Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Post recenti

1
Topolino / Re:Topolino 3602
« Ultimo post da Eurasia il Oggi alle 22:59:51 »
PS: perché non posso votare per le storie?
Mi accodo alla richiesta, non è presente la tabella delle storie da poter votare in calce alla recensione.
Idem
adesso funziona, ho votato poco fa
2
Commenti sulle storie / Re:Gli Evaporati
« Ultimo post da Eurasia il Oggi alle 22:56:19 »
Ragazzi, ho risolto il mistero!!!  :D

Citazione
- Ciao, Davide
posso sapere se l'idea di cambiare la forma degli occhi di Minni ne "Gli Evaporati" è stata tua o di Enna? e quale ne era il motivo? Sarò felice se risponderai, vogliamo conoscere la soluzione di questo mistero. Grazie!
- Riguardo agli occhi di Minnie, negli Evaporati è stata una mia idea.
Ho sempre amato questa forma di occhi “da gatto” e ho pensato che a Minnie avrebbero dato un tocco di femminilità in più
Così ho proposto questa nuova versione e pare proprio che sia piaciuta molto
Tanto che alle fiere durante il firma copie mi chiedono esplicitamente la Minnie degli Evaporati😊anche per i suoi codini
3
Off Topic / Re:Le vostre opere
« Ultimo post da Claudia8 il Oggi alle 22:17:03 »
Sono tornato! (grazie allo screenshot ;) ) per fare i complimenti al calendario di Sachiel e all'omaggio a Panaro di Samu ma anche per condividere il Mio omaggio a Paperino e il terrore di Golasecca!
Che bel disegno! Anch'io come Sachiel ho letto questa storia di recente sul volume Grandi Autori, e mi è piaciuta molto.

"Urca, urca...

È... TOPIN HOOD!"
Che bello Samu!

X DICEMBRE

"La Befana vien di notte..."

Spero che domani vedremo il seguito di questo disegno, promette bene... ;D
4
Sfide e richieste di aiuto / Re:Cerco parodie disney non italiane
« Ultimo post da Claudia8 il Oggi alle 22:15:20 »
"L'Inferno di Topolino", è tutt'altro che umoristica e divertente
A me sembra proprio di sì...
Probabilmente nel mio precedente commento ho fatto un po' di confusione con i termini. Se leggi tutta la frase, poi dico che "non mi sembra comica". Quello che intendevo dire (anche se l'ho spiegato un po' male, me ne rendo conto) è che "L'Inferno di Topolino" non è comica; fa della satira, quindi ha umorismo e può essere divertente, ma non la definirei comica.
5
Commenti sulle storie / Re:La prigioniera del Fosso dell'Agonia Bianca
« Ultimo post da Claudia8 il Oggi alle 22:12:16 »
Il mio rapporto con questa storia è complesso. La prima volta che l'ho letta sono rimasta incantata dalla rappresentazione della coppia, dalle battute, dall'atmosfera generale scanzonata. Poi l'ho ridimensionata, e attualmente per me la storia migliore su Paperone e Doretta è "La stella del Polo", seguita da "Cuori dello Yukon". Poesia pura.
La "prigioniera" non è poesia, è avventura e umorismo. In quanto tale, perde un po' nel complesso rapporto Paperone/Doretta. Ciò non toglie che sia una storia divertente e scritta bene, e che sia una lettura molto piacevole (anche se personalmente non grido al capolavoro, a differenza che con altre storie di Don Rosa).

Ma ne La stella del polo non vedo niente di tutto ciò.* L’autore non narrò dettagliatamente gli avvenimenti di quel mese, secondo me non per lasciarli all’immaginazione del lettore (cosa c’era da immaginare , poi, oltre a ciò che ci aveva detto, ossia che hanno lavorato per trovare l’oro?), ma perché non ne era interessato: lui voleva raccontarci una storia del presente e il passato gli serviva solamente come antefatto. Ulteriori particolari di quell’episodio non erano funzionali alla trama che voleva narrare.
Sono d'accordo: Barks ha voluto narrare una storia del presente, non era interessato ad approfondire i trascorsi di Paperone e Doretta. Non sarebbe l'unico caso in cui il Don cuce insieme e approfondisce vicende che Barks ha lasciato in sospeso o addirittura posto in palese contraddizione con altre.

In generale trovo che La prigioniera del Fosso dell’Agonia Bianca non svuoti di significato né intacchi la storia a cui si ispira: uno può leggere tranquillamente La stella del polo senza che la consapevolezza dell’opera successiva le tolga nulla. Non solo, ma pure la vicenda più recente è perfettamente godibile a sé, indipendentemente dall’altra.
Sono d'accordo anche su questo: io sono una di quelli che preferiscono "La stella del Polo", non per questo non mi piacciono le storie di Don Rosa o addirittura le reputo dannose per la storia originale. È un po' come il sequel di un film: a me il sequel può piacere o meno, ma a prescindere da ciò il primo film rimane sempre lo stesso. Quindi si può anche ignorare il seguito e riguardare solo il primo.

