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Fumetti Disney => Commenti sugli autori => Topic aperto da: Duck Luca - Martedì 20 Lug 2004, 14:01:12
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Un altro barksiano D.O.C. Un autore buono, ricordato per le grandi avventure prodotte con Zio Paperone. L'artista milanese è uno dei miei preferiti ancora all'attivo, come non citare la saga di Mac Paperin e del Piccolo Krack... ::) :). Ma anche Zio Paperone e il deposito oceanico, Paperino-Quando la Terra fu messa alla prova...cosa ne pensate dell'artista all'attivo alla Egmont?
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che da quando è attivo alla egmont e non fa più i suoi testi non mi piace più.
Qui in Italia ha fatto storie ribollenti di "spirito disney": la palla parlante, mcPaperin, il deposito-oceanico, la notte del saraceno e paperino pendolare, il suo capolavoro.
Paperino-Quando la Terra fu messa alla prova...non è degna di memoria.
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ma no... comunque non è vero del tutto vero che da quando è arrivato alla egmont non fa più i suoi testi, le avventure con la macchina del tempo non sono sue totalmente?
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le avventure con la macchina del tempo non sono sue totalmente?
Dio ringraziando no. Vi ricordate quanto era noiosa (anche dal punto di vista del tratto) quella storia, pubblicata ad inizio uscite bianche con Paperino e nipotini tra i vichinghi?
Io penso che Rota vada bene se preso a piccole dosi e se messo in un contesto paperopolese e soprattutto con ZP e Amelia. Quando gia' finisce a disegnare storie Egmot e storie con il Piccolo Krack (che guardacaso in Egmont sono molto apprezzate... forse perche' parla di loro? ;) dovrebbe lasciar perdere.
Io trovo stupende le sue avventure come "Il deposito oceanico", quella pubblicata sul Tesori dove tutti rifuggono da PdP per l'incantesimo di Amelia, P. Pendolare, La notte del Saraceno.
Ma certamente non le avventure col Piccolo Krak e soprattutto non la storia con la macchina del tempo.
Ciao.
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Per chi non lo sapesse mi riferivo a "Paperino al tempo dei vichinghi" su ZP 85.
Link:
http://www.papersera.net/search/searchcode.php?p_codice=D++9434&sr=Y
Ciao.
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quella è noiosa..preferisco la seconda: Paperino e il principe Iganov
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Paperino Pendolare, del 1977, è una storia davvero grandiosa. Segnalo: la tavola iniziale con la stazione di Paperopoli, la vivacità dell'agente immobiliare, la corsa di Paperino nella notte...
Una storia che sembra scritta e disegnata da Barks.
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Zio Paperone e il deposito oceanico?
la mia storia preferita in assoluto.
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Vorrei ricordare anche "Topolino e la tigre col fiocco" (bellissima la trovata dei piccioni fantasma), "ZP e il nabucodonosor da collezione" (irresistibile Paperone che parla francese maccheronico, sarà una citazione da Totò?) e soprattutto "Paperino calciatore" (che ho scoperto essere il remake di una storia del 1949 uscita sui primi numeri del libretto... ma non trovate che Angelino somigli un po' come personaggio al Piccolo Krack?)
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approfitto dell'uscita di maestri disney per resuscitare l'argomento...
Adoro Rota, soprattutto i panorami, le scene di massa e il suo amore per gli aeroplani (che condivido...per un appassionato vedere non un "aereo" in genere ma un Corsair, un SM79, ecc. dettagliati è una grande soddisfazione...), Paperino Pendolare e il deposito oceanico sono due capolavori assoluti.
Purtroppo è legato allo stile Egmont che lo obbliga a riempire le sue storie di vichinghi con risultati quantomeno criticabili...però non capisco l'allergia di cui sembra circondato. Sembra che tutte le volte che viene elogiato debba partire la sfilza dei maestri-migliori-di-lui-che-però-non-vengono-valorizzati. Secondo me, invece, è un disegnatore di grande livello.
Qualcuno mi può dare qualche spiegazione?
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Perché alla fine le storie che ha fatto, imho, non sono così memorabili.
E quelle memorabili sono relativamente poche...
D'altronde è stato perlopiù un disegnatore di redazione. La sua importanza su Topolino è tutto tranne che marginale, ma se ricordate sullo speciale Top. 2000 era stato incluso non tra gli autori, ma nella sezione in 5 per Topolino, attorniato da altre persone che hanno fatto grande il Topo, come Franco Lostaffa, Elisa Penna, Massimo Marconi e Franco Fossati.
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a me piace il tratto di marco rota, soprattutto per i motivi ricordati da ki-kongi.
dice: ma storie memorabili ne ha fatte poche.
sarà anche vero, ma non dobbiamo farci influenzare da questo. lancio una provocazione: se valutassimo cavazzano per i soggetti e le sceneggiature, forse dovremmo ridimensionare il giudizio su di lui...
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a me piace il tratto di marco rota, soprattutto per i motivi ricordati da ki-kongi.
dice: ma storie memorabili ne ha fatte poche.
sarà anche vero, ma non dobbiamo farci influenzare da questo. lancio una provocazione: se valutassimo cavazzano per i soggetti e le sceneggiature, forse dovremmo ridimensionare il giudizio su di lui...
Beh...non sono troppo d'accordo.
Rota è stato soprattutto un'illustratore redazionale, per quanto migliore dei vari Perego, Gatti ecc. ecc.
Cavazzano è il disegnatore che ridefinito (attualizzato?) i paperi dagli anni '70 in avanti.
Molte delle sue storie sono indimenticabili e anche le "minori" sono irresistibili....una per tutte: "Paperino e il motocross della Sierra".
Il suo dinamismo nelle storie a sfondo "motoristico" è sublime.....
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nel complesso Rota mi piace... anche se non tanto da considerarlo pari ai più grandi
il numero a lui dedicato de "I Maestri Disney" un po' mi lascia perplesso così come quello dedicato a P.L.De Vita : se questi due pur ottimi autori vengono considerati dei Maestri Disney non capisco come ne siano ad oggi rimasti fuori artisti come Asteriti,Gatto,Chierchini e Scala :-/
(beninteso che io, come già altre volte esposto in questo forum, attirando su di me ire di molti ;D , i Maestri Disney li avrei ristretti a Scarpa,Carpi,Bottaro,De Vita e Cavazzano tra i disegnatori nostrani,Barks e Gottfredson tra i disegnatori USA e Martina per gli sceneggiatori. punto. )
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(beninteso che io, come già altre volte esposto in questo forum, attirando su di me ire di molti ;D , i Maestri Disney li avrei ristretti a Scarpa,Carpi,Bottaro,De Vita e Cavazzano tra i disegnatori nostrani,Barks e Gottfredson tra i disegnatori USA e Martina per gli sceneggiatori. punto. )
Sono moderatore del forum delle Citroen storiche e non capisco (e mi arrabbio) per i colpi d'ira telematici.
Tornando a noi: secondo me sei un po' troppo restrittivo, ma tutto sommato solo un po'.
Io metterei ancora dentro Asteriti e Chierchini per i disegnatori e Chendi per i sceneggiatori.
("Paparino missione Bob Fingher" è sua ed è un capolavoro)
Poi io amo moltissimo anche Perego e Bordini, però capisco che sono inferiori agli altri che abbiamo citato.
Li preferisco a Rota comunque.
IMHO.
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Sono moderatore del forum delle Citroen storiche e non capisco (e mi arrabbio) per i colpi d'ira telematici.
Tornando a noi: secondo me sei un po' troppo restrittivo, ma tutto sommato solo un po'.
Io metterei ancora dentro Asteriti e Chierchini per i disegnatori e Chendi per i sceneggiatori.
("Paparino missione Bob Fingher" è sua ed è un capolavoro)
Poi io amo moltissimo anche Perego e Bordini, però capisco che sono inferiori agli altri che abbiamo citato.
Li preferisco a Rota comunque.
IMHO.
bisogna sempre capire cosa si intende per "Maestro" : se si intende qualcuno (come scritto su Topolino nel ricordo di R.Scarpa) che con le sue storie e personaggi ha ispirato moltissimi artisti disney (e non, magari) credo di non aver per niente ristretto il campo... ho solo, volutamente, tralasciato i contemporanei
in questa definizione di "Maestro" certo non posso includere i vari Asteriti,Chierchini,P.L.De Vita,Rota etc in quanto la loro influenza sulle nuove leve di artisti disney è sicuramente marginale rispetto a quella dei vari Barks,Scarpa,Gottfredson,Carpi,Cavazzano,De Vita,Bottaro e Martina.
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Io non trovo per nulla scandaloso inserire Rota nei maestri, le sue storie migliori sono al livello di quelle di altri maestri riconosciuti. Certamente non sono numerose come quelle di Cavazzano, Scarpa ecc., ma la parola Maestro si puo benissimo usare. La quantita è importante, ma è meglio guardare il picco massimo imho.
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Vorrei dire che ritengo Rota uno dei più grandi maestri disney, per il suo stile di chiara ispirazione barksiana, ma non ho mai capito il motivo del suo distacco dalle pagine di Topolino dopo il passaggio del giornale dalla mondadori alla Walt Disney Company...
Qualcuno può spiegarmelo? ;)
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Vorrei dire che ritengo Rota uno dei più grandi maestri disney, per il suo stile di chiara ispirazione barksiana, ma non ho mai capito il motivo del suo distacco dalle pagine di Topolino dopo il passaggio del giornale dalla mondadori alla Walt Disney Company...
Qualcuno può spiegarmelo? ;)
questione di stile, penso...
il disegno di Rota, con chine a pennino, è molto più affine alla scuola barksiana (Branca, Vicar, Jippes etc) che ha trovato terreno fertile in altri paesi (Nord Europa)
la scuola italiana (che occupa ormai tutto Topolino) prevede invece una serie di canoni diversi (ad esempio l'inchiostrazione con il pennello, più morbida e pulita) nei quali, probabilmente, Rota non si trova a suo agio
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sono millenni che non le leggo più, ma quando ero piccolo le storie di mac paperin e piccolo krack piacevano tantissimo! magari adesso non mi piacerebbero più...
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Io non disprezzo il suo lavoro in Egmont, anzi, dopo Don Rosa, ritengo Marco Rota il miglior disegnatore in forza a quella casa editrice!!!
