerata fra le più memorabili di Tex e se ci sono state altre avventure con le stesse insolite ambientazioni. Grazie
Salve, mi rivolgo agli appassionati di Tex presenti sul forum. Ho appena letto la storia di Tex (quella dei numeri 155-156-157) insolitamente ambientata a bordo di un veliero e poi su un'isola tropicale abitata da cannibali. Vorrei sapere se questa storia è considerata fra le più memorabili di Tex e se ci sono state altre avventure con le stesse insolite ambientazioni. Grazie
Grazie, è un texone?Sì.
Grazie, è un texone?Sì.
Alla fine è uscito, e ne è valsa la pena eccome!Ci mancava proprio un secondo mensile, in effetti.Si tratta di albi spillati? E con quale periodicità?Brossurati, come dice hendrik. Quanto alla periodicità, non si sa ancora nulla ;) Ipotizzo un mensile, considerato che Tex è un personaggio "forte".
Ma, come detto (periodicità a parte), speriamo che almeno ne valga la pena.
* ho sempre detto che Tex non mi piaceva, ma mi sono reso conto ultimamente che quello che non mi piace è quello dei Bonelli padre e figlio, mentre quello più recente di Boselli e altri non è male!Che vuoi farci, è sempre un colpo al cuore, ma ormai ci ho fatto il callo. :P
So che questa suona come una bestemmia per gli amanti del personaggio, ma spero che rimarremo amici lo stesso!
In effetti, anche se Tex non mi è mai piaciuto*, ultimamente sto comprando parecchia roba
Però occhio che questa collana pullulerà di riferimenti alle prime storie... questo primo albo pesca a piene mani dalla prima storia e da quello che è il passato del personaggio già raccontato proprio da Bonelli.Non dovrebbe essere un problema: primo, perché in genere questi riferimenti vengono messi in modo da essere apprezzati dagli esperti ma capiti anche dai profani, e secondo, perché qualcosina so, sia da letture passate, sia perché ho pure letto "Il romanzo della mia vita"! :P
anche se sicuramente, dal punto di vista del marketing, tale è stata l'attesa per questa storia che finiranno per vendere - in pratica - lo stesso prodotto due volte.E anche tre o quattro volte, in caso di successive ristampe da libreria stand alone (così come successo in passato con altri Texoni celebri, tra cui Magnus).
Il mese prossimo esce il color Tex, "Teton Pass e altre storie" il color non era semestrale?
Si,ma sulla costina di "Un capestro per Kit Willer" in alto a destra riporta la scritta Semestrale, hanno fatto così per molte testate, il secondo Maxi per esempio è uscito qualche anno dopo rispetto al primo.Il mese prossimo esce il color Tex, "Teton Pass e altre storie" il color non era semestrale?
No, i primi due sono usciti ad agosto 2011 e agosto 2012, dal 2013 escono sempre ad agosto (storia singola) e a novembre (più storie).
Qualche mese fa è uscito "Un capestro per Kit Willer", a novembre uscirà il sedicesimo numero con 5 storie.
Si,ma sulla costina di "Un capestro per Kit Willer" in alto a destra riporta la scritta Semestrale, hanno fatto così per molte testate, il secondo Maxi per esempio è uscito qualche anno dopo rispetto al primo.Il mese prossimo esce il color Tex, "Teton Pass e altre storie" il color non era semestrale?
No, i primi due sono usciti ad agosto 2011 e agosto 2012, dal 2013 escono sempre ad agosto (storia singola) e a novembre (più storie).
Qualche mese fa è uscito "Un capestro per Kit Willer", a novembre uscirà il sedicesimo numero con 5 storie.
https://www.sergiobonelli.it/tex/2021/10/01/gallery/le-strisce-anastatiche-di-tex-1020827/#1 (https://www.sergiobonelli.it/tex/2021/10/01/gallery/le-strisce-anastatiche-di-tex-1020827/#1)
Sbem!
https://www.sergiobonelli.it/tex/2021/10/01/gallery/le-strisce-anastatiche-di-tex-1020827/#1 (https://www.sergiobonelli.it/tex/2021/10/01/gallery/le-strisce-anastatiche-di-tex-1020827/#1)
Sbem!
Il raccoglitore mi frega un sacco e mi sa che potrei "cascarci" :D
I raccoglitori saranno 6! Non so se tutti uguali (probabile), ma 10 euro ciascuno viene comunque 60 euro extra da spendere oltre al prezzo delle strisce
oh.....ecco la frenata che aspettavo! grazie! ;D ;D
Scusatemi, c'è qualche utente che abbia voglia di spiegarmi molto brevemente cosa offre il mercato di Tex attualmente?