Non condivido nemmeno la critica alle toppe celebrità; l’incontro continuo con personaggi famosi nel corso della vita del protagonista sarebbe forzato, ma qui non accade: i tizi che appaiono nella presente sono dei perfetti sconosciuti. E la scoperta che sia esistito davvero un giudice di nome Roy Bean non altera questo mio giudizio.
Posso dire che questo io lo reputo addirittura un valore aggiunto per la storia? Specialmente in un'opera tanto realistica quanto quella del Don. Anche "Il vigilante di Pizen Bluff" è piena di personaggi reali: Annie Oakley, Geronimo, P.T. Barnum, eccetera. Io vedo l'inserimento di figure storiche anche come un omaggio all'epoca della frontiera americana e il mito che essa rappresenta (o ha rappresentato) per gli americani come Don Rosa. Lo stesso Don ha più volte dichiarato di essere debitore del cinema hollywoodiano fino agli anni '60: in quei decenni era pieno di pellicole western o simili, più o meno realistiche, su personaggi come Geronimo, Buffalo Bill, Roy Bean o Butch Cassidy, spesso interpretati da attori anche molto famosi come Paul Newman o Burt Lancaster.
(Scusate la digressione cinematografica).
6
Off Topic / Re:Le vostre opere
« Ultimo post da Sachiel il Oggi alle 22:02:02 »
X DICEMBRE

"La Befana vien di notte..."
7
Sfide e richieste di aiuto / Re:Cerco parodie disney non italiane
« Ultimo post da Maximilian il Oggi alle 21:57:55 »
"L'Inferno di Topolino", è tutt'altro che umoristica e divertente
A me sembra proprio di sì...
8
Commenti sulle storie / Re:Topolino e i regali a valanga
« Ultimo post da Special Mongo il Oggi alle 21:54:25 »
Sì, quello è l'altro Bondes/Bones, quello nato nel 1952.
9
Topolino / Re:Topolino 3602
« Ultimo post da Anapisa il Oggi alle 21:45:01 »
Mi ero dimenticata di scrivere che la cover di questo numero è deliziosa  :heart:
Non sono neanche io a votare le storie.
10
Molti non saranno d’accordo, ma si tratta della mia preferita sul rapporto tra Paperone e Doretta, probabilmente perché è la prima che ho letto sul tema. Mi ha fatto conoscere un lato del personaggio che non immaginavo.
La trovo anche migliore de La stella del polo: a prescindere dal resto, più coinvolgente, più divertente, in generale dotata di una scorrevolezza che in Barks non trovo. Inoltre, presenta il non trascurabile vantaggio della mancanza dei nipoti all’interno dell’avventura.

Ovviamente, non era necessaria una vicenda che svelasse retroscena della precedente; ma non vedo perché non farlo: l’importante è che sia fatto bene. Sicuramente, esistono elementi in varie opere che sono stati lasciati volutamente ambigui, però non mi sembra questo il caso.
Potrei citare una qualsiasi walshana, ma per rimanere attinente a Barks menziono l’esempio del fantasma della cattedrale; lì abbiamo un personaggio che deve il suo fascino al mistero che lo circonda: non si sa chi sia, perché viva in una chiesa, eccetera. Una storia che dia spiegazioni in proposito sarebbe un passo falso.
Ma ne La stella del polo non vedo niente di tutto ciò.* L’autore non narrò dettagliatamente gli avvenimenti di quel mese, secondo me non per lasciarli all’immaginazione del lettore (cosa c’era da immaginare , poi, oltre a ciò che ci aveva detto, ossia che hanno lavorato per trovare l’oro?), ma perché non ne era interessato: lui voleva raccontarci una storia del presente e il passato gli serviva solamente come antefatto. Ulteriori particolari di quell’episodio non erano funzionali alla trama che voleva narrare. Diversamente, Don Rosa ambienta totalmente il suo fumetto nel passato.

In generale trovo che La prigioniera del Fosso dell’Agonia Bianca non svuoti di significato né intacchi la storia a cui si ispira: uno può leggere tranquillamente La stella del polo senza che la consapevolezza dell’opera successiva le tolga nulla. Non solo, ma pure la vicenda più recente è perfettamente godibile a sé, indipendentemente dall’altra.

Non condivido nemmeno la critica alle toppe celebrità; l’incontro continuo con personaggi famosi nel corso della vita del protagonista sarebbe forzato, ma qui non accade: i tizi che appaiono nella presente sono dei perfetti sconosciuti. E la scoperta che sia esistito davvero un giudice di nome Roy Bean non altera questo mio giudizio.

* Volendo, l’unica cosa ambigua dell’originale è il modo con cui Paperone viene narcotizzato. In una vignetta si vede Doretta versare la bevanda con espressione languida: veramente l’ha circuito solo con una tazza di caffè oppure l’ha sedotto con ben altri sistemi? Il dubbio svien, considerando che quanto vediamo non corrisponde agli aventi così come si sono svolti, bensì a come il vecchio miliardario li sta raccontando alla famiglia.
Tuttavia dal momento che Don Rosa non ha approfondito quella scena maliziosa, non possiamo criticarlo.

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)