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Fumetti Disney => Commenti sulle storie => Topic aperto da: Taxidriver - Lunedì 13 Dic 2004, 17:55:36

Titolo: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Taxidriver - Lunedì 13 Dic 2004, 17:55:36
A me era molto piaciuta quella storia disegnata da Scarpa in cui uno scienziato si rivolge a Topolino per cercare protezione per fare i suoi esperimenti e siccome non hanno tempo per fare i lavori di casa assumono un pinguino maggiordomo che e' in realta' interessato ai loro esperimenti. Era parecchio divertente, Topolino non era noioso come al solito e c'erano parecchie gag. E lo scienziato che come intercalare diceva:"Mesoni!" oppure:"Isotopi!
Titolo: Re: Storia di Topolino e il pinguino
Inserito da: New_AMZ - Lunedì 13 Dic 2004, 18:01:48
Topolino e l'ultraghiaccio
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Taxidriver - Lunedì 13 Dic 2004, 18:13:20
SI',proprio quella! NOn era bella? Con tutti e tre i personaggi che combinavano disastri in cucina e poi se non sbaglio si scambiavano i compiti.
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: MarioCX - Mercoledì 4 Mag 2005, 10:50:11
E' l'ultima storia in cui Scarpa sviluppa la narrazione con il classico ritmo di gag tipico delle striscie sindacate.
Un grande capolavoro, un topo diverso dal solito poliziotto, un topo curioso, un po' maldestro quando è vittima degli elettrodomestici....come dimenticare il pestifero "Formichieretto Mangiapolvere"?
E poi "L'Utraghiaccio": incredibile sostanza in grado di liberare le potenzialità del cervello, che sappiamo essere usato in percentuale risibile.
Una sostanza "psichedelica" nel senso etimologico del termine di derivazione greca: psico-delos, "aprire la mente".
D'altronde era il 1967 e Timothy Leary aveva scoperto il "suo" ultraghiaccio sotto forma di dietilamide dell'acido lisergico .  
Li vorrei un paio di occhiali con lenti all' Ultraghiaccio...oh, come li vorrei...
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Gongoro - Venerdì 18 Set 2009, 18:05:32
L'ho riletta recentemente trovandola anche migliore di quanto ricordassi. Si distingue perchè questa storia del 1967 è l'unica lunga con Topolino protagonista scritta da Scarpa tra il 1963 e il 1975.
E' chiara la differenza tra il suo Topolino e quello delle altrettanto belle storie contemporanee di Martina.
I pinguini di questa storia si possono accostare a Bruto e Gancio in quanto non completamente distaccati dal loro essere "animali", a differenza di Topolino e i suoi altri amici e concittadini.
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Doctor Einmug - Venerdì 18 Set 2009, 20:02:16
Spero propio che venga presto ristampata :-/
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: DD-10 - Sabato 19 Set 2009, 11:09:38
Non l'ho mai letta...in che pubblicazione è comparsa l'ultima volta? :-?
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Gongoro - Sabato 19 Set 2009, 11:43:47
Ecco l'elenco di tutte le ristampe:
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++596-AP
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Quaquarone93 - Sabato 19 Set 2009, 23:02:30
Che storia! Letta qualche tempo fa proprio sulla sua ultima pubblicazione, i GC, l'ho trovata bellissima proprio come la lessi la prima volta da bambino. Un'avventura in puro stile scarpiano, con mistero, intrigo e fascino dell'ignoto. Una vera perla che l'appassionato dovrebbe conoscere.
Oltretutto credo che una ristampa a breve sia plausibile, visto che non la si vede dal 2001.
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: MarioCX - Domenica 20 Set 2009, 22:19:36
Stranamente non è stata poi molto ristampata.
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Doctor Einmug - Lunedì 21 Set 2009, 15:13:57
Oltretutto credo che una ristampa a breve sia plausibile, visto che non la si vede dal 2001.
Spero che sia come dici ;)
Titolo: Topolino e l'ultraghiaccio
Inserito da: Tacitus I - Martedì 15 Mar 2011, 18:16:30
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL++596-AP
bellissima storia scritta e disegnata dal grande Romano Scarpa.La trama scorre molto bene e i disegni sonno davvero eccellenti.Che ne pensate?
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: pkthebest - Mercoledì 16 Mar 2011, 16:45:54
Sono onesto: è divertente, carina, ma... mi è sembrata parecchio sottotono rispetto ad altre grandi "scarpate", tipo l'uomo di Altacraz o l'Imperatore della Calidornia.

