Anche se... io avrei preferito, e a cose fatte lo posso dire in via definitiva, una cosa totalmente demenziale.A me pare lo sia già.
Anche se... io avrei preferito, e a cose fatte lo posso dire in via definitiva, una cosa totalmente demenziale.A me pare lo sia già.
Questa seconda puntata, un po' di meno!Anche se... io avrei preferito, e a cose fatte lo posso dire in via definitiva, una cosa totalmente demenziale.A me pare lo sia già.
Questa seconda puntata, un po' di meno!Anche se... io avrei preferito, e a cose fatte lo posso dire in via definitiva, una cosa totalmente demenziale.A me pare lo sia già.
Comunque, è proprio la commistione tra demenzialità ed epica che mi dà fastidio! In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!) a bordo del carro 313 (!), quella successiva è una splendida sequenza muta con il saluto tra Topoettore e Minnomaca! Non c'è proprio equilibrio...
Niente, un'occasione sprecata...
(Comunque, io no, non avrei preferito una cosa totalmente demenziale! E' pur sempre l'Iliade, cavolo!)
Comunque, è proprio la commistione tra demenzialità ed epica che mi dà fastidio! In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!) a bordo del carro 313 (!), quella successiva è una splendida sequenza muta con il saluto tra Topoettore e Minnomaca! Non c'è proprio equilibrio...Esattamente lo stesso mio pensiero! A prescindere dal tipo di comicità, che ritengo comunque non nelle mie corde se usata ripetutamente con lo stesso stampo, io citerei anche l'epilogo, che poi si prende molto sul serio con la morale finale...
Infatti!Comunque, è proprio la commistione tra demenzialità ed epica che mi dà fastidio! In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!) a bordo del carro 313 (!), quella successiva è una splendida sequenza muta con il saluto tra Topoettore e Minnomaca! Non c'è proprio equilibrio...Esattamente lo stesso mio pensiero! A prescindere dal tipo di comicità, che ritengo comunque non nelle mie corde se usata ripetutamente con lo stesso stampo, io citerei anche l'epilogo, che poi si prende molto sul serio con la morale finale...
In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!)Perché si cerca il "mi piace", il "wow, che citazione". Il cosiddetto stile "piacione", insomma. Che è quanto di peggio si possa fare, dal mio punto di vista.
Stiamo parlando di Gagnor, lo stesso che in PK-Danger Dome cita per ben due volte nel giro di tre pagine il "Io sono ineluttabile" di Thanos pensando fosse na figata. A me non dispiace Gagnor come autore, ma il suo stile citazionisco/comico proprio non riesco a mandarlo giù purtroppo...In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!)Perché si cerca il "mi piace", il "wow, che citazione". Il cosiddetto stile "piacione", insomma. Che è quanto di peggio si possa fare, dal mio punto di vista.
Infatti!Comunque, è proprio la commistione tra demenzialità ed epica che mi dà fastidio! In una pagina c'è Paperachille che urla "Andiamo a comandare!" (ma perché? Perché, dico io, perché?!) a bordo del carro 313 (!), quella successiva è una splendida sequenza muta con il saluto tra Topoettore e Minnomaca! Non c'è proprio equilibrio...Esattamente lo stesso mio pensiero! A prescindere dal tipo di comicità, che ritengo comunque non nelle mie corde se usata ripetutamente con lo stesso stampo, io citerei anche l'epilogo, che poi si prende molto sul serio con la morale finale...
Dopo una storia così, non ci sta come i cavoli a merenda, quel finale seriosissimo? Mah... :lipsrsealed:
Dopo aver letto questo numero mi sento come il protagonista dell'ultima storia..
Foglie rosse ahimè non ci ho capito molto.Già la scorsa settimana avevo avuto la stessa sensazione con il prologo..Sulla parte grafica invece si è osato e bene, un nuovo gioco con i colori e con vignette originali,personaggi ben delineati e caratterizzati..un po' di curiosità mi è rimasta perché finisce un po' così,con un colpo di scena..tutto il resto purtroppo (per ora,.perché ancora non è finita) è noia.
PAPERILIADE...come è già stato scritto,andiamo a comandare e via dicendo sono battute che non mi fanno ridere,anzi,in un contesto che poteva essere divertente e istruttivo secondo la mia visione si è persa l'occasione per rendere la parodia memorabile.Ho trovato la narrazione confusionaria e concentrata più sulla battuta facile che sulla linearità di svolgimento dei fatti.
Meno male che in questo numero troviamo L'ORA DEL TERRORE che nonostante la quasi assenza di dialoghi mi abbia incuriosito,intrattenuta e divertita!Non era una storia veramente spaventosa, con Paperoga protagonista non potrebbe esserlo :tongue: ma avvincente e inquietante quanto basta.
