Avvocato, non ti smentisci mai. Però su questo eri arrivato tardi, l'avevo già scritto io, ma in un altro Forum: neanche il più grande appassionato di Pk della terra può essere onnisciente.
Personalmente, penso si tratti di un blooper, perché quando è stato inventato il progetto, si è pensato a Lyla come personaggio; poi, in un secondo momento, sono state scritte Il Giorno del Sole Freddo e Ritratto dell'Eroe da Giovane, e questo particolare non quadrava.
Ciò detto, possiamo risolverla così: esistono almeno DUE linee temporali nelle quali Pk ha convissuto. La prima va da Pk #0 al #3; e qui i droidi di classe 5Y come Lyla sono stati costruiti da qualcun altro, e non da Odin. Chiamiamola Realtà #1.
E poi ce n'è un'altra, dal #3 in poi, nella quale Uno è sopravvissuto all'esplosione, nel futuro è diventato Odin Eidolon, ed i droidi li ha costruiti lui. Il suo corpo è stato il primo prototipo, come visto nel #48; e, persino in un futuro così avanzato da rendere "normali" i viaggi nel tempo, solo lui, in quanto frutto della superiore tecnologia aliena di Ducklair, più tre secoli di evoluzione autonoma, ha potuto realizzare dei droidi talmente sofisticati da essere praticamente umani. Chiamiamola Realtà#2.
Poi, però, in Pk^2, Uno viene disattivato da Ducklair, e siamo daccapo: ora c'è una terza linea temporale, nella quale Paperinik è sopravvissuto, ma Uno no.
Pk tuttavia ha realmente vissuto tutte quelle esperienze, e ne conserva il ricordo; secondo il principio che chi ha viaggiato nel tempo ricorda cos'è successo, anche se ha contribuito a modificare il continuum; in pratica ha vissuto dei futuri alternativi possibili, delle realtà parallele, più che di viaggi nel tempo, come fossero degli svincoli autostradali nei quali uscire, per poi rientrare sulla strada maestra, dove l'unica costante è lui. Quest'ultima è la Realtà #3, quella corrente, fino alla settimana scorsa.
Nella realtà #3, di nuovo, non ci sarà nessun Odin nel futuro, come nella #1.
Però, alla fine di tutto questo, arriva Artibani, con Potere e Potenza. Odin rispunta fuori nel futuro, con apparenti ricordi di Paperinik, nonostante che nella sua linea temporale, la Realtà#4, questi sia defunto prima di aver assistito alla riattivazione di Uno.
Stesso discorso andrebbe fatto per il Razziatore: quello che abbiamo visto è il solito, vecchio, Razziatore che ha conosciuto Pk, ma...viene da un 2255 dove la Terra è stata soggiogata dagli Evroniani sin dal 2014, non sono stati mai sviluppati viaggi nel tempo, droidi, Tempolizia, Organizzazione, ed il Razziatore di quell'epoca non può aver conosciuto Pk. Però può, unico fra tutti, viaggiare nel tempo. Che confusione! (Pk è tornato davvero )
La mia ipotesi è questa: il Razziatore di Potere e Potenza, come ho scritto nel topic della storia, è lo stesso di Tempo al Tempo. Finché è esistita la microcontrazione, non ha più potuto viaggiare nel tempo. Ma quando Ggrodon ha trasformato la Terra nel nuovo Evron e l'ha fatta partire per lo spazio, la microcontrazione si è interrotta.
Questo apre un ulteriore paradosso, perché la Terra parte nello spazio quasi duecento anni dopo, però il Razziatore appartiene ad una realtà diversa: un futuro nel quale gli Evroniani non hanno invaso la Terra, il futuro di Ritratto dell'Eroe da Giovane e di tutte le altre.
