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Topolino / Re:Topolino 3614
« il: Venerdì 28 Feb 2025, 13:50:18 »Finalmente una storia 'lunga' non 'allungata', complessivamente meglio di 500 piedi e le isole della cometa messe insieme!
Non riesco a descrivere quanto sono d'accordo.
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Finalmente una storia 'lunga' non 'allungata', complessivamente meglio di 500 piedi e le isole della cometa messe insieme!
Riguardo alle Comete... alla fine, è stata soltanto una marachella (letteralmente!).Forse la cosa che alla fine più mi è piaciuta, delle Comete, a parte la trasformazione di Minerva in Minni, è stato il curioso, ma delicato, flirtare fra Maya e Babou. Una cosa molto insolita per questo genere di storie, ma assai ben realizzata.
Peccato sia rimasta l'unica cosa ben fatta.
Non credete che la prossima storia delle isole della sia l’ultima, il “flight” nel titolo ha sempre tre cifre, dunque raggiungerà almeno 100 episodi
de "Le Isole della Cometa" ci ho capito poco quanto nulla... Mi è sembrato finora di leggere un'accozzaglia di azioni e avventure buttate alla rinfusa (se penso alla sceneggiatura di Zemelo per questa saga mi viene da pensare ad una vignetta di Casty in "Topolino e i casi dell'Ispettore Bonton", con Topesio che scrive trame per la tv: "Loro vanno qui, poi vanno là, poi fanno Questo e quest'altro...").Credo di aver capito quale sia il problema, al di là della effettiva qualità della sceneggiatura, del disegno e della colorazione (che anche a me non piace, a meno che non ci sia una ragione precisa dietro questa scelta, del tipo 'è tutto un sogno' o 'avviene sul pianeta inosservabile', e allora ci potrebbe anche stare).
Personaggi assolutamente non memorabili.
Picone è bravo ma alcune vignette ed espressioni dei personaggi bah. Non apprezzo neanche la palette cromatica.
Al di fuori del capirci qualcosa, è tutto sterile ai miei occhi...
Secondo me questa non è una storia disneyana: i personaggi non sono quelli che conosciamo, neanche nella versione riveduta e corretta che ogni tanto ci viene offerta, e di cui lo stesso numero ci dà un esempio con la storia sulle patate. Questi personaggi hanno dei nomi e un aspetto che ricordano quelli di Topolino, Pippo, Minni, ma non sono loro: sono "altri", personaggi di una storia adulta, seria, non disneyana, con veri cattivi, veri intrighi, veri drammi, veri pericoli. Lo spirito disneyano è totalmente assente e nonostante una sceneggiatura di buon livello, basata su una idea interessante e portata avanti con studiata lentezza e una forte introspezione dei personaggi... non è questo che vuole e si aspetta il lettore. Non è un'avventura di Topolino, ma di qualcuno che gli assomiglia fisicamente.
Quando questa cosa diventa chiara la storia si fa anche apprezzare, e la sua infinita lunghezza non appare più come un difetto. Le vicissitudini di Mick, Babou, Maya e Minerva un po' appassionano, e ci si rende conto che il disegno è adeguato a questo tipo di storia (colorazione a parte).
Da un certo punto di vista la storia a me ricorda la mitica MMMM, che ci ha presentato storie serie con un Topolino diverso dal solito. Qui però siamo ben oltre, e se alla fine questa cosa verrà considerata un pregio o un difetto... credo sia presto per dirlo.
come ho scritto, la mia è una considerazione personale. credo che la voglia di attualizzare paperinik rendendolo più "figo" lo abbia snaturato, tutto qui. l'attuale PK non mi fa venire voglia di leggerlo. ma si tratta di punti di vista.
come ho già scritto in passato, per me i per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto. altro esempio la recente fusione con il mondo marvel.
tipo il ritorno di Della, tranquillamente affrontato nell'animazione delle DuckTails mentre nei fumetti, a parte qualche one page retroattiva olandese con i fratellini Donald & Della, nulla sembra portare a questo particolare 'approfondimento'. Come quello riguardante il padre dei nipotini, anch'esso collegato a Della e al suo misterioso compagno a cui neanche Don Rosa ha osato dare un volto.
Non ce l'ho con te!
Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...
Potresti essere più specifico?
Neanche con Fantasio, o a chi ha fatto critiche motivate, ma solo con chi dice che è tutto da buttare (se sono più specifico, poi mi tocca anche rispondere anche a chi voglio ignorare, quindi preferisco evitare!)...
Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...
ma forse, ripeto, è solo una questione di politically correct, quella cui Bertani fa riferimento sottecchi.Purtroppo non sembra così. Copio e incollo l'intera frase dall'editoriale del numero 3548, che chiama a raccolta chiunque volesse proporsi come "nuovo autore":
Certo, questo non esclude al 100% che il senso sia quello da te proposto, ma ci vuole tanta buona volontà per vedercelo.
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