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Le altre discussioni / Paperino new-age
« il: Mercoledì 5 Ott 2011, 12:03:12 »
Ho notato nelle mie ultime distratte compere del Topo negli ultimi anni (W i Grandi Classici!!!) che il personaggio di Paperino è alquanto cambiato; sarà stata la nascita del personaggio di DD o il ritorno di nuovi fumettisti allo studio Disney, sta di fatto che PAPERINO NON è PIù QUELLO DI UNA VOLTA!!!" Baso questa mia certezza sul fatto che nelle storie (sempre più spesso incentrate su di lui) Donald si comporta in modo alquanto sciocco: ha una superbia abbastanza alta e viene accentuato il suo lato pigro, tanto che il più delle volte riesce persino ad uscire vincitore sui parenti. Dove sono andate a finire le vecchie storie anni '50, '60 in cui Paperino, pur essendo protagonista perdeva sempre, ma perchè si era comportato male e non per un accanimento degli artisti Disney? Dove sono finite le storie del tipo in cui Paperino cercava di barare per sconfiggere Gastone e alla fine perdeva comunque perchè la sorte lo puniva per essersi comportato male? Quello sì che era un Paperino simpatico, reale, amabile 
. Io la penso così. 
. Io la penso così.
. Il titolo del topic già dice tutto: ci sono tantissime storie che rispecchiano la realtà che sta o che stava attorno ad esse quando furono concepite: ma non le parodie, bensì qulcosa di più profondo, ovvero il ritrovare delle problematiche o delle situazioni sociali particolari nelle storie a fumetti, rendendo Topolino e gli altri cittadini del mondo, del NOSTRO mondo, e ritrovandoli a discutere su qualcosa di cui avevamo discusso magari il giorno prima. Credo che uno degli autori che più hanno usato questa tecnica sia Guido Martina: in alcune sue storie, per esempio, ho trovato i paperopolesi intenti a lamentarsi dei "soprusi della classe dirigente" e dei "problemi dei poveri sottoproletari"... a voi il dibattito!!! 
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