Comunque la mia storia preferita di Rota rimane indiscutibilmente "Paperino pendolare", eccellente sia nei disegni che nella sceneggiatura!!! :D
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Io non disprezzo il suo lavoro in Egmont, anzi, dopo Don Rosa, ritengo Marco Rota il miglior disegnatore in forza a quella casa editrice!!!
Comunque la mia storia preferita di Rota rimane indiscutibilmente "Paperino pendolare", eccellente sia nei disegni che nella sceneggiatura!!! :D
Anche la mia! Straordinaria
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Vorrei dire che ritengo Rota uno dei più grandi maestri disney, per il suo stile di chiara ispirazione barksiana, ma non ho mai capito il motivo del suo distacco dalle pagine di Topolino dopo il passaggio del giornale dalla mondadori alla Walt Disney Company...
Qualcuno può spiegarmelo? ;)
Beh...soldi naturalmente.
Money, Argent.
La Egmont evidentemente paga meglio.
Ho riletto la storia della tigre col fiocco.
Le zampe di Topolino sono sproporzionate al resto e il disegno d'insieme risulta piatto e privo di pathos.
Un redazionale. Meglio di Lostaffa, ma un redazionale....probabilmente il migliore. Ma un "maestro" proprio no.
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Un redazionale. Meglio di Lostaffa, ma un redazionale....probabilmente il migliore. Ma un "maestro" proprio no.
Sulla storia in questione non discuto (perché non la conosco o non la ricordo :D) e devo dire che neanche io metterei Rota tra i dieci autori che mi piacciono di più... però è sicuramente un disegnatore molto bravo e alcune sue storie sono disegnate davvero da favola...
E' vero che quello che gli manca, a volte, è riuscire a rendere bene un po' di "pathos", ma alcune sue storie sono veramete magistrali per la resa di atmosfere surreali o misteriose! Insomma, è la mia umile opinione, ma anche se---ripeto---non è uno dei miei autori preferiti, non ho alcun problema a definirlo senz'ombra di dubbio un maestro!
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Ho riletto la storia della tigre col fiocco.
Le zampe di Topolino sono sproporzionate al resto e il disegno d'insieme risulta piatto e privo di pathos.
Un redazionale. Meglio di Lostaffa, ma un redazionale....probabilmente il migliore. Ma un "maestro" proprio no.
Eh...vabbe', ma e' la prima storia in assoluto di Rota (se escludiamo i fascicoli "fuori serie" del centro sanitario lombardo...ora mi sfugge il nome esatto, quelli con Eta Beta per capirci), un po' di "rodaggio" bisogna concederlo, no?
Le sue vette sono, IMHO, le storie di Paperino apparse sull'Almanacco: McPaperin (che a me fa ridere, so che in molti non la pensano cosi'), Paperino Pendolare, il deposito oceanico, ecc....
- Paolo
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Qualcuno mi rinfresca "Paperino e il motocross della Sierra?". Sono sicura di averla letta e ho ricordo di qualcosa di molto divertente, la cosa che mi turba è che mi ricordavo un disegno alla Cavazzano.
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Eh...vabbe', ma e' la prima storia in assoluto di Rota (se escludiamo i fascicoli "fuori serie" del centro sanitario lombardo...ora mi sfugge il nome esatto, quelli con Eta Beta per capirci), un po' di "rodaggio" bisogna concederlo, no?
Le sue vette sono, IMHO, le storie di Paperino apparse sull'Almanacco: McPaperin (che a me fa ridere, so che in molti non la pensano cosi'), Paperino Pendolare, il deposito oceanico, ecc....
- Paolo
Sono d'accordo. "Topolino e la tigre col fiocco" è abbastanza anonima. Pero' Paperino pendolare, Il deposito Oceanico, e La notte dei pirati raggiungono, a mio parere, delle vette artistiche altissime.
Una storia di Rota che mi è sempre piaciuta molto è "Topolino e la carta straccia" -TL 877 - sceneggiatore Gazzarri, mi pare, e anche "Topolino e la prova cesello", due storie intriganti e originali che rileggo sempre con piacere.
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Qualcuno mi rinfresca "Paperino e il motocross della Sierra?". Sono sicura di averla letta e ho ricordo di qualcosa di molto divertente, la cosa che mi turba è che mi ricordavo un disegno alla Cavazzano.
Appunto, è il periodo delle storie catastrofiche di Cavazzano...Paperino e il Motocross della Sierra di Pavese/Cavazzano
http://www.papersera.net/search/searchcodeIT.php?p_codice=I+TL++985-A
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Ok, avevo interpretato male la frase e credevo si intendesse che fosse di Rota. Mi ricordo di Tangostini e di Paperino che faceva benzina da un tipo che gli metteva la tequila nel serbatoio ;D
Cmq credo che alcuni siano un po' troppo severi nei confronti di Rota; penso che in diverse storie, dal punto di vista del disegno, abbia realizzato delle "inquadrature" abbastanza interessanti e atipiche per lo stile Disney. Poi è anche questione di gusti, a Mario ad esempio piace più Perego di Rota ma credo non perchè ritenga quest'ultimo inferiore a Perego.
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penso che in diverse storie, dal punto di vista del disegno, abbia realizzato delle "inquadrature" abbastanza interessanti e atipiche per lo stile Disney.
Verissimo. Ho appena letto "Il piccolo aiutante smarrito" (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2001-001) (storia facente parte della serie di omaggi illustri a Carl Barks), e, pur essendo un'avventura quasi totalmente muta, gli splendidi disegni di Rota sopperiscono alla grande all'assenza dei dialoghi, affidandosi ai primi piani, ai campi lunghi e alla straordinaria mimica di Edi. Storia deliziosa. :)
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Ok, avevo interpretato male la frase e credevo si intendesse che fosse di Rota. Mi ricordo di Tangostini e di Paperino che faceva benzina da un tipo che gli metteva la tequila nel serbatoio ;D
Cmq credo che alcuni siano un po' troppo severi nei confronti di Rota; penso che in diverse storie, dal punto di vista del disegno, abbia realizzato delle "inquadrature" abbastanza interessanti e atipiche per lo stile Disney. Poi è anche questione di gusti, a Mario ad esempio piace più Perego di Rota ma credo non perchè ritenga quest'ultimo inferiore a Perego.
Hai perfettamente capito il mio pensiero.
Rota è sicuramente superiore a Perego, i suoi personaggi sono più espressivi e incisivi, i suoi sfondi più moderni, le proporzioni più azzeccate...ma io preferisco Perego.
Forse anche per ragioni di storia personale, ma soprattutto per ragioni di sintonia con la sintassi dell'artista.
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Per una volta vado contro il "compagno di merende" Mario ;) e affermo la mia preferenza per Rota rispetto a Perego...sarà che Rota fa le scene realistiche (e basta pensare a certe scene del deposito oceanico con i dollari in movimento...) mentre Perego non azzecca una proporzione che sia una oppure che Perego sembra aver passato la vita a disegnare sempre l'italia degli anni '50 mentre Rota mostra il mondo moderno ma...
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Anche a me in parte non piace tanto Perego perchè è un po' troppo italianeggiante. Preferivo e preferisco tutt'ora un tipo di disegno all'americana, o che comunque faccia vedere che i paperi stanno in America e non in Italia.
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Si...capisco benissimo che sta cosa di Perego è un po' mia...forse hanno influito le copertine delle pubblicazioni Disney di quando ero bambino, forse il suo insieme espressivo onirico mi confortava e mi è rimasto nell'animo....chissà...
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Ma Mario, non ti devi mica giustificare; tutti questi autori hanno saputo e sanno produrre in noi grandi emozioni e sarebbe ben triste se dovessimo dare sempre giudizi soltanto obiettivi su questo e su quello. Inoltre la questione del Maestro sì, Maestro no, l'ho sempre trovata alquanto oziosa. Ma non si potrebbe semplicemente fare commenti sugli autori senza doversi sempre preoccupare se inserirli o meno nel famoso olimpo di Barks, Gottfredson, Scarpa etc etc?
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Ma Mario, non ti devi mica giustificare; tutti questi autori hanno saputo e sanno produrre in noi grandi emozioni e sarebbe ben triste se dovessimo dare sempre giudizi soltanto obiettivi su questo e su quello. Inoltre la questione del Maestro sì, Maestro no, l'ho sempre trovata alquanto oziosa. Ma non si potrebbe semplicemente fare commenti sugli autori senza doversi sempre preoccupare se inserirli o meno nel famoso olimpo di Barks, Gottfredson, Scarpa etc etc?
Quoto! E, comunque, hai detto bene, l'Olimpo è quello: Gottfredson, Barks, Scarpa (in ordine di anzianità di servizio)! Gli altri sono tutti un gradino sotto! Anche se ci sono dei grandissimi, come Carpi e Cavazzano, che maestri lo sono stati nel vero senso della parola...
Torno in tema, dicendo che, a me, Marco Rota piace molto; la sua storia simbolo, per me, è "ZP e il deposito oceanico"; peccato che, anche lui, lavori solo per l'estero...
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Riconosco che Marco rota è molto bravo, ma per questioni di gusto personale non mi piace. Anzi, non mi piace da quando passato alla Egmont, ma non mi piaceva molto neanche nell' ultimo periodo in cui era alla Mondadori. Circa la sceneggiature, non mi piacciono. Di quelle che ho letto l' unica che mi è piaciuta è stata Zio Paperone e il deposito oceanico, e quella che non mi è piaciuta di meno (non so se è molto corretta questa frase ma al momento non mi viene nessun' altro modo con cui esprimere questo concetto :-X) è stata Paperino pendolare. :-/
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Riconosco che Marco rota è molto bravo, ma per questioni di gusto personale non mi piace. Anzi, non mi piace da quando passato alla Egmont, ma non mi piaceva molto neanche nell' ultimo periodo in cui era alla Mondadori. Circa la sceneggiature, non mi piacciono. Di quelle che ho letto l' unica che mi è piaciuta è stata Zio Paperone e il deposito oceanico, e quella che non mi è piaciuta di meno (non so se è molto corretta questa frase ma al momento non mi viene nessun' altro modo con cui esprimere questo concetto :-X) è stata Paperino pendolare. :-/
Non credo di aver capito il passaggio del "non mi è piaciuta di meno" ;D ...ma comunque, se riguarda solo "paperino pendolare", c'è già altrove una lunga (e a tratti "accesa"!) discussione (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1188934026)...
