Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Leo .

Pagine: [1]
1
Sfide e richieste di aiuto / La Collina Ammazzamotori
« il: Domenica 2 Dic 2007, 19:42:27 »
Ho un dubbio che mi assale.
Prima di esporlo vi illustro la mia teoria sulla nascita ed evoluzione del Deposito per farvi capire cosa mi interessa sapere.
Stando a Don Rosa, nel suo "Universo", il Deposito si trova sulla collina Ammazzamotori dove è stato costruito nel 1902 nella sua forma definitiva ne "L'Invasore di Forte Paperopoli".
La collina Ammazzamotori appare con il deposito, secondo Barks, appena costruito ma questo cambierà spesso di forma fino a quella definitiva, almeno per gli autori non italiani, nella storia dei Terrini e Fermini .
Dopo la prima storia però, la collina Ammazzamotori non appare più, se non sbaglio, il Deposito viene sempre raffigurato dopra a una collina meno ripida, ma anonima.
La collina resta anonima in tutte le storie successive di altri autori, finchè Don Rosa non propone che il Deposito attuale si trovi sulla Killmotor Hill dal 1902, e così gli autori più filologi (Blasco Pisapia, Geoffrey Blum, Alessandro Sisti) usano il nome apparso nella prima storia del Deposito.

Vi chiedo, siccome non sono sicuro della mia teoria, è accaduto così fra gli autori Disney, o la Collina Ammazzamotori viene citata in qualche altra storia di Barks, o di qualche altro autore pre-Don Rosa???

2
Mostre, Fiere e esposizioni / Napoli Comicon 2009
« il: Giovedì 2 Apr 2009, 21:01:47 »


Dopo un lungo periodo di latitanza e oblio, causa impegni, ritorno in auge per segnalare la mostra che si terrà a Castel Sant'Elmo il 24, 25 e 26 Aprile.
Come l'anno scorso quest'anno la mostra sarà dedicata a un colore: iL GIALLO. (Già previsto qui a 0.48).

Giallo è anche il colore di uno dei personaggi centrali della mostra: il nostrano Rat-Man, al quale sarà dedicata una mostra, e (Udite, udite) sarà presente anche Leo Ortolani!
Tutte le informazioni al momento disponibili le trovate qui.

Detto questo, chi di voi verrà lì?

3
Mostre, Fiere e esposizioni / Napoli Comicon 2008
« il: Domenica 23 Mar 2008, 01:20:11 »
Dal 24 al 27 Aprile al Castel Sant'Elmo a Napoli ci sarà la decima edizione del Napoli Comicon, qualcuno del forum ci sarà?

Io sicuramente.  8-)

4
Le altre discussioni / Il Disney Alternativo
« il: Mercoledì 10 Giu 2009, 21:27:09 »
In una calda notte di Giugno, in cui il sonno era venuto meno, due baldi giovani, nella fattispecie LPSO e Vito cominciano a parlare in chat.

LPSO propone a Vito un soggetto su una storia di Zio Paperone e cerca di essere il più chiaro e semplice possibile, nasce così:


"Zio Paperone trova una fonte di guadagno. Fine."

Da lì il delirio: LPSO e Vito cominciano a produrre un innumerevole serie di brevi avventure, spesso molto "alternative". (a volte esageriamo, soprattutto io, quindi non vi scandalizzate :P)

Ecco l'elenco, che ciascuno di voi spero provi ad integrare! XD (Legenda di patenità: blu, Vito; rosso, LPSO.)

*Paperino litiga col vicino.

*Topolino risolve un mistero.

*Pippo muore.


*Pippo muore... e Nocciola festeggia.

*Amelia tenta di rubare la Numero Uno...e fallisce.

*Ciccio mangia e dorme.

oppure per fare qualcosa di diverso

*Ciccio dorme e mangia.


*Ciccio perde l'appetito

* I Bassotti e l'inefficace sistema reclusivo paperopolese.

*Eta Beta viene fermato senza permesso di soggiorno

*(con il sequel) Topolino alla ricerca di Eta Beta in Albania.

*Gastone si sente attratto dal cugino.


*Nonna Papera raccoglie il granturco ma comincia a sparare all'impazzata non appena vede dirigersi uno stormo di corvi
e nello sparare prende Dodò causando una grave perdita per l'Albero Azzurro


*Il commissario Basettoni viene inquisito per corruzione.


*Zio Paperone capisce che convertirsi al comunismo è il coronamento di un sogno d'infanzia

*Pippo si fa le pippe (nel senso che sta con molte ragazze che gli somigliano)

*Battista scopre il mondo dei sindacati.

*Archimede si apre la partita IVA.