Le inedite mensili che escono in edicola sono storie a sé oppure bisogna seguire la cronologia dei numeri?Poi ho visto del Tex Classic(sono ristampe a colori?),super Tex..sono un pochino confusa..
Mentre il mercato della libreria cosa offre?Ristampe?
Grazie mille a chi vorrà illuminarmi ;)
Grazie Luxor,sei stato preziosissimo!!!!Scusatemi, c'è qualche utente che abbia voglia di spiegarmi molto brevemente cosa offre il mercato di Tex attualmente?
Le inedite mensili che escono in edicola sono storie a sé oppure bisogna seguire la cronologia dei numeri?Poi ho visto del Tex Classic(sono ristampe a colori?),super Tex..sono un pochino confusa..
Mentre il mercato della libreria cosa offre?Ristampe?
Grazie mille a chi vorrà illuminarmi ;)
Allora, andando con ordine, in edicola puoi trovare:
Tex: il mensile con le storie inedite, tieni presente che, tranne rarissime eccezioni, una storia completa di Tex viene pubblicata in un numero variabile di albi, solitamente dai 2 ai 4. Ad esempio, il numero in edicola adesso chiude una storia durata quattro mesi mentre quello di febbraio è la prima parte di un'altra storia che si completerà a marzo. Ogni storia è a sè, ma naturalmente ci possono essere situazioni o personaggi ricorrenti che vengono richiamati e allora in quel caso sarebbe bene conoscere le storie precedenti, anche se solitamente c'è un breve riassunto. Nemmeno a farlo apposta, da aprile comincia una lunghissima storia con Mefisto e Yama, due dei cattivi più famosi di Tex e già apparsi numerose volte in passato e sicuramente sarà una storia che potrai leggere senza problemi, ma che godresti meglio se conoscessi gli eventi passati. Il mensile per ora è arrivato al numero 735.
TuttoTex: è la seconda ristampa del mensile Tex (la prima ristampa è stata chiusa), per ora è arrivata al numero 609.
Tex Nuova Ristampa: è la terza ristampa del mensile Tex, per ora è arrivata al numero 476.
SuperTex: anche questo è mensile e ristampa le storie fuori serie di Tex, cioè quelle che sono uscite su pubblicazioni speciali (Almanacchi del West, Maxi) e non nella serie regolare. Anche in questo caso c'è da rimarcare che le storie sono perfettamente leggibili a sè, ma che una storia non necessariamente si chiude nello stesso albo. Ad esempio, nel numero 4 in edicola a febbraio, si conclude la storia “La Ballata di Zake Colter” e inizia la storia “La Carovana della Paura”.
Tex Classic: questa collana è quattordicinale e ristampa le storie di Tex dal primo numero, ma con i colori usati per la ristampa che fece Repubblica anni fa. Da segnalare, però, che questi albi sono più piccoli di quelli della serie regolare e delle sue ristampe e quindi i numeri non corrispondono. Per spiegarmi meglio, il Tex Classic che esce tra pochi giorni è il 127, ma non corrisponde ai numeri 127 della prima serie, della seconda e della terza ristampa.
Tex Magazine: questo è uno dei fuori serie che citavo prima (ad un certo punto ha sostituito l'Almanacco del West), esce un numero all'anno e, oltre alle storie inedite, il numero del 2022 esce a fine gennaio e contiene due storie, ha pure divere pagine di dossier e servizi di approfondimento. In alcune di queste storie i veri protagonisti sono personaggi che più o meno sono ricorrenti in Tex e che qui hanno più spazio, è una testata interessante.
Maxi Tex: altro fuori serie citato prima, di periodicità semestrale e contiene una storia più lunga del normale o due storie complete.
Speciale Tex: altra pubblicazione annuale, in questo caso abbiamo un volume di dimensioni maggiori e una storia più lunga del normale, in questa collana sono state stampate alcune tra le storie più belle di Tex, che per quelli che si vogliono approcciare al personaggio sono dei must have.
Tex Color: di periodicità semestrale, questa collana pubblica brevi storie a colori, in alcuni casi con tematiche più particolari che non vedremmo nella serie regolare, per me è da seguire se si vuole leggere qualcosa di un po' diverso.
