Macchia Nera ha avuto a che fare con Maga Magò e Paperbat, e ci si lamenta di Sgrinfia?Come dissi una volta nell'ambito di una discussione più... "ampia"!, le storie che io reputo interpreti del "vero" Macchia Nera sono solo 4 in tutta la produzione mondiale dei fumetti Disney!
Come dissi una volta nell'ambito di una discussione più... "ampia"!, le storie che io reputo interpreti del "vero" Macchia Nera sono solo 4 in tutta la produzione mondiale dei fumetti Disney!
Invece le atmosfere di questa storia si avvicinano moltissimo a quelle della storia di Savini (in particolare grazie alla caratterizzazione da Dandy davvero fantastica) e il rapporto con Sgrinfia è semplicemente spassoso.
A me invece è piaciuta anche quella, a testimoniare il cambiamento dell'atteggiamento di Macchia nei confronti di Ombra, felice come un bimbo nell'accompagnarla a spasso, pur rimanendo diabolico.Invece le atmosfere di questa storia si avvicinano moltissimo a quelle della storia di Savini (in particolare grazie alla caratterizzazione da Dandy davvero fantastica) e il rapporto con Sgrinfia è semplicemente spassoso.
L'unica cosa in comune sono i disegni di Cavazzano (il Maestro nella storia del 2004 è in realtà molto più ispirato a dire il vero, facendo il confronto anche solo sul personaggio di Macchia la differenza è lampante), la psicologia del personaggio e l'originalità della trama di Savini è di tutt'altra pasta a mio parere, in grado di solleticare più livelli di lettura, una storia fruibile sia per il bambino che per l'adulto. Questa è una storia incapace di andare oltre l'approccio più immediato e semplice. L'ultima didascalia inoltre è davvero emblematica del target esclusivo a cui la storia è riferita: "Ed eccoci alla conclusione, cari lettori! Il diabolico Macchia Nera, felice come un bimbo, si porta a spasso la sua "Ombra"! Arf"!
Macchia è molto più di questo.Più che molto più, non è AFFATTO un ladro di polli.
Macchia Nera ha avuto a che fare con Maga Magò e Paperbat, e ci si lamenta di Sgrinfia?Seguire la produzione brasiliana è come nel calcio seguire la MLS. Puoi farlo, ma non è sinonimo di qualità.
Macchia Nera e l’inarrestabile ombra. Che dire, storia veramente che spero di dimenticare in fretta. E a prescindere dal fatto che fosse troppo inverosimile.
Da quanto mi sembra di leggere mi inimicherò mezzo forum, ma Marco Nucci è un autore con cui non riesco proprio ad entrare in sintonia. Dopo il Gastone de la solitudine del quadrifoglio stavolta è il giro in cui l’autore sente il bisogno di svilire uno dei villain per eccellenza di Topolino. Macchia Nera non è il personaggio dipinto in questa storia. Egli è un elegante e raffinato genio del crimine che mai frequenterebbe siffatta compagnie, un personaggio che proverebbe vergogna a frequentare pure Gambadilegno, figuriamoci Sgrinfia. Questo è una storia che puoi fare con appunto un Gambadilegno, un personaggio oramai che tutti conoscono come ladro di polli. Macchia Nera può e deve essere salvato da una fine tanto ingloriosa.
Che dire, oramai manca solo che Nucci realizzi una storia con un Cuordipietra filantropo che ogni mese fa un giro per orfanotrofi e il delirio sarà completo.
Infine non capisco l’esaltazione per i disegni di Giorgio Cavazzano. Stiamo parlando di uno dei migliori disegnatori di sempre di questo settimanale, però dai, è protagonista di una prestazione lontana dai fasti passati, complice anche una inchiostrazione assolutamente piatta e monocorde. Ora capisco che in questa fase storica in cui la freccerizzazione pesante fa sembrare anche questi disegni il meglio del meglio, però se uno ripensa a cosa faceva Cavazzano solo fino a qualche anno fa…Macchia è molto più di questo.Più che molto più, non è AFFATTO un ladro di polli.Macchia Nera ha avuto a che fare con Maga Magò e Paperbat, e ci si lamenta di Sgrinfia?Seguire la produzione brasiliana è come nel calcio seguire la MLS. Puoi farlo, ma non è sinonimo di qualità.
E se Paul Murry ha sbagliato anche lui, non è che adesso bisogna seguirlo nell'oblio.
Questo "razzismo" nei confronti del povero Sgrinfia...Semmai è classismo. E fidati, Macchia Nera classista lo è.
Però, per qualche motivo, è costretto a farloPosso quotare il discorso in stile "la strana coppia". In tal caso però, Nucci avrebbe dovuto giustificare come e perché due persone tanto diverse si siano trovate a collaborare. Un po' come succedeva, per dire, nelle storie di Scarpa in cui Paperone aveva a che fare con Filo Sganga, cialtrone che non avrebbe frequentato manco a pagamento. Invece no, l'autore ha introdotto uno status quo indecente come se fosse la cosa più normale del mondo.
difficoltà nel reperire altre spalle più 'degne'fermo restando che il vero Macchia Nera agirebbe da solo.
Vorrà dire che se e quando scriverai per Topolino potrai interpretare Macchia Nera e le sue frequentazioni come meglio credi.Risposta da uno che non ha argomenti
Blu, considera che i personaggi possono avere tranquillamente tante sfaccettature e, chiunque essi siano, si evolvono nel tempo, anche in base all'epoca di scrittura della storia. ;)Per quanto riguarda il personaggio di Macchia Nera, io non credo che nella storia di questa settimana abbia avuto chissà quale grande "sfaccettatura".