*Archimede scopre che una chiavetta usb rende datate tutte le sue ultime invenzioni

*Orazio si fa i complessi


*Clarabella comincia a vendere latte all'ingrosso, ha un calo di vendite quando si scopre che è il suo, fallisce quando si scopre che vende anche quello di Orazio. (questa è lunga)

*Qui, Quo e Qua e gli ormoni anticrescita.


*Qui Quo Qua hanno l'acne

*Qui e Quo stanno pieni di femmine, Qua non se lo caca nessuno ed è convinto che è per il suo aspetto fisico.

*Zio Paperone taccheggiatore all'Esselunga.


*Ely Emy ed Evy hanno il ciclo precoce

*Topolino va a zoccole


*Paperina spiega alle nipoti le gioie dell'assorbente (sequel della prima e storia sponsor della Lines)

*Minni va a zoccoli. (comincia a comprare numerose calzature da mare)


*Cip e Ciop vanno in crisi d'identità quando vedono un vero scoiattolo con la coda lunga e ciuffosa

*Alvin e Chipmunk vanno in crisi d'identità quando sentono che Cip e Ciop sono scoiattoli


*Superpippo cambia costume - Dalla calzamaglia al perizoma.


*Superpippo cambia fonte d'energia.. dalle arachidi al Valsoia

*Amelia decide di appendere al chiodo la scopa e di comprare una Red Bull

*Ciccio dice no a Valsoia ma si al colesterolo.


*Quio Quo e Qua fanno amicizia con Tinky Winky


*e il sequel Tinky Winky denuncia un abuso subito da QQQ.

*Fine della trilogia: Era Dipsy ad abusare del compagno.

*Zio Paperone vede Duck Tales e lo ripugna.

*Vito convince Zio Paperone ad amare Duck Tales.

*Zio Paperone si fa una maratona di DuckTales nel suo lettino al reparto ortopedia.


*Zio Paperone di DuckTales legge le storie di Zio Paperone di Guido Martina e si mette a piangere pronunciando continui sigh sigh


*Zio Paperone di DuckTales comincia ad emettere onomatopee in maniera compulsiva.


*Pico De Paperis denuncia i character design dei personaggi dei cartoni per aver fatto a Paperone la sua stessa capigliatura

*Zio Paperone denuncia i character design dei cartoni animati per aver inventato un personaggio quasi uguale a lui ma versione cessa



*I character designer denunciano LPSO.

*Bubba capisce che è un personaggio inutile

*Bubba scopre le gioie del bidè.

*Chiquita viene arrestata per nudismo

*Chiquita dopo il processo viene spedita alla Warner Bros dove non si fanno problemi a queste cose

*Chiquita vecchia fa buon brodo


*Daffy Duck si trasferisce a Paperopoli e diventa vittima dell'apartheid.

*Dinamite Bla realizza che non è una buona idea camminare scalzo, dopo aver preso il tetano.


*Pippo per favorire gli amici sfigati Topolino e Paperino decide di chiamarsi Cagnolino


*Pippo cambia nome in "Cagnolone" e diventa un attore hard.

*Pippo cambia nome in "Cucciolone" e fonda l'impero dell'Algida.

*Gennarino ha una cotta per Gancio

*Gancio ci sta e rivela la sua identità : Gancia

*Gancia genera Bruto.

*Pippo realizza di avere un cappello di forma fallica, ma piccolo: ripiega su un cappello da cuoco.

*Macchia Nera viene assunto per la pubblicità di un detersivo smacchiante

*Macchia Nera diventa Omino Bianco


*Macchia Nera si riconcilia con la famiglia, ravvedutosi in nome del pulito.

*Paperetta Uè Uè va a Napoli

*Paperetta Oui Oui va in Francia

*Paperetta Ja Ja va in Germania

*Paperetta Yo Yo fa la truzza

*Paperetta Yeah Yeah incontra Siffredi

*Paperetta Oh Oh investe una vecchina

*Paperetta AH-Ah doppia Topolino


*Paperino sbaglia il programma della lavatrice. Si scambiano i vestiti di QQQ. Tra i tre si consuma un dramma e una crisi di identità.

*I Bassotti scoprono che il loro metabolismo dipende dal disegnatore della storia.


*I Bassotti di DuckTales rompono i maroni ai tre smilzi gemelli dei fumetti

*Picobass ama i giochi di parole  e denuncia i traduttori italiani per la mancata B.

*Jet McQuack confessa di sognare una vita coniugale con Darkwing Duck.

*L'Archimede di DuckTales e la sua scoliosi.

*Fenton Paperconglia viene sorpreso dalla pioggia e si rivela essere Daffy Duck. Viene emarginato.

*Topolino muore di otite.

*Zio Paperone confessa che gli occhiali che porta sul becco sono ornamentali.

*Gastone viene fermato dai vigili per eccesso di velocità e sorpasso oltre la riga continua, ma siccome è il milionesimo multato vince 10 000 giorni di carcere.