Tex Romanzi a fumetti: questa serie è abbastanza nuova e pubblica in volumi cartonati alla francese delle storie inedite di Tex a colori, ma con una colorazione molto bella e particolare, quasi un dipinto. Peccato per le poche pagine, una cinquantina, ma alcune storie meritano di essere recuperate.
Tex Willer: la vera novità editoriale di Tex è questa collana mensile, arrivata per ora al numero 37, che narra le avventure del giovane Tex. Onestamente, all'inizio pensavo che fosse robetta da poco, non impazzisco quando si vedono storie con personaggi da giovani perchè il più delle volte resto deluso, ma invece è stata una sorpresa davvero piacevole e ad oggi è una delle mie letture mensili preferite. Così come la serie regolare, anche questa collana pubblica una storia completa nell'arco di diversi mesi, anche di più se consideriamo che la foliazione è minore, e anche qui le storie sono perfettamente fruibili a sè. Di questa collana esce un numero speciale all'anno, a dicembre, e in quello del 2021 c'è stato uno storico incontro tra Tex giovane e Zagor.
Per quanto riguarda l'edicola credo sia tutto, se invece parliamo di libreria puoi trovare diversi volumi che ristampano le storie più famose di Tex, provenienti anche dai numeri fuori serie o che raccolgono le storie di personaggi famosi come Mefisto, o i volumi che ristampano, a colori, le storie di Tex Willer, un volume per ogni storia lunga. Se invece ti vuoi buttare sull'usato da libreria, ti consiglio caldamente i volumi Mondadori, che raccoglievano le storie migliori ed erano fatti davvero bene. Alcuni di questi erano pure tematici e furono raccolti in diversi cofanetti, se mai ti capitasse di trovarli ti suggerisco l'acquisto già da ora.
Grazie Luxor,sei stato preziosissimo!!!!Scusatemi, c'è qualche utente che abbia voglia di spiegarmi molto brevemente cosa offre il mercato di Tex attualmente?
Le inedite mensili che escono in edicola sono storie a sé oppure bisogna seguire la cronologia dei numeri?Poi ho visto del Tex Classic(sono ristampe a colori?),super Tex..sono un pochino confusa..
Mentre il mercato della libreria cosa offre?Ristampe?
Grazie mille a chi vorrà illuminarmi ;)
Allora, andando con ordine, in edicola puoi trovare:
Tex: il mensile con le storie inedite, tieni presente che, tranne rarissime eccezioni, una storia completa di Tex viene pubblicata in un numero variabile di albi, solitamente dai 2 ai 4. Ad esempio, il numero in edicola adesso chiude una storia durata quattro mesi mentre quello di febbraio è la prima parte di un'altra storia che si completerà a marzo. Ogni storia è a sè, ma naturalmente ci possono essere situazioni o personaggi ricorrenti che vengono richiamati e allora in quel caso sarebbe bene conoscere le storie precedenti, anche se solitamente c'è un breve riassunto. Nemmeno a farlo apposta, da aprile comincia una lunghissima storia con Mefisto e Yama, due dei cattivi più famosi di Tex e già apparsi numerose volte in passato e sicuramente sarà una storia che potrai leggere senza problemi, ma che godresti meglio se conoscessi gli eventi passati. Il mensile per ora è arrivato al numero 735.
TuttoTex: è la seconda ristampa del mensile Tex (la prima ristampa è stata chiusa), per ora è arrivata al numero 609.
Tex Nuova Ristampa: è la terza ristampa del mensile Tex, per ora è arrivata al numero 476.
SuperTex: anche questo è mensile e ristampa le storie fuori serie di Tex, cioè quelle che sono uscite su pubblicazioni speciali (Almanacchi del West, Maxi) e non nella serie regolare. Anche in questo caso c'è da rimarcare che le storie sono perfettamente leggibili a sè, ma che una storia non necessariamente si chiude nello stesso albo. Ad esempio, nel numero 4 in edicola a febbraio, si conclude la storia “La Ballata di Zake Colter” e inizia la storia “La Carovana della Paura”.
Tex Classic: questa collana è quattordicinale e ristampa le storie di Tex dal primo numero, ma con i colori usati per la ristampa che fece Repubblica anni fa. Da segnalare, però, che questi albi sono più piccoli di quelli della serie regolare e delle sue ristampe e quindi i numeri non corrispondono. Per spiegarmi meglio, il Tex Classic che esce tra pochi giorni è il 127, ma non corrisponde ai numeri 127 della prima serie, della seconda e della terza ristampa.