Invece nel merito del gradimento di Rota, devo dire che anche a me la sua nuova carriera alla Egmont non mi entusiasma: se si escludono le secondo me stupende Incubo a Paperopoli (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+96116), Il piccolo aiutante smarrito (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2001-001) e L'arcipelago del tesoro (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2004-066) (nonstante che qui il carattere di Topolino non mi sia affatto piaciuto (ho tifato per Gamba lungo tutta la storia!)), le altre storie non sono eccezionali!
Però, a ben vedere, questa stessa altalenanza di gradimento da parte mia (alcune storie stupende, altre trascurabili) si ripropone nell'arco di tutta la sua produzione! La differenza, forse, con il giudizio di cui sopra, è che per me le sue storie migliori (quelle citate, più Paperino Pendolare (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+AT++245-A), il Deposito Oceanico (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+AT++215-A), Buon compleanno Paperino (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+HBP+++1-1), giusto per dirne altre tre) sono davvero delle storie molto belle!
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Non credo di aver capito il passaggio del "non mi è piaciuta di meno" ;D ...ma comunque, se riguarda solo "paperino pendolare", c'è già altrove una lunga (e a tratti "accesa"!) discussione (http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1188934026)...
Invece nel merito del gradimento di Rota, devo dire che anche a me la sua nuova carriera alla Egmont non mi entusiasma: se si escludono le secondo me stupende Incubo a Paperopoli (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+96116), Il piccolo aiutante smarrito (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2001-001) e L'arcipelago del tesoro (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2004-066) (nonstante che qui il carattere di Topolino non mi sia affatto piaciuto (ho tifato per Gamba lungo tutta la storia!)), le altre storie non sono eccezionali!
Però, a ben vedere, questa stessa altalenanza di gradimento da parte mia (alcune storie stupende, altre trascurabili) si ripropone nell'arco di tutta la sua produzione! La differenza, forse, con il giudizio di cui sopra, è che per me le sue storie migliori (quelle citate, più Paperino Pendolare (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+AT++245-A), il Deposito Oceanico (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+AT++215-A), Buon compleanno Paperino (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+HBP+++1-1), giusto per dirne altre tre) sono davvero delle storie molto belle!
Io per la storia che non mi è piaciuta di meno, intendevo la storia che mi è piaciuta di più, fra le storie che non mi sono piaciute :-/. Comunque oltre a Zio Paperone e il deposito oceanico, devo aggiungere anche Buon compleanno Paperino che mi ero scordato. Alcune delle storie che hai citato però non le ho lette.
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Leggendo il nuovo numero di ZP, precisamente la storia "Cuori bollenti" di Marco Rota, mi è tornato alla mente un particolare curioso che da tempo volevo segnalare, relativo ad una particolarità di molte storie di Rota.
Perchè se Don Rosa ha il suo D.U.C.K., Rota spesso si autocita mettendo le sue iniziali da qualche parte (come anche scritto nel numero dei MD a lui diedicato).
Ma una cosa di cui non so se si è mai parlato (e se sì, chiudete pure il topic) sono i cappellini di Paperino che Rota ama mettere su uccellini e altri animaletti, a volte aggiungendo anche un cilindro alla Paperone e un fiocco alla Paperina. Nella storia "Cuori bollenti" compare il berretto da marinaio a un uccellino nella prima e neòl'ultima tavola più volte (e un'uccellina porta il fiocco), ma altri sono gli esempi...
In "Il piccolo aiutante smarrito" (Barks' Friends) da pagina 58 Edi porta il berretto di Donald (anche se bianco);
in "Zio Paperone: ma che cosa succede?" (Tesori 4) nella prima vignetta sopra Amelia c'è un uccellino con il berretto;
in "Paperino moderno cavaliere" (MD 30) uno dei due banditi di traveste da bambino e indossa unberretto identico a quello di Paperino;
in "Paperino - Quando la Terra fu messa alla prova" (ZP 163) nella prima vignetta uno degli impiegati porta il berretto (e un tizio usa un mini-deposito come salvadanaio);
in "Paperino - Altri mondi" (ZP 170) nella prima vignetta una specie di pellicano ha il berretto, e nell'ultima vignetta tre uccelli hanno il berretto, il cilindro e il berretto di uno dei nipotini...
altri hanno notato questa caratteristica (che per certi versi ricorda il gatto inseruito nelle storie disegnate da Luciano Gatto)? altri esempi?
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In "Il piccolo aiutante smarrito" (Barks' Friends) da pagina 58 Edi porta il berretto di Donald (anche se bianco)
Questo più che richiamo a Paperino è funzionale alla trama, essendo il contesto di tipo marinaresco...
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Be', sì, quello sicuramente non è del tutto fantasioso come inserimento come far indossare il cappello a degli uccellini (come fa prevalentemente), eppure l'ho voluta inserire lo stesso perchè anche se ci sta che Edi su una barca indossi quel copricapo, il fatto che sia proprio uguale a quello di Paperino (tranne per il colore) mi ha incuriosito... dato che poteva non mettergli niente in testa o metterlgliene uno diverso sempre da marinaio, tipo quello tondo e largo con pon pon rosso (restando in storie di Rota, quello che ha il vecchio marinaio a pag. 167 dei MD n. 30)... con questi ragionamenti ho voluto inserire anche questa storie nel mio mini-elenco provvisorio...
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eppure l'ho voluta inserire lo stesso perchè anche se ci sta che Edi su una barca indossi quel copricapo, il fatto che sia proprio uguale a quello di Paperino (tranne per il colore)
[Pignolo MODE ON] ... che poi nei cartoni è proprio bianco, eh... [/Pignolo MODE OFF]
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Riguardo la storia del 72 OPERAZIONE OLIMPIADI, in origine Martina ha sceneggiato ogni storia separatamente dall'altra e poi Rota ha creato le tavole di congiunzione?
No, perché mi pare di sapere che gli episodi di Rota sul mensile ZIO PAPERONE sono state pubblicate a sè stanti, anche se non riesco a trovare quale numero di ZP
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In caso, qualcuno è disposto a postare la prima tavola di WALKING ON AIR (di Marco Rota) presa dall'edizione su ZIO PAPERONE?
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Perchè su ZP si diceva che Rota è il più barksiano degli autori italiani? Non mi sembra che in Italia vi siano disegnatori che imitano gli stilemi di zio Carl. Alla Egmont, il più bravo era indubbiamente Daniel Branca, ma anche Daan Jippes ha fatto un buon lavoro, rifacendo le storie barksiane realizzate da Strobl. Anche Van Horn è barksiano, ma Rota ha un suo tratto personale, molto piacevole.
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Anche Van Horn è barksiano
?? Mi sembra un disegno molto diverso: soprattutto nei quasi-umani comprimari. Ricordo qualche storia di Van Horn con un tratto che posso accettare come barksiano, ma sono una minoranza tra quelle che ho letto. Quanto a Rota, non ho difficolta' a definire il suo stile barksiano.
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Forse la domanda di alec va interpretata con un: essendo che nessuno a parte Marco Rota in Italia è barksiano, che bisogno c'è di definirlo IL PIU' barksiano? E' già ovvio, no?
Ma è un'interpretazione un po' ingarbugliata... Non come il disegno di Rota, che trovo decisamente ispirato a quello dello Zio Carl.
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Forse la domanda di alec va interpretata con un: essendo che nessuno a parte Marco Rota in Italia è barksiano, che bisogno c'è di definirlo IL PIU' barksiano? E' già ovvio, no?
Graficamente parlando, secondo me Carlo Gentina È barksiano. Più di Rota, fra l'altro.
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Graficamente parlando, secondo me Carlo Gentina È barksiano.
Verissimo, sai che non ci avevo pensato!? Gentina è totalmente barksiano, però forse, data l'esiguità delle storie da lui disegnate (almeno, credo siano poche), gli viene preferito nell'investitura un disegnatore come Rota, che più ha prodotto e in ambiti diversi, anche all'estero, e dunque è più famoso e rappresentativo.
Ma poi sto parlando così, a sentimento, nulla di ponderato o comprovato...
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Oggi ho visto un documentario sul Chronological Donald volume 4 relativo allo sviluppo della personalità di Paperino nei fumetti: sono stati citati quasi tutti (da Taliaferro a Barks, da Cavazzano a Jippes, da Carpi a Van Horn) e si sofferma proprio su Rota come uno dei maestri europei e diretto discendente di Barks per quanto riguarda Paperino. Scrivo ciò perchè forse è questa l'opinione prevalente oltreaceano, almeno stando alle osservazioni dei critici e degli storici del fumetto intervistati (mi fa specie che non sia citato affatto Scarpa,nemmeno nella carrellata di disegni e copertine...ma non voglio andare OT).
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(mi fa specie che non sia citato affatto Scarpa...ma non voglio andare OT).
Beh, in fondo Scarpa, pur avendo fatto delle bellissime storie con i paperi, i pezzi grossi li ha dati con Topolino, quindi è abbastanza normale che non venga citato (se il documentario fosse stato fatto in Italia, allora non sarebbe stato normale... in america quante storie di Scarpa con Paperino sceneggiate da lui hanno visto? Poche, certo da non essere valutato giustamente.)
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in america quante storie di Scarpa con Paperino sceneggiate da lui hanno visto? Poche, certo da non essere valutato giustamente.
Sempre più di Rota... ::)
L'ho visto anch'io quel mini-documentario e sono rimasto un po' colpito anch'io delle assenze illustri, anche perchè, se non ricordo male, si vedono pure disegnatori "minori" italiani e danesi... se volete me lo riguardo (lo vidi in dicembre) e faccio l'elenco... ;)
Ah, a parlare sono D. Gerstein e B. Hamilton, se non vado errato.
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Sempre più di Rota... ::)
Sicuro? Guarda che io non parlo del periodo italiano, bensì di quello danese, che continua tuttora. Certo poi tu sei più ferrato di me in questo...
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Sicuro? Guarda che io non parlo del periodo italiano, bensì di quello danese, che continua tuttora. Certo poi tu sei più ferrato di me in questo...
Aspetta che chiariamo.
Hai chiesto: "gli americani conoscono più storie coi paperi scritte e disegnate da Rota o più storie con i paperi scritte e disegnate da Scarpa?"
In numero di storie, forse Rota, ma in numero di tavole (e "peso" di queste) direi Scarpa.
Comunque conoscono L'ultimo Balabù, La fondazione De' Paperoni, Il ratto di Brigitta, Paperino e l'antidollarossera, L'amuleto di Amùndsen, Le lenticchie di Babilonia, Lo "scozzese volante"...