*Zio Paperone si iscrive a Facebook e crolla il suo impero finanziario perchè passa le giornate a cliccare su "Aggiorna".

*Ciccio trova un biglietto d'oro in una tavoletta di cioccolato, fallimento dell'impero Wonka per penuria di materia prima dopo la visita premio.

*Zio Paperone scrive e disegna "Life and Times of Keno"





5
Le altre discussioni / La protesta di Bruno Concina
« il: Martedì 22 Gen 2008, 18:40:36 »
Da afnews segnalo la lettera di protesta di Bruno Concina :
Citazione
            IMPORTANTE
                 E URGENTISSIMA




Venezia, 22 gennaio 2008

===================================================================================================
PREGO LA GENTILISSIMA FRANCESCA FAGIOLI DI VOLER CONSEGNARE COPIA DI QUESTA LETTERA AI DOTT. ALESSANDRO BELLONI - MAURO LEPORE - VALENTINA DE POLI - VERONICA DI LISIO - MARINA MIGLIAVACCA, DATO CHE LE E-MAIL LORO INDIRIZZATE MI TORNANO REGOLARMENTE INDIETRO PER "INDIRIZZO EMAIL ERRATO"

===============================================================================================================


Venezia, 21 gennaio 2008


Carissimi,

credo di dovervi due righe di spiegazione sul perchè riceverete questa lettera e la seconda, scritta col "copia-incolla" dopo di questa.
    Tutti sappiamo che "Topolino" sta attraversando una grave crisi di vendite, di immagine e di stile dei personaggi addetti a confezionarlo (non uso a caso il termine "confezionarlo").
    Gli amici giornalisti ai quali questa è diretta per conoscenza mi hanno confermato di averne già avuto numerose notizie indirette da varie fonti.
    Tengo a sottolineare con loro e con tutti gli altri ai quali indirizzo queste righe che NESSUNA NOTIZIA MI E' PERVENUTA DA FONTE INTERNA AL GIORNALE,  MA UNICAMENTE DA FONTI ESTERNE BEN INFORMATE. MOTIVO PER IL QUALE NON VIENE  INFRANTO ALCUN  PATTO DI SEGRETEZZA (PERALTRO MAI SOTTOSCRITTO SU QUESTO SPECIFICO ARGOMENTO ED EVENTUALMENTE RIGUARDANTE SOLO NOTIZIE APPRESE ALL'INTERNO DEL GIORNALE) NE' MIO PERSONALE NE' DI ALCUN ALTRO, DATO CHE SI TRATTA DI DATI NORMALMENTE CONOSCIUTI E ALTRETTANTO "NORMALMENTE" TACIUTI.

   Sembra esista una giacenza di Tavole disegnate da pubblicare (e nemmeno questo è un "segreto" interno alla redazione) che ha reso necessario ridurre drasticamente il lavoro assegnato ai collaboratori esterni. Che sono sempre stati molto più che "collaboratori esterni", ma la vera spina dorsale, la struttura portante del giornale. Siamo stati noi, cioè, a "fare grande" "Topolino", e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Questo comporterebbe un minimo di lealtà da parte di chi è chiamato a confezionarlo. Un minimo di TEMPESTIVA informazione che è venuta completamente a mancare.

    E' in corso una drastica riduzione del lavoro per i collaboratori esterni, molti dei quali, come me, si sono dedicati esclusivamente alla Disney e con i proventi (sordidamente tirchi) derivanti dal loro lavoro campano con le loro famiglie. Qualcuno, fiutato il vento infido, ha già trovato un secondo lavoro come CAMERIERE, altri emigrano con armi, bagagli e famiglia verso la Francia, altri ancora attendono o attendevano fedeli che la crisi si risolvesse, fedeli al loro posto: come avevo fatto io.

    Poichè scrivo questa lettera a titolo personale, sarà bene dica due parole di presentazione su di me:

1)   collaboratore da TRENTA ANNI E ALCUNI MESI delle riviste Disney
2)   più di seicento storie scritte per le varie testate (sono forse settecento, ma voglio peccare per difetto)
3)   inventore delle "storie a bivi", unica vera novità apparsa sul panorama del fumetto mondiale dalla sua prima uscita
4)   inventore della serie "Macchina del tempo" (contemporaneamente ma del tutto autonomamente dall'altro inventore Giorgio Pezzin,       una delle migliori penne della Disney, andatosene ormai da tempo, disgustato per il modo in cui veniva trattato)
5)   inventore dei "DUCKIS", delle "MAGNIFICHE QUATTRO" e di altri personaggi ancora
6)   traduttore di fumetti Disney dall'americano (periodo durato non meno di due anni)
7)   conferimento della "COPERTINA D'ARGENTO" per la mia carriera di sceneggiatore disneyano (massima onorificenza che
      attribuiva all'epoca la Disney), il secondo anno della creazione, subito dopo il conferimento della stessa al più grande sceneggiatore
      disneyano mondiale Romano Scarpa.

