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Testate Speciali / Il Dottor Paperus - Disney Deluxe 50
« il: Domenica 16 Feb 2025, 12:06:25 »
Recensione Il Dottor Paperus - Disney Deluxe 50

Luciano Bottaro è stato uno dei più grandi fumettisti umoristici italiani, attivo tanto nell’ambito Disney quanto in altri filoni, spesso riguardanti personaggi da lui stesso inventati. Proprio per questo motivo, spiace constatare come, a differenza di altri suoi illustri colleghi, nonostante abbia consegnato ai lettori un patrimonio inestimabile di storie, non abbia mai goduto della considerazione che avrebbe meritato da parte del grande pubblico.
Una mancanza di attenzioni che non riguarda comunque queste pagine, tanto è vero che proprio Bottaro è stato il destinatario del I Premio Papersera, ricevuto nel 2006, anno in cui poi ci avrebbe purtroppo lasciati. Per chi volesse conoscerlo meglio, inoltre, segnaliamo un approfondito e vivace sito internet curato dalla figlia Annabella.
Il 2024 ha segnato però una felice inversione di tendenza: per la prima volta dai tempi dei Tesori Disney, il compianto disegnatore ha goduto di ben due volumi monografici a lui dedicati! Il primo, eccellente, curato da Davide Del Gusto per la collana Grandi Autori; il secondo, quello che ci accingiamo a commentare, confezionato invece da Alberto Brambilla.
Questa Deluxe Edition gode di una copertina inedita meravigliosa, realizzata da Andrea Freccero. Facciamo davvero i complimenti al disegnatore per come ha interpretato questo classico, omaggiandolo con grande rispetto ma al contempo rendendolo personale e riconoscibile.
Per l’extra-Disney, inoltre, segnaliamo l’uscita di un’interessante riproposizione della versione di Pinocchio uscita per Il Giornalino e edita da Rizzoli Lizard.

Il malvagio Mefistofele, graficamente molto simile a quello immaginato da Bertarelli, cerca di corrompere l’anziano Dottor Paperus[/size][/i]
Insomma, finalmente pare che si stiano facendo dei grandi passi in avanti nella valorizzazione dell’opera bottariana. E lo si fa davvero in grande, con la riproposizione di una delle storie più apprezzate di tutti i tempi mai pubblicate su Topolino. Parliamo de Il Dottor Paperus, uscita in due puntate nel lontano 1958 sui numeri 188 e 189 del periodico e che si avvale del contributo ai testi di Carlo Chendi, sceneggiatore che intraprese un felice sodalizio con Bottaro.

L’ispirazione del Paperus: il Faust disegnato da Bertarelli
Si tratta della prima volta in cui il fumettista ligure realizza una parodia disneyana, filone in cui si rivelerà uno degli autori più presenti, ed è infatti un’efficace trasposizione in chiave disneyana del Faust di Johann Wolfgang von Goethe, capolavoro della letteratura tedesca.
Vale la pena ricordare come nel fumetto siano ravvisabili molte suggestioni derivanti dalla lettura del Faust di Federico Pedrocchi ed Enrico Bertarelli, che tanto colpì il giovane Bottaro, avido lettore del Topolino Giornale dove questa rivisitazione vide la luce a partire dal 1941. Ad esempio, la raffigurazione di Mefistofele è molto simile a quella proposta da Albertarelli anni addietro.
Non racconteremo nel dettaglio la trama per evitare di guastare il piacere della lettura a chi la dovesse conoscere per la prima volta, ma, per approfondire, rimandiamo ad un interessante articolo di Andrea Bramini per lo Spazio Disney, che analizza nel dettaglio la complessa costruzione delle tavole della storia.