Tex Magazine: questo è uno dei fuori serie che citavo prima (ad un certo punto ha sostituito l'Almanacco del West), esce un numero all'anno e, oltre alle storie inedite, il numero del 2022 esce a fine gennaio e contiene due storie, ha pure divere pagine di dossier e servizi di approfondimento. In alcune di queste storie i veri protagonisti sono personaggi che più o meno sono ricorrenti in Tex e che qui hanno più spazio, è una testata interessante.
Maxi Tex: altro fuori serie citato prima, di periodicità semestrale e contiene una storia più lunga del normale o due storie complete.
Speciale Tex: altra pubblicazione annuale, in questo caso abbiamo un volume di dimensioni maggiori e una storia più lunga del normale, in questa collana sono state stampate alcune tra le storie più belle di Tex, che per quelli che si vogliono approcciare al personaggio sono dei must have.
Tex Color: di periodicità semestrale, questa collana pubblica brevi storie a colori, in alcuni casi con tematiche più particolari che non vedremmo nella serie regolare, per me è da seguire se si vuole leggere qualcosa di un po' diverso.
Tex Romanzi a fumetti: questa serie è abbastanza nuova e pubblica in volumi cartonati alla francese delle storie inedite di Tex a colori, ma con una colorazione molto bella e particolare, quasi un dipinto. Peccato per le poche pagine, una cinquantina, ma alcune storie meritano di essere recuperate.
Tex Willer: la vera novità editoriale di Tex è questa collana mensile, arrivata per ora al numero 37, che narra le avventure del giovane Tex. Onestamente, all'inizio pensavo che fosse robetta da poco, non impazzisco quando si vedono storie con personaggi da giovani perchè il più delle volte resto deluso, ma invece è stata una sorpresa davvero piacevole e ad oggi è una delle mie letture mensili preferite. Così come la serie regolare, anche questa collana pubblica una storia completa nell'arco di diversi mesi, anche di più se consideriamo che la foliazione è minore, e anche qui le storie sono perfettamente fruibili a sè. Di questa collana esce un numero speciale all'anno, a dicembre, e in quello del 2021 c'è stato uno storico incontro tra Tex giovane e Zagor.
Per quanto riguarda l'edicola credo sia tutto, se invece parliamo di libreria puoi trovare diversi volumi che ristampano le storie più famose di Tex, provenienti anche dai numeri fuori serie o che raccolgono le storie di personaggi famosi come Mefisto, o i volumi che ristampano, a colori, le storie di Tex Willer, un volume per ogni storia lunga. Se invece ti vuoi buttare sull'usato da libreria, ti consiglio caldamente i volumi Mondadori, che raccoglievano le storie migliori ed erano fatti davvero bene. Alcuni di questi erano pure tematici e furono raccolti in diversi cofanetti, se mai ti capitasse di trovarli ti suggerisco l'acquisto già da ora.
In realtà non sarebbe per me, dato che volevo fare un regalino ad una persona che ne ha letti tanti ma anni e anni fa, e quindi mi è venuta questa idea ma quando ho guardato sul sito ho visto mille prodotti e non ci capivo più niente :P
E poi non vorrei prendere un giornalino che ha una storia iniziata SmShame ma neanche un doppione di quelli che ha già.
Comunque ottima panoramica ora ne so di più anche di questa storica testata,ti ringrazio nuovamente
Che bello questo!!!Questo sicuro non lo ha se è materiale piuttosto recente!! Grazie,grazie mille per l'aiuto :flower:
Edit.
Mi sa che prenderò questo, mi sembra proprio bello :gift:
@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
Tang pondera bene la decisione....
Ricordo che anni fa parlavo proprio con Luxor e Paperinika di Tex e dicevo loro che era quanto di più lontano dai miei gusti (b/n, classicismo, storie su più albi, ecc). Ora.... ho almeno 3-4 cartoni pieni di Tex mensili, quasi tutti i Texoni, moltissimi speciali e seguo dall'inizio in modo costante la serie del giovane Tex Willer (con annessi speciali).
Quindi.... vedi tu :crazy:
P.s. Anche da parte mia complimenti a Luxor per la dettagliata e puntuale disamina !
@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
Tang pondera bene la decisione....
Ricordo che anni fa parlavo proprio con Luxor e Paperinika di Tex e dicevo loro che era quanto di più lontano dai miei gusti (b/n, classicismo, storie su più albi, ecc). Ora.... ho almeno 3-4 cartoni pieni di Tex mensili, quasi tutti i Texoni, moltissimi speciali e seguo dall'inizio in modo costante la serie del giovane Tex Willer (con annessi speciali).