    Questo per fornire una breve panoramica delle mie attività presso la Disney.

    Fedele alla Disney fino all'idiozia (mia), ho accettato di non avere alcun aumento di retribuzione (misera) negli ultimi cinque anni. Quello che contava era fare un lavoro ben fatto, al meglio delle mie possibilità, sia per amore dei personaggi sia per l'amore di questa azienda matrigna che non vi corrispondeva con altrettanta lealtà.

    Una larga parte di noi ricorderà bene che, nella prima riunione che segnò il passaggio dalla gestione Mondadori all'assunzione in prima persona della Disney, l'allora Presidente Bertini (presente il Direttore Generale Virri) ci promise una PERCENTUALE SU OGNI SINGOLA RISTAMPA O TRADUZIONE ALL'ESTERO del lavoro da noi svolto. Esistono in vita almeno dieci persone in grado di testimoniarlo e, a richiesta precisa e netta dello scrivente sempre nel corso della stessa riunione, tale dato venne confermato.
    Promessa che si rivelò poi del tutto infondata e che l'allora Presidente e Direttore Generale Umberto Virri negò, seccatissimo, fosse mai stata fatta, dandoci dei "bugiardi". Lascio a voi giudicare chi fosse "bugiardo".
.

    Dopo lunghe lotte, ci venne concesso un miserabile 5% pagato a dicembre sulla quantità di lavoro svolto nel corso dell'anno. Un secondo contratto, due anni dopo, annullava anche questa concessione che sembrava quasi una carità.

    Quando chiesi un aumento, dicendo che mi sarei accontentato anche di £ 3.000 "simboliche" a pagina, il responsabile dell'epoca (di cui, per discrezione, non dico il nome) mi disse che avrebbe considerato offensivo offrire "a una persona del mio valore" un tale ridicolo aumento. Evidentemente dimenticava che l'ultimo aumento era stato esattamente della stessa cifra.

    Caricati di tutti i doveri: proporre e portare a termine un lavoro di ottima qualità...privati di qualsiasi diritto, se non quello di ricevere un piatto di ceramica a Natale.

    Sollecitati a lavorare intensamente (basterà chiederne conferma al Direttore dell'epoca, di cui mi riservo su richiesta di fare il nome), stroncati nella produzione nei periodi di giacenze eccessive.

    BENE! Comunque, il prodotto era ottimo...almeno fino a quando non ci si aggrappò ai computer, affermando ad esempio che "una storia simile era uscita negli anni '50". Si lavorava con passione e non solo per portare a casa la pagnotta...certo anche per quella. Ma più ancora per l'entusiasmo e un certo clima di simpatia che girava per la redazione.

    Poi cominciarono ad apparire fatti sorprendenti.
    Un mio soggetto venne approvato con DICIOTTO correzioni che lo snaturavano, svilivano, distruggevano...e che per motivi deontologici non volli fare. Lo stesso soggetto, parlandone tre mesi dopo con l'addetta alla supervisione, Dott.ssa Barbara Schwartz, passò SENZA ALCUNA CORREZIONE. Cioè, i DICIOTTO punti "fondamentali" corretti vennero tutti annullati e potei stendere la sceneggiatura come l'avevo prevista in origine.
    Una storia natalizia di 36 (trentasei) pagine venne bocciata per UNA vignetta. Parlandone con la Direttrice Muci che non la ricordava, la storia la entusiasmò e ricordò di averla bocciata lei stessa PER QUELLA SINGOLA VIGNETTA. Le feci presente che una vignetta su trentasei pagine era meno di zero e che bastava cambiare quella. Approvò e la storia venne sceneggiata come l'avevo proposta, senza alcuna modifica a parte quella sciagurata vignetta.
    Altri fatti? Critica di un soggetto dicendo che una cosa "era impossibile farla perchè il protocollo la impediva rigidamente". Rimandato il giornalista a una storia precedente in cui avveniva un fatto analogo ottenni come risposta...un costernato silenzio telefonico.
    Ma i fatti si sprecano e per ricordarli tutti servirebbe un'enciclopedia.

  

6
Le altre discussioni / Comprimari, personaggi minori e "meteore"
« il: Lunedì 3 Dic 2007, 01:46:42 »
Nelle storie recenti di produzione italiana c'è una tendenza a rendere QUALSIASI comprimario, protagonista di almeno una storia (il caso più eclatante è la storia in cui Battista e Lusky diventavano supereroi) con risultati (IMHO) "non molto" soddisfacenti.
Secondo voi bisognerebbe evitare questi exploit di personaggi minori o continuare su questa strada nella speranza che qualcuno ottenga qualche risultato decente??

