"Battuta d'arresto, spiegone, nulla di che, segna il passo..." Leggendo i commenti alla quarta puntata di
500 piedi immaginavo di sbadigliare e invece questo episodio approfondisce situazioni piuttosto 'anomale' riguardo la fattoria degli zii di Orazio (con una mega medusa sotterranea pronta a influenzare le cose in superficie), ci svela chi c'è dietro questo 'giallo' (una Crudelia Demon 'aliena'), svela altri sosia di persone che credevamo essere originali, 'minaccia' una prospettiva futura ben peggiore di quella che potremmo pensare come 'semplicemente' aliena.
Senza contare la zia di Orazio che resta il personaggio meno decifrabile di questa storia: la sua sinistra aura di mistero con un volto mai veramente svelato dovrebbe, alla fine, essere comunque collegata a tutta la stranissima vicenda. Altrimenti non si spiegherebbe questo 'vedo non vedo' piuttosto inquietante. Il marito la giudica 'troppo emotiva' togliendole la parola e prendendo le redini del racconto da fare al nipote. Sicuramente preferibile la zia di Clarabella, l'esuberante Nena che dopo un brillante debutto non è stata più ripresa da Blasco Pisapia
Anche nella Paperopoli di Fantomius le situazioni non sono così allegre: presentandoci diversi edifici abbandonati che in passato hanno avuto vita migliore (da un teatro ad una scuola) Marco Gervasio sembra voler rappresentare, senza dichiararli apertamente, i terribili anni della Grande Depressione che soprattutto in America, dopo il crack di Wall Street, hanno flagellato milioni di persone per circa un decennio.
Sono gli anni '30, decennio in cui siamo da poco entrati nella saga del gentilpapero. La crisi sembra colpire anche lui, personalmente, visto che Villa Rosa inizia ad assumere il sinistro aspetto del teatro dell'illusionista Silvus e della SunnyDuck High School, al punto da essere abbandonata in favore di Villa Lalla. Un abbandono al momento chiamato 'restauro' ma che noi sappiamo non avverrà mai, forse anche per motivi economici.
L'autore sceneggia benissimo questo particolare momento di Fantomius, con autentici colpi di scena e con la ripresa di personaggi conosciuti in PaperBridge, altra saga che sta diventando 'sinergica' con quella principale, infondendole nuova linfa narrativa. Sicuramente tutta la vicenda dell'
Asso di Picche ha delle accelerazioni collegate a comportamenti piuttosto ingenui da parte di personaggi che potrebbero essere giudicati come 'scafati' ma questo è spesso un 'limite' del fumetto e non solo.
Riguardo il futuro di questa serie, essendo sempre stata cronologica, si pensa che prima o poi avrà una fine ma non così presto come si potrebbe credere: in un trafiletto collegato ad una rubrica di disegno con protagonista Lord Quackett Francesca Agrati scrive che "fino agli inizi degli anni '30 i due (Fantomius e Dolly) ruberanno ai ricchi per dare ai meno abbienti. Cosa accadde poi, è tutto da scrivere..."
Non so quanto la Agrati possa sapere delle intenzioni di Gervasio, fatto sta che anche il così detto 'pensionamento' dei due mascherati potrebbe rivelare situazioni interessanti da raccontare. Oltre al fatto che anche dopo una fine 'ufficiale' l'autore potrebbe tornare a parlare di Quackett e della Paprika con episodi 'extra' da inserire nella cronologia costruita precedentemente. Un po' come fece Don Rosa con la saga di Paperone. Staremo a vedere ma personaggi di questo calibro non possono scomparire da un momento all'altro.