In questo ci viene in aiuto Sisti, con l'inedita su Appgrade #21 (ho svelato il mistero!!! L'aveva detto, il Maestro, che una piccolissima conseguenza, o meglio, una connessione logica sulla storia di Artibani ci sarebbe stata: sono sicuro che si tratti di questa): in pratica, ciò che accade in ciascuna realtà parallela, influisce su tutte le realtà parallele. La microcontrazione aveva impedito i viaggi nel tempo in tutte le realtà parallele. La fine di questo fenomeno nella realtà invasa dagli evroniani implica anche la fine del fenomeno nella realtà in cui il Razziatore si è ritirato, libero e ricco, dopo il #43, cioè nel 2268, se non sbaglio. Il Razziatore se ne accorge; decide perciò di fare un altro viaggetto, puramente di piacere, come nelle storie di Trip, o perché le vecchie abitudini non muoiono mai. Ma, quando torna nel suo futuro, finisce invece nel 2255 invaso dagli Evroniani, una realtà parallela alla sua. Scopre di non riuscire a tornare nella realtà giusta, ma solo di potersi spostare nel tempo in quella realtà. Avrà recriminato sulla mancanza della sua beneamata altronave, suppongo. Incontra Odin, di cui conosceva la versione della sua realtà. Odin è Uno, riattivato chissà come, perciò conosce il Razziatore, ma deve aver finto di non averlo già conosciuto. Il Razziatore spiega la sua storia ed i suoi poteri alla Resistenza (che non li conosce) ed a Odin (che li conosce ma finge di non saperlo) e insieme decidono di servirsene per salvare Pk, in modo da cambiare la storia.
Paradossalmente, nella Realtà #4, che è quella di Potere e Potenza, Uno è stato riattivato senza intervento da parte di Pk. Ma quando la miniserie finirà, e molte cose saranno state rimesse a posto, torneremo alla #3, dove Uno non è mai stato riattivato, che probabilmente Artibani, in una prossima storia, modificherà nella Realtà #5, quella in cui Uno sarà riattivato davvero (a meno che la torre non crolli, ma ne dubito; ed è un peccato, perché sarebbe stato uno sviluppo davvero originale).
Secondo il mio modestissimo parere mettere in mezzo gli universi paralleli delle storie di Sisti e Faraci serve solo confondere le idee su una situazione già abbastanza complessa. Io preferisco immaginarmi gli avvenimenti di PKNA e PK2 come appartenenti a un'unica timeline, che viene costantemente "aggiornata" dalle scorribande dei viaggiatori temporali.
Per comodità mi riferirò alle "realtà" citate nel tuo post, anche se io le considero parte della stessa linea temporale. (tutto questo ovviamente
IMHO)
La realtà #1 è la strada che la Storia avrebbe dovuto prendere prima dell'intervento di PK e Lyla ed è quindi praticamente inesistente, come per esempio la realtà di
Niente di personale. Le realtà #2 e #3 coincidono: non esiste una realtà dove Uno è stato disattivato, semplicemente la chiusura affrettata di PK2 non ha permesso di narrarne la riattivazione, che sappiamo però essere avvenuta grazie a
Le parti e il tutto. Forse in questa saga o in futuro Artibani tapperà il buco. L'esistenza della realtà #4 rimane per me un mistero in quanto senza l'intervento di un cronoviaggiatore la Storia non può aver preso una piega differente da quella vista in
Ritratto dell'eroe da giovane. Artibani ha giustificato la cosa dicendo che
Il corso del tempo lo ha cambiato lo stesso Grrodon nel nostro presente; mentre in Ritratto appariva solo come l’ultimo evroniano, qui lo vediamo in azione. Ha organizzato un piano articolato, un piano costato quasi due secoli di duro lavoro (e passato per la conquista del pianeta) e il risultato è quello del futuro scoperto da Pikappa nel primo episodio della storia.
Probabilmente sono io che non ci arrivo ma non mi è chiaro il perché delle azioni di Grrodon, differenti da quelle viste in PKNA... teoricamente è impossibile che la Storia prenda spontaneamente un altro corso senza l'intervento di un viaggiatore temporale.
Una cosa che non mi torna:
In
Potere e Potenza come fa ad esistere il Razziatore così come lo conosciamo? Sotto il giogo di Evron l'umanità non può aver sviluppato la tecnologia necessaria per viaggiare nel tempo!
Spero di essermi espresso in modo chiaro, i paradossi temporali sono davvero insidiosi!