Penso che siano più che sufficienti per conoscere Scarpa... ;)
(Anche perchè il documentario parlava di paperi e non solo di Paperino e venivano citati, se non erro, Andersen e la Molinari... comunque urge una riguardata... ;))
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Aspetta che chiariamo.
Hai chiesto: "gli americani conoscono più storie coi paperi scritte e disegnate da Rota o più storie con i paperi scritte e disegnate da Scarpa?"
In numero di storie, forse Rota, ma in numero di tavole (e "peso" di queste) direi Scarpa.
Comunque conoscono L'ultimo Balabù, La fondazione De' Paperoni, Il ratto di Brigitta, Paperino e l'antidollarossera, L'amuleto di Amùndsen, Le lenticchie di Babilonia, Lo "scozzese volante"...
Penso che siano più che sufficienti per conoscere Scarpa... ;)
(Anche perchè il documentario parlava di paperi e non solo di Paperino e venivano citati, se non erro, Andersen e la Molinari... comunque urge una riguardata... ;))
La Molinari non mi pare: il soggetto era Paperino, ne veniva ricostruito il mondo e la sua personalità. A me piace Mastantuono, per esempio, ma avrei preferito piuttosto disegni e copertine di Scarpa che le sue o di altri "minori" danesi in un documentario di questo genere. Inoltre è curioso che per dimostrare l'universalità dei fumetti di Paperino chiudano con la Saga di Don Rosa che ovviamente non ha come oggetto Paperino e la sua personalità
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Graficamente parlando, secondo me Carlo Gentina È barksiano. Più di Rota, fra l'altro.
E già che si parla di disegni anche roberto marini, quello fino ai primi anni '90 (poi ha cambiato abbastanza radicalmente) era molto barksiano
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E già che si parla di disegni anche roberto marini, quello fino ai primi anni '90 (poi ha cambiato abbastanza radicalmente) era molto barksiano
Certo, ma secondo me il Marini si rifaceva più a Rota che direttamente a Barks.
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Scrivo una eresia se per me Marco Rota è probabilmente l'artista italiano (e forse europeo, ma non conosco molto bene la produzione danese e olandese) che più si rifà a Barks non solo nei disegni ma anche nella sceneggiatura, nelle trame e nello stile delle inquadrature delle vignette? :)
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A essere Barksiano è più che altro il suo spirito, il suo humor.
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A essere Barksiano è più che altro il suo spirito, il suo humor.
Vero. Rota è barksiano "dentro" ed è per questo che mi piace così tanto. L'uso dei personaggi, delle situazioni, delle trame ricordano molto il maestro. Il disegno per quanto di certo parta da basi barksiane si è evoluto molto fino a giungere ad un tratto molto morbido, sciolto, efficace e persino delicato che mi piace da matti. Esempi rappresentativi in Il deposito Oceanico e La notte del Saraceno, due fra i suoi capolavori più conosciuto.
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Vero. Rota è barksiano "dentro".
Hai ragione. Il tratto, purchè barksiano, è, infondo, personalissimo.
Se devo aggiungere chi nel disegno mi è parso più barksiano dei Disney italiani, debbo ammettere Massimo De Vita, nella sua fase sperimentale di alcune storie di metà anni '60...
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Hai ragione. Il tratto, purchè barksiano, è, infondo, personalissimo.
Se devo aggiungere chi nel disegno mi è parso più barksiano dei Disney italiani, debbo ammettere Massimo De Vita, nella sua fase sperimentale di alcune storie di metà anni '60...
E non posso darti torto riguardo De Vita. Probabilmente Barks ha un tratto talmente classico da ispirare giustamente moltissimi e da essere quasi un minimo comun denominatore dei vari tratti. Come un elemento primigenio dal quale si parte per farsi le ossa e dal quale ci si stacca per raggiungere uno stile personalissimo come è accaduto per Rota e per De Vita che giunse a livelli di rappresentazione grafica da paura, stupendi e molto originali.
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Secondo me, a parte Jippes che REPLICA Barks, l'unico barksiano, più barksiano di Barks era Branca...Comunque, spero si decidano presto a pubblicare tutte le storie di Rota mai comparse in Italia.
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Molti già lo sapranno, ma mi pare giusto segnalare anche a chi non segue AFNews la seguente segnalazione riguardante Marco Rota:
http://www.afnews.info/public/afnews/2009/07/marco-rota-intervistato-dal-tg1.html
Domani mattina (8 luglio 2009) alle 9:00, sui RAI1, in coda al TG1 verrà mandata in onda un'intervista a Marco Rota, il bravo e famoso autore Disney italiano: "Si tratta di un omaggio all'autore senza alcun aggancio particolare a mostre, premi, ecc.", come ci segnala Diego Ceresa, per cui la cosa è particolarmente apprezzabile.
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Molti già lo sapranno, ma mi pare giusto segnalare anche a chi non segue AFNews la seguente segnalazione riguardante Marco Rota:
http://www.afnews.info/public/afnews/2009/07/marco-rota-intervistato-dal-tg1.html
Domani mattina (8 luglio 2009) alle 9:00, sui RAI1, in coda al TG1 verrà mandata in onda un'intervista a Marco Rota, il bravo e famoso autore Disney italiano: "Si tratta di un omaggio all'autore senza alcun aggancio particolare a mostre, premi, ecc.", come ci segnala Diego Ceresa, per cui la cosa è particolarmente apprezzabile.
Mille grazie, Brigitta: io ero uno di quelli che non lo sapevano. :)
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Anch'io ringrazio Brigitta: spero solo di ricordarmelo :)
Io più che altro di svegliarmi in tempo :P... da quando è finita la scuola...
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Grazie anche da parte mia a Btigitta per la segnalazione, dato che non sono iscritto ad AfNews... peccato però che non sia manco "iscritto" alla Rai e non la possa vedere ;D
...se qualche anima buona volesse youtubizzare il buon Marco Rota ::)
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Anch'io ringrazio Brigitta per la segnalazione, ho già puntato la sveglia :)
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...se qualche anima buona volesse youtubizzare il buon Marco Rota ::)
Floyd, mi hai tolto le parole di bocca.. fatelo, dateci il link e lo passiamo a Goria affinchè lo segnali su afnews.info
;-)
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Sì, ma speriamo che non sia un'intervista di mezzo minuto contato... :-/
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Dal blog di Luca Boschi:
Contrordine, notturno!
Marco Rota avverte che la sua intervista è stata spostata a mercoledì 15, stesso orario. Mi/ci e gli spiace per il contrattempo.
Mi sa che questo post servirà a poco... a quest'ora già in molti staranno facendo la nanna... :P
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Dal blog di Luca Boschi:
Mi sa che questo post servirà a poco... a quest'ora già in molti staranno facendo la nanna... :P
Fortuna che mi sono connesso... altrimenti mi toccava fare una "faticaccia" ad alzarmi (si, per chi è in vacanza è una faticaccia :P) per nulla!
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Fortuna che mi sono connesso... altrimenti mi toccava fare una "faticaccia" ad alzarmi (si, per chi è in vacanza è una faticaccia :P) per nulla!
Mi hai tolto le parole di bocca. Ormai anche svegliarsi alle 9 e mezza è diventata una fatica pazzesca. Comunque per Rota farò questo piccolo sacrificio. Mi dispiace solo per chi domani sarà assai deluso di non vedere un bel niente...
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Mi hai tolto le parole di bocca. Ormai anche svegliarsi alle 9 e mezza è diventata una fatica pazzesca. Comunque per Rota farò questo piccolo sacrificio. Mi dispiace solo per chi domani sarà assai deluso di non vedere un bel niente...
Sempre che non ti telefonino gli amici mattinieri ;D ;D Comunque meno male che è stata spostata chè fino a adesso non sapevo niente :)
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Sempre che non ti telefonino gli amici mattinieri ;D ;D
Sperate solo che io non venga mai in possesso del vostro numero di telefono di casa e di cellulare ::) ::)
Ogni mattina mi alzo alle 6.20...
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Se non l'avessero spostato l'avrei perso. Comincio a lavorare alle 9,30, anche se è vicino casa. Se non faccio in tempo, me lo faccio registrare.
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Se non l'avessero spostato l'avrei perso. Comincio a lavorare alle 9,30, anche se è vicino casa. Se non faccio in tempo, me lo faccio registrare.
Che è quello che farò io così da potermelo vedere in tutta calma. Spero sia davvero interessante e sveli qualche retroscena della grande carriera di Rota.
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Che è quello che farò io così da potermelo vedere in tutta calma. Spero sia davvero interessante e sveli qualche retroscena della grande carriera di Rota.
Infatti, ma io non mi faccio troppe illusioni...
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Ormai ci siamo con l'intervista a Rota. Non è che qualcuno (il primo che mi viene in mente è Malachia, visto che ha registrato Marco e Gina) potrebbe registrarlo, e poi metterlo su Youtube, così, da potersela gustare meglio e più volte?
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No problem per chi l'avesse perso: presto sarà on-line qui (http://bozzespartiti.blog.rai.it/tg1-incontri/). :)
Quella pagina non è ancora aggiornata, ma l'intervista è già on-line (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d3267040-2e6c-47db-89b3-64c0a16d1dad.html?p=0) da stamattina... ;)
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Nonostante i miei ottimi propositi di registrarla per tempo non ho visto l'intervista stamattina, ma vedendola qui poco male. Sette minuti buoni a dirla tutta che sono stati abbastanza soddisfacenti, forse non tanto per l'appassionato di lunga data che non avrà aggiunto nulla alle sue conoscenze, salvo una visione più umana di Rota (che non è poco e reputo sempre importante nei confronti di un autore), quanto per il lettore occasionale o per il semplice ascoltatore. Generiche le domande volte ad una visione plenaria (e un po' sommaria) dell'autore e del panorama fumettistico, che per quanto vogliamo fare resterà per sempre in secondo piano.
Comunque è stato bellissimo vedere Rota disegnare quel Paperino all'inizio, con estrema scioltezza e realizzando subito qualcosa di bellissimo!
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Quella pagina non è ancora aggiornata, ma l'intervista è già on-line (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d3267040-2e6c-47db-89b3-64c0a16d1dad.html?p=0) da stamattina... ;)
Non la trovo
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Non devi cliccare da nessuna parte. Basta aspettare che si carichi il video.