Godibile certamente e migliore di tante altre, senza dubbio. Però... non so, mai pienamente appagante, ecco. Belli i disegni, per l'epoca (il mio Scarpa preferito è quello dai pieni anni 70 in poi...).
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Gilberto 66 - Domenica 27 Ott 2013, 00:35:53
E' l'ultima storia in cui Scarpa sviluppa la narrazione con il classico ritmo di gag tipico delle striscie sindacate.
Un grande capolavoro, un topo diverso dal solito poliziotto, un topo curioso, un po' maldestro quando è vittima degli elettrodomestici....come dimenticare il pestifero "Formichieretto Mangiapolvere"?
E poi "L'Utraghiaccio": incredibile sostanza in grado di liberare le potenzialità del cervello, che sappiamo essere usato in percentuale risibile.
Una sostanza "psichedelica" nel senso etimologico del termine di derivazione greca: psico-delos, "aprire la mente".
D'altronde era il 1967 e Timothy Leary aveva scoperto il "suo" ultraghiaccio sotto forma di dietilamide dell'acido lisergico .  
Li vorrei un paio di occhiali con lenti all' Ultraghiaccio...oh, come li vorrei...
Ahi Mario non sai che delusione ho provato all'ultima curva di questa storia che fino allora mi aveva confermato quanto di buono ti avevo sempre sentito dire sul suo conto in più di un post! Devo ammettere che non l'avevo mai letta e da tempo mi riservavo di farlo. Leggo sempre tanti tuoi interventi, che seguo con interesse e da cui ho anche imparato molto e  condivido con te l'apprezzamento per gli stessi anni delle storie Disney e, credimi, non hai idea di come avrei voluto commentare diversamente con te questa storia se in quell'ultimo paletto, come in una perfetta gara di slalom, il nostro autore non avesse inforcato andando fuori pista! E sì, perchè devo dirti, per centrare il punto, che non ho apprezzato nella maniera più assoluta quelle ultime pagine di finale che mi sanno terribilmente di reazionario! Sì, devo dirlo ed è un peccato, la storia nel COA è ben messa al n° 266 ed ha 8 come voto, e ti dirò che io gli avevo già quasi affibbiato un bel 8,2 se non fosse stato per gli eventi finali che me l'hanno fatta precipitare ad un onorevole 7,7 ma di certo lontano da cio che avrei voluto. La storia quindi resta bella e molto, davvero, ma sicuramente da interpretare. Perchè, dopo aver delineato i tratti di un popolo così felice, abitante di una terra dove, grazie alla portentosa sostanza il suolo è sempre ubertoso, "non si usano soldi e ognuno ha un incarico e ne ricava di che vivere" (pag. 66 CWD 1° serie n. 50), perchè dicevo, non si riesce a trovare una soluzione affinchè tale popolo continui ad restare nel suo splendido isolamento? La colpa del disastro è palesemente del dr Neutron e se è vero che lui e Topolino erano prigionieri e Topolino stava addirittura finendo sposato alla principessa Uina, è anche vero che sarebbe bastato poco per far sì che entrambi riacquistassero la libertà senza per questo dover costituire un pericolo per il segreto dell'esistenza di Pinguinia. Potevano anche semplicemete promettere al Re che mai avrebbero svelato l'esistenza di quei luoghi o  se proprio questa soluzione vi sembra troppo ottimistica, ritengo che, il buon Scarpa avrebbe potuto trovare altre soluzioni pur di evitare quell'orribile, si, sottolineo orribile (a me ha fatto quest'effetto) frase finale di commiato pronunciata da Topolino dopo aver dovuto  impugnare il pericolante destino di quel popolo trasportandolo in Antartide, che poi è il luogo dove tradizionalmente vivono i pinguini (e anche questo voler rimettere a tutti i costi le cose al loro posto non mi è piaciuto). Topolino dice "Dimenticate l'ultraghiaccio e affrontate di nuovo il freddo! Vi costruirete una cittadella e vivrete di pesca come questi indigeni (si riferisce ai veri pinguini) nella più perfetta libertà" (pag. 81 CWD Viva Topolino). Mah, ecco così un finale che mai avrei voluto per quel popolo e lo dico non certo per seguire istinti di buonismo che neanch'io amo. Nel Tex di Bonelli, il protagonista si è trovato in un paio di occasioni in situazioni del genere e ha adottato una metodica di comportamento che ha rispettato le esigenze dei co-protagonisti della storia e anche se il paragone a prima vista potrebbe sembrare non calzare, l'ho riportato per dimostrare che in un fumetto ci può stare un pur utopico rispetto di un popolo e dei suoi segreti che potrebbero far gola a molti! Ti lascio, con la stima di sempre e  con una domanda: non pretendo certamente che si condivida questa mia opinione sulla storia, ma non è che magari è proprio a causa dei fatti che ho citato, che essa ha patito quello scarso numero di ristampe cui facevi accenno anche tu?
Titolo: Re:Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: MarioCX - Domenica 19 Feb 2023, 03:04:23
A distanza di quasi 10 anni vedo solo adesso questo interessante intervento di Gilberto.
Non è mai troppo tardi: mi riservo di rispondere a dopo aver riletto la storia.
Titolo: Re:Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: MarioCX - Domenica 19 Feb 2023, 14:38:00
Caro Gilberto,

