Devo dire che fra le storie del ciclo L'ombra di Mister Vertigo possiede forse l'incipit che mi ha colpito di più: Nucci si riconferma molto abile con gli spunti metafumettistici e grazie alla trovata del film tratto dal mistero riesce a donare alla vicenda un respiro e un'atmosfera particolarmente affascinanti.
Ottavio Panaro è un ottimo disegnatore, ma devo ammettere che anch'io sarei curioso di vedere Celoni all'opera con questa ambientazione, specie dopo quest'eccellente copertina.
Rispondendo a Volkabug, devo dire che io apprezzo molto la caratterizzazione del Topolino di Nucci: curioso e determinato, sempre pronto a mettersi in discussione, lo trovo molto simile al Topolino di Mezzavilla.
Il resto del numero si mantiene su buoni livelli, fra la solida prosecuzione dei segreti del deposito e la simpatica breve dedicata alla classica rivalità tra vicini. Buona anche la storia di Valentini nonostante parta da una premessa già vista.
Supersoldier è un'ottima storia autoconclusiva di DoubleDuck, in cui Bosco e Mangiatordi si confermano un'accoppiata riuscita. La trama è sì lineare ma anche molto solida e mantiene alta la tensione fino alla conclusione.
Da notare che il
è praticamente Jack Nicholson.
I disegni di Vitale Mangiatordi non mi hanno fatto impazzire non per gli sfondi, ma per come disegna i personaggi. Soprattutto non mi piace la sua Kay-K: Giorgio Cavazzano, Andrea Freccero e Marco Gervasio invece la rendono più carina a mio parere.
La penso all'opposto: trovo che la sua Kay sia decisamente la più affascinante, una perfetta femme fatale.