Anacleto e i giorni senza Paperino, oltre ad annoiare se stesso,Anacleto è riuscito ad annoiare anche me!
Credo che sia NECESSARIO rileggersi l'Interludio di Foglie Rosse pubblicato a novembre: io l'ho fatto l'altro ieri e non ho avuto problemi di comprensione! ;)
Credo che sia NECESSARIO rileggersi l'Interludio di Foglie Rosse pubblicato a novembre: io l'ho fatto l'altro ieri e non ho avuto problemi di comprensione! ;)Eh mi sa che è così!
Credo che sia NECESSARIO rileggersi l'Interludio di Foglie Rosse pubblicato a novembre: io l'ho fatto l'altro ieri e non ho avuto problemi di comprensione! ;)Penso anch'io, prima di leggere questo nuovo capitolo ho riletto i quattro episodi + interludio e non ho avuto problemi a comprendere la prima parte di "Un lungo inverno". Anzi, mi è sembrato che la storia procedesse divinamente, prendendosi i giusti tempi per poter essere compresa, sebbene sia parte di un ciclo più ampio. Considerando che la narrazione avviene su più livelli contemporaneamente (se non sbaglio 3: nipotini e amici loro, Shgarooz, agenti che indagano) non è scontato che la storia scorra così bene, soprattutto guardando al ciclo degli Urbani Paperi dove questo sistema di salti narrativi veniva adoperato (in modo abbastanza pesante). Chiaramente si tratta del primo episodio di 4 totali, quindi vedremo se continuerà su questa strada.
Chiudo con l’apprezzamento – anche stavolta – per l’articolo di Barbara Garufi a corredo della storia principale, dove vengono approfonditi i modi di dire di derivazione greca (e latina) impreziosito nientemeno che dai disegni di Giovan Battista Carpi realizzati ad inizio anni Settanta per l’Enciclopedia Disney: gioielli rilucenti che da soli garantiscono un valore aggiunto al fascicolo!Quoto questa parte perché è quanto avrei voluto scrivere anche io,e poi ho scordato di farlo :ashamed: ho apprezzato molto questo interessante redazionale, per non parlare le illustrazioni a corredo,magiche :heart:
Piuttosto, anche io vedrei bene una ripresa dell'interazione a tre Paperino-Anacleto-Jones, già mostrata da Vito Stabile. Sarebbe un interessante sviluppo soprattuto l'approfondimento del rapporto Anacleto-Jones: alleati contro Paperino o a loro volta in perenne litigio?La storia su questo numero era l'occasione perfetta per mostrare un'interazione tra Anacleto e Jones data la ricerca del primo di gente con cui bisticciare a causa dell'assenza di Paperino. Mentre leggevo la storia ero convinto che Jones sarebbe saltato fuori e invece nulla. Peccato.
Colgo un precedente post con il quale sono d'accordo, per esprimere il mio desiderio di vedere i due cugini paperi, nello specifico paperino e paperoga, relazionarsi col lontano cugino papero, alias sgrizzo,, e spero che qualcuno dell'amatissima redazione alla quale non sfugge niente.... colga a sua volta la possibilità di lavorarci sull'idea, che ho pocanzi umilmente lanciato ;;D, non chiedo tanto, ma almeno un ciclo di tre storie o:)Sgrizzo andrebbe recuperato ed integrato al cast dei paperi come personaggio ricorrente. Stessa cosa vale per Pennino e Gedeone de Paperoni. Con questo non sto dicendo che ci dovrebbe essere una storia con Sgrizzo, Pennino o Gedeone ogni settimana, ma manco una comparsata ogni 10 anni.
L'assenza di Jones (che in passato solo Vito Stabile ha fatto incontrare con Anacleto, se non erro) forse dipende dal fatto che Davide Fortuna non ha voluto 'confonderlo' con altri 'colleghi' one shot, quasi non 'sprecarlo'.Però almeno un riferimento poteva esserci, magari una vignetta con Anacleto che pensava o esclamava "Purtroppo anche Jones è partito per le vacanze!", così invece pare come se Jones non esistesse proprio.
Poi sul legame con i meme, io lo capisco e non mi pare che quando lo fanno altri (tipo Enna nella storia delle streghe vulcaniche) ci siano critiche.Potresti spiegarmi a cosa ti riferisci nella storia delle streghe vulcaniche?
Poi sul legame con i meme, io lo capisco e non mi pare che quando lo fanno altri (tipo Enna nella storia delle streghe vulcaniche) ci siano critiche.Potresti spiegarmi a cosa ti riferisci nella storia delle streghe vulcaniche?