Comunque sono rimasto soddisfatto anch'io, ero pessimista su riuscita e durata dell'intervista. :)
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Quoto, in effetti temevo l'ennesima intervistucola a cui più di una volta ho assistito. Marco Rta si riconferma tra i migliori dello stivale.
Ps. Ma quanto si sarà esaltato Vito per lo spezzone di Duck Tales?
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Molto breve, ma bel servizio!
E curioso: non avevo mai messo a fuoco (anche se a posteriori mi è evidente) che in effetti Paperoga è praticamente sempre assente nelle storie di Rota.. a parte le copertine, è comparso solo qui (http://coa.inducks.org/simp.php?d1=paperoga&d2=&d4=&creat=marco+rota&exactpg=&kind=n) e non direi proprio nelle vesti di protagonista o coprotagonista... in qualche modo è una forma di barksianità anche questa ;)
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Ps. Ma quanto si sarà esaltato Vito per lo spezzone di Duck Tales?
Lol, e dire che l'ho vista soltanto ora, l'intervista...bè sì, e hanno scelto pure un bel pezzo maturo e lol allo stesso tempo... anche se a ben vederci, se non l'intento di mostrare filmati Disney, non so a cosa c'entravano tutti quegli spezzoni (quello su DT pareva un po' troppo lungo come a riempire spazio)...
Ciò nonostante, sono rimasto contento anche io, e in effetti anche io ho notato questa scarsa considerazione di Paperoga e di tanti altri... Rota più di ogni altri è paperiniano doc! Anzi, duck.
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Direi anch'io un servizio superiore alle aspettative.
Ho notato che le tavole originali che si sono intraviste erano colorate: a quanto pare Rota, come faceva Bottaro, fornisce anche le indicazioni del colore. Spero che vengano presto pubblicate almeno le sue storie a 3 strisce:
http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2002-210
http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2003-176
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Quella del piccolo Krak sembra particolarmente interessante soprattutto considerando che le altre della serie sono comparse. Ora come ora e visto il formato Topolino sarebbe idoneo allo scopo e farebbe la gioia di molti lettori più datati, magari rinunciando a propinarci straniere di dubbio gusto.
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Interessante l'intervista, mi è proprio piaciuta! Mi fa piacere sentirli parlare di tanto in tanto scopro che voce hanno, e fa sempre piacere sapere cosa ne pensano dei personaggi che disegnano, quali apprezzano di più e quali di meno!
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Intervista interessante, però nonostante i 7 minuti le domande sono state un po' poche, le risposte però esaurienti. Comunque non solo Paperoga è ostico a Rota ma anche Orazio, che trova simpatico ma difficle da disegnare, l'ha mai disegnato in qualche storia?
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Se vi va, andate su http://www.youtube.com/watch?v=HQABfuUIFuI c'è l'intervista a Silvia Ziche, e ci potete trovare anche quella di Cavazzano ;).
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A parte che è OT, le interviste sono state segnalate almeno un paio di volte...
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A parte che è OT, le interviste sono state segnalate almeno un paio di volte...
Dove? vorrei vedermele tutte!
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Un thread apposito non c'è, che io sappia. Per scovare le altre interviste segnalate sul forum dovresti spulciare i topic degli autori che ti interessano...
In effetti non sarebbe male raggrupparle tutte insieme, per facilitarne la fruizione.
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Che ne dite? :)
(http://outducks.org/webusers/webusers/2005/05/it_zp_0159a_001.jpg) (http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20090105163958/marvel_dc/images/thumb/0/09/Batman_Legends_of_the_Dark_Knight_Vol_1_93.jpg/300px-Batman_Legends_of_the_Dark_Knight_Vol_1_93.jpg)
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Interessante l'analogia. Dici che sia voluta oppure è casuale?
Mah... anche se le storie a cui rispettivamente si riferiscono non hanno assolutamente nulla in comune, secondo me, l'analogia è voluta (vedi pure i colori). Magari provo a informarmi. ;)
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Sarò ingenuo, ma: perché ci sono ancora un paio di dozzine di storie disegnate da Marco del tutto inedite in Italia? :o
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Provo a rispondere, non senza un filo di polemica: probabilmente, perchè non abbiamo più una testata come il MEGA ::).
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Eh, lo so, ma potrebbero esserci altre soluzioni.
Come estremo rimedio, starebbe così male su "Topolino"? :-?
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Eh, lo so, ma potrebbero esserci altre soluzioni.
Come estremo rimedio, starebbe così male su "Topolino"? :-?
Sarebbe un'ottima soluzione. Ma si potrebbe anche far uscire un vattelapesca monografico apposito. ;)
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Avete notato che Rota, magistrale coi paperi, nelle storie di Mickey ha qualcosa di poco centrato, che non riesco a definire...? Forse saranno le espressioni dei personaggi, forse la scarsa volontà (a molti "duckofili", Barks compreso, Topolino non piace), ma Marco lo vedo bene solo con Donald e soci! ;)
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A me di Rota sono sempre piaciute le copertine.
Trovando il suo disegno un po' statico, con l'immagine singola della copertina riesco a vedergli quel dinamismo un po' carente nelle storie.
Sempre comunque ritenendolo un grande disegnatore.
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A me Rota piace molto, sopratutto coi paperi.
Con i topi secondo me il suo periodo migliore fu prima che passasse alla Egmont, nel primo periodo. Per dire preferisco una Topolino e la tigre col fiocco a una sua attuale... :-/
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E anche Topolino e la pistola filosofale, per esempio, però anche questa è vecchia.
Non conosco nulla di recente.
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Per dire preferisco una Topolino e la tigre col fiocco a una sua attuale... :-/
E' la storia su cui imparai a leggere, molti anni fa (in eta' prescolare). Allora mi piaceva enormemente; ora se la apprezzo e' piu' che altro per nostalgia; e il modo in cui rappresenta Topolino mi sembra non del tutto riuscito, quasi un po' deformato. Un difetto che trovo nelle sue storie topesche dell'epoca (al momento non ho presente le piu' recenti), mentre coi paperi mi sembra sia sempre stato ineccepibile. Forse un po' statico, come osserva Franka; io direi a volte un po' "manieristico", un po' troppo attento alla perfezione formale; e nelle sue storie Egmont mi puo' infastidire il contrasto tra la bellezza del disegno e la scarsa consistenza della trama.
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Le storie che ho letto di questo autre mi sono piaciute molto, soprattutto per lo stile barksiano e dagli scenari fantastici. IMHO lo preferisco quando disegna i paperi. Le sue storie che ho letto hanno tutte una buona trama: Zio Paperone e il deposito oceanico, Paperino e la notte dei pirati, Paperino tra due mondi.
Mi spiace che essendo alla Egmont, le sue storie sono pubblicate minormente (credo quasi zero in questo periodo).
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Premetto che ADORO Rota, credo che gli artisti disney moderni, avrebbero solo da imparare su come fare le tavole e i personaggi in maniera "classica" senza stravolgimenti "manga" (che adoro, ma non nella Disney) o "gommosit" eccessive
Detto questo domandina:
Sarà mai possibile avere una ristampa di tutte le pagine pubblicitarie che Rota fece per il dentifricio "Paperino's"?
Essendo un prodotto ormai fuori commercio, non credo ci sarebbero problemi "pubblicitari", e io ricordo quelle paginette con vera emozione
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Sarà mai possibile avere una ristampa di tutte le pagine pubblicitarie che Rota fece per il dentifricio "Paperino's"?
Ma soprattutto. Sarà mai possibile pubblicare le numerose storie estere di Rota, ancora inedite in Italia?
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Da quanto ho letto su ZP, non è che siano le sue opere migliori.
Sempre bravo, ma un po' "tirato via"
Il Rota che prediligo è quello dovizioso di particolari e dotato di un realismo estremo
Comunque sono storie che dipendono da un editore (Egmont) e che non mi interessano più di tanto (uscissero lo piglierei, ma non smanio)
Invece il materiale promozionale, illustrazioni e copertine, per me ha dei pregi non indifferenti proprio per la possibilità di studiarci concretamente stile e costruzione
Insomma, io sbavo per il suo materiale anni '70/'80
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Sarà mai possibile avere una ristampa di tutte le pagine pubblicitarie che Rota fece per il dentifricio "Paperino's"?
Pubblicazione su rivista ufficiale la vedo dura, molto dura... :-)
Un paio dei Paperino's sono apparsi su un Tesori Disney, se non sbaglio.
Se invece ti interessa soltanto rileggerle, anni fa le avevo raccolte in un documento pdf
http://dl.dropbox.com/u/12777234/Albi%20del%20Minz/am01printer.pdf
E' una versione "grossa" (50Mb), comunque vedi tu se scaricare.
ciao,
m
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Pubblicazione su rivista ufficiale la vedo dura, molto dura... :-)
Un paio dei Paperino's sono apparsi su un Tesori Disney, se non sbaglio.
Se invece ti interessa soltanto rileggerle, anni fa le avevo raccolte in un documento pdf
http://dl.dropbox.com/u/12777234/Albi%20del%20Minz/am01printer.pdf
E' una versione "grossa" (50Mb), comunque vedi tu se scaricare.
ciao,
m
Si, dicevo su cartaceo (lo so: sono NERD ^^), ma ammetto che pure così è un bel tuffo al cuore
Grazie infinite, piglio al volo :)
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Rileggevo pochi giorni fa la sua "Zio Paperone e il deposito oceanico". Resta la mia preferita fra le avventure realizzate da Rota, per la bellissima trama, veramente molto avvincente, e per gli stupendi disegni, soprattutto le numerose quadruple dell'interno del deposito che sono veramente mozzafiato. E poi la splendida battuta "Apocalittica visione di morte!!!" che mi e' sempre rimasta impressa (peccato che in alcune ristampe sia diventata un semplice "Apocalittica visione!").
A Rapallo, con Don Rosa, abbiamo parlato anche di questa storia. Don ha affermato di averla apprezzata molto, e ha confermato quello che gia' aveva scritto varie volte, di ammirare moltissimo Marco Rota e di considerarlo un vero Maestro del fumetto.
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A Rapallo, con Don Rosa, abbiamo parlato anche di questa storia. Don ha affermato di averla apprezzata molto, e ha confermato quello che gia' aveva scritto varie volte, di ammirare moltissimo Marco Rota e di considerarlo un vero Maestro del fumetto.
Tra l'altro, nella stessa occasione, parlando di Disney italiani, Marco Rota è stato di gran lunga il primissimo nome balenato nella mente di Don Rosa!! :D
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Io di rota ho sempre adorato la saga di mcPaperin, veramente un peccato che a noi sia arrivata a spizzichi e bocconi.