Magie grafiche bottariane nel sequel
Benché non si tratti della prima volta che Il Dottor Paperus viene riproposto in volume, questa è invece la prima edizione filologicamente curata rispettando l’originale scansione a tre strisce, e il grande formato permette di apprezzare al massimo i disegni mozzafiato realizzati da Bottaro.
Non è tutto, però: accanto al celebre fumetto, viene pubblicata anche Paperino e il seguito della storia, sequel realizzato dal solo Bottaro nel 2000. Prima di allora, i due fumetti erano stati riproposti insieme solo un’unica volta, ovvero nel mensile I Grandi Classici Disney nel 2015, grazie al lavoro del compianto Luca Boschi. In tale occasione, benché fosse lodevole l’intento divulgativo, il formato tascabile del mensile non permetteva di apprezzare appieno la cura estrema della composizione portata avanti da Bottaro. Di conseguenza, si perdeva un po’ della magnificenza del suo stile che, nel frattempo, era diventato ancora più geometrico e caratterizzato da affascinanti “deformazioni” grafiche, a lungo ricordate come uno dei marchi di fabbrica dell’autore ligure.

Il Dottor Paperus da Donald Story, l’album di figurine Panini curato da Bottaro nel 1983
A corredo delle due storie ristampate, sono presenti alcuni redazionali firmati dal bravo Alberto Brambilla. La prefazione iniziale svolge egregiamente il suo compito, ma la vera chicca sono le quattro pagine poste in chiusura che, oltre ad offrire un’ottima analisi delle opere, sono ricche di ghiotto materiale iconografico, in alcuni casi addirittura riproposto per la prima volta, come le magnifiche illustrazioni dedicate a Il Dottor Paperus pubblicate in un portfolio della Galleria dell’Arco di Rapallo poco prima della dipartita dell’autore. Nonostante lo spazio riservato all’apparato critico non sia moltissimo, unica critica che si possa fare al volume, l’encomiabile competenza di Brambilla sopperisce a tale restrizione.
Il Seguito della Storia è un’avventura piacevole, caratterizzata da un tono più scanzonato e meno solenne rispetto all’illustre predecessore, ma non per questo degna di minore attenzione. Una valida appendice di una Grande Parodia che tanto ha significato per i lettori disneyani.
La cura editoriale fa di questo volume un prodotto di grande pregio, probabilmente uno dei migliori proposti in questo 2024 dalla Panini. Augurandoci che la valorizzazione dell’opera di Bottaro prosegua nel tempo e non sia stata solo una felice parentesi, ne consigliamo senza indugio l’acquisto a tutti gli appassionati di fumetto Disney.
Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
https://www.papersera.net/wp/2025/02/16/il-dottor-paperus-disney-deluxe-50/

Luciano Bottaro è stato uno dei più grandi fumettisti umoristici italiani, attivo tanto nell’ambito Disney quanto in altri filoni, spesso riguardanti personaggi da lui stesso inventati. Proprio per questo motivo, spiace constatare come, a differenza di altri suoi illustri colleghi, nonostante abbia consegnato ai lettori un patrimonio inestimabile di storie, non abbia mai goduto della considerazione che avrebbe meritato da parte del grande pubblico.
Una mancanza di attenzioni che non riguarda comunque queste pagine, tanto è vero che proprio Bottaro è stato il destinatario del I Premio Papersera, ricevuto nel 2006, anno in cui poi ci avrebbe purtroppo lasciati. Per chi volesse conoscerlo meglio, inoltre, segnaliamo un approfondito e vivace sito internet curato dalla figlia Annabella.
Il 2024 ha segnato però una felice inversione di tendenza: per la prima volta dai tempi dei Tesori Disney, il compianto disegnatore ha goduto di ben due volumi monografici a lui dedicati! Il primo, eccellente, curato da Davide Del Gusto per la collana Grandi Autori; il secondo, quello che ci accingiamo a commentare, confezionato invece da Alberto Brambilla.
Questa Deluxe Edition gode di una copertina inedita meravigliosa, realizzata da Andrea Freccero. Facciamo davvero i complimenti al disegnatore per come ha interpretato questo classico, omaggiandolo con grande rispetto ma al contempo rendendolo personale e riconoscibile.
Per l’extra-Disney, inoltre, segnaliamo l’uscita di un’interessante riproposizione della versione di Pinocchio uscita per Il Giornalino e edita da Rizzoli Lizard.