Secondo me questo numero eccessivo di storie con comprimari protagonisti è da EVITARE per dei motivi, IMHO, inattaccabili:

1)molti comprimari sono diventati protagonisti, ma perchè le potenzialità sono state intuite da autori che avevano qualcosa da dire (gli esempi più eclatanti: Zio Paperone & Archimede di Barks, Brigitta & Filo Sganga di Scarpa, o il Manetta reinterpretato da Faraci)

2)utilizzare un personaggio essenzialmente monocorde nelle storie dei principali personaggi del fumetto Disney ( e non dite che il concetto è relativo perchè ci sarà pure un motivo perchè Topolino, Pippo, Paperino, Zio Paperone e i nipotini siano personaggi più utilizzati in quasi 78 anni di comics Disney), porta INEVITABILMENTE a storie prive di spessore: per esempio vedere Battista e Lusky (la coppia più insipida mai apparsa su "Topolino") che come affaristi raggiungono i principali, non mi regala grandi emozioni

3)promuovere i "villain" a protagonisti è una cosa rischiosa, infatti CVD sono stati snaturati TUTTI i più importanti: Gambadilegno (Faraci & Casty a parte), che un tempo nonostante la scarsa intelligenza era un avversario "pericoloso" (basta pensare al periodo Gottfredson-Scarpa) è diventato un ameba che quasi si costituisce alla polizia, Macchia Nera, che era una spia quasi letale per Mickey, il ladro gentiluomo disneyano, è diventato (Casty a parte) un idiota isterico che si sabota i piani da solo, i Bassotti, che, anche se sono stati sempre un po' fessi, utilizzavano dei piani fantasio  si che rapivano l'attenzione del lettore, sono diventati dei fantocci che a ogni loro apparizione entrano nel Deposito- fanno scattare gli allarmi- vanno in prigione, Amelia, la strega che ammalia, creata da Barks proprio per dare a Paperone un avversario alla sua altezza è diventata una scema succube delle altre streghe che probabilmente si è dimentica a che le serve la Numero Uno.
E infine dulcis in fundo... il POVERO Rockerduck, che negli anni '70 e '80 era un affarista spietato senza scrupoli, capace di ingaggiare con Paperone lotte spettacolari, è diventato un papero depresso, solo, disadattato che finisce per mangiare panini con Archimede e invitato da quest'ultimo a una festa per compassione(http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2594-7).

Voi cosa ne pensate??

7
Le altre discussioni / Traduttori
« il: Martedì 20 Nov 2007, 18:43:50 »
Volevo parlare dei traduttori che hanno permesso la fruizione delle storie Disney di tutto il mondo a noi italiani, primo fra tutti Guido Martina, traduttore del Gottfredson di Topolino versione "maglietta e pantaloni lunghi" (l'ultima fase dopo gli inizi simili ai cartoons e agli avventurosi anni '30), delle prime edizioni delle storie di Barks (suoi i nomi italiani "storici" dei characers barksiani, chi cambierebbe la Banda Bassotti con i Ragazzi Beagle?), delle storie tratte dai film d'animazione, delle storie di Kinney e Hubbard (sua l'invenzione del nome italiano di Fethry Duck, Paperoga da Papero + Yoga).
Attento più ad adattare le storie al gusto italiano che alla fedeltà, grazie alle sue invenzioni personali ha dato qualcosa di "suo" alle storie da oltreoceano (oltre ai personaggi barksiani, la sua invenzione più clamorosa è quella di tradurre i kumqat, mandarinetti cinesi, cibo preferito di Eta Beta con la naftalina: nessun autore italiano contesterà le sue impostazioni.

Un altro fervente traduttore è il fiorentino Alberto Becattini, che ha tradotto la maggior parte delle storie apparse sul (ormai non più mensile) Zio Paperone, in pratica il corpus barksiano, il corpus donrosiano (in cui è inclusa ovviamente la Saga) e le storie di autori come Kinney & Hubbard, Vicar e Van Horn.
Attento alla fedeltà dei dialoghi (basta vedere come corrispondono le citazioni della Saga di PdP alla barksiana ZP e la Disfida dei Dollari), grande esperto di Mondo Disney, è riuscito a non fare cozzare eccessivamente la tradizione di nomi italiani con la Saga di Don Rosa e capace di mantere un dialogo fluido e scorrevole per il lettore.

Voi che ne pensate? :)
Preferite la "contaminatio" martiniana o la "fedeltà" becattiniana?
Questi sono solo i maggiori traduttori italiani, ne conoscete altri?
Siete legati a qualche traduzione "errata" tanto da rifiutare quella più fedele?