Ma qualcuno ha un originale di rota raffigurante piccolo crack ("sottospecie di balena delle orcadi!" ;D) e mcPaperin (però con l'elmetto con la testolina "vivente")? Maghetto? Floyd? Giusto per sbavare un pò per l'invidia!
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Io di rota ho sempre adorato la saga di mcPaperin, veramente un peccato che a noi sia arrivata a spizzichi e bocconi.
Ma qualcuno ha un originale di rota raffigurante piccolo crack ("sottospecie di balena delle orcadi!" ;D) e mcPaperin (però con l'elmetto con la testolina "vivente")? Maghetto? Floyd? Giusto per sbavare un pò per l'invidia!
sottoscrivo in pieno!
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Rileggevo pochi giorni fa la sua "Zio Paperone e il deposito oceanico". Resta la mia preferita fra le avventure realizzate da Rota, per la bellissima trama, veramente molto avvincente, e per gli stupendi disegni, soprattutto le numerose quadruple dell'interno del deposito che sono veramente mozzafiato. E poi la splendida battuta "Apocalittica visione di morte!!!" che mi e' sempre rimasta impressa (peccato che in alcune ristampe sia diventata un semplice "Apocalittica visione!").
Quoto ogni singola virgola.
Da sempre poi non solo la considero la miglior storia di Marco Rota, ma anche in classifica tra le più belle storie di Zio Paperone che abbia mai letto.
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la saga di mcPaperin, veramente un peccato che a noi sia arrivata a spizzichi e bocconi
Vero. Ribadisco: per me un prestigioso "Tesori" con l'inedita (http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2003-176) ci sta tutto. Come ci sta anche la pubblicazione delle innumerevoli storie danesi ancora da noi inedite. :)
Dalla chiusura di ZP, sembra scomparso dalle edicole italiane. Peccato. :(
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(http://coa.inducks.org/hr.php?image=http://outducks.org/webusers/webusers/2010/01/fi_aa2009_50b_001.jpg&normalsize=1)
questa è un capolavoro.Bravissimo autore che ha disegnato molte copertine per il topo e disegnato storie come:
Topolino e la via carovaniera
Topolino e l'operazione karatè
Topolino e la prova "cesello"
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Io di rota ho sempre adorato la saga di mcPaperin, veramente un peccato che a noi sia arrivata a spizzichi e bocconi.
Quoto. Un po' meno i capitoli successivi, ma il capitolo di esordio è divertentissimo (almeno, a me fa ridere!). Ed è curioso che una storia così ricca di umorismo "slapstick" sia tanto curata dal punto di vista grafico. In particolare, i paesaggi nordici rappresentati sono spettacolari, sembra proprio di respirare l'aria gelida nel guardare certe vignette. Un risultato paragonabile, credo di averlo trovato solo nella barksiana "Il cimiero vichingo".
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8-) 8-)
(http://cdn.comicartfans.com/Images/Category_30057/subcat_62241/Immagine1.jpg)
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8-) 8-)
(http://cdn.comicartfans.com/Images/Category_30057/subcat_62241/Immagine1.jpg)
Per sbavare sbavo, ma quello è paperino pendolare! E macPaperin?
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IO ho la salivazione azzerata «O___O»
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Dopo aver saputo della premiazione di Marco Rota, navigando su internet ho trovato questo spezzone:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d3267040-2e6c-47db-89b3-64c0a16d1dad.html
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Dopo aver saputo della premiazione di Marco Rota, navigando su internet ho trovato questo spezzone:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d3267040-2e6c-47db-89b3-64c0a16d1dad.html
Era già circolato tempo fa sul forum.
Comunque grande disegnatore Rota, è uno dei miei preferiti.
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Una cosa che avrei voluto chiedere da tempo, ma che mi è venuta in mente solo ieri pomeriggio, è se esiste un elenco (anche parziale, per ora) delle storie di Nembo Kid, disegnate da Rota
Ieri a Reggio ho visto un sacco di albetti e ne avrei voluto prendere almeno uno con una storia del maestro, ma non sapevo come fare =^__^=
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Io Marco Rota lo conosco soprattutto per le copertine, e almeno per quanto riguarda quelle mi pare che questo autore sia da sempre il migliore, visto che ancora oggi, se piglio un pacco di vecchi Topolini, quelli con la copertina di Rota sono i più belli a vedersi: moderni e classici al tempo stesso.
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Oggi è il 70° compleanno di Marco Rota!
Augurissimi al maestro! [smiley=beer.gif]
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Auguri al maestro!!!
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Auguri al Maestro Marco Rota! :)
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Auguri al Maestro [smiley=bday.gif]
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Auguri al maestro, soprattutto quest'anno per un compleanno speciale ....
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auguroni al grandissimo marco rota :D
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Di marco Rota mi piacerebbe molto leggere le sue storie più recenti, come questa (scelta a caso come esempio) http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2008-065 che è appena di un annetto fa ma viene pubblicata come le altre ormai solo in polonia, germania, olanda, o francia quando va bene, eccetera... Da quando ha chiuso Zio Paperone io personalmente non ho più visto una sua tavola, ed è un gran peccato.
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Auguroni al Maestro Rota! :)
E sono pienamente d'accordo con Bacci.
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Auguri al Maestro Marco Rota!!!
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Perchè non dedicare anche a questo autore una serie "Tutto Rota". Molte storie le ho lette nei Lustiges Taschenbuch in lingua tedesca e sono sicuro che non sono state pubblicate nemmeno su Zio Paperone.
Ci sarebbe materiale sul ciclo Vichingo / Medievale per fare pure un volume di Tesori Disney. Le uniche iniziative editoriali sono le ristampe e pluriristampe di PK e Paperinik.
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Ci sarebbe materiale sul ciclo Vichingo / Medievale per fare pure un volume di Tesori Disney.
ma purtroppo tesori disney ristampa solo storie gia pubblicate almeno una volta in italia e questo e un grosso punto a sfavore di questa testata,secondo me :-[
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Di marco Rota mi piacerebbe molto leggere le sue storie più recenti, come questa (scelta a caso come esempio) http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2008-065 che è appena di un annetto fa ma viene pubblicata come le altre ormai solo in polonia, germania, olanda, o francia quando va bene, eccetera... Da quando ha chiuso Zio Paperone io personalmente non ho più visto una sua tavola, ed è un gran peccato.
Devo assolutamente quotare in pieno il post di Bacci, e dichiararmi rattristato dal fatto di non aver più letto una sola tavola disegnata da Rota dalla chiusura di ZP, testata che mi manca parecchio.
Ritengo Rota assai superiore a molti altri disegnatori che appaiono sul Topo regolarmente, e mi sfugge il perché sia introvabile in Italia. Forse perché il suo è un segno classico, barksiano, mentre qui si preferisce il cavazzaniano? non mi sento di escluderlo, sinceramente.
Inoltre l'evoluzione del suo segno mi piace moltissimo.
Ai suoi esordi non moltissimo, devo ammetterlo: soggetti, sceneggiature e gags erano OK, il segno uno zinzino meno. Almeno IMHO.
Poi qualcosa è cambiato e il suo segno si è più classicizzato: i becchi dei paperi sono diventati meno spigolosi e più rotondi ma, soprattutto, i disegni non venivano più eseguiti col pennello bensì, come Barks (scuola americana) era abituato, con un pennino metallico. Questo costringe la mano a certi movimenti e a certe circonvoluzioni che impreziosiscono il tutto, dando più calore e spessore alle immagini. Gli occhi con i colpi di luce fatti a spicchio di torta ed altri stilemi grafici hanno completato il tutto.
Non so dire esattamente quando e come si è avuto il cambiamento, che non credo sia stato improvviso: di sicuro era già in atto con Pendolare e si completò con La Notte dei Saraceni.
A titolo di cronaca: la Baia dei Saraceni in questione, a Varigotti vicino Albissola, è stupenda, l'acqua limpidissima e lo scenario del racconto riconoscibilissimo.
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Il bravissimo artista settantenne dovrebbe essere regolarmente pubblicato sul Topo, che spesso presenta storie Egmont: un po' meno Andersen e un po' più Rota non sarebbe male.
Come capita nelle radio commerciali, dove ci sono stazioni che fanno passare solo certa musica e certi cantanti, nel libretto sembra che lo stile barksiano che contraddistingue la Egmont (che però mi pare si sia aperta anche a quello 'italiano') sia tabù.
La differenza nel parallelo con le radio è che di quest'ultime ce ne sono per tutti i gusti mentre fra gli albi Disney è da troppo tempo che i periodici alternativi al Topo riciclano le solite vecchie storie senza proporre nulla di nuovo dall'estero (come faceva Zio Paperone e come non fa il Comix).
-
un po' meno Andersen e un po' più Rota non sarebbe male.
(cut)
come non fa il Comix).
A me Andersen non dispiace, e il suo stile è adatto al Topolino settimanale.
Rota è un grande, ma il suo stile sarebbe troppo sacrificato in quel formato 2x3, quindi Disney Comix andrebbe *quasi bene*, l'ideale sarebbe un formato più grande, tipo l'Almanacco Topolino o gli spillati Egmont.
- Paolo
-
mi sfugge il perché sia introvabile in Italia.
come già detto, credo sia una questione di formato... su Topolino non credo vedrai mai pubblicate tavole su 4 strisce (andrebbero adattate e rimontate)
la giusta collocazione era Zio Paperone che però non c'è, ahinoi, più
soprattutto, i disegni non venivano più eseguiti col pennello bensì, come Barks (scuola americana) era abituato, con un pennino metallico. Questo costringe la mano a certi movimenti e a certe circonvoluzioni che impreziosiscono il tutto, dando più calore e spessore alle immagini.
elogio del pennino? :)
in verità io preferisco la scuola Disney Italiana... quasi tutto pennello, con i suoi tratti morbidi e puliti che molto bene si adattano alle forme geometriche dei personaggi Disney, con dettagli, tratteggi, a pennino
ciò non toglie che i disegni di Rota siano comunque una meraviglia... eppure non mi dispiacerebbe vederli inchiostrati con il pennello,ma da un inchiostratore di quelli bravi (se ben ricordo, Rota ci aveva provato lui stesso negli anni '70, sebbene il risultato non sia poi stato soddisfacente)
da un punto di vista dell'utilizzo, il pennino ha il pregio di essere decisamente meno bizzoso e più controllabile, il difetto è che i tratti necessitano di molto più tempo per asciugare
è un argomento interessante... che rischia però di scomparire man mano che l'inchiostrazione digitale avanza
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Da quando nel 2008 la testata Zio Paperone ha chiuso i battenti le storie di Marco Rota targate Egmont non hanno più trovato un luogo in Italia dove poter essere pubblicate. Sono dunque sei anni se non più (anche perché negli ultimi tempi di Rota ZP aveva solo le copertine) che le storie illustrate dal nostro autore non riescono a varcare gli italici confini (al contrario di tanti altri confini europei aperti alle produzioni Egmont, non solo del Nord Europa ma anche dell'Est, della Francia e della Grecia).