Quindi.... vedi tu :crazy:
P.s. Anche da parte mia complimenti a Luxor per la dettagliata e puntuale disamina !
Anch'io leggo Tex Willer... accidenti a Mauro Boselli, che sia maledetto! ;D
Bene, direi che grazie a Luxor saremo in tanti ad approcciarci in punta dei piedi a questa storica testata :heart:
Grazie :flower:
E grazie soprattutto a Paperinika, io seguivo saltuariamente Tex e leggevo più che altro le storie più famose, ma da quando me l'ha fatto riscoprire lo seguo assiduamente in tutte le uscite e ho recuperato anche parecchi arretrati!
Ahahahahah@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
Tang pondera bene la decisione....
Ricordo che anni fa parlavo proprio con Luxor e Paperinika di Tex e dicevo loro che era quanto di più lontano dai miei gusti (b/n, classicismo, storie su più albi, ecc). Ora.... ho almeno 3-4 cartoni pieni di Tex mensili, quasi tutti i Texoni, moltissimi speciali e seguo dall'inizio in modo costante la serie del giovane Tex Willer (con annessi speciali).
Quindi.... vedi tu :crazy:
P.s. Anche da parte mia complimenti a Luxor per la dettagliata e puntuale disamina !
Ahahahahah@Luxor
Mai letto neanche mezzo balloon di Tex però ti voglio fare moltissimi complimenti per la chiarissima disamina che mi invoglia quasi quasi a fare un primo piccolo timido passo in quel mondo!
Tang pondera bene la decisione....
Ricordo che anni fa parlavo proprio con Luxor e Paperinika di Tex e dicevo loro che era quanto di più lontano dai miei gusti (b/n, classicismo, storie su più albi, ecc). Ora.... ho almeno 3-4 cartoni pieni di Tex mensili, quasi tutti i Texoni, moltissimi speciali e seguo dall'inizio in modo costante la serie del giovane Tex Willer (con annessi speciali).
Quindi.... vedi tu :crazy:
P.s. Anche da parte mia complimenti a Luxor per la dettagliata e puntuale disamina !
allora ciò che mi salverà saranno i 9000 chilometri fra Italia e Cina :D
Anche perchè non mi pare siano disponibili versioni per iPad o lettori vari.
Il mio episodio preferito al momento (ma ricordo di aver letto davvero pochissimo) è del giovane Tex, Nella terra dei Seminoles, ed effettivamente lo consiglio a fan e non.
Fabio non perdere Seminoles che è davvero un capolavoro !L'ho letto! Ora, non ricordo la storia, ma ricordo che era molto bello!
P.s. Proprio ora, restando in tema topic, sto leggendo "Bandera", il terzo speciale di Tex Willer con l'incontro storico tra Tex e Zagor O0Già fatto, come anche i due mallopponi con le storie prequel!
Fabio non perdere Seminoles che è davvero un capolavoro !Come anche quello ambientato a Cuba...
Già fatto, come anche i due mallopponi con le storie prequel!
'Sto cavolo di Boselli (sempre sia maledetto!) mi sta costringendo a leggere pure Zagor! ;D
A proposito, se vuoi, ho pronta una lista con le migliori storie di Zagor da recuperare..... :minishock:Vade retro, Satana, o maledico anche te come il maledetto Boselli! ;D
Il mio episodio preferito al momento (ma ricordo di aver letto davvero pochissimo) è del giovane Tex, Nella terra dei Seminoles, ed effettivamente lo consiglio a fan e non.
Se ti è piaciuta questa storia non posso evitare di consigliarti il Texone "Seminoles" che insieme a "Patagonia" sono forse i più belli dell'intera serie e di tutte le storie di Tex in generale.
Ormai attratto dai cartonati in stile francese ho letto poco tempo fa il volume Snakeman. Era il mio primo approccio a Tex e non mi è dispiaciuto. Buona trama ma il pezzo forte ovviamente erano i disegni.
Ho notato anche tra i cartonati a colori dei volumi di ristampe che mi intrigano: Sangue Navajo, Dakotas e Territori del Nord Ovest. Sono storie valide? Eventualmente quali mi consigliate?