8
Le altre discussioni / Scuole di fumetto Disneyane nel Mondo
« il: Giovedì 22 Nov 2007, 15:51:39 »
Apro questo topic per discutere e fare chiarezza sulle scuole che finora hanno operato e hanno reso grande il fumetto Disney.
Procediamo in ordine cronologico con quelle che non sono più attive:
-gli autori delle strisce per il King Feauture Syndacate, tra i primi lo stesso Walt Disney, Ub Iwerks e Win Smith, che lavorano a stretto contatto con gli studi di animazione rappresentate da Floyd Gottfredson disegnatore della serie "Mickey Mouse" e i suoi collaboratori, Merril De Maris, Ted Osborne, Bill Walsh, dall'autore delle tavole domenicali Manuel Gonzales, da Bob Karp e Al Taliaferro, creatore di Qui, Quo, e Qua con Ted Osborne nelle tavole domenicali "Donald Duck" che sostituivano le "Silly Symphonies"  , autori della striscia "Donald Duck" dove hanno esordito la 313, Ciccio,Paperina e Nonna Papera.
Dopo questi grandi, ci sono stati continuatori che non hanno portato innovazione e questa "scuola è scomparsa.
-i "Disney Italiani " Ante-guerra, che sono Federico Pedrocchi ed Enrico Mauro Pinochi che si concentrano essenzialmente sul Paperino di Taliaferro rendendolo protagonista delle prime avventure,
e lavorano anche sui Sette Nani di Biancaneve.
- gli autori per il gruppo editoriale Western che hanno cominciato la loro produzione verso l'inizio degli anni '40 per sopperire all'esaurimento delle ristampe delle strisce sui comic book della Western e lavorano essenzialmente sulle riviste "Walt Disney's Comics and Stories" e  su "Four Color Comics" (non solo disneyano), tra questi c'è Jack Hannah che tanto farà per il Paperino animato, e soprattutto il grande Carl Barks che rivoluzionerà il fumetto Disney.
Oltre Barks, ci sono autori come Tony Strobl, Carl Fallberg, Vic Lockman, Del Connell, Pihl Delara, Al Hubbard, Jack Bradbury, Dick Moores, Paul Murry, che lavorerà molto su Topolino e darà grande spessore a Pippo, creando anche il suo alter-ego, Roger Armstrong, Franks McSavage.
Oltre a questi ci sono autori che lavorano per l'estero come Dick Kinney e Al Hubbard che creeranno Paperoga.
In seguito a una svalutazione del fumetto Disney in America, verso l'inizio degli anni'80 questa scuola scompare.
-la scuola brasiliana che è influenzata molto dalla scuola Disney italiana, e che si concentra molto su Paperoga, a cui daranno numerosi alter ego e un nipote, Pennino, e Josè Carioca, per cui creeranno un nuovo universo narrativo con nuovi personaggi : Villammaccata.
Inoltre grazie ai brasiliani nasce il Club Dei Supereroi e Topolino e co. vengono tratteggiati su ispirazione di Paul Murry.
Questa scuola ha terminato il suo corso recentemente per cause sconosciute.
- le scuole minori, quella inglese, tedesca che hanno avuto vita brevissima per cause sconosciute.
-la breve "parentesi rinascimentale" americana, composta da autori come Don Rosa e William Van Horn che lavorano per la casa editrice Another Rainbow tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 (anni della rivalutazione barksiana grazie a Duck Tales).
Questa parentesi avrà vita breve e i suoi autori confluiranno nella scuola danese.
Ora passiamo alle scuole ancora attive:
- la scuola francese, che produce un ridotto numero di storie ma vanta diverse invenzioni originali, come i "Disney Babies" di Claude Marin e "Micheal Souris", l'alter-ego di Topolino, che accoglie anche un nostro talento, Giorgio Cavazzano in alcune sue produzioni, come "Gli anni folli di Clarabella", "Basil l'investigatopo" e alcuni episodi a fumetti della serie televisiva "Duck Tales".
-la scuola olandese di cui ha fatto parte Jippes, Don Rosa e che produce la serie Duckies e barksiane ten-pages di Paperino.