Si è detto che Topolino Libretto non pare essere la testata più adatta per le ariose tavole di Rota e, visto che Uack! si presenta come il nuovo ZP, perché non far si che su questo mensile possano riaprirsi le porte per l'autore lombardo? Al momento la produzione barksiana copre l'intero albo ma trovare uno spazio per pubblicare le inedite di Marco Rota non sarebbe una cattiva idea.
Una idea ancora migliore, visto che la Panini sembra muoversi a tutto campo con tante nuove testate che però, copertine accattivanti a parte, pubblicano in sostanza tutte ristampe (a costo zero), sarebbe investire un po' più di soldini in una testata erede dell'Almanacco/Mega (non del Comix che pubblicava anche lui solo ristampe), della grandezza di Uack!, che pubblichi le tante inedite di autori stranieri e italiani (oltre a Rota ci sono Fecchi e Cavazzano che disegnano per Egmont) e titolata come si vuole (a me piacerebbe Almanacco Disney).
In questo link la produzione di Marco Rota per Egmont, solo in parte pubblicata in Italia.
http://coa.inducks.org/comp2.php?induckscodesonly=1&default_o=1&code=D&acceptUnsure=1&creat=MRt
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Di marco Rota mi piacerebbe molto leggere le sue storie più recenti, come questa (scelta a caso come esempio) http://coa.inducks.org/story.php?c=D+2008-065 che è appena di un annetto fa ma viene pubblicata come le altre ormai solo in polonia, germania, olanda, o francia quando va bene, eccetera... Da quando ha chiuso Zio Paperone io personalmente non ho più visto una sua tavola, ed è un gran peccato.
Mh...non conosco granché della produzione di Rota, a me francamente non sono neanche piaciute le poche che ho letto (Paperino Pendolare, qualche MacPaperin ...) tra le sue storie più celebri. Premesso questo, qualche volta su Picsou Magazine ho incrociato cosette disegnate da Rota e scritte da sceneggiatori Egmont, come il Paul Halas citato qui da Bacci. Ebbene, mi sono parse sozzerie immonde. Roba assai infantile in primo luogo, ma non è certo questo il problema (anche roba infantile può essere buona, ci mancherebbe altro). Il punto è che anche come materiale destinato a un target molto molto giovane mi pare roba imbarazzante. Certo, io non sono un fruitore "disneyano" nel senso che se ne può dare da queste parti, tipo mi annoio pure con Cimino...però credetemi se vi dico che questa roba è proprio brutta brutta. Francamente quella manciata di storie degli anni 2000 di Halas o altri egmontiani che ho provato a leggere (rarissimamente arrivando alla fine della storia) non le darei in mano a (un) mio (ipotetico) figlio di sei-sette anni. Meglio passargli il libretto d'istruzioni della lavatrice che quella roba lì.
Vabbè, esagerazioni retoriche a parte, secondo me non conoscere la lingua del lettering delle più recenti tavole di Rota è il miglior modo per godersele. ;)
Poi un giorno si dovrebbe parlare della inquietante velocità di assuefazione al tratto di Rota: da orgasmo alle prime vignette, già noioso alla terza tavola. Un fenomeno che non mi spiego, e che non mi succede con nessun altro disegnatore disney. Forse è il non essere retto da trame avvincenti (per me, almeno), boh...Comunque questo è un altro discorso.
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Mah, vedi, Rota l'ho sempre considerato più realista del re, o meglio più barksiano di Barks, graficamente parlando. Se ti piace uno stile classico che più classico non si può, allora Rota fa per te. Se invece sei abituato a tratti più moderni e vari, come quelli che puoi trovare su Topolino ad esempio, allora uno stile di quel tipo non mi stupisco che ti possa annoiare dopo un po'. Certo che se non hai alle spalle però un bel po' di lettura di Barks, secondo me Rota lo "capisci" meno... Comunque anche a me spiace molto non poterlo leggere qui in Italia.
Quanto a certe sceneggiature della Egmont, soprassediamo invece...
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Ma io ho letto principalmente Barks nella mia vita per quanto riguarda i paperi, l'ultimo mio Topolino devo averlo aperto credo un qualche mercoledì del 1996. :)
Chiariamo, lo stile di Rota mi piace. E non perché sia Barksiano. Non esagererei neanche troppo con il paragone. La dinamica dei suoi personaggi è molto barksiana, certo (e con riferimento al mio Barks preferito, quello dei '40, dal '55 in poi inizia a "irrigidirsi" un poco...). Ma dal punto di vista della "resa iconografica" dei suoi paperi (leggasi: volti, silhouette, becchi) Rota ha un che di personalissimo. Il suo paperino da un punto di vista iconografico travalica Barks e si avvicina piuttosto al Donald cinematografico. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, Rota è un signor disegnatore.
Quello che intendevo nel post precedente è che io mi stanco velocemente dei suoi paperi. Altrimenti detto, non mi viene voglia di attardarmi a guardarli a lungo vignetta per vignetta, come mi capita invece con molti altri disegnatori teoricamente anche meno potenti. Forse la potenza iconografica del suo disegno è così forte da rendermelo velocemente freddo. O forse, come supponevo sopra, è che sono proprio le sue storie che mi annoiano. Comunque ripeto, sono impressioni personali.
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Marco Rota è un capace di farti sentire all'interno della storia dopo tre vignette, il suo tratto e soprattutto gli sfondi trascinano il lettore all'interno dell'universo disneyano stesso cosa che tanti autori più osannati di lui non riescono assolutamente a fare
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Non mi è chiaro cosa tu intenda per 'sentirsi dentro la storia'. Secondo il significato che mi riesce di dare a una tale espressione a far sentire il lettore dentro la storia sono per lo più dinamiche di impostazione scenica intravignetta e intervignetta, cose che rilevano della sceneggiatura (nell'accezione lata e completa che a questa parola si dà per il fumetto, insomma storyboarding per capirci). Niente a che vedere - o comunque poco a che vedere - con il tratto del disegnatore e gli sfondi secondo me.
Ma magari tu per 'entrare nella storia' intendi una qualche sensazione di piacevole consuetudine, un 'sentirsi a casa' per fare a capirsi. Questo sí può essere indotto direttamente dallo stile di Rota, e in tal caso la cosa potrebbe avere a che fare con la potenza iconografica dei suoi paperi di cui dicevo sopra.
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mi piace molto lo stile di disegno di questo autore. ho saputo che ha fatto anche moltissime copertine ed e' appunto su questo che mi soffermo. ha fatto piu' copertine che storie :(. mi dispiace molto visti i suoi bellissimi disegni. p.s. qualcuno sa se e' ancora vivo :-?
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mi piace molto lo stile di disegno di questo autore. ho saputo che ha fatto anche moltissime copertine ed e' appunto su questo che mi soffermo. ha fatto piu' copertine che storie :(. mi dispiace molto visti i suoi bellissimi disegni. p.s. qualcuno sa se e' ancora vivo :-?
Certo che sì, l'abbiamo incontrato (e premiato) solo pochi mesi fa (http://www.papersera.net/papersera/evReggio2015.php)! :)
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A titolo di cronaca: la Baia dei Saraceni in questione, a Varigotti vicino Albissola, è stupenda, l'acqua limpidissima e lo scenario del racconto riconoscibilissimo.
Però...abito a 10 minuti di macchina dalla Baia e non ne sapevo nulla di questa storia. Me la procurerò.
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Mh...non conosco granché della produzione di Rota, a me francamente non sono neanche piaciute le poche che ho letto (Paperino Pendolare, qualche MacPaperin ...) tra le sue storie più celebri.
Una recente rilettura sia di PP sia di un paio di MacPaperin me le ha fatte relativamente rivalutare.
Continuo a pensare che il Rota autore completo manchi di guizzo nello sviluppo del soggetto, e si sente per esempio nella seconda parte di PP.
Però lo humor è buono e messo in scena degnamente.
Il Mac Paperin poi è un personaggio notevolissimo, una delle incarnazioni più belle di Donald. Ci riflettevo rileggendolo ieri in treno (io sono un papero co-pendolare, vivo in città e vado a lavoro in periferia). Il personaggio prende un po' in contropiede il lettore. Uno si immaginerebbe infatti un Donald fanfarone e imbranato, le premesse sono quelle. Invece no, il comandante Mac Paperin è davvero intrepido, scaltro, operoso. È solo che proprio lui solo non può nulla contro l'orda vichinga (a meno che non suoni l'ora del pasto). Questa ineluttabilità delle mazzate è il perno umoristico della serie.
Il piccolo crack, quale deus ex machina delle mazzate, guasta un poco, non mi piace molto. Non tutti gli Obelix possono venire come Obelix in fin dei conti.
Infine, la serie è la sola in cui io abbia visto una Paperina leggibile, divertente e ben caratterizzata. E se non è un merito riuscire a cacciar del buono dal personaggio più difficile dell'universo base Disney, ditemi voi.
Non conosco la prima storia comunque, parlo del Mac Paperin "su quattro strisce".
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Felice che tu abbia rivalutato PP e la saga di Mac Paperin.
Personalmente sono molto legato a Paperino Pendolare, una delle storie con protagonista Paperino più interessanti. Rota, ottimo disegnatore, ha anche il pregio di saper far muovere Paperino tra mille difficoltà dandogli un ruolo di vero e proprio protagonista, il che non accade spesso, visto che generalmente siamo abituati a vederlo o come spalla dello zio, oppure come un pigro perdigiorno.
A proposito, qualcuno sa perché non lo pubblicano mai sui GCD?