Il malvagio Mefistofele, graficamente molto simile a quello immaginato da Bertarelli, cerca di corrompere l’anziano Dottor Paperus[/size][/i]
Insomma, finalmente pare che si stiano facendo dei grandi passi in avanti nella valorizzazione dell’opera bottariana. E lo si fa davvero in grande, con la riproposizione di una delle storie più apprezzate di tutti i tempi mai pubblicate su Topolino. Parliamo de Il Dottor Paperus, uscita in due puntate nel lontano 1958 sui numeri 188 e 189 del periodico e che si avvale del contributo ai testi di Carlo Chendi, sceneggiatore che intraprese un felice sodalizio con Bottaro.

L’ispirazione del Paperus: il Faust disegnato da Bertarelli
Si tratta della prima volta in cui il fumettista ligure realizza una parodia disneyana, filone in cui si rivelerà uno degli autori più presenti, ed è infatti un’efficace trasposizione in chiave disneyana del Faust di Johann Wolfgang von Goethe, capolavoro della letteratura tedesca.
Vale la pena ricordare come nel fumetto siano ravvisabili molte suggestioni derivanti dalla lettura del Faust di Federico Pedrocchi ed Enrico Bertarelli, che tanto colpì il giovane Bottaro, avido lettore del Topolino Giornale dove questa rivisitazione vide la luce a partire dal 1941. Ad esempio, la raffigurazione di Mefistofele è molto simile a quella proposta da Albertarelli anni addietro.
Non racconteremo nel dettaglio la trama per evitare di guastare il piacere della lettura a chi la dovesse conoscere per la prima volta, ma, per approfondire, rimandiamo ad un interessante articolo di Andrea Bramini per lo Spazio Disney, che analizza nel dettaglio la complessa costruzione delle tavole della storia.

Magie grafiche bottariane nel sequel
Benché non si tratti della prima volta che Il Dottor Paperus viene riproposto in volume, questa è invece la prima edizione filologicamente curata rispettando l’originale scansione a tre strisce, e il grande formato permette di apprezzare al massimo i disegni mozzafiato realizzati da Bottaro.
Non è tutto, però: accanto al celebre fumetto, viene pubblicata anche Paperino e il seguito della storia, sequel realizzato dal solo Bottaro nel 2000. Prima di allora, i due fumetti erano stati riproposti insieme solo un’unica volta, ovvero nel mensile I Grandi Classici Disney nel 2015, grazie al lavoro del compianto Luca Boschi. In tale occasione, benché fosse lodevole l’intento divulgativo, il formato tascabile del mensile non permetteva di apprezzare appieno la cura estrema della composizione portata avanti da Bottaro. Di conseguenza, si perdeva un po’ della magnificenza del suo stile che, nel frattempo, era diventato ancora più geometrico e caratterizzato da affascinanti “deformazioni” grafiche, a lungo ricordate come uno dei marchi di fabbrica dell’autore ligure.

Il Dottor Paperus da Donald Story, l’album di figurine Panini curato da Bottaro nel 1983
A corredo delle due storie ristampate, sono presenti alcuni redazionali firmati dal bravo Alberto Brambilla. La prefazione iniziale svolge egregiamente il suo compito, ma la vera chicca sono le quattro pagine poste in chiusura che, oltre ad offrire un’ottima analisi delle opere, sono ricche di ghiotto materiale iconografico, in alcuni casi addirittura riproposto per la prima volta, come le magnifiche illustrazioni dedicate a Il Dottor Paperus pubblicate in un portfolio della Galleria dell’Arco di Rapallo poco prima della dipartita dell’autore. Nonostante lo spazio riservato all’apparato critico non sia moltissimo, unica critica che si possa fare al volume, l’encomiabile competenza di Brambilla sopperisce a tale restrizione.
Il Seguito della Storia è un’avventura piacevole, caratterizzata da un tono più scanzonato e meno solenne rispetto all’illustre predecessore, ma non per questo degna di minore attenzione. Una valida appendice di una Grande Parodia che tanto ha significato per i lettori disneyani.
La cura editoriale fa di questo volume un prodotto di grande pregio, probabilmente uno dei migliori proposti in questo 2024 dalla Panini. Augurandoci che la valorizzazione dell’opera di Bottaro prosegua nel tempo e non sia stata solo una felice parentesi, ne consigliamo senza indugio l’acquisto a tutti gli appassionati di fumetto Disney.
Voto del recensore: 5/5
Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
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