Ormai attratto dai cartonati in stile francese ho letto poco tempo fa il volume Snakeman. Era il mio primo approccio a Tex e non mi è dispiaciuto. Buona trama ma il pezzo forte ovviamente erano i disegni."Nei territori del NordOvest" è quella più importante per la continuity. Oltre ai classici personaggi del sud, si è creato un microuniverso al Nord, con tante storie e personaggi. In quella c'è il passato di Jim Brandon. "Dakotas" è sempre ambientata al nord, quindi rientra in quel filone. Se vuoi un consiglio recupera "Sangue Navajo", storia unica senza continuity e bella. Se ti piacciono le storie un po' più antiche è il top. In quella storia c'è per la prima volta il Tex Agente Indiano, l'unica storia che si ricollega a quella è "Agente Indiano" Tex 729 Bis. Scopriamo come Tex diventò agente indiano e nelle ultime pagine arriva un nome che creerà parecchi danni ai pards e lì inizia "Sangue Navajo".
Ho notato anche tra i cartonati a colori dei volumi di ristampe che mi intrigano: Sangue Navajo, Dakotas e Territori del Nord Ovest. Sono storie valide? Eventualmente quali mi consigliate?
Allora, il regalo (il cartonato suggeritomi da Luxor, Tex Willer vivo o morto) è stato un enorme successo :gift:!!!! Centrato in pieno!
Luxor, ti ringrazio infinitamente perché sei riuscito con poche informazioni disponibili a trovare per me quello che più si addiceva!
Quando ho pensato di regalare un fumetto,temevo di fare un azzardo..poi mi son detta...quando li ricevo in regalo io,ne sono entusiasta,quindi.. perché non provarci?
Poi ho visto il vostro coinvolgente entusiasmo, e la convinzione è diventata una certezza.
Comunque il libro è davvero bello,fa una figura pazzesca.Le prime pagine con una piccola introduzione sono ingiallite come fossero consumate dal tempo. .La carta è bella spessa e i colori sono brillanti.
Grazie Luxor, il tuo consiglio lo ho capito fin da subito che proveniva da una persona estremamente informata e competente, e aggiungo piuttosto gentile,non potevo non fidarmi di te.Grazie di :heart:
Non sono mai stato un appassionato di Tex, avevo letto giusto qualche numero diversi anni fa (cercando tra i vecchi scatoloni ne ho ritrovato solo uno, "Morte di un amico").Ottimo, lieta di sapere che il suggerimento sia stato apprezzato.
Nei giorni scorsi, però, ho letto "Patagonia" e mi è piaciuto molto: un lavoro davvero eccellente (e certosino) da parte degli autori, un'avventura ad ampio respiro, appassionante, con tanta azione ma anche momenti di importanti riflessioni.
Vorrei quindi ringraziare Paperinika, Dippy Dawg e Luxor che me l'hanno ottimamente consigliata, e la consiglio a tutti a mia volta! :)
Non sono mai stato un appassionato di Tex, avevo letto giusto qualche numero diversi anni fa (cercando tra i vecchi scatoloni ne ho ritrovato solo uno, "Morte di un amico").
Nei giorni scorsi, però, ho letto "Patagonia" e mi è piaciuto molto: un lavoro davvero eccellente (e certosino) da parte degli autori, un'avventura ad ampio respiro, appassionante, con tanta azione ma anche momenti di importanti riflessioni.
Vorrei quindi ringraziare Paperinika, Dippy Dawg e Luxor che me l'hanno ottimamente consigliata, e la consiglio a tutti a mia volta! :)
Mefisto, il più noto nemico di Tex, tornerà in scena a 20 anni dalla sua ultima apparizione. Sulle pagine di Tex 738, intitolato Il manicomio del dottor Weyland e distribuito in edicola dal 7 aprile 2022, inizierà infatti una nuova storia composta da sette albi che vedrà Mefisto sfidare ancora una volta il ranger creato da Gianluigi Bonelli.
Non ti voglio correggere.
Ma per anni anche io pensato che quel G.L.
Fosse Gianluigi.
Invece si chiamava Giovanni Luigi Bonelli.
Non ti voglio correggere.
Ma per anni anche io pensato che quel G.L.
Fosse Gianluigi.
Invece si chiamava Giovanni Luigi Bonelli.
Oh beh. È lo stesso nome. Come dire Giustiniano Antonio.
Nel numero di Tex ancora in edicola è presente la conclusione di un'avventura lunga 3 numeri (ben 330 tavole) ambientata a Vancouver e nei suoi dintorni, magistralmente disegnata da Corrado Mastantuono, che è ormai un autore stabile anche in Bonelli. Credo sia doveroso per qualsiasi estimatore dei suoi lavori disneyani conoscere anche questa parte della sua produzione.Certo che è interessante!