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Le altre discussioni / Re:Preferisco Topolino!
« il: Giovedì 26 Set 2024, 13:20:13 »
L'universo palmato e piumato ha avuto la fortuita circostanza di incontrare il genio di Barks e Barks ha avuto la fortuita circostanza di non avere ostacoli dall'editore nello sviluppo del suo talento.
Gottfredson/Walsh ad un certo punto della loro carriera sono stati costretti a limitare le storie di ampio respiro narrativo per limitarsi alle strisce sindacate autoconclusive.
Con tutta l'approssimazione che una sintesi di due righe può contenere, qui (secondo me) sta l'origine di ciò che a molti lettori rende l'ambiente Paperopoli preferito all'ambiente Topolinia.
In anni lontani non avevo preferenze.
Leggevo rapito con pari interesse totalizzante sia le vicende ciminiane che i gialli di Martina, per dire.
Sono arrivato agli autori classici americani forse troppo tardi, infatti non credo sia un caso che il mio Barks preferito è quello dei micropaperi perché quella fu l'unica sua storia letta in età verde.
Gottfredson/Walsh ad un certo punto della loro carriera sono stati costretti a limitare le storie di ampio respiro narrativo per limitarsi alle strisce sindacate autoconclusive.
Con tutta l'approssimazione che una sintesi di due righe può contenere, qui (secondo me) sta l'origine di ciò che a molti lettori rende l'ambiente Paperopoli preferito all'ambiente Topolinia.
In anni lontani non avevo preferenze.
Leggevo rapito con pari interesse totalizzante sia le vicende ciminiane che i gialli di Martina, per dire.
Sono arrivato agli autori classici americani forse troppo tardi, infatti non credo sia un caso che il mio Barks preferito è quello dei micropaperi perché quella fu l'unica sua storia letta in età verde.