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Vero, quando Rota decide di mettere al centro della sua storia Paperino non ce n'è per nessuno. Sembra quasi un marchio di fabbrica di molta sua produzione: le storie in cui Paperino è il centro assoluto della narrazione, corre qua e là, o è sballonzolato qua e là dagli eventi. Lo si vede sempre al centro della vignetta, spesso a figura intera. Se penso a Rota mi viene subito alla mente un Paperino con la faccia interlocutoria, un po' perso per strada, con la schiena incurvata in mezzo a un mare di gambe di persone più alte di lui (non so neanche se esista una siffatta vignetta in una storia di Rota...sono io che lo penso così il suo Paperino).
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A tutti i meriti innegabili di Rota vorrei aggiungerne uno: il lavoro eccezionale sulle copertine dei primi 35 numeri della vecchia serie dei GCD (metto 35 perchè alcuni successivi mi sembra di sua mano ma non sono indicizzati). Lavori che veramente invogliavano alla lettura di quella che era, a conti fatti, una collana prestigiosa e curatissima (il mio amore per la Disney nasce anche da lì, dalla lettura dei GCD di mio fratello, che li leggeva nei primi anni '80).
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Oh, non so a chi possa interessare, visto che si tratta d'una storia inedita in Italia, ma sento il bisogno di dire due parole su The Big Flying Model (https://coa.inducks.org/s.php?c=D%202007-224). Soprattutto perché parlo sempre male male malissimo dell'inglese Paul Halas, e allora per 'na volta che trovo una sua storia piacevole sento il bisogno di comunicarlo al mondo. ;D
La storia in realtà è scritta da Rota e Halas, e di sicuro l'idea principale del soggetto è di Rota, perché gira attorno a non una, ma ben due ossessioni del disegnatore di mamuozzi* milanese: Paperino che vaga perduto e in stato di allucinazione e Paperino che guida un aereo per sfasciarlo da qualche parte. Rispetto ad altre sue prove su questi temi però, qui la trama gira meno a vuoto. La storia non è niente di eccezionale, ma raccontata bene. È ispirata a Il volo della fenice, film degli anni '60. Paperino impara ad apprezzare il cibo di altre culture senza discutere, i nipoti massimizzano l'arte del modellismo, Paperone mostra pazienza, giudizio e ironia da nonno consumato (ma mi pare sia sempre così in Rota, il suo è il Paperone più buono che ci sia).
Graficamente qui Rota è in stato di grazia. A non tutti piace lo stile di disegno ipermorbidoso supertondeggiante (sorretto da chine altrettanto morbide) che Rota adotta da un paio di decenni. A me invece aggrada sempre più (sempre più che Picsou Magazine mi bombarda di Rota, per essere precisi). Il fatto è quel tratto accentua la caratteristica più bella di Rota: la delicatezza della mimica dei suoi personaggi. I suoi paperi toccano gli oggetti, si accarezzano, o sbattono il culo a terra con un'eleganza dolcissima. E in questa storia Rota lo fa meglio del solito.
(quello che non mi piace è che fa gli occhi troppo piccoli ai tre nipotini :-?)
Ultimamente ho quasi gradito anche una di Rota scritta da Jensen, e un'altra dai McGreal! Forse sto semplicemente invecchiando. [smiley=commosso.gif]
* "disegnatore di mamuozzi" è un complimento, un modo simpatico per dire "fumettista". Il copyright sull'espressione è di Makkox, che si descriveva così qualche tempo fa nel suo profilo twitter. E nessuno disegna paperi più "mamuozzuosi" di Rota!
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Ecco il volume dedicato alle bellissime copertine fatte da Marco Rota per il mensile 'Zio Paperone' fra il 1995 e il 2008, con bozzetti inediti e una prefazione di Lidia Cannatella (dalla pagina fb di TopolinoMagazine)
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/72837823_10157639362508088_8938409469390356480_n.jpg?_nc_cat=111&_nc_oc=AQkP8n5-EcJNw23aZzLo9n6zbjWVROEp_ZMyX6szw7eS3BU0GZEu5kNJjvlMY70GFvw&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=84532e6fab5767bdcdd5d37d0178acc1&oe=5E236548)
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Bellissimo :D :D
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Non so se la precedente copertina del volume sulle cover di Marco Rota fosse definitiva. Adesso in Anteprima appare questa anche se è specificato che è in lavorazione. Quale sarà, alla fine, quella ufficiale?
(https://www.badtaste.it/wp-content/uploads-badcomics/2019/09/anteprima-337a-e1568793674196.png)
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La copertina definitiva è la prima che hai postato, questa risale al vecchio Anteprima ed era work in progress.
In compenso il disegno in cover è presente in piccolo in quarta di copertina.
P.S. da segnalare che l'illustrazione di copertina del n°90 di Zio Paperone non è presente, per mancanza di diritti, come specificato dal disclaimer prima della lunga galleria.
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P.S. da segnalare che l'illustrazione di copertina del n°90 di Zio Paperone non è presente, per mancanza di diritti
Sul numero 90 di Zio Paperone, c'era la foto di Carl Barks. A quali diritti si riferiscono? :-\
(https://i.postimg.cc/dVqxHQT6/it-ZP-90.jpg)
PS) Il volume di Marco Rota è magnifico 8) 8)
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PS) Il volume di Marco Rota è magnifico 8) 8)
Da te già uscito? Oltre alle copertine ci sono redazionali o notizie riguardanti ogni singola copertina?
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PS) Il volume di Marco Rota è magnifico 8) 8)
Da te già uscito? Oltre alle copertine ci sono redazionali o notizie riguardanti ogni singola copertina?
Ciao Cornelius. L'ho comprato la settimana scorsa, insieme al calendario di Don Rosa, presso la mia fumetteria di fiducia dove li avevo prenotati entrambi, appena ho saputo della loro uscita.
C'è una prefazione iniziale di Lidia Cannatella di due pagine, più dieci pagine finali con alcuni bozzetti del Maestro Rota.
Per il resto, tutte le copertine stampate su una bellissima carta fotografica lucida, che ne esalta i colori e la bellezza.
Sotto ogni copertina, c'è un piccolo trafiletto, che descrive la copertina stessa.
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PS) Il volume di Marco Rota è magnifico 8) 8)
Da te già uscito? Oltre alle copertine ci sono redazionali o notizie riguardanti ogni singola copertina?
Ciao Cornelius. L'ho comprato la settimana scorsa, insieme al calendario di Don Rosa, presso la mia fumetteria di fiducia dove li avevo prenotati entrambi, appena ho saputo della loro uscita.
C'è una prefazione iniziale di Lidia Cannatella di due pagine, più dieci pagine finali con alcuni bozzetti del Maestro Rota.
Per il resto, tutte le copertine stampate su una bellissima carta fotografica lucida, che ne esalta i colori e la bellezza.
Sotto ogni copertina, c'è un piccolo trafiletto, che descrive la copertina stessa.
Ogni pagina ha anche l'illustrazione "volto" delle quarte di copertina!
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P.S. da segnalare che l'illustrazione di copertina del n°90 di Zio Paperone non è presente, per mancanza di diritti
Sul numero 90 di Zio Paperone, c'era la foto di Carl Barks. A quali diritti si riferiscono? :-\
(https://i.postimg.cc/dVqxHQT6/it-ZP-90.jpg)
PS) Il volume di Marco Rota è magnifico 8) 8)
Direi i diritti di immagine di Carl Barks... cioè, di quel specifico quadro che penso riproduca qualcosa di esistente...? Boh!
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Un bellissimo volume, non c'è che dire. In occasione del rientro di Marco Rota sul Topo, la Panini lo omaggia attraverso questa Cover Collection che è anche un tributo a quella splendida collana che è stata "Zio Paperone", nella sua serie bianca che a Carl Barks affiancava il suo bravissimo 'allievo' Don Rosa, con la Saga dello zione e le successive storie, oltre agli altri grandi prosecutori dell'universo paperopolese, degni eredi del Maestro dell'Oregon.
Interessante il rapporto di lavoro e di amicizia tra Marco Rota e Lidia Cannatella, direttrice di ZP, la quale introduce il volume con diversi ricordi riguardanti l'autore milanese, puntualissimo a consegnare le copertine mensili dell'albo, arrivando in redazione sempre dopo le sette di sera, in qualunque stagione dell'anno. Due le sue versioni delle cover: l'originale in bn e le immagini colorate. E dei suoi colori a tempera la Cannatella ammirava la sensibilità.
In alcuni casi, come per il n. 200, Marco Rota lasciava alla direttrice la scelta fra due diversi disegni e differenti versioni di colore:
"Cara Lidia, eccoti in allegato i disegni originali e le indicazioni di colore per le copertine e le quarte di Zio Paperone 200 e 201. Come vedi per la copertina N. 200 ho realizzato due immagini diverse (di una ho realizzato anche due differenti versioni di colore: A e B). Scegli quella che preferisci.
Un bacio e buon lavoro.
Marco"
(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRZT8Ddc0i20ON42takHeeKq5FZCwvZ4buZ5TkpZJj3rq8LVyqN&s)
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Un saluto a tutti. Esistono uno o più volumi dove sono stampate le migliori storie di Rota? ( Es. Mac Paperin, deposito oceanico, ecc.)
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Di sicuro questo
https://www.panini.it/shp_ita_it/tesori-international-10-1wtesi010f-it08.html
E
https://www.fumetto-online.it/it/panini-disney-tesori-international-12-marco-rota-c76819000120.php
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Oltre ai due volumi detti da Favoloso Magnate ti consiglio anche il volume 30 dei Maestri Disney Oro.
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Dalla pagina Facebook del Forum, ho appreso che oggi è il compleanno di Marco Rota!
Non lo conoscevo molto prima della sua rinnovata collaborazione con Topolino ma da quando è ritornato in forza al settimanale è riuscito a farmi innamorare del suo stile e di quei suoi Paperi che rende veramente teneri e simpatici e oggi posso dire che la serie che realizza insieme a Vito, vale a dire Pianeta Paperone, sia una delle mie preferite tra le nuove proposte della direzione Bertani.
Tanti Auguri a questo Grande Maestro.
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La Danimarca festeggia gli 80 anni di Marco Rota con questo volume con MacPaperin in copertina.
(https://scontent.fpeg1-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/311209577_1741057092933409_790483299951741740_n.jpg?_nc_cat=105&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&_nc_ohc=b39IQB_Wes8AX_suKgH&_nc_ht=scontent.fpeg1-2.fna&oh=00_AT-ke71NEA3s4ZnywAhSW_4a78X_XdHv_iQHOl6pRZ-Mpw&oe=6354468C)