nella narrativa di ogni espressione, quando si tratta di "dare secondo le proprie capacità e ricevere secondo le proprie necessità" l'accezione che viene data ad una simile ipotetica organizzazione economico-sociale è sempre negativa.
Lo è in una storia di Casty recentemente ristampata in un cartonato (quella della merea del tempo) laddove addirittura l'autore lascia intendere come sia esecrabile una realtà in cui non esistono né guerre né classi, né nazioni.
Lo è in una serie Bonelli recente di cui naturalmente non ricordo il titolo e ci sarebbero mille altri esempi a cui mi è capitato di assistere tra fumetti, film e libri.
Ciò non deve stupire: l'ideologia egemone e quella della classe dominante diceva Marx e questo assunto scientifico è ampiamente dimostrato.
Insomma, viva il mondo attuale diviso da interessi divergenti, lacerato da guerre, nazioni, ideologie, fanatizzazioni e tanto sangue come i recenti eventi geopolitici confermano.
Mentre un'umanità coesa che opera armonicamente per le necessità della specie è vista come una sciagura.

Insomma, si beatifica una realtà devastante e si attribuisce la devastazione a ciò che sarebbe un progredire gigantesco.
Mi fermo qua perché per essere su un forum di fumetti mi sono spinto anche troppo oltre.
Un caro saluto.
Titolo: Re:Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Gilberto 66 - Sabato 25 Mar 2023, 13:45:17
Caro Gilberto,

nella narrativa di ogni espressione, quando si tratta di "dare secondo le proprie capacità e ricevere secondo le proprie necessità" l'accezione che viene data ad una simile ipotetica organizzazione economico-sociale è sempre negativa.
Lo è in una storia di Casty recentemente ristampata in un cartonato (quella della merea del tempo) laddove addirittura l'autore lascia intendere come sia esecrabile una realtà in cui non esistono né guerre né classi, né nazioni.
Lo è in una serie Bonelli recente di cui naturalmente non ricordo il titolo e ci sarebbero mille altri esempi a cui mi è capitato di assistere tra fumetti, film e libri.
Ciò non deve stupire: l'ideologia egemone e quella della classe dominante diceva Marx e questo assunto scientifico è ampiamente dimostrato.
Insomma, viva il mondo attuale diviso da interessi divergenti, lacerato da guerre, nazioni, ideologie, fanatizzazioni e tanto sangue come i recenti eventi geopolitici confermano.
Mentre un'umanità coesa che opera armonicamente per le necessità della specie è vista come una sciagura.