-la scuola danese, del colosso Egmont, quella più diffusa nel mondo al momento (ancora per poco  :P) che riunisce autori da tutto il mondo che si rifanno, sia graficamente che nei testi, a Carl Barks ( i "Manieristi barksiani"  :P), come il cileno Vicar, gli americani Van Horn, Don Rosa, l'olandese Dann Jippes, (autore di remake di storie con testi barksiani), tra le eccezioni l'italiano Massimo Fecchi e autori che, dopo essersi rifatti essenzialmente a Paul Murry guardano al Topolino di Gottfredson, ripescando "villains" e comprimari degli anni '30, rielaborato in un originalissima chiave moderna, tra tutti Cesar Ferioli (che lavora anche su Paperino tratteggiandolo graficamente in chiave barksiana e allo stesso tempo nuova e fresca) e, a causa del rilancio animato dei "Faboulus Five" (Topolino e co.), rilanciano il look di Topolino con i pantaloncini corti che non si vedeva nei fumetti (storie speciali a parte) dalla Gottfredsoniana "Topolino e le Meraviglie del Domani", che verrà ripreso dalla scuola francese e adottato da due Disney Italiani che hanno lavorato per la Egmont : il compianto Romano Scarpa, e Marco Rota.
Da segnalare inoltre i frequenti crossover in cui la coppia Pat e Carol McGreal ha ricreato l'odio di Paperino verso Topolino degli esordi, dando spunto per interessanti duetti tra i "due big" del fumetto Disney.
e infine dulcis in fundo....
- "I Disney Italiani" dal dopoguerra i poi, che producono la maggior parte delle storie e che danno origine a una nuova "poetica" del fumetto Disney, più nazionalista, piena di numerosi spunti e numerosi comprimari.
Il gruppo iniziale è costituito da Guido Martina autore di sceneggiature pervase da un bonario sadismo, che dopo tre storie con Angelo Bioletto, scrive i testi per tre autori di grande spessore, Luciano Bottaro, Giovan Battista Carpi e Romano Scarpa.
Entrambi inizialmente si ispirano graficamente al modello dei paperi di Al Taliaferro e dei topi di Gottfreson, ma Bottaro, dopo l'iniziale "pastiche" grafico (basta pensare alle vignette in cui c'erano il Donald di Taliaferro e lo Scrooge di Barks), sviluppa un personalissimo tratto che spesso prende toni surreali e insieme a Carlo Chendi da vita al "Dottor Paperus" e al ciclo di Pippo e Nocciola.
Carpi invece elabora un tratto morbido e molto orginale dando vita a capolavori grafici come "Il mostero dei Candelabri", "Paperinik Il Diabolico Vendicatore" e alcuni capitoli di "Storia e Gloria della      Dinastia Dei Paperi".
Romano Scarpa invece, si cimenta anche come sceneggiatore e continua l'epopea del Topolino avventuroso, terminata da Gottfredson di cui ripesca personaggi come il prof. Enigm, e ne introduce nuovi come Atomino Bip-Bip e Bruto. Il suo Topolino è un personaggio di incredibile spessore protagonista di storie memorabili. Per i Paperi invece, Scarpa apprende egregiamente la lezione Barksiana e tratteggia uno Zio Paperone senza uguali che ha il suo momento più alto nel capolavoro " Zio Paperone e le lenticchie di Babilonia", tratta invece Paperino come personaggio essenzialmente comico nella sua quotidianità, dando vita a storie umoristiche irresitibili, fra tutte "Paperino Agente dell'F.B.I." .
Dopo questi autori , a cui si affiancano autori come Pierlorenzo De Vita e Giuseppe Perego (famoso per i Prologhi ai Classici Disney), si fa avanti una generazione "di mezzo" (per definizione, visto che tuttora è in attività) che ha i suoi esponenti massimi in Massimo de Vita, figlio di Pierlorenzo, Giorgio Cavazzano (grandi estimatori dell'Uomo Dei Paperi, a cui De Vita inizialmente di rifà graficamente), che presentano tratti innovativi e il "classico" Marco Rota, che si rifà a Barks , rielaborandolo in un tratto morbido e allo stesso tempo realistico.
Grazie all'apporto di questi autori nasce la numerosa e prolifica "generazione nuova" della Disney Italia, grazie alla quale nascono numerosi filoni, come "I Mercoledì di Pippo" di Rudy Salvagnini, o quello di Paperino Paperotto, ma soprattutto viene rilanciato Topolino in avventure noir, come il ciclo di Tito Faraci ed MM, e in avventure più classiche grazie ad autori come Casty. Da ricordare inoltre il rilancio di Paperinik (sia in chiave classica che nella nuova veste di PK) e le storie umoristiche di Silvia Ziche. Segno di questo grande sviluppo è la nascita dell'Accademia Disney, fucina di grandi talenti.

