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Commenti sulle storie / Il perfetto ventriloquo
« il: Lunedì 16 Giu 2025, 14:33:17 »
https://inducks.org/story.php?c=ZM+013
Questa simpatica vicenda del buon Ted si fa notare per diversi elementi.
Anzitutto per la caratterizzazione di Topolino, molto spontaneo. Fa scherzi, ma scherzi che potrebbe compiere un adulto, ottenendo un effetto credibile, ben diverso dal comportamento da bambino stupido delle origini.
Inoltre è divertente, soprattutto per la scena con Pippo e quella conclusiva.
E a proposito del pippide, si tratta della storia che sulle domenicali inaugura una nuova stagione per lui. Prima di allora sulle tavole era apparso pochissimo, probabilmente per i pochi spunti che poteva offrire. Ma contemporaneamente a Topolino ventriloquo, sulle strisce veniva pubblicata Topolino nella casa dei fantasmi, la quale aveva rifondato il personaggio. Le domenicali seguono a ruota, presentando un Pippo non semplicemente stupido, ma dotato di una peculiare logica.
Qui non si sbalordisce per un cane dotato di favella; io però rigiro la questione: perché gli altri si stupiscono? Un biologo o zoologo potrebbe provare scientificamente e razionalmente ce i cani non possono parlare, ma questo non vale per tutti gli altri. E allora da dove viene questa nozione?
Hume avrebbe risposto “Dall’abitudine” e io mi trovo d’accordo. Buona parte delle nostre convinzioni trae origine dai pregiudizi. Ma Pippo, per merito della sua grande apertura mentale, ne è immune.
Questa simpatica vicenda del buon Ted si fa notare per diversi elementi.
Anzitutto per la caratterizzazione di Topolino, molto spontaneo. Fa scherzi, ma scherzi che potrebbe compiere un adulto, ottenendo un effetto credibile, ben diverso dal comportamento da bambino stupido delle origini.
Inoltre è divertente, soprattutto per la scena con Pippo e quella conclusiva.
E a proposito del pippide, si tratta della storia che sulle domenicali inaugura una nuova stagione per lui. Prima di allora sulle tavole era apparso pochissimo, probabilmente per i pochi spunti che poteva offrire. Ma contemporaneamente a Topolino ventriloquo, sulle strisce veniva pubblicata Topolino nella casa dei fantasmi, la quale aveva rifondato il personaggio. Le domenicali seguono a ruota, presentando un Pippo non semplicemente stupido, ma dotato di una peculiare logica.
Qui non si sbalordisce per un cane dotato di favella; io però rigiro la questione: perché gli altri si stupiscono? Un biologo o zoologo potrebbe provare scientificamente e razionalmente ce i cani non possono parlare, ma questo non vale per tutti gli altri. E allora da dove viene questa nozione?
Hume avrebbe risposto “Dall’abitudine” e io mi trovo d’accordo. Buona parte delle nostre convinzioni trae origine dai pregiudizi. Ma Pippo, per merito della sua grande apertura mentale, ne è immune.