Insomma, si beatifica una realtà devastante e si attribuisce la devastazione a ciò che sarebbe un progredire gigantesco.
Mi fermo qua perché per essere su un forum di fumetti mi sono spinto anche troppo oltre.
Un caro saluto.
Leggo solo adesso il tuo commento che riprende un mio post addirittura di ben 10 anni fa. Ovviamente non posso che quotare al 101 per cento quanto dici restando anche stupito di uno specifico particolare da te accennato, che come ben dici, non sembra neanche il caso di approfondire su un forum dedicato alla lettura di fumetti. Ma ciò che forse non sai caro Mario è che a distanza di 10 anni ho comunque rivisto le mie posizioni su questa splendida storia, letta in età adulta, finendo per alzare l'asticella di voto e confluendo sostanzialmente sulle tue stesse valutazioni e considerazioni su questa avventura che, come dici appunto tu, non possiamo esimerci dal considerare come l'ultima grande storia di ampio respiro del maestro veneziano. Un'avventura epica ma per così dire anche anomala che, aldilà di quanto scritto nei  precedenti post, a leggere oggi non può che farci scaturire gli stessi interrogativi e le stesse considerazioni da te quì espresse in maniera tanto asetticamente (per fortuna :thankYou:) accurata!
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Bunz - Domenica 26 Mar 2023, 01:33:21
Leggo solo ora questo topic... ma non ho capito che c'entra tirare in ballo le dittature... boh.

Comunque mi limiterò a commentare questo passaggio:

... le potenzialità del cervello, che sappiamo essere usato in percentuale risibile.
Beh, è una leggenda metropolitana smentitissima ufficialmente dai neurologi, è bene che lo si sappia.
Lo usiamo proprio tutto, solo non contemporaneamente.
Saluti.
Titolo: Re: Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: MarioCX - Domenica 26 Mar 2023, 14:46:05
Leggo solo ora questo topic... ma non ho capito che c'entra tirare in ballo le dittature... boh.

Non importa.
Titolo: Re:Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: Paper Bat 82 - Lunedì 27 Mar 2023, 22:10:33
In verità hanno dato il premio Nobel ad un italiana perché i neuroni continuano a crescere per tutta la vita.
Più si usa il cervello è più si sviluppano i neuroni.
Prima si pensava che smettessero di crescete dopo i diciotto anni di vita.

Ma la cosa inquietante.

E' vero anche il contrario nel nostro encefalo portiamo parti di animali ancestrali che nella nostra vita quotidiana non usiamo più.
E' madre natura non mette pesi inutili, altrimenti avremo ancora la coda.
Come koku'

Fine off. Topic
Titolo: Re:Topolino e l'Ultraghiaccio
Inserito da: galerius - Mercoledì 29 Mar 2023, 12:41:59
Conosciuta sul Classico Viva Topolino ! .
Una delle storie di Scarpa che preferisco, con un Topolino molto simpatico, per nulla perfettino ma, anzi, a tratti "paperinesco" - i guai con gli elettrodomestici, lo choc per la bolletta astronomica, la tremarella quando crede di trovarsi di fronte a un fantasma  - e un personaggio, Pinky Pack, che si fa ricordare.
A Pinguinia non si usa il denaro ( "ognuno ha un incarico e ne ricava di che vivere" ) e questo potrebbe far pensare a un'organizzazione statuale di tipo vagamente socialista, o comunitarista ; la cosa comunque coesiste con la presenza di una monarchia assoluta, con un re che si comporta almeno in un caso  -
Spoiler: mostra
costringendo Topolino a sposare la principessa Uì
- in modo scioccamente tirannico. Il che la rende - almeno per me che non sono un politologo né uno storico - difficile da classificare.