P.S. Se ci sono eventuali errori, indicatel

9
Commenti sugli autori / David Gerstein
« il: Mercoledì 24 Mar 2010, 18:55:18 »
Abbiamo fatto le groupies urlanti quando giunse Don Rosa, e non possiamo fare a meno di fare tanto di cappello al nuovo utente-autore del forum: David Gerstein!

Affermato autore Egmont (nonchè uno dei miei preferiti extra-Italia) è perfettamente a suo agio con Topolino e con i Paperi.

Esperto filologo Disney, assieme a Byron Erickson è il corrispettivo statunitense di Boschi e Becattini, ha redatto articoli sul fumetto disneyano e ha tradotto alcune delle storie italiane che sono state pubblicate negli USA, nonchè, in alcuni casi, a curarne il lettering e a colorarle. (cioè è anche il corrispettivo di Diego Ceresa e dei coloristi di ZP! :P)

Ho avuto modo di conoscerlo sul Mega, dove cercava di restituire una forte identità al Topolino egmontiano, abitante paperopolese (sic!), ripescando personaggi gottfredsoniani di cui possiamo vedere l'esordio proprio nello splendido inserto del Corsera.  :)

A differenza di Don Rosa, Gerstein è sempre stato molto interessato alla produzione Disney extrastatunitense, sopratutto a quella italiana, infatti ha scritto anche una storia del rotiano MacPaperin, ha tradotto dai testi di Boschi, la scarpiana "Topolino e la marmitta fotonica"
e ha sceneggiato "Topolino in: Un ragazzo davvero "in Gamba" su disegni sempre di Romano Scarpa.

Attivissimo nella storia Disney Mailing List (è ancora attiva?). Grazie a lui ho scoperto la barbarie che è stata compiuta nelle ristampe di Gottfredson nordeuropee, dove le varie Hometown e Mouseville sono stati sostituite da Entenhausen, Paperopoli (nome creato solo nel 1944) !  :o
"In European stories, Mickey is always identified as living in
Duckburg.  In fact, I've seen German reprints of Gottfredson stories from as
early as 1931 referring to the town as Duckburg!  It strikes me as
odd, because I find very few similarities in the appearance of the
towns." (David Gerstein)

 Brr... ecco la testimonianza dello scempio...

Piccolo appunto da vero appassionato: pur lavorando per la Egmont, Gerstein ha sempre rispettato la storica divisione Topolinia/Paperopoli memore della storica divisione operata da Gottfredson, Taliaferro e Barks, perpetuata dagli artisti italiani e ignorata nel Nord Europa!

Che altro dire??? Che la mia sua storia preferita è questa!

Benvenuto, Mr. Gerstein!  :)

(non traduco, perchè il diretto interessato sa leggere l'Italiano!  ;D)

10
Cinema, musica e letteratura / Cinema - Paolo Villaggio
« il: Martedì 13 Nov 2007, 16:04:34 »
Chi non conosce questo attore genovese che ha fatto ridere tutta Italia con la sua maschera più famosa , il Ragionier Ugo Fantozzi matricola 1001/bis dell'Ufficio Sinistri?
Autore di una satira corrosiva, capace di essere maligno e pungente (soprattutto nei libri di Fantozzi che ritengo capolavori sottovalutati) e di suscitare risate "clamorose" e di commuovere con le sue interpretazioni drammatiche.
Si fece conoscere grazie al programma "Quelli della Domenica" (che io vorrei vedere) in cui prensentava trattando male il pubblico, interpretava il Professor Kranz ("Ki fenire di foi atesso?"), l'impiegato Giandomenico Fracchia ("Mi si sono intrecciati i diti!") con la terribile poltrona sacco e il perfido capufficio Gianni Agus e dicono (anche se non ho mai visto spezzoni) che faceva anche Fantozzi, raccontando di essere stato dalla Contessa Serbelloni o da qualche altra parte.

Tra i suoi film da non perdere ci sono:
"Fantozzi" regia di L. Salce
"Il secondo tragico Fantozzi" regia di L. Salce
il sottovalutato "Dottor Jekyll e Gentile Signora" regia di Steno
"Il Belpaese" di L.Salce
"Fantozzi contro tutti" regia di P. Villaggio e N.Parenti
"Fracchia la Belva Umana" regia di N.Parenti
"Pappa e Ciccia" regia di N.Parenti
"Fantozzi va in Pensione" di N.Parenti
"Io speriamo che me la cavo" di L. Wertmuller
"Fantozzi in Paradiso" di N.Parenti

Che ne pensate di questo poliedrico attore?
P.S. Qualcuno che si ricorda "Quelli della Domenica" può raccontare qualche aneddoto o confermarmi la presenza di Fantozzi in quel programma?? :)

11
Giochi / Il giochetto del fumetto
« il: Martedì 18 Dic 2007, 00:06:03 »
Visto il successo del giochetto del cinema volevo proporre una sfida simile nell'ambito del fumetto Disney.
Il gioco consiste in questo: il giocatore fa una domanda (il più nerd possibile) sul fumetto Disney, e il primo che risponde ha diritto a fare un altra domanda , e così via.
Unica regola: NON USARE L'INDUCKS, se lo farete si distruggerà il fumetto più prezioso della vostra collezione.
Si può usare, se si è in possesso, la storia originale! Se no non ce ne usciamo più!
Comincio io.

In Topolino e la Banda dei Piombatori, appare per la prima volta Giuseppe Tubi, che tornerà in alcune storie, ma chi personaggio che poi diventerà fisso compare per la prima volta in questa storia (voglio anche il nome originale)? (facile, facile per iniziare)


Pagine: [1]

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)